Equitalia: l’ipoteca sulla casa resta per 6 anni

Equitalia: l’ipoteca sulla casa resta per 6 anni

Mentre per il fermo auto viene disposta la sospensione in caso di rateazione, per l’ipoteca sulla casa di Equitalia no. Un approfondimento.

Equitalia e Ipoteca sulla casa

Per effetto della recente riforma fiscale, chi ha un’ipoteca sulla casa di Equitalia non può liberarsene prima di 6 anni. Mentre ai fini del pignoramento dell’automobile, Equitalia non è obbligata a iscrivere prima il fermo e può agire direttamente con l’esecuzione forzata, per l’ipoteca sulla casa avviene il contrario.

Nel caso in cui, infatti, l’Agente della riscossione intenda mettere all’asta l’immobile, questi è tenuto a rispettare tre condizioni essenziali:

  • inviare un preavviso di ipoteca
  • iscrivere prima l’ipoteca, che può essere disposta solo per debiti pari o superiori a 20mila euro
  • rispettare il limite di 120mila euro: solo per debiti uguali o superiori a tale cifra, Equitalia può procedere al pignoramento immobiliare e alla successiva vendita all’asta.

Rispettando tali limiti, la casa può essere pignorata. Peraltro, se si tratta dell’unico immobile del contribuente, adibito a propria residenza anagrafica e non accatastato come di lusso (A1, A8 e A9), esso può essere solo oggetto di ipoteca per debiti da 20mila euro in su, ma non di pignoramento a prescindere dall’importo della cartella.

Rateizzazione e cancellazione dell’ipoteca

Fino ad ottobre, chi aveva un’ipoteca sulla casa poteva farla cancellare chiedendo di pagare a rate, dimostrando di aver pagato la prima. All’esibizione del primo versamento, lo sportello di Equitalia provvedeva alla cancellazione dell’ipoteca.

Con la riforma, l’autorizzazione al pagamento dilazionato impedisce l’iscrizione di fermi auto o ipoteche future (così come blocca ogni possibile pignoramento), ma non cancella quelli già iscritti in precedenza, che rimangono fino a estinzione completa del debito. Per il fermo auto, invece, Equitalia è corsa ai ripari garantendo la possibilità di una liberatoria al pagamento della prima rata, che sospende il blocco del mezzo, mentre la cancellazione avverrà definitivamente a fine dilazione.

Per chi invece riceve l’ipoteca, le conseguenze sono più drastiche. Un esempio? Se anche l’immobile può essere utilizzato oppure venduto con l’ipoteca, esso però subisce un drastico deprezzamento sul mercato e nessuno, a conti fatti, sarà mai disposto ad acquistare un bene sul quale pende l’ascia di Equitalia.

In caso di mancato pagamento di solo 5 rate non consecutive, infatti, l’Agente della riscossione (sempre che non si tratti di prima casa) potrà metterlo in vendita, anche se ormai alienato a terzi. Dunque, un immobile ipotecato, nella pratica, non si vende, mentre il guadagno della vendite potrebbe aiutare il contribuente indebitato.

Come fare per sapere se su un immobile pende ipoteca?

Per conoscere la situazione effettiva di un immobile, e sapere se su di esso pende l’ipoteca, è possibile richiedere una visura ipocatastale per immobile su Visure Italia. La Visura Ipocatastale per Immobile consente di definire l’esistenza o meno di situazioni giuridiche che possono influenzare il valore degli immobili oggetto di ricerca nel periodo decorrente dalla data di automazione della competente Conservatoria RR.II. fino alla data di aggiornamento.

A seguito di una ricerca presso la Conservatoria RR.II. ed il Catasto è possibile conoscere:

  • i dati del proprietario e dei comproprietari
  • la natura del diritto reale (piena proprietà, nuda proprietà, usufrutto)
  • la natura della quota (comunione o separazione di beni)
  • la tipologia dell’atto di provenienza (compravendita, successione, usucapione)

è possibile inoltre verificare lo stato di eventuali gravami (ipoteche volontarie, servitù, vincoli) o pregiudizievoli (ipoteche legali, ipoteche esattoriali, pignoramenti, decreti ingiuntivi) a carico dell’immobile.

Leggi anche -> Iscrizione fermo auto e intimidazione ad adempiere

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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24 commenti per "Equitalia: l’ipoteca sulla casa resta per 6 anni"

  • Aldo Ciricano ha detto:

    Buongiorno, agenzia riscossione mi a ipotecato una casa che ho in comproprietà con un’altra persona, risulta come seconda casa ma in realtà io non ho un’altra casa, non sono residente li però. Su questa casa c’è già una prima ipoteca della banca che a concesso il mutuo, possono pignorarmela? Non danneggiano l’altro proprietario? Premetto che l’immobile vale corda € 35000 io ho un debito di circa € 250000 cosa fare x fare decadere la seconda ipoteca? Grazie e buona giornata

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Aldo, è possibile ipotecare un immobile cointestato anche se è già presente un’ipoteca dovuta al mutuo. In questo caso, l’ipoteca che si va a costituire sarà di secondo grado. Potrebbe rivolgersi presso l’Agenzia Entrate Riscossione per verificare se sia possibile una rateazione o definizione agevolata del debito. Cordiali saluti.

  • Siria seria ha detto:

    Salve
    Sono proprietario insieme a tre fratelli di un palazzo e i fratelli hanno un’ipoteca di equitalia di un certo valore

    A cosa si va incontro se dividiamo in parti uguali l’immobile?
    potrebbe equitalia avvalersi sulla mia quota anche se non ho ipoteche
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Siria, non è chiaro se l’ipoteca sia sull’immobile che avete in comproprietà. Potrebbe specificare meglio? Grazie, cordiali saluti.

  • Monica ha detto:

    Buongiorno.insieme a mio exmarito abbiamo acquistato una casa in 2004( prima casa).Nel 2012 ci siamo separati in tribunale.Il nostro accordo scritto è stato che io lasciavo la casa insieme a mio figlio( al epoca ancora minorenne) ,ed mio ex marito pagava il mutuo e tutte le spese della casa ,però lui a smesso dopo 2 ani di pagare il mutuo. Nel 2021,l ho convinto di vendere la casa( siamo copropietari 50%-50%),però sono venuta a sapere che sulla casa è una ipoteca da parte della Agentia delle entrate a nome di mio ex marito ,per le tasse non pagate,con il valore di 200.000 euro.Premetto che la casa si vendeva con 105.000 euro,da quale 70.000 mila andavano alla banca per il mutuo.
    La mia domanda è: coza devo fare per riuscire a vendere la casa,intestata a tutte ed due,per chiudere il debito con la banca,visto che io non c’entro niente con i suoi debiti?
    Vi ringrazio con la speranza di ricevere una risposta.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Monica, si tratta di una situazione particolarmente delicata per la quale si rende necessaria la consulenza da parte di un legale che possa assisterla e indicarle come agire per tutelare i suoi diritti. Cordiali saluti.

  • Gio ha detto:

    Salve, vorrei sapere se l’agenzia delle entrate può rinnovare l’ipoteca su un immobile dopo che questo è passato ad altri propietari, tramite vendita o donazione.
    Grazie

    Gio

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gio, l’ipoteca continua a gravare sul bene anche in caso di passaggio di proprietà dello stesso, in quanto è una garanzia reale che “segue” l’immobile. Cordiali saluti.

  • Antonio ha detto:

    Ho ereditato una casa in comproprietà con mia sorella e con essa anche i debiti familiari rinvenienti da situazioni debitorie con istituti di credito che per l’appunto hanno acceso ipoteca di secondo grado. Sull’unità abitativa di cui sopra grava un ipoteca di primo grado dall’A.E. per debiti fiscali pregressi.Ancora sulla stessa casa vive mia madre. Ora il quesito è questo: alla morte di mia madre più che ottantenne la banca o l’A.E. può dare dispozione di alienare il bene per tutelarei suoi diritti? E la banca che ha l’ipoteca di 2 grado potrebbe agire prima dell’A.E. che possiede nella fattispecie ipoteca di primo grado su l’immobile?
    La ringrazio anticipatamente

    • Redazione ha detto:

      Gentile Antonio, in questo caso l’istituto di credito non potrebbe agire prima dell’Agenzia delle Entrate in quanto si prende in considerazione l’ordine cronologico di iscrizione dell’ipoteca. Le suggeriamo di recarsi all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione della sua provincia che saprà indicarle una soluzione per poter estinguere i debiti in oggetto. Cordiali saluti.

  • Danilo ha detto:

    Ipoteca Equitalia per Sanzione amministrativa Consob, intestata a me,la casa e in comunione dei beni,visto che la prima casa e impignorabile,quando ci sarà il trapasso,ho letto che le sanzioni amministrative non ricadono sui futuri eredi figli,e il 50%della moglie a chi va ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Danilo, se gli eredi accetteranno l’eredità, dovranno farsi carico anche dei suoi debiti. Le suggeriamo di rivolgersi ad un commercialista oppure ad un legale che possa indicarle una soluzione per estinguere il debito e tutelare i suoi familiari. Cordiali saluti.

  • zavaglia letizia ha detto:

    buonasera,
    sulle mie case gravano 4 ipoteche di equitalia, fatte nel 2003 , 2005 , 2007 , 2008 il debito è molto alto € 3000.000,00 e la mia quota è del 50% dove risiedo e del 50% dove risiede mia sorella .
    Il debito non è mai stato saldato e neanche mi sono stati inviati solleciti di pagamento da allora , dopo 20 anni senza richieste da parte della agenzia delle entrate posso fare richiesta di annullamento ?
    grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Letizia, nella maggioranza dei casi le ipoteche hanno una durata di vent’anni, che può essere rinnovata in caso di mancato saldo del debito anche in assenza di solleciti da parte di Equitalia. Cordiali saluti.

  • ugo ha detto:

    Buogiorno Dottore, dal 15/02/2017 Equitalia a messo due ipoteche su due immobili, ( uno è fatiscente ed i9n comproprietà con altri 3 fratelli ) e l’altro è in usofrutto da me e mia moglie. Gradirei sapere quanto dura queste ipoteche dato che non riesco a pagare il debito con lo stato, grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ugo, generalmente le ipoteche hanno una durata ventennale, che tuttavia può essere rinnovata in caso di mancato saldo del debito. Cordiali saluti.

  • Irene ha detto:

    Buondì, mia madre 83 enne nel vendere la sua unica casa ha scoperto che sulla stessa pende un ipoteca causata dal suo ex marito di 24.Milaeuro, erano in comunione di beni , chi deve pagarla? Il marito (che l’ha causata? O entrambi? Eventualmente si può estinguerla rateizzando a basse rate visto che mia madre e una pensionata italiana? Grazie Irene

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Irene, le suggeriamo di rivolgersi ad un legale oppure alla parte creditrice per verificare se l’ipoteca sussista ancora e se l’importo sia tuttora dovuto. In ogni caso, finché non si provvederà ad estinguere il debito, non sarà possibile vendere l’immobile. Cordiali saluti.

  • Teresa ha detto:

    buongiorno ho scoperto ke 2017 lufficio delle entrate ipotecata il valore di 1270.000 €la mia casa donazione dai mie genitori unca casa valore 50.000 € possono procedere al pignoramento e vendita a lasta?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Teresa, come riporta l’Agenzia delle Entrate nel suo sito web, non è possibile procedere con il pignoramento immobiliare se l’immobile presenta le seguenti caratteristiche: è l’unico immobile di proprietà ed è adibito a uso abitativo e il debitore vi risiede anagraficamente; non è immobile di lusso, e comunque non si tratta di una villa (A/8), un castello o un palazzo di eminente pregio artistico o storico (A/9). Cordiali saluti.

  • marinella ha detto:

    ipoteca equitalia iscritta il 14/04/2015 quanto dura per favore?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Marinella, successivamente all’iscrizione di ipoteca da parte dell’Agenzia Entrate, se il debito rimane insoluto (oppure non rateizzato o in mancanza di provvedimenti di sgravio/sospensione) e se il bene ipotecato rientra nelle condizioni previste dalla legge, l’Agenzia Entrate potrà procedere al pignoramento. Quest’ultimo può avvenire se sono già passati almeno sei mesi dall’iscrizione di ipoteca e se ricorrono determinate condizioni. Le suggeriamo di verificare quanto previsto sul sito dell’Agenzia Entrate. Cordiali saluti.

  • Giuliana ha detto:

    Facendo una visura catastale ho scoperto che sussiste un ipoteca legale anno 2005 ancora in essere non so chi la trascritta ne tanto meno ricevetti all’epoca una comunicazione

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Giuliana, sicuramente intende una visura ipotecaria. Per ispezionare il contenuto di un atto, è necessario richiedere la nota di trascrizione online
      Il documento, in formato .pdf, le fornirà i dati del soggetto creditore e tutti i riferimenti relativi all’ipoteca.

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