Particella Catastale: cos’è e come trovarla?
Per ricercare un determinato immobile all’interno degli archivi nazionali bisogna indicare i suoi identificativi catastali. Uno di questi è la particella catastale, chiamata anche mappale o numero di mappa. Vediamo nel dettaglio cos’è e come avviene la sua individuazione all’interno della visura!
In questo articolo scoprirai:
- Cos’è la particella catastale?
- Come trovare la particella catastale nella visura catastale?
- Come avviene l’individuazione delle particelle catastali?
- Cosa sono gli identificativi catastali?
- Come si leggono i dati catastali di un immobile?
- Esempio di particella catastale
- Come scaricare estratto di mappa catastale?
Cos’è la particella catastale?
L’Agenzia delle Entrate definisce la particella catastale come una porzione di terreno o fabbricato e l’eventuale area di pertinenza all’interno del foglio. Viene contrassegnata, tranne rare eccezioni, da un numero ed è un dato che è sempre obbligatorio inserire.
Le due tipologie di Catasto presenti in Italia, terreni e fabbricati, si fondano sulla particella come unità fondamentale (la particella catastale per i terreni e l’unità immobiliare per i fabbricati). Nello specifico:
- il Catasto terreni è un archivio di mappe, in scala, relativo a tutti i terreni agricoli e ai fabbricati rurali;
- il Catasto fabbricati è formato da planimetrie catastali, anch’esse in scala e contiene tutti i fabbricati urbani.
Inoltre, dalla stessa particella del Catasto terreni, si possono formare uno o più immobili urbani da registrare al Catasto fabbricati ai quali viene attribuito un numero di subalterno.
Come trovare la particella catastale nella visura catastale?
Per scoprire la particella catastale associata ad un immobile puoi ricorrere alla visura catastale per soggetto. A partire dal nominativo dell’intestatario dell’immobile di cui intendi scoprire la particella, infatti, puoi ottenere un documento che contiene i dati e le superfici catastali dello stesso. La visura, inoltre, fornisce anche importanti informazioni in materia fiscale attraverso la rendita catastale e la categoria o destinazione d’uso dell’immobile.
Come avviene l’individuazione delle particelle catastali?
Per poter fare richiesta di documenti come le visure catastali, gli estratti di mappa ecc. bisogna conoscere le informazioni catastali di un immobile. Per procedere con l’individuazione delle particelle catastali associata a un determinato immobile, sia edificio che terreno, si può ottenere online su VisureItalia una visura catastale per persona fisica:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale persona fisicaQuesto servizio consente di estrarre in tempo reale e di ricevere in pochi secondi quanto risulta all’Ufficio del Catasto sugli immobili intestati ad una persona fisica allo stato attuale. I dati contenuti nella visura catastale online persona fisica sono i seguenti:
- dati catastali di un immobile,
- superfici catastali,
- rendita catastale,
- categoria catastale o destinazione d’uso dell’immobile,
- soggetti e quote degli intestatari degli immobili.
Cosa sono gli identificativi catastali?
Per distinguere gli immobili censiti, oltre al numero di particella, in Catasto bisogna far riferimento agli estremi catastali, ossia:
- Comune catastale: cioè la denominazione del comune amministrativo,
- sezione catastale amministrativa: una suddivisione utilizzata solo per il Catasto fabbricati,
- sezione censuaria: è una porzione territoriale del comune catastale (valida solo per i terreni) e urbana, un’ulteriore suddivisione del territorio comunale, presente solo per i fabbricati,
- foglio: si tratta di una porzione del territorio comunale che il Catasto raffigura sulle mappe cartografiche,
- denominatore: è un dato presente per gli immobili del Catasto fondiario,
- subalterno: identifica l’unità immobiliare in una particella che ne contiene più di una.
Come si leggono i dati catastali di un immobile?
Per distinguere gli immobili censiti in Catasto, oltre al numero di particella, devi fare riferimento ad altri dati identificativi:
- Comune catastale: di solito, il confine territoriale individuato dal Catasto coincide con il confine amministrativo comunale. Il cittadino, quindi, può fare riferimento alla denominazione del comune amministrativo. È un dato sempre obbligatorio e il codice comune è composto da 4 caratteri coincidenti con quelli del codice fiscale dal 12° al 15° carattere;
- Sezione amministrativa: è una suddivisione del territorio comunale, valida solo per il catasto fabbricati e identificata con una lettera;
- Sezione censuaria: si tratta di una suddivisione territoriale del comune catastale, valida solo per il catasto terreni. Come la sezione amministrativa, si identifica con una lettera;
- Sezione urbana: valida solo per i fabbricati, è un’ulteriore suddivisione del territorio comunale (in alcuni comuni). Si identifica con una denominazione di massimo tre caratteri;
- Foglio: porzione del territorio comunale nelle mappe cartografiche. È un dato sempre obbligatorio;
- Denominatore: presente solo per immobili relativi al Catasto fondiario. Si tratta delle province di Trieste e Gorizia e delle porzioni di quelle di Udine e Belluno;
- Subalterno: riferito al catasto fabbricati, identifica la singola unità immobiliare esistente su una particella.
I dati identificativi di cui sopra si definiscono estremi catastali e ad essi si fa riferimento in vari documenti. Tra questi, ad esempio, vi sono le visure catastali online, gli estratti di mappa, le planimetrie, gli atti notarili e le dichiarazioni di successione.
Esempio di particella catastale
Come scaricare estratto di mappa catastale?
La mappa catastale individua e descrive da un punto di vista grafico tutte le particelle censite al Catasto dei terreni. Ad ognuna di queste, poi, si attribuisce una forma e una posizione rispetto alle linee che delimitano il territorio, come le strade, i fiumi ecc.
Sulla mappa, inoltre, non sono presenti soltanto le particelle, ma anche le sagome dei fabbricati, qualora fossero presenti. In particolare, sono segnalati i punti trigonometrici e i punti fiduciali, ossia dei punti di riferimento che vengono utilizzati dai tecnici per effettuare rilievi e/o nuove misurazioni.
Dalle mappe catastali, inoltre, è possibile ricavare un estratto di mappa, che rappresenta solo una porzione della mappa catastale su cui si trova una particella e ciò che la circonda. Si tratta di un documento significativo per accertare i confini tra fondi contigui, infatti, la linea che circonda la particella catastale sulla mappa rappresenta la linea di confine della stessa.
>> Richiedi l’Estratto di mappa catastale online QUI <<