Come effettuare delle indagini patrimoniali sulle persone nel rispetto della Privacy?

Le indagini patrimoniali sulle persone sembrano a primo avviso in netta antitesi rispetto alle legislazione in materia di protezione dei dati sulle persone così come stabilito nel decreto legislativo n. 196 del 2003 ma, ad un esame più attento, si fondano in parte su dati presenti nelle banche dati pubbliche integrati attraverso informazioni acquisite tramite indagine ma sulla base della necessità di tutelare un diritto in sede giudiziaria.

La legge sulla privacy

Il Testo Unico sulla Privacy attualmente in vigore, come succede spesso alle norme, è stato integrato nel 2010 (legge n. 183 del 4 novembre 2010 e legge n. 120 del 29 luglio 2010) ma ha mantenuto il suo spirito originario finalizzato alla tutela e protezione dei dati personali, così come chiarito subito nell’articolo 1 “Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano” e come precisato al successivo articolo 23 “Il trattamento di dati personali da parte di privati o enti pubblici economici è ammesso solo con il consenso espresso dell’interessato“. Come coniugare quindi questi importanti e fondamentali principi di libertà con una attività di indagine sul patrimonio di una persona? E’ lo stesso Testo Unico a disciplinare i casi nei quali non è previsto il consenso espresso dell’interessato:

• quando è necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o da una normativa comunitaria
• quando è necessario per eseguire gli obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l’interessato
• quando riguarda dati provenienti da pubblici registri

Cosa sono le indagini patrimoniali?

Le indagini patrimoniali hanno la finalità di analizzare lo stato patrimoniale complessivo di una persona e di quantificare l’entità totale del suo patrimonio personale attivo, costituito da beni immobili e mobili, quote, azioni e partecipazioni societarie,  redditi da lavoro dipendente o da pensione e veicoli , verificando al contempo anche il patrimonio passivo, ossia i debiti, derivanti da protesti, ipoteche, pregiudizievoli, procedure in corso.

Le indagini patrimoniali, previste nel Codice Penale all’art. 20, comma 1 “Il tribunale, anche d’ufficio, ordina con decreto motivato il sequestro dei beni dei quali la persona nei cui confronti è iniziato il procedimento risulta poter disporre, direttamente o indirettamente, quando il loro valore risulta sproporzionato al reddito dichiarato o all’attività economica svolta ..” per predisporre le misure cautelative di sequestro del patrimonio immobiliare di una persona, sono disciplinate anche nel d.lgs. n. 159 del 2011 nel quale, art. 19 le indagini patrimoniali vengono definite genericamente come “indagini sul tenore di vita, sulle disponibilità finanziarie e sul patrimonio” oltre ad essere figurate come “indagini sull’attività economica … allo scopo di individuare le fonti di reddito”

In effetti, i concetti cardine individuati dal legislatore che definisce le indagini patrimoniali come strumenti idoneii a investigare e valutare il tenore di vita di una persona e la sua sproporzione rispetto ai redditi dichiarati costituiscono il riferimento guida attuale.

Quando servono le indagini patrimoniali e quali informazioni si possono ottenere?

La finalità che possono necessitare il ricorso ad una indagine patrimoniale su una persona sono varie. Può essere il caso dell’amministratore di condominio che vuole capire come è possibile che un condomino viaggi tranquillamente con un’auto di grossa cilindrata e risulti contemporaneamente nell’elenco dei morosi. Oppure la donna separata che da mesi non riceve il versamento dell’assegno di mantenimento dal suo ex coniuge e vuole capire quali beni può aggredire. Quando si vuole costituire una nuova società e si vuole approfondire la consistenza del patrimonio di un nuovo socio. O ancora quando, per  sete di curiosità, si vuole sapere da cosa deriva il tenore di vita di una persona.

Ma da cosa è costituito il tenore di vita di una persona?

• disponibilità di auto di lusso e moto di grossa cilindrata
• proprietà di beni immobili (appartamenti, locali commerciali, terreni edificabili) in Italia
• gestione di attività economiche (ristoranti, alberghi, attività commerciali) in Italia
• partecipazione in imprese (quote, azioni, cariche e qualifiche in imprese commerciali) in Italia e in Europa
• disponibilità di redditi derivanti da lavoro dipendente (ente pubblico o impresa privata) o da pensione INPS
• iscrizione ad albi o ordini professionali

In alcuni casi le indagini patrimoniali possono essere estese anche agli altri componenti del nucleo familiare ai quali la persona può avere fittiziamente intestato la titolarità di beni, mobili e immobili, quote ed azioni. In questi casi occorre verificare preliminarmente il grado di parentela con il soggetto principale attraverso uno stato di famiglia e in seguito accertare il patrimonio anche del coniuge e dei figli.

3 tipi di indagini patrimoniali per tutte le esigenze

Sono previste 3 tipologie di indagine sulle persone, in relazione al grado di approfondimento che si vuole ottenere e, di conseguenza ai relativi risultati:

1. Indagine patrimoniale persona base

Accerta lo stato patrimoniale di una persona con una verifica della occupazione lavorativa derivante da lavoro dipendente o da pensione INPS, il censimento di proprietà immobiliari in Italia, la titolarità di cariche e qualifiche in imprese in Italia e l’accertamento della residenza fiscale della persona, Inoltre, viene verificata l’esistenza di eventuali protesti a carico del soggetto.

2. Indagine patrimoniale persona plus

E’ un approfondimento rispetto alla precedente ed include, oltre a quanto previsto nell’indagine patrimoniale base, anche i redditi della persona, l’iscrizione in albi e ordini professionali, la proprietà di quote e partecipazioni in società in Italia, la titolarità di cariche e qualifiche in imprese in Europa, accertando inoltre, oltre ad eventuali protesti, anche la presenza di iscrizioni pregiudizievoli derivanti da ipoteche legali, decreti ingiuntivi o pignoramenti

3. Indagine patrimoniale persona total

Il servizio di indagine patrimoniale persona total rappresenta il massimo grado di approfondimento e comprende tutti i dati e le informazioni presenti nelle indagini base e plus che vengono completate con accertamento dei veicoli intestati al Pubblico Registro Automobilistico a favore della persona, un accertamento approfondito della consistenza del patrimonio immobiliare, il certificato di residenza fiscale ed il certificato dello stato di famiglia, qualora si vogliano estendere le indagini anche ad altri membri del nucleo familiare.

Tutte le 3 tipologie di indagini patrimoniali possono essere ulteriormente arricchite da una indagine bancaria sui rapporti di conto corrente intestati alla persona in qualunque istituto di credito in Italia.

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