Documenti del neonato: quali bisogna richiedere?

Documenti del neonato: quali bisogna richiedere?

Alla nascita di un bambino i genitori devono occuparsi di una serie di adempimenti burocratici, a partire dalla registrazione del nuovo arrivato all’ufficio anagrafe. In questa pagina puoi trovare una breve guida su quali siano tutti i documenti che servono per il neonato.

INDICE:

  1. Il certificato anagrafico
  2. Dove richiedere il certificato di nascita online?
  3. Il codice fiscale e la tessera sanitaria
  4. La carta d’identità
  5. Il passaporto

1 – Il certificato anagrafico

La prima cosa da fare è procedere con la dichiarazione di nascita del bimbo, che deve essere effettuata entro 10 giorni dalla nascita presso il Comune dove è avvenuto il parto. Da quel momento, la dichiarazione produce i suoi effetti e viene trascritta nel registro dello Stato Civile per diventare un estratto di nascita o una copia integrale.

Si tratta di una documentazione ufficiale che serve affinché il neonato possa essere riconosciuto e identificato dallo Stato italiano, in modo tale da poter godere di tutti i diritti e servizi necessari come quello sanitario e scolastico. Oltre a questi aspetti, poi, serve anche per ottenere diritti che non riguardano in prima persona il bambino, ma altri soggetti. Ad esempio la madre, attraverso l’atto di nascita, potrà ottenere il congedo di maternità.

Dove richiedere il certificato di nascita online?

Questo documento è disponibile al rilascio dopo almeno un mese dalla trascrizione dello stesso nel registro dello Stato Civile. Puoi richiedere una certificazione di nascita, un estratto o una copia integrale dell’atto di nascita direttamente online su VisureItalia, sia alla tua e-mail che al tuo indirizzo di residenza:

Certificato estratto copia integrale atto di nascitaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Certificato estratto copia integrale atto di nascita

Vediamo le differenze tra queste tre tipologie di documento:

  • il certificato di nascita attesta nome, cognome, luogo e data di nascita di un soggetto e viene rilasciato senza uso bollo,
  • l’estratto dell’atto di nascita riporta le annotazioni a margine relative allo stato civile, adozione, riconoscimento figli illegittimi o alla residenza della persona e l’orario di nascita,
  • la copia integrale indica anche il prenome, i nomi aggiuntivi, i nomi dei genitori e le annotazioni a margine sullo stato civile dei genitori.

2 – Il codice fiscale e la tessera sanitaria

Ai neonati il codice fiscale è attribuito dal Comune nel momento in cui i genitori presentano la dichiarazione di nascita mediante il sistema telematico di collegamento con l’Anagrafe Tributaria.

La prima tessera sanitaria rilasciata ai bimbi, invece, viene emessa in automatico con l’attribuzione del codice fiscale, viene spedita all’indirizzo di residenza e ha validità di un anno. Allo scadere dell’anno, poi, una nuova tessera sanitaria con validità di sei anni sarà spedita alla residenza dopo la registrazione del bambino all’ASL competente.

Come richiedere il codice fiscale del neonato?

Se il codice fiscale non è stato ancora attribuito dal Comune, è possibile richiederlo presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate, presentando il modello AA4/8 sottoscritto da uno dei genitori e l’attestato di nascita del neonato rilasciato dall’ospedale oppure il certificato di nascita. Dopo di che, il certificato di attribuzione del codice fiscale, sottoscritto digitalmente dal responsabile dell’ufficio oppure da un suo delegato, sarà trasmesso all’indirizzo e-mail o PEC indicato in fase di richiesta.

3 – La carta d’identità

Con il Decreto-legge 70/2011, convertito in legge n. 106/2011, non esiste più il limite minimo di 15 anni di età per poter rilasciare la carta di identità. A partire da maggio 2011, infatti, questo documento può essere richiesto fin dalla nascita.

Inoltre, dal 26 giugno 2012 tutti i minori possono viaggiare fuori dall’Italia esclusivamente con un documento di viaggio individuale, ossia con la carta d’identità per i Paesi dell’Unione europea e con il passaporto per andare fuori dall’Europa. Ne consegue che non si considerano più valide tutte le iscrizioni dei minori sul passaporto dei genitori.

Così come avviene per gli adulti, la carta d’identità dei neonati viene richiesta nel Comune di residenza o di domicilio. A tale scopo, quindi, è necessario verificare le modalità di rilascio con il proprio Comune o con l’anagrafe di riferimento. Di solito bisogna portare con sé il bambino per poter produrre il documento, a meno che non si disponga già di un altro con foto, come il passaporto, che ne certifichi l’identità.

4 – Il passaporto

Nel caso in cui fosse necessario partire in una località al di fuori della comunità europea e/o con cui non sono in vigore particolari convenzioni, bisogna chiedere presso la Questura l’iscrizione del neonato sul passaporto del genitore, che riporta i dati anagrafici del bimbo oppure è possibile richiedere il passaporto personale del neonato.

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Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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