Elaborato planimetrico catastale: tutto quello che c’è da sapere

Elaborato planimetrico catastale: tutto quello che c’è da sapere

L’elaborato planimetrico catastale rappresenta graficamente la sagoma di un edificio, le porzioni comuni, la suddivisione delle aree scoperte e gli accessi alle singole unità immobiliari. È stato introdotto con la circolare n. 2 del 20/01/1984 della Direzione Generale del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali e deve essere compilato in scala ridotta, preferibilmente 1:500 o 1:200.

In questo articolo scoprirai:

  1. Quando è obbligatorio l’elaborato planimetrico catastale?
  2. Quali informazioni riporta?
  3. Come si richiede un elaborato planimetrico?
  4. A cosa serve l’elaborato planimetrico?
  5. Quali sono le differenze tra elaborato planimetrico e planimetria?

Quando è obbligatorio l’elaborato planimetrico catastale?

L’elaborato planimetrico catastale è obbligatorio per:

  • denuncia di nuova costruzione quando siano presenti due o più unità immobiliari aventi porzioni e/o dipendenze in comune;
  • denunce di unità in corso di costruzione quale che sia il numero di unità immobiliari anche se non sono presenti parti comuni;
  • denunce di variazione nel caso in cui l’elaborato sia già presente agli atti dell’ufficio oppure qualora si costituiscono beni comuni censibili e beni comuni non censibili.

Esso può essere omesso nel caso siano presenti solo coorti di proprietà esclusiva di ogni singola unità immobiliare. Queste dovranno essere rappresentate graficamente per intero e senza interruzioni della linea di confine, esclusivamente nella corrispondente planimetria.

Quali informazioni riporta?

Riassumendo, l’elaborato deve contenere le seguenti indicazioni:

  • le parti coperte e quelle scoperte relative a ogni piano;
  • il perimetro dell’edificato;
  • l’indicazione degli accessi ed il perimetro delle singole unità immobiliari;
  • il subalterno assegnato ed eventuali riferimenti di piano in relazione a ogni porzione di fabbricato rappresentata;
  • il numero di subalterno attribuito a ciascuna porzione coperta o scoperta, comprese quelle che rientrano nelle categorie fittizie F/1, F/2, F/3, F/4 ed F/5;
  • il numero di almeno due particelle o la denominazione delle strade e delle acque (fiume, lago, ecc.) a confine del lotto.

Come si richiede un elaborato planimetrico?

Ottenerlo è semplice e si può fare tutto online: il servizio di elaborato consiste infatti in una visura presso il Catasto dell’elaborato planimetrico relativo a un fabbricato urbano nel quale sono rappresentate graficamente tutte le unità che compongono un immobile, nonché i frazionamenti catastali.

Elaborato planimetrico catastale fabbricatiRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Elaborato planimetrico catastale fabbricati

Per richiedere tale documento è sufficiente indicare l’Ufficio Catasto di competenza e i dati catastali dell’immobile: Comune, foglio e mappale o particella.

A cosa serve l’elaborato planimetrico?

Questo documento è particolarmente utile per gli amministratori di condominio. Permette infatti di visualizzare in modo semplice tutte le unità immobiliari che fanno parte di un fabbricato. In questo modo l’amministratore di condominio può confrontare e verificare i dati che i condomini hanno indicato con quelli dell’elaborato planimetrico catastale. Questo confronto è indispensabile per redigere correttamente il registro dell’anagrafe condominiale.

Attraverso l’elaborato planimetrico è possibile individuare agevolmente in Catasto le parti comuni (giardino, terrazzo, area box, cortili, ingressi, vani scale, centrale termica, ecc.) e i beni comuni censibili (garage condominiale, cantina condominiale, alloggio del portiere, ecc.) indicati nell’elenco subalterni.

Chi può richiedere l’elaborato planimetrico catastale?

Il documento viene rilasciato dal Catasto e può essere richiesto da chiunque abbia interesse, indipendentemente dalla titolarità sull’immobile.

Quali sono le differenze tra elaborato planimetrico catastale e planimetria?

L’elaborato planimetrico catastale e la planimetria vengono spesso confusi tra loro. Ecco alcune precisazioni per fare chiarezza ed evitare questo genere di errori:

  • l’elaborato planimetrico catastale è la rappresentazione grafica della suddivisione di un immobile (un fabbricato) in subalterni. Essa riporta il dettaglio della sagoma dell’edificio, di tutti i subalterni e di tutte le parti comuni che lo compongono;
  • la planimetria catastale è la rappresentazione grafica in scala 1:200 di una singola unità immobiliare. Sono indicati i confinanti e la disposizione e destinazione d’uso dei locali principali e accessori.

Leggi anche >> Come inserire un elaborato planimetrico in DOCFA: breve guida

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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