Cosa succede dopo l’iscrizione a ruolo?

Cosa succede dopo l’iscrizione a ruolo?

L’iscrizione a ruolo è una nota burocratica con cui si iscrive una causa nel Registro della Cancelleria che elenca i processi pendenti di un soggetto. Il termine di iscrizione a ruolo, inoltre, assume un significato diverso in ambito giudiziario e fiscale. Vediamo perché.

INDICE:

  1. Cos’è l’iscrizione a ruolo in Tribunale e quando avviene?
  2. Cos’è l’iscrizione a ruolo in ambito fiscale?
  3. Come sapere se si hanno debiti o iscrizioni a ruolo?
  4. Tipologie di iscrizioni a ruolo
  5. Cosa succede dopo l’iscrizione a ruolo in Tribunale?

Cos’è l’iscrizione a ruolo in Tribunale e quando avviene?

Prima dell’avvio di una causa o di un’altra procedura giudiziale come un pignoramento, si provvede all’iscrizione a ruolo. Questo significa che il cancelliere iscrive la causa in un Registro in cui vengono annotati, per ciascun anno e in ordine cronologico, i processi pendenti che risultano in un Tribunale.

Per ogni procedimento si assegna un numero di ruolo, in ordine progressivo, che serve ad individuare la causa quando si deve recuperare il fascicolo o di trattare le udienze. La causa, comunque, si può individuare anche mediante il nome delle parti. Dopo che si iscrive a ruolo una causa, l’avvocato compila la nota di iscrizione a ruolo attraverso una procedura che, ormai, è completamente informatizzata.

Cos’è l’iscrizione a ruolo in ambito fiscale?

Questa iscrizione, in ambito di riscossione esattoriale, si riferisce al recupero dei crediti dello Stato e delle altre pubbliche amministrazioni. Questo significa che, quando l’ente creditore accerta l’inadempimento del contribuente, incarica l’Agente della Riscossione di avviare l’esecuzione forzata. L’iscrizione a ruolo, quindi, avvia il trasferimento della pratica all’esattore, ossia l’Agenzia delle Entrate Riscossione, che procederà con il pignoramento.

Il passo successivo è la notifica della cartella di pagamento o esattoriale da parte dell’Agente di riscossione. Per ogni ruolo, inoltre, oltre alle somme dovute dai contribuenti, si indicano i seguenti dati:

  • numero del codice fiscale del contribuente,
  • specie del ruolo (ordinario o straordinario),
  • data in cui il ruolo diviene esecutivo,
  • riferimento all’eventuale precedente atto di accertamento o al motivo della pretesa.

Come sapere se si hanno debiti o iscrizioni a ruolo?

Per scoprire se si hanno debiti o iscrizioni a ruolo, è sufficiente richiedere l’Estratto conto Equitalia online su VisureItalia in pochi semplicissimi click:

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L’estratto conto debitorio Equitalia viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione e può essere richiesto sia da una persona fisica che giuridica. Si tratta di un documento che certifica la posizione debitoria di una persona e le procedure in atto come iscrizioni a ruolocartelle esattoriali, rateizzazioni e solleciti di pagamento.

Tipologie di iscrizioni a ruolo

Le iscrizioni a ruolo possono essere a titolo definitivo oppure provvisorio. Per il loro ammontare e unitamente a interessi e sanzioni, le prime si riferiscono alle imposte risultanti dagli accertamenti definitivi e quelle liquidate in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti, nonché quelle derivanti da sentenze passate in giudicato.

Per le iscrizioni a titolo provvisorio, invece, bisogna distinguere tra ruoli ordinari e straordinari:

  • ordinari: sono iscritte a titolo provvisorio, insieme ai relativi interessi, le imposte e le sanzioni che risultano da accertamenti non definitivi;
  • straordinari: si formano quando vi è pericolo per la riscossione, come nel caso di fallimento del debitore.

Cosa succede dopo l’iscrizione a ruolo in Tribunale?

L’iscrizione della nota a ruolo consente al cancelliere di ricevere il contenuto del Registro eliminando il rischio di possibili errori. Questa nota ha la funzione di documentare la pendenza legale e di investire un giudice dell’azione penale, rendendolo responsabile delle future azioni come i pignoramenti.

A seguito di tale iscrizione, si attribuisce alla causa un numero di registro generale, per mezzo del quale è possibile identificare, all’interno dell’ufficio giudiziario, una determinata controversia ed il fascicolo d’ufficio. Per l’iscrizione a ruolo, inoltre, è fondamentale il pagamento da parte di che intende iscrivere la causa, del contributo unificato per le spese degli atti giudiziari.

Successivamente, il cancelliere deve provvedere a formare il fascicolo d’ufficio indicando la numerazione del ruolo generale, l’ufficio, la sezione di appartenenza del giudice titolare della controversia, il nome del giudice e quello delle parti.

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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22 commenti per "Cosa succede dopo l’iscrizione a ruolo?"

  • Luigi ha detto:

    Una informazione una IRPEF non pagata del 2007 notifica a maggio del 2013 del ufficio delle entrate di Milano, ma io dal 2009 fino al 2021 al mio rientro in Italia ero residente al estero iscritto al aire mai ricevuto la notifica,a dicembre 2023 mi arriva una intimidazione di pagamento per la somma di euro 4675 con una IRPEF di euro 1480 in pratica mi dicono tutti che è andata in prescrizione,faccio ricorso ,ma l ufficio delle entrate non ne vuol sapere?allora faccio ricorso al giudice al iscrizione di ruolo,chiedo a voi inviato a febbraio 2024 quando tempo ci vuole per definire il tutto,io sono un pensionato solo con il mio reddito di pensione,non possiedo altri bene,cosa rischio? Possono pignorare la pensione io percepisco euro 1700 mensile grazie se mi.potete dare qualche informazione

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luigi, siamo spiacenti di non poterla aiutare in quanto trattandosi di una casistica piuttosto specifica, è necessario confrontarsi con un legale. Cordiali saluti.

  • Sergio ha detto:

    salve, a causa di un errore notarile mi è stata notificata una sanzione (in realtà due). una posizione l’ho saldata, l’altra purtroppo non sono riuscito e ,scaduti i termini per la rateizzazione, sono stato consigliato di attendere l’iscrizione a ruolo per poter poi procedere al rateizzo. solo che ad oggi, a distanza di quasi due anni, non ho ancora avuto notifiche in merito. cosa fare? si può per caso “velocizzare” la pratica? vorrei evitare la crescita spropositata degli interessi. grazie!

    • Redazione ha detto:

      Gentile Sergio, potrebbe provare a contattare l’ente che ha irrogato una sanzione, per verificare a che punto sia la sua pratica e quanto dovrà attendere per richiedere un nuovo piano di rateizzazione. Cordiali saluti.

  • Massimo oldani ha detto:

    Salve, ho ricevuto una lettera dalla polizia municipale detta pre ruolo per una multa.la Lettera mi è stata spedita come posta normale no raccomandata, sulla lettera manca la data di spedizione. Come faccio a capire quando scadono i 15 giorni che mi dicono altrimenti la mandano all’ufficio dell’entrate.puo essere annullato il preavviso.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Massimo, trattandosi di un avviso bonario viene inviato con posta ordinaria, non raccomandata. Le suggeriamo di chiedere informazioni suoi termini di scadenza presso di Uffici della Pulizia Municipale. Cordiali saluti.

  • cristian ha detto:

    salve, ho preso una multa da trenitalia lo scorso 10 febbraio,in maniera completamente illegale dal mio punto di vista,io avevo il biglietto(però destinazione errata). Oggi 1 marzo, non lho ancora pagata e non ho intenzione di farlo, ho la possibilità di mandare un reclamo? se si dopo quanto tempo devono rispondermi con le dovute precisazioni al reclamo che manderò? se non rispondono dopo quanto tempo il verbale non sarà valido?(sempre se non lo sarà) grazie in anticipo

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Christian, nel sito web di Trenitalia trova una sezione dedicata ai reclami e sui sono specificate le varie tempistiche. Cordiali saluti.

  • GAETANO ha detto:

    Buon giorno nel 2010 mi è stato notificato un verbale per illecito amministrativo dall’ispettorato del lavoro tale verbale èstato messo a ruolo nel 2016 e l’agenzia delle entrate riscossione ha emesso la cartella nel 2017 vorrei sapere se la cartella è valida o tutto il proedimento ècaduto in prescrizione

  • luca ha detto:

    buongiorno, abbiamo ricevuto nel novembre 2022 una cartella di pagamento per un presunto pagamento incompleto della tassa annuale di iscrizione alla camera di commercio per l’anno 2016. Premesso che abbiamo pagato la cifra riportata nel sito della camcom locale per quell’anno, che nessuna comunicazione da parte dell’ente creditore era pervenuta fino alla consegna della cartella di pagamento e che nel corpo della stessa cartella viene riportato un ruolo esecutivo consegnato nel dicembre 2020, chiedo:
    1) I termini sono prescritti in ogni caso? Teniamo conto che non abbiamo ricevuto mai nulla prima e sono decorsi già sei anni.
    2) Può la camera di commercio modificare posteriormente le somme da versare per il tributo annuale e, se sì, non metterne a conoscenza gli iscritti?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luca, per verificare nel dettaglio la sua situazione debitoria presso l’Agenzia delle Entrate Riscossione, le suggeriamo di richiedere online l’Estratto conto Equitalia. In questo modo potrà verificare se vi siano o meno cartelle da pagare. Cordiali saluti.

  • Antonio ha detto:

    Salve.
    Governo destra fa pace fiscale con legge di bilancio fine anno e l anno prossimo 2023 saranno annullate o scontate tutte le cartelle fino al 30 giugno 2022.
    Ho un avviso di pagamento INPS con provvedimento 6 giugno 2022 con invio a settembre e ritiro a ottobre 2022 .
    A quale data bisogna fare riferimento per il condono?
    Al provvedimento DEL 6 giugno oppure quando mi metteranno in riscossione presupponibilmente a dicembre 2022 ?????????????
    GRAZIE

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonio, in merito al Suo quesito le suggeriamo di rivolgersi presso un CAF. Cordiali saluti.

  • Marco ha detto:

    Buongiorno,
    ho preso una multa nel 2018 e l’ho pagata in forma ridotta appena preso il secondo avviso di raccomandata in buca. A Settembre 2022 mi arriva dal comune mi arriva “ultimo avviso” di pagamento per un importo pari al doppio di quello originale, per le varie spese ecc..
    Il problema è perché il primo avviso di giacenza ha la validità che fa testo per il termine in cui si può pagare in forma ridotta. Ora scatterà l’iscrizione al ruolo come indicato, e non avendo io pagato per ora. Posso in qualche modo chiedere di andare da un giudice di pace per tentare di far valere le mie ragioni?

  • Francesco ha detto:

    Salve,sono ricorso all’organismo di composizione della crisi per debiti non pagati.Il mio avvocato mi dice che ha effettuato il dovuto pagamento ad Occ e ottenuto così un numero di registrazione dell’avvenuto ricorso a legge 3 2012,ma è corretto dire che da questo momento si è aperto una sorta di ombrello protettivo inteso come tempo da ogni azione atta al recupero forzoso?Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Francesco, una volta accolto il piano di rientro, il giudice provvederà alla sospensione di ogni azione esecutiva dei creditori nei confronti dei beni del debitore. Per informazioni dettagliate sulla questione, le suggeriamo di far riferimento al Suo legale. Cordiali saluti.

  • Francesco ha detto:

    Scusata se io non ho la terza media ma ho effettuato lo stesso gli 8 anni di obbligo scolastico posso fare lo stesso l’esame al iscrizione al ruolo per ncc

    • Redazione ha detto:

      Gentile Francesco, ipotizziamo che l’iscrizione a ruolo a cui fa riferimento il nostro articolo sia differente rispetto a quella di Suo interesse. Cordiali saluti.

  • Giovanni ha detto:

    Buon giorno
    Se quanto tempo ha l’ente creditore per iscrivere a ruolo una multa non pagata?
    Per esempio, se prendo una multa e non la pago entro 60 giorni dalla notifica, quanto tempo hanno i vigili per iscrivere a ruolo? E i tal caso cosa succede se non lo fanno?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giovanni, le fonti normative non riportano un termine preciso. L’Art. 203, comma 3, del Codice della Strada stabilisce che: “Qualora nei termini previsti (60gg), non sia stato proposto ricorso o non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta, il verbale di contestazione costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione amministrativa edittale oltre alle spese di procedimento”. Inoltre, è una pratica diffusa, non espressamente prevista dalla legge, che il Comando della Polizia Locale invii al cittadino, prima dell’iscrizione a ruolo, una lettera (avviso di cortesia, chiamato anche lettera pre ruolo) per consentirgli di sanare la sua posizione debitoria. Cordiali saluti.

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