Linee guida per il ravvedimento operoso

Linee guida per il ravvedimento operoso

Ancora 14 giorni di tempo per ricorrere al ravvedimento operoso per il saldo di IMU e TASI. La Agenzia delle Entrate mette a disposizione le linee guida per i contribuenti ritardatari. Uno strumento semplice con mini sanzioni. Si parte dalla 0,1% dell’importo dovuto per arrivare al 3,75% per i pagamenti effettuati dopo 90 giorni.

Linee guida Agenzia delle Entrate per il ravvedimento operoso

Linee guida ravvedimento operoso

Venerdì 16 dicembre è scaduto il termine per il versamento del saldo di IMU e TASI per il 2016. Imprese e cittadini sono stati chiamati al versamento di imposte e tributi ma, come spesso, accade sono molti quelli che non hanno prestato attenzione agli appelli della Agenzia delle Entrate. Nessuna paura! Il Fisco concede ai contribuenti la possibilità di ricorrere allo strumento del ravvedimento operoso. Uno strumento semplice con piccole sanzioni. Tutto descritto in modo dettagliato nelle linee guida di seguito evidenziate. Come si evince dal significato, il ravvedimento è concesso solo nel caso in cui il Fisco non abbia ancora scoperto il mancato o parziale versamento. Per il saldo di IMU e TASI il termine ultimo scade il 16 dicembre 2017.

Linee guida per il ravvedimento operoso

Il ravvedimento operoso è uno strumento contenuto nel decreto legislativo n. 472 del 1997, articolo 13. Riprende la legge n. 662 del 1996 contenente “Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie“. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 5 in data 8 gennaio 1998, è stato poi modificato con la legge n. 220 del 2010. Viene introdotto il concetto di “ravvedimento volontario” a favore di quei contribuenti che non hanno effettuato il pagamento entro le scadenze o le imposte sono state versate ma con un importo non corretto. Il contribuente ha, in questo modo, la possibilità di sanare la propria posizione prima che la Agenzia delle Entrate effettui un accertamento.

Quali sono le scadenze e le sanzioni dovuti nel caso di ravvedimento operoso? Come provvedere al pagamento? A quanto ammontano gli interessi legali? Scopriamolo insieme con le linee guida della Agenzia delle Entrate.

Scadenze e sanzioni

  • per i pagamenti effettuati entro 14 giorni, la sanzione è 0,1% (ravvedimento sprint) – ogni 1000 euro di imposta la sanzione è 1 euro
  • per i pagamenti effettuati entro 30 giorni, la sanzione è 1,5% (ravvedimento breve) – ogni 1000 euro di imposta la sanzione è 15 euro
  • per i pagamenti effettuati entro 90 giorni, la sanzione è 1,67% (ravvedimento medio) – ogni 1000 euro di imposta la sanzione è 16,70 euro
  • per i pagamenti effettuati dal 91° giorno entro il 16 dicembre 2017, la sanzione è 3,75% – ogni 1000 euro di imposta la sanzione è 37,50 euro

Come pagare

Il pagamento della sanzione deve essere effettuato attraverso il modello F24 presso qualunque sportello bancario o postale o presso le sedi degli enti di riscossione.

Codici tributo IMU (Risoluzione 33/E del 21/05/2013 dall’Agenzia delle Entrate)

  • 3912 – abitazione principale di lusso e relative pertinenze
  • 3913 – fabbricati rurali ad uso strumentale
  • 3914 – terreni
  • 3916 – aree fabbricabili
  • 3918 – altri fabbricati
  • 3925 – immobili ad uso produttivo classificati nella categoria catastale D (Stato)
  • 3930 – immobili ad uso produttivo classificati nella categoria catastale D (incremento Comune)

Codici sanzioni e interessi legali

  • 3923 interessi
  • 3924 sanzioni

Scarica qui il modello F24 editabile con le istruzioni per la compilazione

Tabella interessi legali 2016 e 2017

Non bisogna dimenticare che alle sanzioni vanno aggiunti gli interessi legali ma gli importi sono davvero ridotti. Per il 2016 la percentuale è 0,2% calcolata su base annua. Pertanto, per poche settimane l’importo si azzera con l’arrotondamento. Dal 1 gennaio 2017 il tasso di interesse legale sarà ridotto allo 0,1%. Praticamente, come bisogna calcolare il tasso? Chi intende avvalersi del ravvedimento operoso dal gennaio 2017, dovrà calcolare un tasso del 0,2% fino al 31 dicembre 2016 e 0,1% dal primo gennaio 2017.

 

Sono un avvocato del Foro di Cagliari, specializzato in materia di diritto civile e, in particolare, in diritto di famiglia e minori, recupero del credito e risarcimento del danno. Da oltre 15 anni metto a disposizione dei Clienti le mie competenze specialistiche e attraverso SmartFocus voglio aiutare persone e le imprese a capire i problemi connessi con il recupero di un credito nei confronti di un debitore.

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