Iscrizione all’albo: cos’è e a cosa serve un Ordine professionale?

Iscrizione all’albo: cos’è e a cosa serve un Ordine professionale?

L’iscrizione ad un albo dedicato, nel nostro Paese, è finalizzata a disciplinare lo svolgimento di alcune professioni. Poiché attesta il possesso di determinati requisiti, l’ordine professionale ricopre un ruolo di controllo e di gestione di un settore di riferimento da parte del Ministero della Giustizia.

In questo articolo scoprirai:

  1. Cosa si intende per albo?
  2. Quali sono le professioni regolamentate?
  3. A cosa serve l’iscrizione all’albo?
  4. Come effettuare l’iscrizione ad un albo?
  5. Cosa succede se non mi iscrivo all’albo?

Cosa si intende per albo?

L’albo professionale elenca i nomi di coloro che sono abilitati a svolgere una determinata professione. Dopo il conseguimento del titolo di studio, infatti, per alcuni mestieri è richiesto anche il superamento di un esame di abilitazione che autorizzi legalmente ad esercitare.

Tra le professioni che prevedono l’iscrizione ad un albo, ad esempio, rientrano le seguenti:

  • medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri, fisioterapisti, veterinari;
  • notai e avvocati;
  • chimici, ingegneri, biologi, geologi, dottori agronomi e forestali;
  • architetti, paesaggisti, giornalisti, consulenti del lavoro, commercialisti, contabili, psicologi e assistenti sociali.

Tale registro, inoltre, è accessibile al pubblico, nella maggior parte dei casi mediante internet sui siti istituzionali degli ordini.

Quali sono le professioni regolamentate?

La funzione primaria degli ordini professionali è quella di evitare eventuali esercitazioni illegittime di determinate professioni regolamentate, come ad esempio quella del medico o dell’avvocato. Per professione regolamentata si intende un’attività esercitabile da persone in possesso di determinati requisiti e iscritte ad un ordine professionale (Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137).

Nelle non regolamentate, invece, rientrano le professioni non organizzate in ordini, ossia tutte le categorie che non hanno l’obbligo di iscrizione all’albo per operare liberamente, come, per fare un esempio, i fotografi o i designer. Questo genere di professioni, inoltre, è disciplinato dalla Legge n. 4 del 14.01.2013, secondo cui coloro che esercitano professioni non regolamentate hanno il diritto di costituire associazioni senza l’obbligo di iscrizione ad un albo.

A cosa serve l’iscrizione all’albo?

L’iscrizione ad un ordine, che attesta il possesso da parte del professionista di specifici requisiti, presenta al suo interno un codice deontologico, al quale è necessario attenersi per evitare sanzioni o la radiazione dall’albo.

Oltre a questo, per garantire la qualità della prestazione, ogni professionista ha l’obbligo di:

  • aggiornarsi seguendo corsi di formazione e acquisendo crediti formativi su indicazione dell’ordine di appartenenza,
  • sottoscrivere un’assicurazione per i danni che potrebbero riguardare il cliente dall’esercizio dell’attività.

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Come effettuare l’iscrizione ad un albo?

Per iscriversi all’albo bisogna verificare attentamente quali siano i requisiti necessari consultando la modulistica del sito del collegio provinciale del proprio ordine.

Vediamo quali sono i passaggi da seguire:

  • corrispondere una quota d’iscrizione da rinnovare ogni anno,
  • attestare il conseguimento del diploma di laurea, la frequenza del tirocinio e il superamento dell’esame di abilitazione,
  • a volte sono richieste delle autocertificazioni sul proprio status legale e l’iscrizione ad una cassa previdenziale di categoria,
  • prendere visione del regolamento interno dell’ordine, che illustra le motivazioni che potrebbero causare la sospensione o la radiazione dall’albo.

In alcuni casi, come per gli avvocati e medici, si deve prestare anche un giuramento solenne di fronte a una commissione che rappresenta il collegio del proprio ordine.

Cosa succede se non mi iscrivo all’albo?

Come abbiamo visto, per esercitare determinate professioni, è obbligatorio iscriversi ad un ordine professionale. In caso contrario, si andrebbe incontro a sanzioni penali ai sensi dell’articolo 348 c.p. relativo all’esercizio abusivo di una professione.

Per concludere, ricordiamo che non vi sono limiti di iscritti ad un ordine professionale. Secondo l’articolo 33 della Costituzione, infatti, non è consentito stabilire un numero massimo di professionisti che esercitano una determinata professione regolamentata.

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Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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3 commenti per "Iscrizione all’albo: cos’è e a cosa serve un Ordine professionale?"

  • Erica Rancati ha detto:

    Come è possibile che ci sia l’obbligo di iscrizione all’albo, ad esempio, per i Biologi per esercitare la stessa professione che e consentita invece ai laureati in altre facoltà senza obbligo di iscrizione all’albo (naturalisti, laureati in produzione animale, in ingegneria ambientale, etc)?
    Se l’ordine ha il compito di garantire che una determinata professione sia esercitata solo da chi ha competenze specifiche e dimostra di aggiornarsi, o dovrebbe obbligare i laureati di tutte le facoltà che possono accedere a quella professione ad iscriversi, o dovrebbe tutelare gli
    iscritti impedendo ad altri di svolgere la stessa professione. Altrimenti è solo una presa in giro.

  • Roberto Marzi ha detto:

    Una badante domiciliata presso la sua assistita che ha sua volta è anke il suo datore di lavoro, dove vengono pagati i suoi contributi trimestrali,deve essere iscritta all ‘albo badanti e perche?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Roberto, per informazioni inerenti la Sua casistica è necessario rivolgersi presso un consulente del lavoro. Cordiali saluti.

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