Fattura Elettronica Rifiutata. Per quale motivo una P.A. può rifiutare una fattura elettronica?
Fattura elettronica rifiutata? È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulle motivazioni che una Pubblica Amministrazione può adottare per giustificare una fattura elettronica rifiutata.
In questo articolo esamineremo:
- Fattura elettronica rifiutata. Quali sono i benefici previsti dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze?
- Fattura elettronica rifiutata. Quali sono i benefici previsti dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze?
- Rifiuto di una fattura elettronica. Stop alle differenze tra business to Government e business to business
Fattura Elettronica Rifiutata. Per quale motivo una P.A. può rifiutare una fattura elettronica?
Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 132/2020, in vigore dal 6 novembre 2020, ha individuato le cause che possono consentire il rifiuto delle fatture elettroniche da parte delle amministrazioni pubbliche.
Nello specifico, il regolamento prevede ed indica cinque specifiche cause per motivare il rifiuto di una fattura elettronica ricevuta tramite il Sistema di Interscambio (SDI):
- fattura riferita ad una operazione che non è stata posta in essere in favore della PA destinataria della trasmissione del documento;
- codice identificativo di Gara (CIG) o codice unico di Progetto (CUP) da riportare in fattura sono stati omessi oppure l’indicazione è errata;
- codice di Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) e del corrispondente quantitativo da riportare in fattura per i farmaci sono stati omessi o erroneamente indicati;
- numero e data della Determinazione Dirigenziale d’impegno di spesa per le fatture emesse nei confronti delle Regioni e degli enti locali sono stati omessi o sbagliati;
- indicazione del codice di repertorio per i dispositivi medici e per i farmaci omessa o errata.
Fattura elettronica rifiutata. Quali sono i benefici previsti dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze?
Sono diversi i benefici attesi a seguito del provvedimento. L’introduzione di specifiche cause di rifiuto di una fattura elettronica consentirà, infatti, di risolvere le criticità segnalate, tramite le loro associazioni di categoria, da molti fornitori della PA.
Allo stesso tempo, contribuirà ad accrescere l’efficienza del processo di spesa. Questo assicurerà la certezza e l’obiettività dell’esito dei controlli delle fatture emesse dai fornitori delle amministrazioni pubbliche e, quindi, la velocità della procedura e la puntualità dei pagamenti degli operatori economici che forniscono beni e servizi.
Rifiuto di una fattura elettronica. Stop alle differenze tra business to Government e business to business
Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze stabilisce, inoltre, la riduzione delle differenze tecniche esistenti tra il processo di fatturazione elettronica tra privati e PA (nell’ambito del settore “business to Government”) e tra privati (nell’ambito del “business to business” e del “business to consumer”).
