Decreto Rilancio in Gazzetta ufficiale: idee e finanziamenti per le imprese italiane
Il Decreto Rilancio stanzia oltre 20 miliardi, si va dai contributi a fondo perduto alla cancellazione dell’Irap, passando per ulteriori risorse al Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese
Come annunciato nell’articolo che abbiamo pubblicato in data 14 maggio, il Decreto Rilancio contiene diversi provvedimenti specifici che nelle intenzioni del Governo dovranno sostenere e aiutare la ripresa di imprese, artigiani, commercianti, professionisti, lavoratori e famiglie.
L’obiettivo del Governo è quello di continuare, dopo il decreto Cura Italia e il decreto Liquidità, a supportare e rafforzare le attività produttive che hanno subito forti perdite di fatturato durante questa emergenza attraverso un quadro omogeneo di interventi.
Quali sono gli interventi previsti dal Decreto Rilancio? Irap, Fondo Perduto, Riduzione delle Bollette, Pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione
Il decreto Rilancio prevede nel dettaglio:
- 12 miliardi per il pagamento dei debiti commerciali degli enti locali, delle Regioni e delle Province autonome nei confronti delle imprese;
- 6 miliardi per contributi a fondo perduto a favore di società e imprese individuali con ricavi fino a 5 milioni di euro
- Previsto un contributo minimo di 2000 euro per le società e di 1000 euro per l’impresa individuale (cumulabile col bonus INPS);
- 4 miliardi per cancellare definitivamente il saldo 2019 e l’acconto 2020 dell’Irap di giugno e luglio per tutte le imprese con fatturato annuo fino a 250 milioni di euro;
- 4 miliardi per finanziare ulteriormente il Fondo di Garanzia per le Pmi, per un ammontare complessivo di circa 7 miliardi;
- 600 milioni per ridurre nel 2020 i costi fissi delle bollette elettriche per le utenze non domestiche in bassa tensione.
Edilizia e Decreto Rilancio: ecobonus e sismabonus al 110%
Nel decreto Rilancio è inserita una norma, cha a parere di tanti consulenti risulterà fondamentale per aiutare il riavvio del settore strategico dell’edilizia.
La soglia di finanziamento è stata porta al 110% per quanto riguarda le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni legate all’Ecobonus e al Sismabonus, ampliando al contempo la platea dei possibili beneficiari.
Cosa cambia per affitti commerciali, Tosap e Cosap?
Per quanto riguarda gli affitti commerciali viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione per i mesi di aprile, maggio e giugno.
Il credito può essere utilizzato sia come compensazione diretta sia ceduto al locatore o al concedente o ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Il Decreto Rilancio prevede anche l’esonero del pagamento di tasse e canoni per le occupazioni di suolo pubblico (Tosap-Cosap) dal 1 maggio fino al 31 ottobre 2020, in favore di bar ristoranti, discoteche e altri pubblici esercizi.
Il provvedimento del Governo introduce poi nuove facilitazioni per quanto riguarda il rilascio di nuove concessioni di suolo pubblico o per l’ampliamento di quelle già concesse.
Incentivi per Imprese e proroga delle misure del pacchetto Impresa 4.0.
Il pacchetto imprese proroag al 31 dicembre 2020 il termine per la consegna dei beni strumentali oggetto del super ammortamento.
Imprese e professionisti potranno beneficiare dell’incentivo fiscale anche se non riusciranno a ricevere, a causa del lockdown, la consegna del bene entro il 30 giugno, così come previsto dalla normativa vigente prima della proroga disposta con il Decreto Rilancio.
Fonte: Ministero dello sviluppo economico