Quali sono i documenti richiesti per il divorzio breve?
Il divorzio breve, pensato per alleggerire il carico giudiziario dei Tribunali, fa sì che i coniugi possano semplicemente rivolgersi ai propri legali per stilare un accordo che avrà valore di sentenza a tutti gli effetti. Ma quali sono i documenti per il divorzio breve e come funziona nel concreto? Un piccolo approfondimento, con i link utili per ottenerli online.
Come funziona il divorzio breve?
Il divorzio breve consente alle coppie di risparmiare tempo e, spesso, anche denaro. Il primo passo è la stesura dell’accordo, che contiene le condizioni di divorzio o separazione come:
- affidamento e mantenimento dei figli
- assegno per il consorte
- trasferimenti patrimoniali.
Nel caso di coppie senza figli, basta il nulla osta della Procura ottenibile in assenza di irregolarità. Nel caso di coppie con figli minorenni o maggiorenni non autonomi, invece, l’intesa va inoltrata entro 10 giorni al procuratore, che ne vaglierà la conformità all’interesse della prole e deciderà se concedere o meno l’autorizzazione al divorzio breve.
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Documenti per il divorzio breve: quali sono?
In ogni caso, i coniugi dovranno procurarsi i documenti necessari da consegnare ai propri legali. La documentazione per il divorzio breve deve necessariamente contenere:
- atto integrale dell’atto di matrimonio
- certificato di stato di famiglia
- certificato di residenza di ambedue i consorti
- copia autentica del verbale di separazione consensuale con decreto di omologa o della sentenza di separazione
- copia degli accordi raggiunti con negoziazione assistita certificati dall’Ufficiale Giudiziario di Stato Civile.
Per la modifica delle condizioni, oltre al certificato di stato di famiglia e di residenza, è necessario allegare una copia autenticata dei provvedimenti di separazione e divorzio o di quelli relativi agli anni precedenti. Inoltre, nel caso in cui la coppia abbia figli minorenni o maggiorenni non autosufficienti, andranno allegate anche le dichiarazioni dei redditi relative agli ultimi 3 anni.
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54 commenti per "Quali sono i documenti richiesti per il divorzio breve?"
Buongiorno avvocato vorrei divorziare in comune essendo che siamo già separati da 20 anni però adesso risediamo in comuni diversi ,come posso fare?
Buongiorno Piera, per procedere con il divorzio tramite l’ufficiale dello stato civile del Comune può rivolgersi alternamente presso: il Comune di residenza di uno dei due coniugi, quello dove è stato celebrato il matrimonio
oppure dove è stato trascritto il matrimonio celebrato con rito religioso o celebrato all’estero. Cordiali saluti.
Buonasera l’ex moglie del mio compagno dopp 13 anni ha chiesto il divorzio
Ci sarà un solo avvocato in comune come deciso dalla ex
Ma perché deve portare tutti i documenti proprietà giacenza bancaria e 730 ultimi e anni, sono in separazione giudiziaria per ora..
Lei vive già da 4 anni con un altro uomo la quale ha avuto un altro figlio eul figlio di 18 anni del mio.compagno
Potrebbe volere l’assegno divorzile pur non avendo beni in comune
Non capiamo perché debba volere pure i beni immobili, ha solo.la casa…
Buongiorno, siamo spiacenti di non poterla aiutare in quanto per fornire una risposta dettagliata al suo quesito è necessaria la consulenza di un legale. Cordiali saluti.
Buongiorno,
Attualmente quale è la procedura di separazione e di divorzio consensuale più veloce?
Non abbiamo figli, né beni in comune.
Buongiorno Stefania, per fornire una risposta dettagliata al suo quesito è necessaria la consulenza di un legale che possa consigliarle la soluzione più adatta alle sue esigenze. Cordiali saluti.
Buongiorno avvocato cosa ho bisogno per fare un divorzio e con 3 figli che documentazione se ha bisogno grazie mille
Buongiorno Karla, la documentazione varia in base alla tipologia di divorzio, congiunto o contenzioso. Solitamente sono richiesti lo Stato di famiglia, Certificati di residenza, Copia integrale dell’atto di matrimonio da richiedere nel comune dove il matrimonio è stato celebrato, la Copia autentica della sentenza di separazione con attestazione del passaggio in giudicato oppure copia del verbale di separazione consensuale, ed eventualmente anche la dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni. Cordiali saluti.
Buongiorno il mio compagno si e’ separato consensualmente,con la sua ex, non aveva figli,ora vorrebbe divorziare in comune,noi attualmente viviamo a cormano,la sua ex a milano,com’e’ la procedura? per milano gli e’ stato comunicato che deve recarsi in via larga..io credevo che si potesse fare anche nel proprio comune (dove abitavano prima). Si potrebbe fare a cormnao dove lui risiede ora? grazie mille Natascia
Buonasera Natascia, per richiedere il divorzio in Comune bisogna presentarsi all’Ufficio di Stato Civile, cioè presso il Comune dove è stato celebrato il matrimonio o presso il Comune di residenza di uno dei due coniugi o di entrambi. Cordiali saluti.
Buongiorno, desidererei un informazione. L’anno scorso a novembre il mio compagno ha ottenuto l’omologa di separazione richiesta in modo consensuale insieme alla ex prendendo entrambi un solo avvocato. A maggio di quest’anno ha richiesto attraverso lo stesso avvocato ed in modo consensuale il divorzio ma s gine ottobre si deve presentare in tribunale davanti sl giudice per la causa fi divorzio. Perché? Se la richiesta è consensuale? Sull’omologa di divorzio è stata inserita una modifica rispetto a quella della separazione.
Gentile Salvina, trattandosi di una situazione specifica, le suggeriamo di confrontarsi con il suo legale. Cordiali saluti.
Salve, il mio compagno è separato consensualmente da oltre 10 anni e non ci sono figli. Non vive più nel comune dove è stato contratto il matrimonio: se dovesse richiedere il divorzio (breve e consensuale), deve incontrarsi contestualmente con l’ex moglie nel comune dove si sono sposati? O è possibile fare le pratiche indipendentemente?
Grazie
Buongiorno Esther, non è possibile agire indipendentemente, in quanto dopo aver depositato il ricorso, il Tribunale fissa l’udienza per la comparizione dei coniugi davanti al Presidente. In sede di udienza, quindi, i coniugi confermeranno la volontà di procedere con il divorzio alle condizioni stabilite nel ricorso. Cordiali saluti.
Buongiorno
Gentilmente vorrei alcune informazioni: quando si fa il divorzio bisogna firmare dei documenti e se alla fine vengono rilasciati dei documenti dove ce scritto che il divorzio è stato fatto
Ringrazio anticipatamente
Buongiorno Nicolina, esattamente. Vengono rilasciati dei documenti che attestano l’avvenuto scioglimento del matrimonio. Ha bisogno di una copia di questi documenti?
Salve sono separato dal 2014 con separazione consensuale volevo procedere al divorzio breve al Comune ho 2 figli maggiorenni che sono studenti ma mi hanno risposto che se i figli non sono autosufficienti al lavoro non possono procedere, è così?
Buongiorno Fortunato, le confermiamo quanto comunicato dal Comune. Infatti, tra i requisiti per poter divorziare in comune vi è l’assenza di figli maggiorenni economicamente non autosufficienti comuni alla coppia. Trova maggiori informazioni nell’articolo Divorzio in Comune: come si fa senza avvocato? Ecco tempi e costi.
Cordiali saluti.
Ho presentato il divorzio giudiziale, l avvocato di controparte ha presentato le ctu di 8 anni fa, fatte durante la separazione,perché in parte al sfavorevoli. È normale?A quel punto dovrei presentare le contestazioni del mio avvocato all’ epoca? Inoltre non ha presentato né cud né 730,solo una busta paga.
Buonasera Sonia, i documenti principali da presentare in caso di divorzio breve sono i seguenti: atto di matrimonio, certificato di residenza, stato di famiglia, dichiarazione dei redditi degli ultimi 3 anni e copia della sentenza di separazione e omologa della separazione. Sembra, pertanto, che la documentazione presentata dall’avvocato della controparte sia insufficiente. Le suggeriamo di rivolgersi al suo legale che saprà consigliarle come procedere. Cordiali saluti.
salve mi chiamo Giovanni. io sono separato da più di 20 anni ed i figli sono maggiorenni, la mia ex moglie è d’accordo su tutto, i figli sono autosufficiente ma hanno contratti (al momento di 6 mesi in 6 mesi), in questo cosa cosa dovremmo fare io e la mia ex moglie? mi hanno detto che dovremmo fare un autocertificazione nella quale comunichiamo che i figli sono autosufficienti. Altri mi han detto che questa autocertificazione la devono fare i nostri figli. Vorrei essere illuminato per poter procedere nel modo corretto, grazie
Gentile Giovanni, non ci è chiaro a chi dovrebbe fare questa comunicazione. Il Suo legale saprà fornirle dei chiarimenti in merito alla Sua situazione. Cordiali saluti.
Buongiorno,se la separazione è consensuale e dopo 6 mesi scatta il divorzio,come si deve fare ad essere separati ma non divorziati? Grazie mille.Virna.
Gentile Virna, il divorzio non scatta in automatico dopo questo termine. Nel caso di separazione consensuale, per procedere con la proposizione della domanda di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio è necessario che la separazione si sia protratta per 6 mesi (art. 3 della Legge sul divorzio – L. n. 898/1970). Cordiali saluti.
Sono separata con il mio marito dal 2003 ho 2 figli di 23 e 20 anni posso richiedere dal comune il divorzio?
Gentile Viktoria, per potersi divorziare in modo consensuale innanzi all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune, senza rivolgersi al tribunale, è necessario che ricorrano determinate condizioni. Tra queste rientra il non avere figli minori, figli maggiorenni portatori di handicap grave o figli economicamente non autosufficienti. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso il Comune in cui è stato celebrato il matrimonio in forma civile o religiosa o il Comune in cui è stato trascritto il matrimonio se celebrato all’estero. Cordiali saluti.
SALVE.VOLEVO CHIEDERE LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA DA PRESENTARE PER FARE IL DICORZIO.IO SONO SEPARATA DAL 2006 .ABBIAMO FATTO LA SEPARAZIONE CONSENSUALE.
DISTINTI SALUTI.
YENISLEIDYS
Gentile Yenisleidys, l’avvocato che l’assisterà le indicherà la documentazione di cui necessità. Ci indichi quanto richiesto e, se possibile, le forniremo i documenti di cui necessita. Cordiali saluti.
Salve avvocato..volevo porgere un quesito riguardo il divorzio in comune..La mia compagna ha un figlio ed e’ separata legalmente e vorrebbe richiedere il divorzio..Ha un figlio di anni 20 che lavora ma con contratti a tempo determinato ..può essere considerato economicamente autosufficiente ?
Buongiorno Francesco, solitamente l’assegno di mantenimento in favore del figlio va versato anche quando l’attività lavorativa di quest’ultimo non comporta un’indipendenza economica tale da comportare l’esonero dei genitori dal suo mantenimento. Le suggeriamo, comunque, di rivolgersi al suo legale per valutare nel dettaglio la specifica situazione della sua compagna. Cordiali saluti.
Sono separata da circa 2 anni, l’ex marito vive con me anche se la casa è mia. Ultimamente fa tribolare è bipolare e in casa c è molta tensione ed io mi sto ammalando. Non posso cacciarlo di casa? Il dottore dice che può guidare fare tutto ecc quindi non lo ritengo una persona fragile.
Buongiorno Alina, si tratta di una separazione legale oppure di fatto? C’è un motivo per cui, anche se separati da due anni, condividete ancora la stessa abitazione? Le suggeriamo di chiedere supporto ad un legale per comprendere quali sono i suoi diritti in tale situazione. Cordiali saluti.
Buon pomeriggio,
Io mi sono sposata in Italia due anni fa, da allora vivo con il mio attuale marito (lui non è europeo) all estero, in Olanda.
Abbiamo richiesto la separazione dei beni al momento del matrimonio, e l’ anno scorso abbiamo comprato casa qui in Olanda, quindi entrambi siamo residenti qua ma sposati in Italia.
Da quello che so, con un matrimonio celebrato in Comune è più semplice è veloce ottenere il divorzio, et vero? Ma come faccio? Dovrei rivolgermi al comune dove mi sono sposata in Italia? È una cosa che posso fare online oppure dobbiamo entrambi presentarci di persona? Perché io non sono convinta che lui mi seguirebbe.
Potete aiutarmi a capire le procedure perfavore?
Grazie
Buongiorno Silvana, l’art. 12 della Legge n. 162/2014 riconosce la possibilità per i coniugi di concludere, innanzi all’ufficiale dello stato civile del Comune, un accordo di separazione, di divorzio o di modifica delle precedenti condizioni di separazione o di divorzio. Le suggeriamo di contattare il Comune presso in cui è stato iscritto o trascritto il vostro atto di matrimonio per avere tutte le informazioni necessarie per comprendere se è possibile procedere a distanza. Cordiali saluti.
Come si richiede gratuito patrocinio?
Gentile Vik, il patrocinio a spese dello Stato può essere richiesto presentando una domanda di ammissione presso la Segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati competente rispetto al luogo in cui ha sede il magistrato davanti al quale è in corso il processo, o dove ha sede il magistrato competente a conoscere del merito se il processo non è ancora in corso, oppure dove ha sede il giudice che ha emesso il provvedimento impugnato per i ricorsi in Cassazione, Consiglio di Stato, Corte dei Conti. La domanda deve essere presentata, tramite apposito modulo disponibile nel sopraccitato Ufficio, personalmente dall’interessato allegando fotocopia di un documento di identità valido, oppure dal difensore che dovrà autenticare la firma di chi sottoscrive la domanda. Le ricordiamo inoltre che per accedere al patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente abbia un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a 11493,82 euro. Trova maggiori informazioni sul sito web del Ministero della Giustizia. Cordiali saluti.
Salve avvocato, mia madre vuole il divorzio ma mio padre detiene il 730 necessario perchè mia madre possa chiedere il divorzio in comune e non vuole darglielo. In questo modo mia madre non può nemmeno chiedere l’avvocato d’ufficio per intentare la causa di divorzio, cosa si può fare a riguardo?
Buongiorno Ilaria, le suggeriamo di rivolgersi ad un avvocato che provvederà ad iscriverla al Gratuito Patrocinio, in modo tale che le spese legali non ricadano direttamente su di lei ma sullo Stato. Anche la questione del 730 che ci ha esposto sarà chiarita dall’avvocato. Cordiali saluti.
Salve Avvocato
Sono sposato civilmente in Comune con mia moglie straniera; non abbiamo figli, lavoro solo io e siamo in regime di separazione dei beni.
Adesso volevamo, consensualmente, procedere al divorzio breve al Comune, ma non sappiamo da dove iniziare. Potrebbe darmi un aiuto circa da dove dovremmo iniziare, l’iter da seguire?
Grazie mille anticipatamente.
Paolo
Gentile Paolo, le consigliamo di rivolgersi presso il Suo Comune di residenza o quello di Sua moglie oppure presso il Comune in cui è stato iscritto o trascritto il vostro atto di matrimonio per avere tutte le informazioni necessarie per comprendere come procedere. Cordiali saluti.
Buonasera
Abbiamo fatto la separazione consensuale senza avvocati.
Per procedere con il divorzio dobbiamo per forza avere un avvocato?
Grazie
Anna
Gentile, per rispondere al suo quesito facciamo riferimento alla legge n. 132/2014 che all’art.12 stabilisce: “I coniugi possono concludere, innanzi al sindaco, quale ufficiale dello stato civile […] del comune di residenza di uno di loro o del comune presso cui è iscritto o trascritto l’atto di matrimonio, con l’assistenza facoltativa di un avvocato, un accordo di separazione personale ovvero […] di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, nonché di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio“. Affinché il ricorso all’avvocato sia facoltativo è necessario però che sussistano una serie di condizioni. Per una comprensione globale della materia, la invitiamo alla lettura della legge sopraccitata. Cordiali saluti.
Salve,
separata con omologa dal 2018, vorrei procedere con il divorzio.
Devo recuperare i documenti, ma in questo periodo di pandemia ho dovuto fare richiesta online al comune, ma tardano ad arrivare. Come posso accelerare i tempi?
Grazie
Buon pomeriggio Antonella, può richiedere tutti i certificati presso l’Ufficio Anagrafe e Stato Civile in qualunque Comune nel nostro sito web. trova tutti i servizi disponibili con i tempi di consegna in questo link.
Buongiorno. Il mio ex marito si sta occupando delle pratiche di divorzio. Volevo sapere il perché vengono richieste le dichiarazioni dei redditi degli ultimi 3 anni e se sono indispensabili. Grazie
Gentile Sabrina, per rispondere alla sua domanda facciamo riferimento all’art. 5 comma 9 della legge 898/70 che stabilisce: “I coniugi devono presentare all’udienza di comparizione avanti al presidente del tribunale la dichiarazione personale dei redditi e ogni documentazione relativa ai loro redditi e al loro patrimonio personale e comune. In caso di contestazioni il tribunale dispone indagini sui redditi, sui patrimoni e sull’effettivo tenore di vita, valendosi, se del caso, anche della polizia tributaria”.
Buonasera io sono separata da.cinque anni con separazione consensuale e vorrei chiedere il divorzio sempre consensuale, posso comunque chiederlo solo io il divorzio e l’ex coniuge viene a firmare? Poiché quest’ultimo non può pagare un.avvocato per farsi assistere
Buongiorno Mary,
certamente, può procedere anche lei con la presentazione della domanda di divorzio e il suo ex coniuge si deve presentare per la sola firma. Il costo dell’avvocato e del contributo unificato ordinario possono essere a suo carico, nulla osta.
Buon giorno.io sono separata legalmente da 5 anni..e il mio x marito.nn si decide a darmi il divorzio..volevo sapere.se posso divorziare da sola ..come posso fare.ancke percke io nn abitò in Italia.ma mi sono trasferita all estero.e convivo.con un uomo.grazie.
Buongiorno Donatella,
certamente lei può presentare autonomamente una istanza di divorzio in Tribunale, non deve attendere il consenso o meno da parte del suo ex coniuge. L’attuale disciplina che modifica l’art. 3 co. I, lett. b) n. 2) della Legge n. 898/1970, prevede oggi una sensibile riduzione dei tempi. Visto lo stato delle cose, sembra di poter escludere la forma del divorzio consensuale per cui può presentare una richiesta di divorzio contenzioso. In questo modo il ricorrente, in questo caso lei, può richiedere al Tribunale il scioglimento del vincolo matrimoniale.
BUONGIORNO,MI SONO SEPARATA FEBBRAIO,2016 CON SEPARAZIONE CONSENSUALE COME DEVO FARE PER AVERE IL DIVORZIO.GRAZIE.
Buongiorno Michela, nel caso di separazione consensuale la legge n. 5 del 6 maggio 2015, prevede una tempistica di 6 mesi decorrenti:
1. dalla data di comparizione dei coniugi di fronte al Presidente del Tribunale in caso di separazione consensuale;
2. dalla data di comparsa dei coniugi di fronte al Presidente del Tribunale in caso di mutamento della separazione da giudiziale in consensuale;
3. dalla data certificata dell’accordo di separazione in sede negoziale;
4. dalla data dell’atto di accordo concluso innanzi all’Ufficiale dello stato civile.
Il divorzio può essere consensuale o contenzioso. Nel primo caso la procedura è semplice e veloce e si può risolvere in una sola udienza in Tribunale con la comparizione delle parti, assistite dai rispettivi legali, nel corso della quale si confermano o modificano, di comune accordo gli accordi previsti nella separazione consensuale. Il divorzio può essere presentato anche presso gli uffici del Comune. La procedura è entrata in vigore dal 11 dicembre 2014 e prevede la comparizione delle parti di fronte al Sindaco o al Segretario comunale. La circolare n. 6/2014 del 24 aprile 2015 del Ministero dell’Interno ha precisato che la procedura di divorzio dinnanzi all’ufficiale di stato civile in Comune non è percorribile in presenza di figli minori, di figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap o economicamente non autosufficienti.
Volevo sapere per fare il divorzio consensuale e chiedendo il gratuito patrocinio va bene un isee solo o devo portare gli ultimi 3 anni
Buongiorno Sabrina, per l’ammissione al gratuito patrocinio è sufficiente presentare la dichiarazione ISEE relativa all’ultima annualità.