Come si può fare la donazione di un immobile ad un estraneo?
Nella maggior parte dei casi i beneficiari della donazione sono i figli, il coniuge o i familiari più stretti del donante. A volte, però, capita che la donazione di un immobile avvenga a favore di un estraneo. Questo, ad esempio, con la finalità di pagare meno imposte o per evitare che i creditori possano pignorare il proprio bene. Chi infatti non ha parenti a cui rivolgersi può decidere di avvalersi di un estraneo che sia concorde all’intestazione fasulla del bene.
Approfondiamo questa casistica nel nostro articolo!
INDICE:
Come funziona l’atto di donazione?
L’articolo 769 del Codice civile stabilisce che la donazione è il contratto con cui, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra con un suo diritto o assumendo verso la stessa un’obbligazione. La donazione, pertanto, è un atto che non può essere sottoposto a condizioni e, inoltre, può donare soltanto chi ha la capacità di agire. Quindi non possono farlo i minori, gli interdetti, gli inabilitati e chi è seguito dall’amministratore di sostegno.
Nei confronti del donatario, invece, non sono previste delle particolari restrizioni. Nel caso dei minori, saranno i genitori o i loro rappresentanti legali a dover accettare la donazione. Ciò sarà possibile dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte del giudice tutelare.
Vuoi scoprire la reale situazione di un immobile?
Puoi individuare con precisione l’immobile tramite la visura ipotecaria. Ottieni il documenti di cui hai bisogno su VisureItalia in pochi semplici click:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura ipotecaria immobileLa visura ipotecaria immobile è un’ispezione relativa all’unità immobiliare oggetto di ricerca. Questo documento riporta l’elenco di tutte le formalità o atti notarili (come la donazione) e la eventuale presenza di ipoteche e pregiudizievoli trascritti in Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Chi può opporsi alla donazione?
Non tutti sono legittimati ad opporsi ad una donazione. I soggetti autorizzati sono le persone che, appartenendo al nucleo familiare più stretto del donante, sarebbero i suoi eredi legittimari. Si tratta pertanto di coloro che possono opporsi alla donazione, ovvero il coniuge e i parenti in linea retta.
Per scendere nel dettaglio, hanno il diritto di opporsi alla donazione i seguenti parenti del donante:
- il coniuge del donante al momento della donazione;
- la persona che diventa coniuge del donante entro 20 anni dalla donazione;
- i genitori del donante, ma anche i suoi nonni;
- i figli, i nipoti e i pronipoti del donante.
Come avviene la donazione di un immobile ad un estraneo?
Le modalità per donare un immobile sono uguali a prescindere dal soggetto beneficiario. Bisogna, quindi, andare da un notaio con due testimoni, per produrre l’atto di provenienza del bene (come quello di donazione) e portare i documenti delle parti.
Come abbiamo anticipato, potrebbe capitare che qualcuno faccia una donazione ad un estraneo per difendere il suo immobile dai creditori. In tal caso, la donazione fatta con questo intento è lecita a meno che il soggetto leso non la contesti con un’azione revocatoria entro cinque anni dal rogito.
Se, ancora, il donante intendesse sottrarsi alle cartelle esattoriali dovute o ad altre imposte sui redditi superiori a 50.000 euro, potrebbe essere accusato di reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, sempre che il donante non possegga altri beni da pignorare.
Il termine di cinque anni, inoltre, è valido solo quando si contesta una donazione effettiva. Se, invece, tratta di una donazione fittizia, il soggetto interessato può agire con un’azione di simulazione, che, invece, non presenta dei termini di decadenza.
Potrebbe interessarti anche >> Imposta di donazione: requisiti, aliquote e calcolo
46 commenti per "Come si può fare la donazione di un immobile ad un estraneo?"
Per donare un immobile è necessario che il beneficiario accetti davanti il notaio? E’ possibile donare ad un’associazione di volontariato senza la necessità che venga accettata la donazione?
Buongiorno Antonella, la donazione è un atto bilaterale, quindi, affinché si perfezioni, è necessario che il beneficiario accetti la donazione davanti a un notaio. Questo vale anche nel caso di una donazione a un’associazione di volontariato. Cordiali saluti.
Mio padre ha 91 anni, e vuole intestare la sua parte della casa a un’estranea, lo può fare? Siamo 2 fratelli, dopo la morte di nostra mamma, ha questa idea..fatemi sapere grazie
Buongiorno Franca, suo padre può intestare la sua parte della casa a un’estranea, ma voi figli avete diritto alla quota di legittima per legge. Se la donazione o il testamento di suo padre viola questi diritti, pertanto, potete impugnarli dopo la sua morte (art. 559 c.c.). Le consigliamo di consultare un avvocato per capire meglio la situazione e le possibili conseguenze legali. Cordiali saluti.
Non ho figli né io né mio fratello ..vorrei donare un appartamento a una persona estranea alla famiglia …e riservarmi l usufrutto …e possibile farlo .
Buongiorno Michele, le confermiamo che è possibile fare una donazione con riserva di usufrutto a una persona estranea alla famiglia. Tuttavia, bisogna considerare le implicazioni legali riguardanti i diritti di successione degli eredi legittimari e le imposte, che sono generalmente più alte per i non familiari. È consigliabile consultare un notaio per una gestione corretta dell’operazione. Cordiali saluti.
Salve volevo un consiglio se è possibile….mia nonna ha una casa dove vi abita mia madre e mio padre ma data la situazione familiare mia nonna ha deciso di donare la sua quota a terzi è possibile farlo o mia madre può impugnare il capitale?grazie attendo suggerimenti
Buongiorno Giuseppe, dipende se tale quota lede la legittima di sua mamma. Cordiali saluti.
Buongiorno, abbiamo due figlie e un appartamento, il genero minaccia di “regalare” la loro parte di legittima un giorno…noi vorremmo che i nostri sacrifici restassero in famiglia,cosa possiamo fare per fare in modo che resti eventualmente all’ altra figlia la quota che non vogliono?
Buongiorno Lia, le suggeriamo di confrontarsi con un notaio per verificare se sia possibile fare un testamento con divieto di vendere e con quali condizioni. Cordiali saluti
Si può donare una piccola abitazione ad un figlio minorenne, naturalmente con il consenso dei genitori. Tra l’altro ci abitano da 10 anni. Concessa per motivi affettivi e senza far pagare loro niente. La casa è mia in quanto ereditata. Io e mia moglie non abbiamo figli. Cordiali saluti.
Gentile Paolo, dovrebbe essere necessaria l’autorizzazione del Giudice tutelare per accettare la donazione in nome e per conto del minore. Le suggeriamo di rivolgersi ad un notaio che le illustrerà la procedura da seguire. Cordiali saluti.
Ho ricevuto in donazione appartamento dal mio compagno con suo usufrutto
I 2 figli suoi possono rinunciare a questa donazione anche se lede la parte di eredita?
Un figlio a sua volta ha un figlio minorenne
Gentile Ornella, dovrà tenere conto del fatto che i soggetti lesi nella rispettiva quota di legittima possono proporre un’azione revocatoria entro cinque anni dal rogito. Cordiali saluti.
Salve vorrei dei chiarimenti un signore anziano ha acquistato da poco una casa abita da solo ma risulta sposato con figli che sono all’estero.Solo lui ha firmato l’atto del immobile.Essendo una persona disabile ha bisogno di una badante che lo aiuta durante la giornata è gli fa’ da figlia lui è molto grado a questa persona è vorrebbe donare la casa alla sua badante lo può ancora fare? È esclude i suoi eredi cordiali saluti rispondi
Buongiorno Salvatrice, i figli e il coniuge avranno diritto ad una quota di legittima. Nel caso in cui venisse lesa potrebbero impugnare l’atto. Affinché ciò non avvenga è consigliabile confrontarsi con un notaio. Cordiali saluti.
Posso donare ad un estraneo un terreno per evitare che i creditori possano togliermelo avendo perso già un immobile
Buongiorno Massimo, se intende donare un immobile per evitare un pignoramento, deve sapere che ci sono alcuni casi in cui la casa donata può essere comunque pignorata. Se il creditore può dimostrare che la donazione è stata fatta con l’intento di evitare il pignoramento, infatti, tale atto può essere annullato e l’immobile pignorato. Inoltre, se il debitore dona l’immobile mentre è insolvente oppure se la donazione lo rende insolvente, la donazione può essere annullata. Cordiali saluti.
Un amico mi ha venduto la sua casa dal notaio lui è unico proprietario la moglie e consenziente ha un figlio col quale non va daccordo me l’ha venduta in vita.il figlio può creare problemi? Grazie
Buongiorno Geraldo, potrebbe essere un problema in quanto la quota legittima del figlio sarebbe lesa. Cordiali saluti.
Buongiorno. Sono comproprietaria con mio fratello di un appartamento dove lui abita. Sono coniugata e senza figli. Voglio donare a mio fratello la mia quota in accordo con mio marito. È possibile?
Buongiorno Eugenia, non dovrebbero esserci impedimenti. Le suggeriamo di rivolgersi presso un notaio. Cordiali saluti.
Buongiorno sono proprietario di un settimo di una proprietà lasciata dai miei genitori. Sono divorziato e ho due figlie alle quali non interessa il tutto. Chiedo se posso donate il mio settimo a un mio cugino.
Buongiorno Francesco, è possibile donare la sua quota. Le suggeriamo di rivolgersi ad un notaio affinché le possa fornire tutte le indicazioni per poter procedere. Cordiali saluti.
vorrei donare casa ad amico causa un imminente pignoramento in seguito il beneficiarioo della donazione può vendere la casa col mio consenso ove necessario grazie
Gentile Nicolò, dipende se la donazione avviene prima o dopo il pignoramento. In questi casi è necessario confrontarsi con un notaio. Cordiali saluti.
Salve,Vorrei “donare scrivendo un testamento, il mio piccolo appartamento a un estranea,ma rimanere usufruttuaria finché sono in vita.Sono divorziata e non ho figli,ho fratelli e nipoti ,con cui non ho rapporti.ho letto che così non si pagano le tasse di successione,e l’estranea non avrà problemi ,con i miei parenti.la ringrazio.
Buongiorno Enza, le suggeriamo di rivolgersi ad un notaio, affinché le possa fornire tutte le indicazioni per poter procedere. Cordiali saluti.
Buongiorno
io e mia sorella abbiamo ereditato una parte di casa dopo la morte di nostro padre, il restante ovviamente è di proprietà di nostra madre. Ora mia madre 83 anni e con tumore in fase avanzato, può donare la sua parte di casa ad un estraneo?
Grazie
Buongiorno Vanessa, ci dispiace per le condizioni di salute di sua madre. In risposta al suo quesito, la informiamo che sua madre potrà donare parte della sua quota di immobile ad un estraneo, purché garantisca a voi figlie la vostra quota di legittima che vi spetta per legge. Cordiali saluti.
Buongiorno, mio marito ed io abbiamo comprato un piccolo appartamento, 1/2 a nome mio e l’altra 1/2 dell’appartamento nel mio di marito. Siamo sposati con comunione dei beni. Lui mi vuole donare la sua 1/2 parte a mio nome perché vuole comprare una nuova a nome suo.Cosi la nuova casa viene dichiarata come prima casa. Si può fare?
Gentile Sidorela, trattandosi di una casistica specifica, per rispondere al suo quesito è necessario richiedere la consulenza di un notaio. Cordiali saluti.
Buongiorno, sono proprietaria di un immobile a metà con mio fratello con cui ho rapporti molto incrinati. Vorrei donare ad un estraneo la mia parte per non dover più avere a che fare con lui. È possibile? E come?
Buongiorno Arianna, se è stata eseguita la divisione dell’immobile con suo fratello è possibile per lei disporre della sua parte come meglio crede. Le suggeriamo comunque di richiedere la consulenza di un notaio che possa analizzare nel dettaglio la vostra situazione. Cordiali saluti.
Salve,
È possibile effettuare una donazione che però si perfezioni alla morte dell’intestatario dell’immobile in modo che l’intestatario possa disporre del bene sino alla sua morte ma che, in assenza di eredi legittimari, alla sua morte sia certo, anche in assenza di testamento, a chi dovrà andare l’immobile?
Gentile Elisabetta, per valutare l’effettiva fattibilità della sua proposta è necessaria la consulenza di un notaio. Cordiali saluti.
Buongiorno, sono proprietaria con mio marito di una Villetta, vorrei sapere se posso fare una donazione a qualche istituto, una volta morti entrambi, senza lasciare niente a mia figlia
Buongiorno Lorenza, potrebbe lasciare un testamento a favore dell’istituto prescelto, ma tenga presente che Sua figlia potrebbe impugnare il testamento per rivendicare la Sua quota di legittima (pari a 1/2 del patrimonio ereditario). Le suggeriamo di confrontarsi con un notaio. Cordiali saluti.
Salve ,mi serve una info che al momento non riesco a reperire in nessun modo,se magari qualcuno mi puo`aiutare a capire meglio,vengo al dunque,ho una casa di 40 metri quadrati ,e siccome essendo unico figlio e vivo lontano da dove ho questa casa e mia madre essendo anziana vuole donare casa alla badante che la cura,vorrei sapere se un domani quando mia madre verra`a mancare potro`reclamare la mia parte della casa??? Essendo unico ered? O con la donazione perdo il mio diritto di erede?
Grazie per l`attenzione e spero che qualcuno mi aiuti a capire ,grazie ancora e buona serata.
Buongiorno Angelo, se tale donazione lede la Sua quota di legittima potrà impugnarla. Cordiali saluti.
Buongiorno,
è possibile che il venditore possa vendere una casa con donazione a una persona ”estranea” ( metto tra virgolette perché sono estranee dal punto di vista familiare, ma sono sempre stati compaesani). Cosa bisogna fare con il notaio? E’ una procedura che fa risparmiare su certi aspetti? O meglio è una procedura che si può fare oppure bisogna ricorrere al classico atto dal notaio con le due parti ‘venditore e acquirente’ .
Spero di essermi spiegata
Cordiali Saluti
Buongiorno Vanessa, le confermiamo che è possibile donare un immobile ad un estraneo. Poiché le modalità della donazione sono uguali a prescindere dal soggetto beneficiario, sarà necessario recarsi da un notaio con due testimoni per produrre l’atto di provenienza del bene e portare i documenti delle parti. Bisogna inoltre tenere presente che, seppur sia possibile donare un immobile ad un estraneo, gli eventuali eredi legittimatari potrebbero impugnare la donazione se ha leso la loro quota di legittima (art. 559 c.c.). Cordiali saluti.
Vorrei donare un immobile a un amico, ho tre figli e sono separato da mia moglie ho altre due case intestate a me e non ho debiti con il fisco. Posso farlo?
Buongiorno Roberto, è possibile donare un immobile ad un amico ma tenga presente che, per legge, gli eredi legittimatari possono impugnare la donazione se ha leso la loro quota di legittima (art. 559 c.c.). Cordiali saluti.
Una persona estranea può fare donazione ad un amico di un immobile in vita senza che i familiari fratelli o sorelle possono opporsi a tale donazione. Da premettere che il donatore è capace di intendere e volere.
Buongiorno Roberto, questo tipo di donazione è possibile e, inoltre, i fratelli e le sorelle non potranno opporsi in quanto non rientrano tra gli eredi legittimari. Cordiali saluti.