Dichiarazione di successione del conto corrente: quando scatta l’obbligo?
Capita spesso che una successione non riguardi soltanto i beni immobili e mobili, ma anche un conto in banca. Quando si eredita il conto corrente di un parente, si ha la possibilità di disporre del denaro depositato su quel conto. Prima di poter prendere completo possesso dell’eredità, però, bisogna presentare una dichiarazione di successione del conto corrente. Scopri nel nostro articolo cos’è e quando è obbligatorio presentarla.
INDICE:
Cos’è la dichiarazione di successione?
La dichiarazione di successione è un adempimento fiscale da presentare entro 12 mesi dalla data di apertura della successione. Se presentata più tardi, si applicano delle sanzioni di carattere amministrativo che aumentano in base al ritardo. Questa dichiarazione serve a comunicare all’Agenzia delle Entrate che gli eredi sono subentrati nel patrimonio del defunto e, di conseguenza, bisogna determinare le imposte dovute con questo passaggio.
La dichiarazione di successione può essere presentata tramite l’accesso all’area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o utilizzando il software fornito sempre dall’Agenzia.
I residenti all’estero possono eccezionalmente presentare il modello cartaceo nel caso di difficoltà nella trasmissione telematica.
Inoltre, è possibile affidare la presentazione della dichiarazione a un intermediario autorizzato per garantire una compilazione senza errori.
Riceverai un preventivo comprensivo delle imposte di successione e, se deciderai di procedere, potrai richiedere la dichiarazione di successione online tramite VisureItalia.
Chi deve presentarla?
I soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione di successione e al pagamento delle relative imposte sono i seguenti:
- gli eredi e i legatari, se non vi abbiano espressamente rinunciato,
- i rappresentanti legali degli eredi e legatari,
- gli immessi nel possesso dei beni, per assenza del de cuius o per dichiarazione di morte presunta,
- gli amministratori dell’eredità,
- i curatori delle eredità giacenti,
- gli esecutori testamentari,
- i trust.
Non vi è obbligo di dichiarazione se ricorrono allo stesso tempo le seguenti condizioni:
- l’eredità va al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto,
- ha un valore non superiore a 100.000 euro,
- non comprende immobili o diritti reali immobiliari.
Leggi anche >> Come posso sapere se c’è una eredità
Cos’è la dichiarazione di successione del conto corrente?
Dopo la morte del titolare di un conto corrente, il denaro depositato in banca passa ai suoi legittimi eredi, così come gli eventuali debiti. Per ereditare la successione del conto corrente, esistono due modalità:
- la successione del conto avviene in automatico e ad ogni erede spetta una quota legittima,
- la successione si verifica tramite il testamento del de cuius.
Inoltre, è importante distinguere anche se l’intestatario del conto è il defunto oppure se, insieme a lui, lo è qualche altra persona.
Eredità del conto con unico intestatario
Quando il conto corrente è intestato solo al defunto, per avviare la pratica di successione del conto corrente, gli eredi devono comunicare subito alla banca il decesso del parente mediante un certificato di morte. Insieme a questo certificato, bisogna restituire assegni non utilizzati, Bancomat, carte di credito e altri sistemi di pagamento appartenenti alla banca.
Alla morte del titolare, inoltre, la banca congela il conto corrente del defunto per accertare chi sono gli effettivi eredi che hanno diritto alla successione del conto in questione.
Come richiedere il certificato di morte online?
Si può ottenere il certificato di morte online su VisureItalia in pochi click. Sarà necessario indicare il nominativo, la data e il luogo di nascita, il codice fiscale, la data e il luogo del decesso della persona per la quale si richiede il documento.
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Certificato o estratto copia integrale atto di morteIl certificato di morte attesta la data ed il luogo di decesso di una persona presso il Comune e l’indirizzo dell’ultima residenza anagrafica. L’estratto dell’atto di morte, oltre ai dati indicati sopra, riporta anche ora del decesso, stato civile e data e luogo di nascita del defunto. La copia integrale dell’atto, infine, è la copia conforme rilasciata dal Comune dell’atto di morte con gli estremi di registrazione dell’atto e contiene anche i dati anagrafici dei genitori del defunto.
Dichiarazione di successione conto corrente cointestato
Se un conto corrente è cointestato, bisogna distinguere tra conto cointestato a firma disgiunta oppure a firma congiunta.
Firma disgiunta
In questa eventualità, ciascun contitolare può operare senza il consenso degli altri. Se uno di loro muore, inoltre, quello superstite ha il diritto di disporre della propria quota, mentre la parte restante viene poi suddivisa tra gli eredi.
Firma congiunta
In caso di firma congiunta, ogni operazione può essere effettuata solo con l’autorizzazione di tutti gli altri contitolari. Di conseguenza, la banca provvede al blocco del conto e, in seguito alla successione, suddivide le somme tra gli eredi in base alle loro quote.
Leggi anche >> Firma congiunta e disgiunta: conto corrente in successione
10 commenti per "Dichiarazione di successione del conto corrente: quando scatta l’obbligo?"
Buona sera! Mio marito è morto il 2 Agosto 2024. Aveva un ammortizzatore di sostegno; che gestiva il suo conto corrente. Sul conto ci sono 50.000 Euro. Noi siamo in 3 per la successione. Io, che sono la moglie e due nostre figlie. Come verrà divisa la somma e quando? Grazie infinite.
Buongiorno Assunta, in caso di decesso di uno dei titolari di un conto cointestato, solo la quota del defunto entra in successione. Se il conto è a firma disgiunta, l’altro cointestatario può continuare a gestirlo liberamente. Se invece è a firma congiunta, le operazioni sono bloccate fino al completamento della successione e all’individuazione degli eredi. Gli eredi possono scegliere di subentrare nel contratto o recedere. Il nostro suggerimento è quello di confrontarsi direttamente con la banca per verificare quale sia la procedura da seguire nella sua particolare situazione. Cordiali saluti.
Salve, Desidererei sapere se mia madre è tenuta a dichiarare in successione un conto a firma disgiunta di cui lei è cointestataria con il defunto marito, considerando che ha già operato liberamente sul conto come la legge consente,e considerando che sul conto saranno rimasti circa € 5,00 per cui non ci sono somme da svincolare.
Grazie
Buongiorno Benedetta, il nostro suggerimento è quello di confrontarsi direttamente con la banca per verificare quale sia la procedura da seguire nella sua particolare situazione. Cordiali saluti.
Buongiorno
e’ obbligatoria la Successione se mia madre defunta aveva solo il conto corrente cointestato con me con firma disgiunta, nessuna proprieta’,no terreni o altro con patrimonio inferiore a 100k?
Io sono l’unica erede.
Grazie
Buongiorno Lory, sembrerebbe che nel suo caso non ricorra l’obbligo di dichiarazione se ricorrono contemporaneamente le condizioni richieste, come indicato nel sito dell’Agenzia delle Entrate. Le suggeriamo di confrontarsi con un Caf o commercialista. Cordiali saluti.
La banca sostiene che nella dichiarazione si deve indicare il saldo alle ore 24 del giorno precedente al decesso. Perché? Quale norma lo stabilisce
Buonasera Biagio, trattandosi di un quesito specifico, le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni alla sua banca. Cordiali saluti.
buongiorno
mi trovo in svizzera
mia mamma e deceduta il 15 2 22 in svizzera
io (figlia) sono residente in italia
avevamo un conto in banca cointestato con firma disgiunta
ora mi serve il certificato del CC per la successione bancaria
devo tornare il italia per riceverlo? o e possibile dare una delega al mio geometro? sapete la risposta?
la delega
mi risparmierebbe il viaggio
mi saprebbe rispondermi visto che tramite la vostra pubblicazione mi avete aiutato molto grazie e complimenti
sandra landucci
Buongiorno Sandra, il nostro suggerimento è quello di confrontarsi direttamente con la banca per verificare quale sia la procedura da seguire nella sua particolare situazione. Cordiali saluti.