ISEE: cos’è, a cosa serve e documenti richiesti
L’ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un parametro di rilievo nel panorama socio-economico del nostro Paese. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio cos’è l’ISEE, la sua importanza e i molteplici scopi a cui serve. Inoltre, forniremo una panoramica sui documenti necessari per calcolarlo correttamente, offrendo informazioni preziose per chiunque voglia comprenderne meglio il funzionamento.
INDICE:
Cos’è la dichiarazione ISEE
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è il principale strumento di accesso a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate. Si tratta della carta di identità economica del nucleo familiare (concetto diverso dalla famiglia anagrafica), vale a dire tutte le persone riportate sullo stato di famiglia che convivono nella stessa abitazione.
L’ISEE è il risultato ponderato di diverse variabili come il numero di persone all’interno del nucleo familiare o l’eventuale presenza di disabili. Ne consegue che lo stesso livello di ricchezza associato a due nuclei familiari diversi produrrà come risultato due indicatori differenti.
Oltre a quello standard, le tipologie dell’ISEE variano a seconda della prestazione richiesta, e ciascuna può essere soggetta ad un calcolo differente:
- ISEE ad uso universitario, per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario;
- ISEE socio-sanitario, per accedere ad alcune prestazioni come l’assistenza domiciliare per le persone con disabilità o per i ricoveri in residenze socio-sanitarie protette;
- ISEE per i minorenni in modo tale da poter usufruire di prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.
Documenti utili per la compilazione dell’ISEE
Ecco l’elenco della documentazione necessaria per la corretta richiesta dell’ISEE:
- codice fiscale e documento d’identità del soggetto che presenta la richiesta,
- codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente del coniuge non residente e in alcuni casi del figlio a carico non convivente,
- contratto di affitto in caso di residenza in locazione al momento della presentazione della DSU.
Redditi
Per quanto concerne i redditi, bisogna tenere in considerazione quelli di due anni antecedenti alla data di presentazione della dichiarazione ISEE. Ad esempio, per le DSU presentate nel 2023 il reddito di riferimento è quello del 2021. Di seguito la documentazione da presentare:
- modello 730 e/o modello Redditi per i dipendenti/pensionati e Modelli CU riferiti ai redditi di due anni prima della presentazione della richiesta,
- certificazioni sui redditi esenti da imposta o assoggettati a imposta sostitutiva o ritenuta a titolo di imposta,
- altra documentazione che attesti compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti in uno Stato estero, borse di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli ecc,
- dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli,
- valore del patrimonio netto per quanto riguarda le imprese individuali in contabilità ordinaria,
- sentenza di separazione o divorzio con eventuale assegno di mantenimento per i figli.
Patrimonio mobiliare e immobiliare
- documentazione che attesti il valore complessivo del patrimonio mobiliare: depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, buoni fruttiferi, fondi di investimento e similari,
- saldo e giacenza media annua dei depositi bancari e/o postali,
- per lavoratori autonomi e società: patrimonio che risulta dall’ultimo bilancio presentato,
- visura della rendita catastale, atti notarili di compravendita, successioni o altra documentazione sul patrimonio immobiliare anche detenuto all’estero,
- atto di donazione di immobili in caso di richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali,
- certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione di immobili di proprietà.
Veicoli e imbarcazioni di proprietà
Targa o dati di registrazione al PRA e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500, di navi e imbarcazioni da diporto.
Eventuale disabilità
Certificazione della disabilità ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali o per l’assistenza personale (detratte o dedotte nella dichiarazione dei redditi del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU).
Quali documenti per l’ISEE puoi ottenere online?
Su VisureItalia hai la possibilità di richiedere e ottenere comodamente alla tua email i documenti che occorrono per la presentazione della dichiarazione ISEE. Ecco quelli richiedibili in pochi semplici clic:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Copia sentenza di divorzioPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale immobilePotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Copia atto notarilePotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura pra per targaA cosa serve l’ISEE
L’ISEE serve a misurare il livello economico complessivo del nucleo familiare, al fine di verificare se una famiglia ha diritto o meno a determinati sussidi, benefici, agevolazioni in base alla propria condizione economica. per fare qualche esempio pratico, l’ISEE deve essere fatto ogni volta che si desidera ottenere:
- sconti sulle bollette di gas, acqua o energia elettrica,
- sconti sul canone Telecom e Canone RAI;
- sconti sui trasporti pubblici;
- sconti sulle tasse universitarie;
- agevolazioni per invalidi;
- prestazioni come l’Assegno Unico Universale o il Bonus Psicologo.
Poiché spesso le prestazioni per cui si richiede l’ISEE non sono nazionali ma locali, le informazioni e i requisiti di accesso possono cambiare da Comune a Comune e dipendono dal nucleo familiare e dalla specifica singola prestazione richiesta.
Come ottenere la certificazione ISEE
Nella dichiarazione ISEE bisogna indicare i seguenti dati:
- tutti i componenti del nucleo familiare;
- i riferimenti dell’immobile di abitazione;
- le voci di reddito e del patrimonio mobiliare e immobiliare.
La DSU è strutturata in diverse sezioni (moduli) in cui in ciascuno si richiede l’inserimento di determinate informazioni, come ad esempio:
- la composizione del nucleo familiare;
- la casa di abitazione;
- i dati dei componenti del nucleo familiare;
- il patrimonio mobiliare;
- il patrimonio immobiliare;
- i redditi;
- gli eventuali assegni percepiti;
- il possesso di veicoli.
Per poter disbrigare la pratica dell’ISEE è obbligatorio presentare la DSU ed il richiedente può farla autonomamente tramite il sito INPS oppure rivolgendosi ad un CAF.
Formula per il calcolo dell’ISEE
L’ISEE viene calcolato sulla base dei dati indicati nella DSU e resta valido fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui è stata presentata la DSU.
Il calcolo dell’Isee segue la formula: ISEE = [ISR + (20% x ISP)] / N
Nello specifico, l’ISR è l’indicatore della situazione reddituale, ossia la differenza tra tutti i redditi netti dei componenti del nucleo familiare e le spese riferite al nucleo stesso. L’ISP è l’indicatore della situazione patrimoniale, quindi la somma del patrimonio immobiliare e mobiliare di ogni componente del nucleo familiare. Infine, N rappresenta il parametro della scala di equivalenza ed è calcolato in base alla numerosità del nucleo familiare e ad eventuali maggiorazioni.
2 commenti per "ISEE: cos’è, a cosa serve e documenti richiesti"
Ringrazio per avermi dato le informazioni utili per il ISEE. Grazie.
Buongiorno, lieti di essere stati d’aiuto. Cordiali saluti.