STA, Sportello Telematico dell’Automobilista: ecco a cosa serve

STA, Sportello Telematico dell’Automobilista: ecco a cosa serve

Lo Sportello Telematico dell’Automobilista o STA è stato istituito con il DPR n. 358 del 19 settembre 2000. La funzione principale degli S.T.A. è quella di semplificare tutte le operazioni burocratiche. Si tratta di sportelli presenti in tutte le Provincie italiane che consentono a cittadini ed imprese di risolvere telematicamente delle pratiche riferite ai veicoli, auto, moto e rimorchi, senza doversi recare di persona allo sportello. La pratica viene gestita dallo sportello online in tempo reale e può essere riferita a qualunque veicolo, anche se registrato in una Provincia italiana differente.

Dalla loro costituzione, la gestione delle pratiche auto in modalità cartacea ha subito una netta riduzione. Lo sportello, infatti, rilascia in tempo reale, contestualmente alla richiesta, i documenti di circolazione e di proprietà relativi alle operazioni di immatricolazione, reimmatricolazione e passaggio di proprietà. La velocità di completamento della pratica è garantita dal collegamento con il centro elaborazione dati del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti o con il sistema informativo dell’Automobile Club Italiano.

Sono escluse dall’operatività degli STA le immatricolazioni di veicoli nuovi provenienti dall’estero attraverso canali d’importazione non ufficiali, nonché i veicoli usati già in possesso di documentazione di circolazione rilasciata da uno Stato estero.

STA, Sportello Telematico dell’Automobilista

L’attività degli sportelli è quotidianamente sottoposta a rigidi controlli di conformità e di archiviazione dei dati. Ogni giorno tutte le operazioni effettuate dallo sportello vengono verificate dal Ministero dei Trasporti. I controlli vertono sui documenti emessi, sui versamenti effettuati e sui documenti di identità. Tutta la procedura deve essere conforme alle disposizioni del Ministero che, in caso positivo, provvederà ad archiviarla e registrarla nella banca dati del Pubblico Registro Automobilistico PRA e della Motorizzazione Civile UMC.

In caso di accertata irregolarità, l’ufficio provinciale della Motorizzazione provvede a cancellare il documento irregolare dall’archivio elettronico e respinge la richiesta e la documentazione. Entro il giorno lavorativo successivo, il documento irregolare, unitamente alle targhe deve essere restituito all’UMC, il quale provvede a distruggere il documento. Le targhe potranno così essere assegnate ad utente.

L’ufficio provinciale della Motorizzazione, in presenza di irregolarità, può sospendere l’attività dello sportello. Qualora le condizioni di sospensioni si siano verificate nel corso di tre anni, successivi non consecutivi, i provvedimenti adottati per consentire l’apertura dello sportello decadono e lo sportello cessa di essere operativo.

Scarica il Decreto del Presidente della Repubblica n. 358/2000

Le funzioni dello Sportello Telematico dell’Automobilista

Gli sportelli STA consentono di ottenere subito e in tempo reale:

  • targa del veicolo
  • carta di circolazione
  • tagliandi di aggiornamento
  • certificato di proprietà digitale
  • certificato di radiazione di un veicolo.

Le pratiche auto che sono di competenza degli STA sono:

Immatricolazione ed iscrizione

L’immatricolazione di un veicolo nuovo viene svolta, solitamente, dalla concessionaria che si affida ad una agenzia di pratiche auto. È possibile, comunque, presentare una richiesta di immatricolazione direttamente presso gli sportelli STA presentando la seguente documentazione:

  • codice fiscale e documento di identità dell’acquirente
  • dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza dell’acquirente
  • modello NP2C per l’iscrizione al PRA con istanza dell’acquirente
  • dichiarazione di conformità unitamente alla dichiarazione di immatricolazione rilasciati dalla casa costruttrice
  • domanda compilata sul modulo TT 2119 e firmata dall’acquirente

Reimmatricolazione e rinnovo di iscrizione

L’intestatario del veicolo o un delegato può presentare allo sportello STA la domanda di reimmatricolazione o rinnovo di iscrizione, purché in possesso del certificato di proprietà. I documenti da presentare allo sportello sono:

  • copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario e del delegato, nel caso di delega
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio della residenza dell’intestatario del veicolo
  • modulo DTT2119 di richiesta di reimmatricolazione
  • modulo NP2 di richiesta di rinnovo di iscrizione al PRA
  • CDP o certificato di proprietà o, in caso di furto, smarrimento o distruzione, originale, non copia, della denuncia presentata agi organi di pubblica sicurezza
  • targhe/a o originale, non copia, della denuncia di smarrimento, furto o distruzione resa alle autorità di Polizia

Passaggio di proprietà

Entro 60 giorni dalla stipula dell’atto di passaggio di proprietà e dalla relativa autentica, bisogna registrare il passaggio all’ACI. Contestualmente, verranno aggiornati anche il certificato di proprietà e la carta di circolazione. Il mancato aggiornamento determina l’applicazione delle sanzioni previste dal Codice della Strada, art. 94, oltre al ritiro della carta di circolazione. Grazie alla gestione della pratica tramite gli sportelli STA, l’autentica della firma e la registrazione vengono eseguiti immediatamente. In questo modo si garantisce la certezza giuridica dell’aggiornamento dell’archivio del PRA con i dati del nuovo proprietario del veicolo.

Radiazione

Anche la pratica di radiazione per demolizione di un veicolo può essere svolta dagli sportelli STA. Il veicolo dovrà essere consegnato al centro di raccolta autorizzato che, entra 30 giorni, dovrà presentare al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) la richiesta di cessazione della circolazione per demolizione. Unitamente al veicolo bisognerà consegnare:

  • le targhe
  • la carta di circolazione
  • il certificato di proprietà o il foglio complementare

Dove si trovano gli uffici dello Sportello Telematico dell’Automobilista

Gli sportelli sono presenti in tutte le Provincie italiane presso

  • le sedi territoriali dell’ACI (PRA)
  • gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC)
  • le agenzie di pratiche auto abilitate
  • gli studi di consulenza automobilistica abilitati al servizio

Quanto costa il servizio degli STA

Se ci si rivolge agli uffici dell’ACI e della Motorizzazione Civile, sono dovuti unicamente i costi previsti, per legge, dalle imposte di bollo e dagli emolumenti ACI. Nel caso di affidamento della pratica ad una agenzia di pratiche auto, bisognerà aggiungere il costo delle tariffe applicate per il servizio di intermediazione. Il vantaggio, in questo caso specifico, è che le agenzie di pratiche e gli studi di consulenza svolgono il servizio in orari e tempi diversi dagli uffici pubblici con una maggiore disponibilità e flessibilità nell’orario di apertura.

Come aprire uno Sportello Telematico dell’Automobilista

Per essere abilitati all’apertura di uno sportello STA occorre, preliminarmente, disporre dei requisiti stabiliti dalla legge n. 264 del 8 agosto 1991:

  • essere cittadino italiano
  • aver raggiunto la maggiore età
  • non aver riportato condanne per delitti contro la pubblica amministrazione, contro l’amministrazione della giustizia, contro la fede pubblica, contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio
  • non essere iscritto nel Registro Protesti della Camera di Commercio
  • non essere stato sottoposto a misure di sicurezza, prevenzione o interdizione dai pubblici uffici
  • non essere stato dichiarato fallito, ovvero non sia in corso nei suoi confronti, un procedimento per dichiarazione di fallimento
  • essere in possesso dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione
    dei mezzi di trasporto
  • disporre di locali idonei
  • disporre di adeguata capacità finanziaria

Se in possesso di tutti questi requisiti, è possibile presentare alla Provincia competente la domanda di apertura di un sportello STA.

Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
 

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12 commenti per "STA, Sportello Telematico dell’Automobilista: ecco a cosa serve"

  • Antonella ha detto:

    Salve qui si può prendere anche la patente???posso essere contsttata al mio numero

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonella, siamo spiacenti ma non ci occupiamo di rilascio delle patenti. Cordiali saluti.

  • Marisa ha detto:

    Io ho una Punto Abarth evo quantoi costa fare il passaggio per vendita grazie

  • Ileana montini ha detto:

    Non mi viene data la targa dell’auto acquistata perché non risulta il comune di nascita POLA in territorio ex italiano . La legge1989/54 impone alle amministrazioni di aggiungere le città italiane prima dei trattati di pace 1947. La motorizzazione non lo ha fatto

    • Redazione ha detto:

      Gentile Ileana, siamo spiacenti per la Sua situazione che, in base a quanto leggiamo sul web, è comune a numerose persone. Purtroppo non riusciamo a fornirle indicazioni su come procedere. Cordiali saluti.

  • stefano ha detto:

    Salve, vorrei sapere nello specifico come aprire uno STA e se abilitandosi con il pago pa si può non fare la fideiussone.

    grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Stefano, per aprire uno studio di consulenza automobilistica in base alla legge 264/1991, oltre ai requisiti previsti per il titolare dell’agenzia è necessario sostenere un esame in modo da conseguire la relativa abilitazione. Nello specifico, la fideiussione bancaria è obbligatoria e non può essere sostituita da altre forme di garanza. Trova tutte le informazioni presso gli uffici della Provincia di competenza.

  • mauro ha detto:

    salve gentilmente vorrei sapere per quanto riguarda la reimmatricolazione (perdita targa autoveicolo)se il modulo NP2 ereperibile direttamente presso l’ufficio STA cioè sportello telematico dell’automobilista su cui indicare il codice fiscale dell’intestatario ho provato a scricarlo ma ….. a differenza dell(mod.DTT2119)che ho subito scaricato in modo del tutto semplificativo, per NP2 invece ho trovato diversi ostacoli grazie distinti saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mauro, per aiutarla abbiamo provato a scaricare il modulo da lei indicato attraverso il sito web del PRA (nella pagina relativa alla modulista) ed effettivamente ci sono dei problemi di scaricamento. Abbiamo fatto una ricerca e a questo link può trovare il modulo per il rinnovo di iscrizione al PRA http://www.up.aci.it/nuoro/IMG/pdf/NP2D.pdf

  • raffaele ha detto:

    SALVE gentilmente vorrei sapere sono un dipendente presso una struttura privata dove non ci sono mezzi x arrivare visto che sono turnista é avendo unica auto in famiglia é possibile richiedere la revoca del fermo amministrativo GRAZIE

    • Redazione ha detto:

      Gentile Raffaele,
      l’articolo 86, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica del 29/09/1973 n. 602 stabilisce che “La procedura di iscrizione del fermo di beni mobili registrati e’ avviata dall’agente della riscossione con la notifica al debitore o ai coobbligati iscritti nei pubblici registri di una comunicazione preventiva contenente l’avviso che, in mancanza del pagamento delle somme dovute entro il termine di trenta giorni, sara’ eseguito il fermo, senza necessita’ di ulteriore comunicazione, mediante iscrizione del provvedimento che lo dispone nei registri mobiliari, salvo che il debitore o i coobbligati, nel predetto termine, dimostrino all’agente della riscossione che il bene mobile e’ strumentale all’attività di impresa o della professione”. Il divieto di fermo sarebbe, quindi, solo nei confronti di chi esercita attività di impresa o professione. Negli anni ci sono state delle sentenze di diverse commissioni tributarie che hanno ritenuto che il divieto di fermo si debba estendere anche ai lavoratori dipendenti. A tal proposito le consigliamo la lettura del nostro articolo No al fermo automobile se strumentale al lavoro dipendente. Cordiali saluti.

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