Documento unico di circolazione: il sostituto del certificato di proprietà

Documento unico di circolazione: il sostituto del certificato di proprietà

Per il prossimo 1° gennaio 2020 è prevista attivazione del rilascio del Documento Unico di circolazione (DU) del veicolo, introdotto dal D.Lgs 98/2017, che andrà a sostituire il certificato di proprietà.

Che cos’è il documento unico di circolazione?

Le informazioni contenute nel certificato di proprietà del veicolo verranno presto assorbite dalla carta di circolazione denominata «documento unico». Quest’ultimo, previsto dal D. Lgs. n. 98/2017, entrerà ufficialmente in vigore a partire dal 1° gennaio 2020.

Il documento unico conterrà, quindi, i dati di circolazione e di proprietà degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi rientranti nel regime dei beni mobili registrati (libro VI, titolo I, capo III, sezione I, del codice civile).

Nello specifico, nel documento verranno annotati i dati tecnici del veicolo nonché quelli relativi a:

  1. l’intestatario del veicolo, di cui agli artt. 91, 93 e 94 del decreto legislativo n. 285/1992;
  2. la situazione giuridico-patrimoniale del veicolo;
  3. la cessazione del veicolo dalla circolazione a causa di demolizione o definitiva esportazione all’estero;
  4. la sussistenza di privilegi e ipoteche, di provvedimenti amministrativi e giudiziari che incidono sulla proprietà e sulla disponibilità del veicolo, annotati presso il PRA, nonché di provvedimenti di fermo amministrativo.

Attività propedeutiche all’entrata in vigore del documento unico

Gli uffici periferici dell’ACI e della Motorizzazione e tutti gli STA hanno avuto la possibilità di prendere progressiva confidenza con le nuove procedure e processi digitali che devono accompagnare l’introduzione del documento unico. Sono stati attivati, infatti, nel corso del 2019, quattro step propedeutici all’entrata in vigore del documento.

L’ultimo inizierà proprio il 1° gennaio 2020 con l’attivazione in output del documento unico del veicolo e l’utilizzo in input del modello di Istanza unificata, approvato dal Decreto Direttoriale n. 72 del 13/3/2019.

A partire dal nuovo anno sarà, infatti, abrogata la modulistica in uso presso:

  • la Motorizzazione Civile per la richiesta delle operazioni di immatricolazione, di rinnovo dell’immatricolazione e di aggiornamento della carta di circolazione conseguente al trasferimento della proprietà dei veicoli;
  • il PRA per la richiesta delle formalità di prima iscrizione, anche con istanza dell’acquirente, e di rinnovo dell’iscrizione della proprietà dei veicoli, nonché la nota libera per la trascrizione e la annotazione nel PRA dei dati che, a norma dell’art.1, c. 2, del D. Lgs. n. 98/2017, devono essere annotati anche nel documento unico di circolazione di proprietà (Decreto Direttoriale n. 72 del 13/3/2019).

Quando viene rilasciato il documento unico del veicolo?

Il soggetto interessato per richiedere il rilascio del documento unico dovrà presentare il modello di istanza unificata in caso di prima immatricolazione o di reimmatricolazione o del suo aggiornamento conseguente al passaggio di proprietà del veicolo.

Per quanto riguarda questo ultimo aspetto, vi ricordiamo che richiedendo una visura PRA per targa è possibile verificare corretta intestazione, eventuali pregiudizievoli o fermi amministrativi dell’auto d’interesse.

Fonte: ACI

 

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Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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6 commenti per "Documento unico di circolazione: il sostituto del certificato di proprietà"

  • Antonio ha detto:

    Ma su libretto unico si vede se c’è fermo amministrativo al momento del passaggio viene annotato sul libretto unico grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonio, in basso a destra dovrebbe essere indicata la presenza di un eventuale fermo amministrativo. In alternativa può richiedere una Visura PRA sulla targa. Cordiali saluti,

  • Ciro ha detto:

    Salve vorrei un informazione ho acquistato il 03/06/2020 un auto usata e nel passaggio di proprietà in agenzia hanno sbagliato la mia data di nascita. al momento del passaggio di proprietà non me ne sono accorto il giorno seguente recatomi in assicurazione per fare la voltura l’assicuratore si e accorto dello sbaglio.Prontamente mi sono recato in agenzia per far presente la cosa ma niente non hanno voluto sapere ragioni dicendomi che era mi dovere controllare il tutto. costretto da questa cosa mi sono rivolto ad un altra agenzia per risolvere il problema il cui dopo qualche giorno mi ha fatto vedere un altro libretto con scritto “non valido per la circolazione ricevuta propedeutica per la produzuone del definitivo documento unico con data 12/06/2020.
    Vorrei sapere quanti giorni ancora devo aspettare per avere il nuovo libretto di circolazione?
    Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Ciro, le consigliamo di rivolgersi all’Agenzia che si è occupata della rettifica della carta di circolazione, affinché possa darle anche indicazione sulla consegna del documento corretto.

  • MARCO ha detto:

    Buongiorno a causa di una truffa risulta che al PRA possiedo un rimorchio tedesco porta escavatore il tizio mi ha inviato foto del libretto e targa tutto regolare fatto da un’ agenzia di pratiche automobilistiche ma aime’ il rimorchio non mi e’stato mai consegnato pur avendolo pagato.
    Grazie mille a presto

    • Redazione ha detto:

      Le suggeriamo di rivolgersi ad un legale a tutela dei suoi interessi e di richiedere alla parte venditrice di adempiere al suo obbligo di consegna del bene.

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