Dati Catastali e Residenza in condominio: comunicazione e Privacy
L’argomento è tra i più discussi e dibattuti. Come deve comportarsi un amministratore di condominio quando si trova a gestire i dati del Registro Anagrafe Condominiale? Come e quali attenzioni deve mettere in materia di tutela della riservatezza dei dati personali un amministratore di condominio?
Comunicazione di dati catastali e residenza all’Amministratore di Condominio
Le domande, oltre che dibattute, sono anche tra i quesiti più comuni che vengono rivolti alla nostra redazione web. Bene. Chiariamo subito il primo grande dubbio. L’Amministratore di condominio che, per i motivi previsti dalla legge, comunica (o permette di visionare) a soggetti terzi autorizzati i dati personali dei condòmini e degli altri titolari di diritti reali o personali di godimento, inseriti nel Registro Anagrafe Condominiale NON commette nessun tipo di reato.
Obbligo di tenuta del registro anagrafe condominiale
La tenuta del Registro Anagrafe Condominiale è un obbligo di legge per l’Amministratore di Condominio che infatti è tenuto a gestirlo ad aggiornarlo e a consegnarlo all’amministratore che successore. L’obbligo di tenuta è rintracciabile nella legge 220/2012 che tra i quattro libri obbligatori prevede anche la tenuta di un fascicolo anagrafe.
Quest’obbligo di conseguenza, impedisce ai condomini di negare il loro consenso al trattamento dei dati personali e impedisce anche di opporsi all’Amministratore di Condominio che (per i motivi previsti dalla legge) mostra i contenuti del Registro a soggetti terzi.
Come verificare i dati catastali e la proprietà di una unità immobiliare nel Condominio?
La visura ipocatastale è un particolare tipo di visura rilasciata dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari, che consente di avere accesso ad informazioni relative alle proprietà immobiliari appartenenti ad una persona e/o società.
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura ipocatastale persona fisicaDati Catastali e residenza. Cosa deve essere inserito nel Registro Anagrafe Condominiale?
Ad indicare quali dati inserire nel Registro Anagrafe Condominiale è lo stesso codice civile che, con le disposizione previste dall’articolo 1130, elenca:
- Nome, Cognome e data di nascita;
- il codice fiscale del condomino;
- i dati relativi a residenza e domicilio;
- i dati catastali relativi alla specifica unità immobiliare.
È possibile scoprire la residenza anagrafica di un condomino?
Scopri la residenza anagrafica e il domicilio di qualunque soggetto. Accedi al nostro database e rintraccia subito i dati che ti interessano.
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Rintraccio residenza anagrafica e domicilioQuali dati NON devono essere inseriti nel registro anagrafe condominiale?
Come abbiamo già avuto modo di evidenziare la regola base è quella del rispetto della liceità e proporzionalità dei dati trattati. L’amministratore di condominio NON può quindi inserire nel registro anagrafe condominiale informazioni non congrue rispetto all’obiettivo perseguito.
Le informazioni relative all’orientamento sessuale delle persone; i numeri di telefono, le mai e la PEC dei condomini (se non pubblicati in elenchi pubblici) non devono mai essere inseriti nel registro Anagrafe Condominiale.
N.B. i dati sopraelencati possono però essere inseriti (previo consenso da parte dei condomini) dall’Amministratore di Condominio nelle schede anagrafiche utilizzate per la gestione degli immobili.
2 commenti per "Dati Catastali e Residenza in condominio: comunicazione e Privacy"
il mio quesito è: l’amministratore del condominio, a richiesta di un singolo condomino, può, comunicare i dati anagrafici degli altri condomini, i dati catastali delle relative unità immobiliari, con i vari diritti reali, usufrutto e nuda proprietà, facenti parte del condominio stesso?
Buongiorno Bruno, per rispondere al suo quesito facciamo riferimento all’art. 1129 c.c. che riguarda la Nomina, la revoca e gli obblighi dell’amministratore di condominio. In particolare, stabilisce che: “Contestualmente all’accettazione della nomina e ad ogni rinnovo dell’incarico, l’amministratore comunica i propri dati anagrafici e professionali, il codice fiscale, o, se si tratta di società, anche la sede legale e la denominazione, il locale ove si trovano i registri di cui ai numeri 6) e 7) dell’articolo 1130, nonché i giorni e le ore in cui ogni interessato, previa richiesta all’amministratore, può prenderne gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia da lui firmata“. I registri di cui ai numeri 6) e 7) dell’articolo 1130 sono il registro di anagrafe condominiale, il registro dei verbali delle assemblee, il registro di nomina e revoca dell’amministratore e il registro di contabilità. Gli interessati, quindi compresi i condomini, possono richiedere all’amministratore tali registri in cui sono contenute informazioni come le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, ecc. Cordiali saluti.