Qual è la differenza tra erede e legatario?

Qual è la differenza tra erede e legatario?

Il nostro ordinamento ammette due tipi di successori, erede e legatario, contraddistinti da diverse caratteristiche. Leggi il nostro articolo per scoprire di più su quale sia la differenza tra erede e legatario.

INDICE:

  1. Quando si diventa eredi?
  2. Successione legittima
  3. Successione testamentaria
  4. Come si possono rintracciare gli eredi del defunto?
  5. La differenza tra erede e legatario
  6. Quali sono i debiti ereditari?
  7. Come non pagare i debiti ereditari?

Quando si diventa eredi?

Il primo passo da compiere per diventare eredi è accettare l’eredità. Quando viene a mancare una persona con cui abbiamo un legame che ci qualifica come possibili successori, quindi, non diventiamo subito eredi, ma chiamati all’eredità

Chi viene chiamato all’eredità, inoltre, figura tra gli eredi secondo le norme di legge (successione legittima) oppure viene istituito come erede nel testamento (successione testamentaria). 

Successione legittima

Quando non esiste un testamento, la legge stabilisce che l’eredità sia devoluta ai parenti del defunto, dai più vicini a quelli di sesto grado.

Si procede con la successione legittima anche quando il testamento è nullo, è stato annullato oppure se non ha come oggetto l’intero patrimonio del defunto, ma solo singoli beni specifici. In questo caso la successione è limitata alla parte di patrimonio non attribuita per testamento.

In mancanza di eredi successibili, l’eredità si devolve allo Stato, erede necessario, al quale non è richiesta l’accettazione, né può rinunciare.

Successione testamentaria

Così come possiamo intuire dal nome, la successione testamentaria si basa sul testamento, ovvero l’atto tramite il quale un soggetto dispone dei suoi averi per quando non sarà più in vita.

Anche se di solito il testamento contiene disposizioni patrimoniali (sorte, destinazione dei propri beni mobili e immobili), può capitare che comprenda disposizioni morali (ad esempio il riconoscimento di un figlio naturale). 

Vediamo alcune caratteristiche del testamento:

– una persona può revocarlo o modificarlo fino al momento della morte; 

– si tratta di un atto personale, perché solo il testatore può esprimere le sue volontà con un testamento;

– si caratterizza per la sua unilateralità, perché questo atto prescinde dalla volontà altrui;

– è l’unico atto previsto dal diritto ereditario con cui il testatore stabilisce il trasferimento dei suoi beni per il periodo successivo alla sua morte;

– i suoi effetti si producono per la semplice manifestazione di volontà.

Come si possono rintracciare gli eredi del defunto?

Se non conosci l’identità degli eredi oppure non sai come individuarli, puoi ricorrere al servizio di Rintraccio eredi offerto da VisureItalia, che effettua la ricerca degli eredi di una persona deceduta ed è di fondamentale importanza nel caso di attività di notifica di atti o nella presentazione delle dichiarazioni di successione.

Rintraccio erediRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Rintraccio eredi

Questo servizio permette di trovare i nominativi dei discendenti fino al primo grado del defunto. Si possono, inoltre, reperire i dati anagrafici presenti nello stato di famiglia storico presso il comune di residenza al momento del decesso.

La differenza tra erede e legatario

Scopriamo adesso quale sia la sostanziale differenza tra erede e legatario. Secondo l’articolo 588 del Codice Civile, il testamento può essere disposto a “titolo universale” o “a titolo particolare”.

Si definisce successore a titolo universale colui che subentra nella titolarità dell’intero patrimonio ereditario oppure in una quota di esso.

Il legatario, invece, è il successore a titolo particolare che subentra in uno o più determinati rapporti giuridici attivi. Questo significa che, mediante il testamento (detto anche legato) il testatore attribuisce un bene o un diritto al legatario. Ad esempio, capita spesso che il testatore nomini un soggetto come suo erede universale, ma disponga anche un legato (un gioiello) in favore di un altro.

Cosa succede se erede e legatario sono la stessa persona?

Si può anche essere erede e legatario contemporaneamente se il soggetto al quale viene attribuito un legato testamentario è uno degli eredi.

Quali sono i debiti ereditari?

Un’altra differenza tra erede e legatario è che il primo subentra sia nei rapporti attivi che in quelli passivi, e quindi risponde dei debiti ereditari.

Ma che cosa sono? Si tratta delle obbligazioni lasciate dal defunto al momento della sua morte. Tra i debiti ereditari, ad esempio, rientrano quelli sorti in vita del de cuius, come le spese condominiali, le bollette non pagate ed il mutuo stipulato in vita.

A questi si aggiungono poi i pesi ereditari, ossia le obbligazioni pecuniarie sorte dopo il tempo di apertura della successione. Rientrano in questa categoria le spese funerarie, quelle necessarie all’eventuale predisposizione dell’inventario e le spese di amministrazione della massa ereditaria o di divisione della stessa.

Come non pagare i debiti ereditari?

L’articolo 480 del Codice civile stabilisce che, se il chiamato all’eredità non vuole farsi carico dei debiti del defunto, può rinunciare all’eredità entro dieci anni dall’apertura della successione.

Nel caso in cui l’erede fosse in possesso anche di uno dei beni del defunto, dovrà effettuare l’inventario entro tre mesi dall’apertura della successione e, nei 40 giorni successivi, scegliere se accettare o meno l’eredità.

Se questi termini non vengono rispettati, si applica l’accettazione dell’eredità e anche dei debiti del defunto.

L’erede, per di più, ha la possibilità di optare per l’accettazione con beneficio di inventario, soprattutto quando non è chiaro il quadro dei debiti e del patrimonio del defunto.

L’accettazione con beneficio di inventario comporta che i creditori non potranno pignorare il patrimonio personale dell’erede, ma solo i beni da questi ottenuti con la successione. L’erede risponde quindi dei debiti ereditari solo nei limiti dell’attivo ereditario e con i soli beni ereditari. Questo significa che, qualora i beni ereditari non fossero sufficienti a pagare i creditori del defunto, questi ultimi rimarranno insoddisfatti in quanto non potranno aggredire il patrimonio personale dell’erede proprio in ragione del beneficio d’inventario. L’erede risponderà invece con il proprio patrimonio in caso di semplice accettazione dell’eredità.

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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4 commenti per "Qual è la differenza tra erede e legatario?"

  • Renato ha detto:

    Buon pomeriggio, mi trovo a redigere una successione testamentaria dove la decuius ha lasciato in eredità alcuni immobili al figlio; in questo caso il figlio redige la successione come erede o legatario? grazie

  • Stefano ha detto:

    Salve vorrei capire una cosa, se un genitore tramite testamento assegna una casa a un figlio e in altra casa a un altro figlio i due figli sono eredino legatari ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Stefano, da quanto da lei descritto sembrerebbe trattarsi di disposizioni a titolo particolare e pertanto i figli sarebbero legatari. Tuttavia, il comma 2 dell’articolo 588 c.c. prescrive che “l’indicazione di beni determinati o di un complesso di beni non esclude che la disposizione sia a titolo universale, quando risulta che il testatore ha inteso assegnare quei beni come quota del patrimonio”. In questi casi quindi è necessaria la consulenza di un notaio, affinché analizzi nel dettaglio la situazione. Cordiali saluti.

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