Millesimi di proprietà: come calcolarli per il voto all’assemblea

Millesimi di proprietà: come calcolarli per il voto all’assemblea

All’Assemblea condominiale si vota sempre secondo i millesimi di proprietà: ecco come calcolarli.

tabella millesimali

Come funziona il voto all’assemblea di Condominio?

Perché all’assemblea condominiale si possa deliberare su qualsiasi aspetto della gestione del condominio, è necessario che si raggiunga una doppia maggioranza:

  • la deliberazione deve essere adottata con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti
  • e un determinato numero di millesimi.

Per la nomina o la revoca dell’amministratore, ad esempio, è necessario il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti all’assemblea ed almeno la metà del valore dell’edificio (500 millesimi). Per l’approvazione del rendiconto, ad esempio, è sufficiente il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti all’assemblea ed 1/3 del valore millesimale dell’edificio (333 millesimi).

In pratica, per la base millesimale ai fini del calcolo delle maggioranze bisogna sempre fare riferimento alla così detta tabella generale, sia che si tratti di nominare l’amministratore che di deliberare lavori di manutenzione, di approvare il rendiconto e così via.

La tabella millesimale di proprietà, infatti, riflette il rapporto di proporzione tra proprietà individuale e proprietà generale ai fini del funzionamento dell’assemblea. Le altre tabelle, ossia la tabella ascensore, invece, servono esclusivamente ai fini della ripartizione delle spese secondo criteri che tengano in considerazione le peculiarità d’uso connesse alla singola unità immobiliare.

Come calcolare i millesimi di proprietà in un Condominio?

millesimi di proprietà costituiscono la vera e propria unità di misura delle proprietà condominiali. Ma come si calcolano queste tabelle millesimali e quali sono i parametri che bisogna tenere in considerazione?

Per calcolare la tabella millesimale di un condominio, e di qualunque edificio su base generale, dobbiamo per prima cosa considerare il valore dell’edificio condominiale uguale a 1000: seguendo questa logica possiamo considerare la proprietà dei singoli condomini espressa in millesimi, come ad esempio 40/1000 (40 millesimi) o 126/1000 (126 millesimi).

Per determinare da quanti millesimi è composto ogni singolo condominio, bisogna conoscere:

  • la superficie dell’unità immobiliare
  • la cubatura della stessa
  • il livello di piano
  • l’orientamento.

Inoltre, bisogna considerare se l’unità è servita o meno da un ascensore e se è dotata di giardino privato o di uno spazio esterno proprio oppure no. Migliori sono le caratteristiche dell’unità immobiliare, più alto è il coefficiente che dovremo andare ad attribuire alla stessa.

Come ottenere questi dati in modo certo? È possibile richiedere una visura catastale per immobile online su Visure Italia. Il documento ottenuto viene estratto direttamente dal portale dell’Agenzia del Territorio e contiene i seguenti dati utili per il calcolo dei millesimali:

  • catasto Terreni o Fabbricati
  • Comune
  • dati identificativi catastali
  • superficie e metri quadri
  • categoria, classe e rendita
  • soggetti (persone o società) intestatari dell’immobile.

Una volta create le tabelle millesimali sarà necessario procedere alla loro approvazione con una semplice assemblea condominiale, a patto che in essa vi siano rappresentati almeno 500 millesimi. Nel caso in cui non si riesca a mettere d’accordo i condomini è possibile procedere anche facendo ricorso al tribunale o, semplicemente, al giudice di pace competente per territorialità.

Leggi anche > Elenco dati e millesimi dei proprietari: quando al creditore?

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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10 commenti per "Millesimi di proprietà: come calcolarli per il voto all’assemblea"

  • Walter Cunteri ha detto:

    Buonasera. Il quesito che pongo riguarda le autorimesse (Non utilizzabili in quanto prive di abitibilita’) ed i locali tecnici di un resort sito in Liguria.
    Contribuiscono al calcolo dei millesimi in sede di assemblea ordinaria ?
    Grazie per l’interessamento

    • Redazione ha detto:

      Gentile Walter, si tratta di locali che dovrebbero rientrare nel calcolo dei millesimi in sede di assemblea ordinaria, ma le suggeriamo di chiedere conferma di ciò ad un tecnico abilitato come un geometra. Cordiali saluti.

  • Adriana Fiorenzato ha detto:

    Abito in un condominio di 8 appartamenti.Ci sono 4 appartamenti di 50 mq e 4 di 55 mq.i millessimi sono uguali per tutti E’ esatto ? piu c’ e’ una mansarda che prende tutto il volume del sottotetto,anche questa ha gli stessi millesimi .Mi sembra che i millesimi vengano conteggiati in base alla metratura dell’appartamento. Vi sarei grata di una risposta.Spero di essere stata abbastanza chiara.Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Adriana, le suggeriamo di confrontarsi con il Suo amministratore di condominio. Cordiali saluti.

  • Cecilia sghirlanzoni ha detto:

    Il mio appartamento è 101 millesimi quello del vicino 134millesimi ..ma per errore avvenuto diversi anni fa risulta l’opposto
    Al catasto è tutto
    corretto, errore fatto dal primo amministratore diversi anni fa
    Nel frattempo abbiamo sostenuto spese ristrutturazione stabile cambio caldaia ora ascensore
    Non vogliamo proseguire così
    Se ci da informazioni le sarei grata
    Cecilia

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Cecilia, le suggeriamo di far presente la situazione al vostro amministratore di condominio, in modo tale che la questione venga trattata in assemblea. Cordiali saluti.

  • Anna ha detto:

    I millesimi di proprietà sono 2000.
    Quindi per votare un amministratore ci vogliono i 1000+1..
    Oppure in seconda battuta 1/3del valore dell edificio ossia 750 millesimi .
    Giusto ? Grazie mille per la risposta

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Anna, le deliberazioni che concernono la nomina dell’amministratore devono essere sempre approvate con la maggioranza stabilita dal secondo comma dell’art. 1136 c.c., ovvero un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio. Cordiali saluti.

  • ROSA COLAMARTINO ha detto:

    SONO CONSIGLIERE DI SUPERCONDOMINIO FORMATO DA 12 CASE DI 154 APPARTAMENTI. CI SONO CASE DI 10 APPARTAMENTI DI 741,38 MILL (74X10) +/- DI 12 DI 93,41 (93,41X12) +/- E LA MIA CHE RAPPRESENTO DI 28 E’I 2.338,28 (83,51X28) QUESTO E’ IL CONTEGGIO CHE L’AMMINISTRATORE APPLICA PER LA SPESA DEL GAS. IN VOTAZIONE PER LE ALTRE CASE CONTEGGIA GLI STESSI MILL. DELLA SPESA GAS MENTRE IL MIO VOTO VALE 36,00 MILL. X 28 CIOE’ 1.000. ALLA FINE IL MIO VOTO SINGOLARMENTE VALE MENO DEGLI ALTRI. RINGRAZIO ED ATTENDO UNA RISPOSTA COLAMARTINO

    • Redazione ha detto:

      Gentile Rosa, il quesito posto, considerata la sua specificità, necessita una consulenza con un legale specializzato in diritto condominiale. Cordiali saluti.

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