Documenti Superbonus 110: tutti i documenti per ottenere il finanziamento!

Documenti Superbonus 110. Sono ben 36 i documenti che un privato cittadino deve presentare alle banche per ottenere il finanziamento previsto dal Superbonus 110 e procedere alla richiesta del finanziamento necessario.
Come richiedere il Superbonus 110%: un unico finanziamento e ben 36 diversi documenti Superbonus 110 da presentare in banca
Le regole le procedure per la richiesta del finanziamento sono simili a quelle previste per le altre detrazioni edilizie ma con una serie di differenze fondamentali, a partire dalla ripartizione su cinque quote invece che dieci.
Restano uguali, anche ai fini del superbonus al 110%, le modalità di pagamento lavori con bonifico e causale specifica.
Nulla di nuovo quindi, se non fosse che per richiedere il finanziamento vengono richiesti ben 36 documenti da presentare alla banca.
Una lunga lista di documenti che spesso riesce a scoraggiare anche il burocrate più incallito, uno scoglio quasi insormontabile per coloro che volessero seguire la pratiche in completa autonomia senza affidarsi alle consulenze di un tecnico qualificato.
Documenti Superbonus 110: quali sono i 36 documenti da presentare alle banche?
Il primo documento che è necessario presentare è il titolo di detenzione/possesso dell’immobile.
I proprietari, anche i nudi proprietari, dovranno presentare anche un certificato rilasciato dai pubblici registri immobiliari, mentre se il richiedente il finanziamento è un familiare/convivente del possessore/detentore sarà necessario produrre ed esibire i seguenti documenti:
- certificato dell’anagrafe (per verificare la convivenza)
- titolo di possesso
- dichiarazione di consenso firmata dal proprietario
Richiedi qui i tuoi documenti per il Superbonus 110%
Puoi richiedere online i tuoi documenti e riceverli comodamente nella tua casella di posta elettronica o tramite corriere espresso direttamente a casa
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale immobilePotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Planimetria catastale onlinePotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Ispezione ipotecaria onlinePotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Attestato di prestazione energetica apePotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Certificato di residenza anagraficaPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Certificato stato di famigliaIl Superbonus può essere richiesto anche da un semplice convivente del proprietario dell’immobile?
Le pratiche per la cessione del credito alle banche possono essere avviate anche da soggetti che si trovano in uno status di convivenza di fatto. I conviventi, per chiedere alla banche la cessione del credito, dovranno presentare
- certificato anagrafico attestante la convivenza di fatto
- un titolo di possesso
- una dichiarazione di consenso firmata dal proprietario dell’immobile
La cessione del credito alla banca può essere fatta anche da un ex marito o da una ex moglie?
Le persone separate possono accedere ai benefici fiscali del superbonus110% su un immobile di cui si è assegnatari?
Il coniuge separato può beneficiare del superbonus presentando i seguenti documenti:
- il certificato immobiliare
- una dichiarazione di consenso firmata dal proprietario
Documenti Superbonus 110. L’agevolazione può essere richiesto anche dalle persone che vivono in affitto?
Si, i locatari possono accedere la bonus presentando:
- il contratto di locazione/comodato regolarmente registrato
- una dichiarazione di consenso firmata dal proprietario dell’immobile.
Il futuro acquirente di un immobile può richiedere il Superbonus? Quali documenti deve esibire il futuro proprietario?
Il Superbonus può essere richiesto anche nel caso di un futuro acquirente che abbia già stipulato un accordo preliminare di vendita regolarmente registrato.
Chi si ritrova in questa situazione dovrà presentare:
- un preliminare di vendita regolarmente registrato
- una dichiarazione di consenso da parte dell’attuale proprietario.
Quelli appena elencati sono i documenti base, quelli da cui proprio non si può prescindere. A questa documentazione dobbiamo poi aggiungere una lunga lista di ulteriori certificati e dichiarazioni.
Chi vuole richiedere il Superbonus 110% deve presentare anche:
- una dichiarazione sostitutiva d’atto notorio con la quale certificare l’intenzione del beneficiario di sostenere le spese;
- titolo abilitativo edilizio o autocertificazione inizio/fine lavori;
- una dichiarazione sostitutiva d’atto notorio dove si dichiara che l’immobile non fa parte di attività di impresa o di attività professionale;
- dichiarazione sostitutiva d’atto notorio dove il beneficiario si impegna, con la banca, a produrre tutta la documentazione obbligatoria per usufruire della cessione del credito;
- ultima busta paga. Nel caso di beneficiario diverso dal proprietario è necessario esibire e certificare una documentazione che attesti il possesso di reddito nell’anno in cui si sostengono le spese;
Superbonus 110%. Quali sono i documenti tecnici che bisogna presentare alle banche per richiedere il bonus?
Ottenere il Superbonus per eseguire, nel concreto, un intervento trainante come l’installazione di un cappotto termico dovrà presentare:
- una auto-certificazione attestante il fatto di non aver usufruito di altri bonus per la riqualificazione negli ultimi 10 anni
- visura catastale
- un’analisi preventiva di fattibilità
- certificazione APE attestante la classe energetica dell’immobile nel periodo antecedente i lavori
- una relazione tecnica
- la pratica edilizia
- prospetti in dwg
- dichiarazione di conformità edilizia e urbanistica
- preventivi del lavoro e/o computi metrici;
- tabella che attesti i dati e la trasmittanza termica degli infissi sostituiti
- documentazione fotografica dell’intervento
- certificazioni dei nuovi serramenti che dovranno essere installati
- scheda tecnica e certificati degli eventuali nuovi oscuranti
- schede tecniche relative ai materiali
- certificazione della corretta posa dei materiali, dei serramenti e degli infissi
Come abbiamo già avuto modo di dire, il finanziamento del Superbonus 110% viene erogato su diverse ripartizioni. Anche i documenti da presentare quindi sono suddivisi a secondo dell’avanzamento dello stato dei lavori.
Quando si raggiunge il 30% dell’avanzamento dovrà necessariamente essere presentata la documentazione relativa a:
- comunicazione di inizio lavori
- preventivi dei lavori e/o computi metrici
- documentazione fotografica aggiornata SAL
- rispettive fatture Sal e computi metrici
- asseverazione prevista dal bonus
- scheda descrittiva dell’intervento
- ricevuta informatica che riporti il codice della domanda
Dopo questo primo blocco di lavori finanziati sarà possibile completare le installazioni.
Al termine dei lavori, prima di godersi la nuova casa, sarà però necessario esibire:
- la dichiarazione di fine lavori
- certificazione APE finale che dimostra il salto definitivo di classe energetica
- documentazione fotografica del lavoro concluso
- fatture e computi
- segnalazione certificata di agibilità
- scheda descrittiva dell’intervento complessivo
- ricevuta informatica che riporti il codice della domanda.
Fonte: Agenzia Delle Entrate
8 commenti per "Documenti Superbonus 110: tutti i documenti per ottenere il finanziamento!"
1) Quale sono le leggi di riferimento che definiscono la conformità urbanistica e edilizia dell’immobile che può usufruire del bonus 110% ?
2) Chi deve redarre la dichiarazione di conformità edilizia e urbanistica ?
Gentile Mario, la normativa a cui può fare riferimento è il D.P.R. 380/2001. Per quanto riguarda, invece, la dichiarazione di conformità edilizia e urbanistica viene rilasciata dall’Ufficio tecnico di edilizia privata del Comune in cui è ubicato l’immobile e può essere richiesta dal proprietario e da un tecnico da lui incaricato.
Le due strutture, tettoia e villa, sono separati e distanti 100-150m tra loro. Insistono sullo stesso mappale la tettoia ha in comune l’impianto elettrico con la villa (che però può essere isolato se serve per far si che la villa, la sola delle due strutture interessata al bonus, ne possa usufruire). La tettoia era usata un tempo come pollaio ed ha una base in cemento e chiusa solo da tre lati coperti da pareti in poliuretano rivestito da lamiera, come il tetto. Il quarto lato è aperto. La pareti e il tetto sono mantenute insieme da una struttura in legno (pilastri e travi)
Gentile Mario, in questo caso la tettoia non ha nessuna rilevanza e può considerare ai fini del Superbonus solo l’immobile. Cordiali saluti.
Cosa intendete per lo “stesso fabbricato”? Si tratta di edifici diversi (uno una tettoia, l’altro una villa, completamente indipendenti e separati) che insistono però sullo stesso mappale a livello catastale
Gentile Mario, per fabbricato si intendiamo lo stesso edificio. La tettoia si trova sopra la villa? Cordiali saluti.
La conformità urbanistica e edilizia è necessaria solo sull’immobile su cui si vuole usufruire del superbonus 110 o anche altri immobili che insistono sullo stesso mappale, ma per quali non si richiede il superbonus, devono essere conformi ?
Esempio: Se esistesse una tettoia completamente abusiva, separata dall’immobile di cui si vuole richiedere il superbonus, questa comprometterebbe la richiesta ?
Grazie
Gentile Mario, se fa parte dello stesso fabbricato in cui risulta anche l’immobile ci deve essere la conformità urbanistica e edilizia. Cordiali saluti.