Come si può fare la donazione di un immobile ad un estraneo?

Come si può fare la donazione di un immobile ad un estraneo?

Nella maggior parte dei casi i beneficiari della donazione sono i figli, il coniuge o i familiari più stretti del donante. A volte, però, capita che la donazione di un immobile avvenga a favore di un estraneo. Questo, ad esempio, con la finalità di pagare meno imposte o per evitare che i creditori possano pignorare il proprio bene. Chi infatti non ha parenti a cui rivolgersi può decidere di avvalersi di un estraneo che sia concorde all’intestazione fasulla del bene.

Approfondiamo questa casistica nel nostro articolo!

INDICE:

  1. Come funziona l’atto di donazione?
  2. Come conoscere la reale situazione di un immobile?
  3. Chi può opporsi alla donazione?
  4. Come avviene la donazione di un immobile ad un estraneo?

Come funziona l’atto di donazione?

L’articolo 769 del Codice civile stabilisce che la donazione è il contratto con cui, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra con un suo diritto o assumendo verso la stessa un’obbligazione. La donazione, pertanto, è un atto che non può essere sottoposto a condizioni e, inoltre, può donare soltanto chi ha la capacità di agire. Quindi non possono farlo i minori, gli interdetti, gli inabilitati e chi è seguito dall’amministratore di sostegno.

Nei confronti del donatario, invece, non sono previste delle particolari restrizioni. Nel caso dei minori, saranno i genitori o i loro rappresentanti legali a dover accettare la donazione. Ciò sarà possibile dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte del giudice tutelare.

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Chi può opporsi alla donazione?

Non tutti sono legittimati ad opporsi ad una donazione. I soggetti autorizzati sono le persone che, appartenendo al nucleo familiare più stretto del donante, sarebbero i suoi eredi legittimari. Si tratta pertanto di coloro che possono opporsi alla donazione, ovvero il coniuge e i parenti in linea retta.

Per scendere nel dettaglio, hanno il diritto di opporsi alla donazione i seguenti parenti del donante:

  • il coniuge del donante al momento della donazione;
  • la persona che diventa coniuge del donante entro 20 anni dalla donazione;
  • i genitori del donante, ma anche i suoi nonni;
  • i figli, i nipoti e i pronipoti del donante.

Come avviene la donazione di un immobile ad un estraneo?

Le modalità per donare un immobile sono uguali a prescindere dal soggetto beneficiario. Bisogna, quindi, andare da un notaio con due testimoni, per produrre l’atto di provenienza del bene (come quello di donazione) e portare i documenti delle parti. 

Come abbiamo anticipato, potrebbe capitare che qualcuno faccia una donazione ad un estraneo per difendere il suo immobile dai creditori. In tal caso, la donazione fatta con questo intento è lecita a meno che il soggetto leso non la contesti con un’azione revocatoria entro cinque anni dal rogito.

Se, ancora, il donante intendesse sottrarsi alle cartelle esattoriali dovute o ad altre imposte sui redditi superiori a 50.000 euro, potrebbe essere accusato di reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, sempre che il donante non possegga altri beni da pignorare. 

Il termine di cinque anni, inoltre, è valido solo quando si contesta una donazione effettiva. Se, invece, tratta di una donazione fittizia, il soggetto interessato può agire con un’azione di simulazione, che, invece, non presenta dei termini di decadenza.

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Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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42 commenti per "Come si può fare la donazione di un immobile ad un estraneo?"

  • Michele ha detto:

    Non ho figli né io né mio fratello ..vorrei donare un appartamento a una persona estranea alla famiglia …e riservarmi l usufrutto …e possibile farlo .

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Michele, le confermiamo che è possibile fare una donazione con riserva di usufrutto a una persona estranea alla famiglia. Tuttavia, bisogna considerare le implicazioni legali riguardanti i diritti di successione degli eredi legittimari e le imposte, che sono generalmente più alte per i non familiari. È consigliabile consultare un notaio per una gestione corretta dell’operazione. Cordiali saluti.

  • Giuseppe ha detto:

    Salve volevo un consiglio se è possibile….mia nonna ha una casa dove vi abita mia madre e mio padre ma data la situazione familiare mia nonna ha deciso di donare la sua quota a terzi è possibile farlo o mia madre può impugnare il capitale?grazie attendo suggerimenti

  • Lia ha detto:

    Buongiorno, abbiamo due figlie e un appartamento, il genero minaccia di “regalare” la loro parte di legittima un giorno…noi vorremmo che i nostri sacrifici restassero in famiglia,cosa possiamo fare per fare in modo che resti eventualmente all’ altra figlia la quota che non vogliono?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Lia, le suggeriamo di confrontarsi con un notaio per verificare se sia possibile fare un testamento con divieto di vendere e con quali condizioni. Cordiali saluti

  • Paolo Santoro ha detto:

    Si può donare una piccola abitazione ad un figlio minorenne, naturalmente con il consenso dei genitori. Tra l’altro ci abitano da 10 anni. Concessa per motivi affettivi e senza far pagare loro niente. La casa è mia in quanto ereditata. Io e mia moglie non abbiamo figli. Cordiali saluti.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Paolo, dovrebbe essere necessaria l’autorizzazione del Giudice tutelare per accettare la donazione in nome e per conto del minore. Le suggeriamo di rivolgersi ad un notaio che le illustrerà la procedura da seguire. Cordiali saluti.

  • Ornella ha detto:

    Ho ricevuto in donazione appartamento dal mio compagno con suo usufrutto
    I 2 figli suoi possono rinunciare a questa donazione anche se lede la parte di eredita?
    Un figlio a sua volta ha un figlio minorenne

    • Redazione ha detto:

      Gentile Ornella, dovrà tenere conto del fatto che i soggetti lesi nella rispettiva quota di legittima possono proporre un’azione revocatoria entro cinque anni dal rogito. Cordiali saluti.

  • Salvatrice Depetro ha detto:

    Salve vorrei dei chiarimenti un signore anziano ha acquistato da poco una casa abita da solo ma risulta sposato con figli che sono all’estero.Solo lui ha firmato l’atto del immobile.Essendo una persona disabile ha bisogno di una badante che lo aiuta durante la giornata è gli fa’ da figlia lui è molto grado a questa persona è vorrebbe donare la casa alla sua badante lo può ancora fare? È esclude i suoi eredi cordiali saluti rispondi

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Salvatrice, i figli e il coniuge avranno diritto ad una quota di legittima. Nel caso in cui venisse lesa potrebbero impugnare l’atto. Affinché ciò non avvenga è consigliabile confrontarsi con un notaio. Cordiali saluti.

  • Massimo ha detto:

    Posso donare ad un estraneo un terreno per evitare che i creditori possano togliermelo avendo perso già un immobile

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Massimo, se intende donare un immobile per evitare un pignoramento, deve sapere che ci sono alcuni casi in cui la casa donata può essere comunque pignorata. Se il creditore può dimostrare che la donazione è stata fatta con l’intento di evitare il pignoramento, infatti, tale atto può essere annullato e l’immobile pignorato. Inoltre, se il debitore dona l’immobile mentre è insolvente oppure se la donazione lo rende insolvente, la donazione può essere annullata. Cordiali saluti.

  • Geraldo ha detto:

    Un amico mi ha venduto la sua casa dal notaio lui è unico proprietario la moglie e consenziente ha un figlio col quale non va daccordo me l’ha venduta in vita.il figlio può creare problemi? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Geraldo, potrebbe essere un problema in quanto la quota legittima del figlio sarebbe lesa. Cordiali saluti.

  • Eugenia ha detto:

    Buongiorno. Sono comproprietaria con mio fratello di un appartamento dove lui abita. Sono coniugata e senza figli. Voglio donare a mio fratello la mia quota in accordo con mio marito. È possibile?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Eugenia, non dovrebbero esserci impedimenti. Le suggeriamo di rivolgersi presso un notaio. Cordiali saluti.

  • Francesco ha detto:

    Buongiorno sono proprietario di un settimo di una proprietà lasciata dai miei genitori. Sono divorziato e ho due figlie alle quali non interessa il tutto. Chiedo se posso donate il mio settimo a un mio cugino.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Francesco, è possibile donare la sua quota. Le suggeriamo di rivolgersi ad un notaio affinché le possa fornire tutte le indicazioni per poter procedere. Cordiali saluti.

  • nicolò ha detto:

    vorrei donare casa ad amico causa un imminente pignoramento in seguito il beneficiarioo della donazione può vendere la casa col mio consenso ove necessario grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Nicolò, dipende se la donazione avviene prima o dopo il pignoramento. In questi casi è necessario confrontarsi con un notaio. Cordiali saluti.

  • Enza ha detto:

    Salve,Vorrei “donare scrivendo un testamento, il mio piccolo appartamento a un estranea,ma rimanere usufruttuaria finché sono in vita.Sono divorziata e non ho figli,ho fratelli e nipoti ,con cui non ho rapporti.ho letto che così non si pagano le tasse di successione,e l’estranea non avrà problemi ,con i miei parenti.la ringrazio.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Enza, le suggeriamo di rivolgersi ad un notaio, affinché le possa fornire tutte le indicazioni per poter procedere. Cordiali saluti.

  • vanessa ha detto:

    Buongiorno
    io e mia sorella abbiamo ereditato una parte di casa dopo la morte di nostro padre, il restante ovviamente è di proprietà di nostra madre. Ora mia madre 83 anni e con tumore in fase avanzato, può donare la sua parte di casa ad un estraneo?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vanessa, ci dispiace per le condizioni di salute di sua madre. In risposta al suo quesito, la informiamo che sua madre potrà donare parte della sua quota di immobile ad un estraneo, purché garantisca a voi figlie la vostra quota di legittima che vi spetta per legge. Cordiali saluti.

  • Sidorela ha detto:

    Buongiorno, mio marito ed io abbiamo comprato un piccolo appartamento, 1/2 a nome mio e l’altra 1/2 dell’appartamento nel mio di marito. Siamo sposati con comunione dei beni. Lui mi vuole donare la sua 1/2 parte a mio nome perché vuole comprare una nuova a nome suo.Cosi la nuova casa viene dichiarata come prima casa. Si può fare?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Sidorela, trattandosi di una casistica specifica, per rispondere al suo quesito è necessario richiedere la consulenza di un notaio. Cordiali saluti.

  • Arianna Giannarelli ha detto:

    Buongiorno, sono proprietaria di un immobile a metà con mio fratello con cui ho rapporti molto incrinati. Vorrei donare ad un estraneo la mia parte per non dover più avere a che fare con lui. È possibile? E come?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Arianna, se è stata eseguita la divisione dell’immobile con suo fratello è possibile per lei disporre della sua parte come meglio crede. Le suggeriamo comunque di richiedere la consulenza di un notaio che possa analizzare nel dettaglio la vostra situazione. Cordiali saluti.

  • Elisabetta ha detto:

    Salve,
    È possibile effettuare una donazione che però si perfezioni alla morte dell’intestatario dell’immobile in modo che l’intestatario possa disporre del bene sino alla sua morte ma che, in assenza di eredi legittimari, alla sua morte sia certo, anche in assenza di testamento, a chi dovrà andare l’immobile?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Elisabetta, per valutare l’effettiva fattibilità della sua proposta è necessaria la consulenza di un notaio. Cordiali saluti.

  • lorenza rebosio ha detto:

    Buongiorno, sono proprietaria con mio marito di una Villetta, vorrei sapere se posso fare una donazione a qualche istituto, una volta morti entrambi, senza lasciare niente a mia figlia

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Lorenza, potrebbe lasciare un testamento a favore dell’istituto prescelto, ma tenga presente che Sua figlia potrebbe impugnare il testamento per rivendicare la Sua quota di legittima (pari a 1/2 del patrimonio ereditario). Le suggeriamo di confrontarsi con un notaio. Cordiali saluti.

  • Angelo De Felice ha detto:

    Salve ,mi serve una info che al momento non riesco a reperire in nessun modo,se magari qualcuno mi puo`aiutare a capire meglio,vengo al dunque,ho una casa di 40 metri quadrati ,e siccome essendo unico figlio e vivo lontano da dove ho questa casa e mia madre essendo anziana vuole donare casa alla badante che la cura,vorrei sapere se un domani quando mia madre verra`a mancare potro`reclamare la mia parte della casa??? Essendo unico ered? O con la donazione perdo il mio diritto di erede?
    Grazie per l`attenzione e spero che qualcuno mi aiuti a capire ,grazie ancora e buona serata.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Angelo, se tale donazione lede la Sua quota di legittima potrà impugnarla. Cordiali saluti.

  • Vanessa ha detto:

    Buongiorno,
    è possibile che il venditore possa vendere una casa con donazione a una persona ”estranea” ( metto tra virgolette perché sono estranee dal punto di vista familiare, ma sono sempre stati compaesani). Cosa bisogna fare con il notaio? E’ una procedura che fa risparmiare su certi aspetti? O meglio è una procedura che si può fare oppure bisogna ricorrere al classico atto dal notaio con le due parti ‘venditore e acquirente’ .
    Spero di essermi spiegata
    Cordiali Saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vanessa, le confermiamo che è possibile donare un immobile ad un estraneo. Poiché le modalità della donazione sono uguali a prescindere dal soggetto beneficiario, sarà necessario recarsi da un notaio con due testimoni per produrre l’atto di provenienza del bene e portare i documenti delle parti. Bisogna inoltre tenere presente che, seppur sia possibile donare un immobile ad un estraneo, gli eventuali eredi legittimatari potrebbero impugnare la donazione se ha leso la loro quota di legittima (art. 559 c.c.). Cordiali saluti.

  • Roberto. Tor ha detto:

    Vorrei donare un immobile a un amico, ho tre figli e sono separato da mia moglie ho altre due case intestate a me e non ho debiti con il fisco. Posso farlo?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberto, è possibile donare un immobile ad un amico ma tenga presente che, per legge, gli eredi legittimatari possono impugnare la donazione se ha leso la loro quota di legittima (art. 559 c.c.). Cordiali saluti.

  • Roberto ha detto:

    Una persona estranea può fare donazione ad un amico di un immobile in vita senza che i familiari fratelli o sorelle possono opporsi a tale donazione. Da premettere che il donatore è capace di intendere e volere.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberto, questo tipo di donazione è possibile e, inoltre, i fratelli e le sorelle non potranno opporsi in quanto non rientrano tra gli eredi legittimari. Cordiali saluti.

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