Importo massimo da inserire in un assegno circolare

Importo massimo da inserire in un assegno circolare

L’assegno circolare, bancario e postale, è uno dei metodi di pagamento più diffusi. Esiste un importo massimo da inserire in un assegno circolare? Ve lo spieghiamo in questo articolo.

Non è la prima volta che parliamo nel nostro blog dell’assegno circolare. Ne abbiamo analizzato le differenze con quello bancario, i motivi per cui viene richiesto negli atti notarili e i tempi di incasso, nonché le modalità per verificarlo.

L’aspetto che esamineremo oggi è invece l’importo massimo da inserire in un assegno circolare. Prima però facciamo un breve “ripasso” delle caratteristiche principali di questo titolo di credito.

Come funziona un assegno circolare

Quando abbiamo a che fare con un assegno circolare è bene sapere che si tratta di un titolo di credito pagabile a vista. Attraverso il suo utilizzo è possibile effettuare i pagamenti senza che circoli denaro contante. Questo in quanto la banca emittente si impegna a erogare una certa somma di denaro a favore del beneficiario dell’assegno.

Chi può emettere l’assegno circolare

Gli istituti di credito rilasciano gli assegni circolari su domanda espressa. È proprio questa la loro particolarità: l’emissione avviene esclusivamente a cura della banca e non ad opera del soggetto richiedente.

Questo titolo di credito può essere richiesto non solo da titolari di conto corrente ma anche da coloro che ne siano sprovvisti. Pertanto, l’assegno circolare verrà rilasciato a seguito di una richiesta esplicita e solo dopo il deposito anticipato della somma di denaro corrispondente all’importo dell’assegno.

Nel caso in cui venga richiesto da un correntista, se il conto corrente non presenta una disponibilità liquida sufficiente a coprire l’importo dell’assegno, prima delle emissione, si dovrà effettuare un versamento. L’assegno circolare sarà quindi in questo modo certamente coperto e potrà essere emesso dalla banca.

Esiste un importo massimo per l’assegno circolare?

Non esistono dei limiti riguardanti l’importo massimo da inserire in un assegno circolare. Con tale titolo di credito, infatti, possono essere effettuati pagamenti di qualsiasi ammontare purché se ne abbia ovviamente la disponibilità.

Tuttavia, troviamo un limite nell’importo dell’assegno solo per quanto riguarda la possibilità di inserire la clausola “non trasferibile”.

I limiti in caso di trasferimento con girata

Anche gli assegni circolari possono essere trasferiti mediante girata. Per essere certi che questi non subiscano conseguenze pregiudizievoli in caso di smarrimento o sottrazione è necessario infatti inserire la sopraccitata clausola. Questa ne impedisce la circolazione, in quanto la funzione dell’assegno sarà limitata alla regolazione dei rapporti tra chi lo emette e colui che lo riceve. In altre parole questo significa che solo il beneficiario potrà incassarlo e i suoi effetti non potranno essere estesi in nessun modo a terzi.

In presenza della clausola “non trasferibile” ci troviamo di fronte quindi a dei limiti massimi. Gli assegni circolari con importo pari o superiore a 1000 euro non possono essere mai trasferibili. Ma non solo, in base alla normativa antiriciclaggio stabilita dalla Legge n. 214/2011, dovranno sempre riportare obbligatoriamente la dicitura “non trasferibile”.

Nel caso in cui non sia presente tale indicazione, l’assegno circolare potrà essere utilizzato solo per importi inferiori a euro 999,99. Il mancato rispetto di tale prescrizione comporta l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie in misura percentuale rispetto all’importo dell’assegno emesso.

Dal 1 gennaio 2016, in seguito alla Legge di Stabilità, il limite dell’uso del contate è stato portato a 3000 euro, questo tuttavia non riguarda gli assegni.

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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32 commenti per "Importo massimo da inserire in un assegno circolare"

  • Pasquale CONSOLANTE ha detto:

    Posso emettere un assegno circolare con postapei evoluscion di 15000euro grazie

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Pasquale, la carta Postepay Evolution non consente né di versare né di emettere assegni perché si tratta di una carta prepagata. Per maggiori informazioni le suggeriamo di rivolgersi alla Posta. Cordiali saluti.

  • alberto marra ha detto:

    Buongiorno non avendo un conto corrente si può richiedere il pagamento in contanti di un assegno circolare intestato a me ? se l’importo supera le 10000 euro sono obbligato ad aprire un conto per monetizzarlo ?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Alberto, è possibile incassare un assegno circolare senza conto corrente, in quanto l’intestatario può chiedere alla banca il versamento della somma in contanti. Per tutte le specifiche le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso la sua banca. Cordiali saluti.

  • Milva ha detto:

    Buongiorno, avendo disponibile dei soldi in contanti, 6,000, posso andare in banca e chiedere un assegno circolare di tale cifra,x versare a una assicurazione?.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Milva, le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso la sua banca in quanto ciascun istituto di credito adotta delle procedure specifiche. Cordiali saluti.

  • pippo ha detto:

    ho bisogno di spostare una cifra (€10000) da mio conto in banca ad un libretto postale intestato a me ed a mia moglie.
    quale modo piu semplice? grazie
    cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Pippo, l’ufficio postale di riferimento le indicherà la procedura più semplice per effettuare tale trasferimento. Cordiali saluti.

  • Giulio ha detto:

    dovrei incassare un assegno circolare di 8.000.00 euro si può incassare

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giulio, le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso la banca. Cordiali saluti.

  • gregorio ha detto:

    Salve, volevo sapere se è possibile fare un assegno circolare Poste Italiane) per l’acquisto di un immobile e la cifra max.
    Grazie del vostro tempo

  • Brunilde Rossignoli ha detto:

    Posso incassare in contanti un assegno circolare intestato a me di 5,800€ nella banca che lo emette?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Brunilde, dipende dall’istituto di credito che ha emesso l’assegno circolare. Le suggeriamo, quindi, di chiedere maggiori informazioni presso la sua banca. Cordiali saluti.

  • Roberto ha detto:

    Buongiorno , volevo sapere cosa succede a un assegno circolare della banca intestato al titolare del conto di 50000€ ( per esempio, quindi non trasferibile ) se il titolare muore… passa in asse ereditario o ….si perde tutto?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberto, per incassare un assegno intestato ad una persona deceduta bisogna avviare la pratica di successione finalizzata ad individuare chi siano gli eredi. Si dovrà quindi presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dalla morte del soggetto, comunicare tale dichiarazione all’istituto di credito presso cui il soggetto deceduto teneva il proprio conto corrente e accettare l’eredità presso un notaio o un altro pubblico ufficiale. Cordiali saluti.

  • aldo finotti ha detto:

    Nel caso l’assegno circolare fosse stato emesso da una banca che con l’andare del tempo venga assorbita da altra banca o addirittura fallisca. come peraltro è accaduto a B.ETRURIA o B. Pop,re di Vicenza, chi pagherà per l’assegno circolare emesso da un istituto di credito andato in default?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Aldo, anche se non possiamo fornirle delle risposte precise al suo quesito, solitamente in caso di banca assorbita da un’altra dovrebbe semplicemente verificarsi un trasferimento di tutti i dati al nuovo istituto di credito senza conseguenze negative per il correntista. In caso di fallimento della banca, inoltre, i correntisti non rischierebbero i propri risparmi, inclusi gli assegni circolari emessi dalla banca in default, poiché in simili circostanze si prevede l’intervento del fondo interbancario, un consorzio obbligatorio riconosciuto dalla Banca d’Italia, che assicura i depositi bancari entro il limite di 100.000 euro per ciascun conto corrente. Cordiali saluti.

  • Federico ha detto:

    Posso richiedere un assegno circolare con intestazione “me medesimo” per un importo di 70.000 euro (settantamila) non trasferibile?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Federico, in merito al Suo quesito, nelle FAQ della Banca d’Italia viene specificato che gli assegni emessi con le diciture “a me medesimo”, “m.m.”, ” a me stesso” possono essere girati unicamente per l’incasso a una banca o a Poste Italiane S.p.A. Non viene fatto riferimento ai limiti d’importo, se non l’indicazione della clausola “non trasferibile” per trasferimenti pari o superiori a 1.000 euro. Cordiali saluti.

  • Jacopo ha detto:

    Buongiorno, desidererei sapere se, faccio un esempio estremo, c’è la possibilità di richiedere alla banca, della quale sono correntista, più di un assegno circolare con cifre (per assurdo) molto consistenti. Faccio un esempio : tre assegni circolari da 50. mila euro ciascuno. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Jacopo, se dispone di tali cifre non dovrebbero esserci delle limitazioni. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso la sua banca. Cordiali saluti.

  • FEDERICO ha detto:

    BUONGIORNO, vorrei gentilmente sapere se gli assegni circolari son pignorabili da eventuali creditori.
    Grazie.
    Federico
    30/01/22

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Federico, ci sono dei pareri discordanti sull’argomento. Le suggeriamo di chiedere una consulenza ad un legale. Cordiali saluti.

  • Giovanni Iodice ha detto:

    Dopo quanto tempo massimo può essere incassato .ha una scadenza?giovanni

  • Ignazio ha detto:

    Buongiorno,
    avrei una domanda per un caso specifico.
    Vivo all’estero e sto per comprare casa in Italia, il problema diventa il pagamento visto che non ho conti nel bel paese (parlo di un pagamento in una unica soluzione, senza mutui).

    Da quello che ho capito l’unica maniera, e anche abbastanza sicura, è l’assegno circolare (sono nati i bonifici istantanei, ma non avendo un conto, non si può fare).

    Come già detto conti non ne ho e non ho il tempo di farne uno da residente all’estero, ho letto pero’ che c’è la possibilità di far emettere da un istituto di credito un assegno circolare anche se non vi si ha un conto.

    Ma è esatto quello che leggo? C’è un limite di importo per andare in banca con i contanti e far emettere un assegno circolare? Se si, esistono altre soluzioni per fare un pagamento rapido o non revocabile il giorno delle firme dal notaio? (ovviamente potrei fare un bonifico normale ma il venditore dovrebbe avere fiducia nel fatto che io non lo revochi, oppure lo potrei fare in anticipo ma sono io che dovrei avere fiducia nel venditore).

    Io ho trovato l’immobile, l’accordo con il venditore, ho la liquidità sul mio conto personale estero ma per chiudere la trattativa con un solo appuntamento trovo difficoltà. Qualche consiglio? Grazie mille.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ignazio, per chiedere l’emissione di un assegno circolare non è necessario essere titolari di un conto corrente. L’informazione è confermata anche dalla Banca d’Italia, che sul suo sito web riporta che questo tipo di assegno può essere richiesto a qualsiasi banca versando in contanti il denaro. In merito al limite di importa, non ci risulta che ne esista uno.
      Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso l’istituto di credito al quale intende rivolgersi per l’emissione dell’assegno. Cordiali saluti.

  • Daniele Bruschi ha detto:

    Buona sera,
    non ho compreso bene se è possibile effettuare una richiesta nel solito giorno di più assegni circolari “trasferibili” per importo complessivo di oltre 1.000,00€; ovvero è possibile chiedere l’emissione di 6 assegni di importo 999,99 € emessi in pari data, pagando per ognuno l’imposta di bollo, e quindi un totale di 5.999,94 € in assegni circolari trasferibili? La ringrazio per la sua cortese e competente risposata. Cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Daniele, per la emissione di un assegno circolare non esiste limite all’importo. Il limite al quale fa riferimento è relativo al prelievo di contanti presso uno sportelo bancario. L’assegno circolare, se con provvista di fondi, può essere emesso di qualunque importo.

  • alessandro ha detto:

    Gentilissimo,
    se ho ben capito nell’assegno circolare con somma superiore ai 1000€ serve la dicitura “non trasferibile” e, in questo caso, (pur avendo la disponibilità), non c’è una cifra limite da apporre a tale Assegno. Spero di aver posto una domanda “chiara” Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alessandro, esattamente. Per gli assegni circolari con importi pari o superiori ad euro 1.000,00 è obbligatoria l’apposizione della dicitura “Non Trasferibile”. Oltre a questo, non ci sono invece dei limiti relativamente all’importo massimo oggetto dell’assegno. Cordiali saluti.

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