Come si calcola il costo di un atto notarile?
Quando si acquista una casa, sia essa la prima o la seconda, spesso con un mutuo, è necessario avvalersi dei servizi di un notaio, il che comporta alcune spese. Vediamo nel dettaglio qual è il costo per stipulare un atto notarile.
Calcolo delle tariffe notarili: come funziona
Tra le variabili che influenzano il costo di un atto notarile, le tariffe minime e massime stabilite per i notai costituiscono uno degli aspetti principali. Introdotte nuovamente nel 2012 dal Decreto del Ministro della Giustizia n. 140, queste tariffe rappresentano compensi indicativi. Sebbene i notai possano fare riferimento a tali parametri, la loro applicazione rimane facoltativa e dipende dalla discrezione di ciascun professionista.
Di seguito sono riportati i principali riferimenti di base:
- valore immobile da 5.000 a 25.000 euro (valore di riferimento 15.000 euro) – percentuale: 7,66% del valore di riferimento – +16%, -5,99%;
- valore immobile da 25.001 a 500.000 euro (valore di riferimento: 262.500 euro) – percentuale: 1,078% del valore di riferimento – +5,990%, -0,653%;
- valore immobile da 500.001,00 a 1.000.000,00 euro (valore di riferimento: 750.000,00 euro) – percentuale: 0,440% del valore di riferimento – +0,653%, -0,410%;
- valore immobile da 1.000.001,00 a 3.500.000,00 euro (valore di riferimento: 2.250.000,00 euro) – percentuale: 0,210% del valore di riferimento – +0,410%, -0,160%;
- valore immobile da 3.500.001,00 a 5.000.000,00 euro (valore di riferimento: 4.250.000,00 euro) – percentuale: 0,140% del valore di riferimento – +0,160%, -0,120%.
Cosa è compreso nel costo di un atto notarile
I costi di un atto notarile, comprendono:
- gli onorari per l’attività professionale del notaio, che possono basarsi sulle tariffe riportate in precedenza;
- le imposte, tasse e spese dovute sia per l’atto notarile sia per le attività che, per legge, il notaio deve svolgere prima e dopo la stipulazione dell’atto notarile.
È difficile stimare con esattezza quanto costa fare un atto dal notaio, in quanto il calcolo parcella notaio dipendente da diverse variabili, ovvero:
- caratteristiche del professionista e del mercato di riferimento: la parcella del notaio è variabile in base, per esempio, alla fama, alla città, al livello di concorrenza;
- caratteristiche dell’immobile: le spese notarili sono variabili in base al valore della casa e del numero di proprietari.
Vanno ad aggiungersi a queste caratteristiche principali, anche i seguenti aspetti, in base ai quali il calcolo parcella può aumentare o diminuire:
- natura questioni trattate, più grado di difficoltà e importanza;
- impegno del professionista in termini di tempo impiegato;
- livello di qualità dell’opera prestata;
- risultati finali e vantaggi a favore del cliente;
- eventuale urgenza della prestazione professionale.
Come ottenere un preventivo notarile
Alla luce di quanto sopra, come ottenere una stima precisa dei costi per gli atti notarili? La simulazione dell’atto notarile offre una prima indicazione, ma per un preventivo accurato è consigliabile contattare direttamente diversi notai.
Per richiedere un preventivo, puoi inviare una mail specificando le tue esigenze o telefonare allo studio notarile. Oggi esistono diversi strumenti che permettono di ottenere informazioni utili risparmiando tempo. In questo modo potrai confrontare le tariffe e scegliere il professionista più adatto alle tue necessità.
Costo medio di un atto notarile per l’acquisto di una casa
I costi relativi a un atto di compravendita e di mutuo sono direttamente proporzionali rispettivamente al prezzo dell’immobile indicato in atto e all’ipoteca che verrà iscritta a garanzia del mutuo (di solito pari al doppio della cifra di mutuo richiesta). Di conseguenza: maggiori sono il prezzo dell’immobile e l’importo del mutuo, più elevate saranno le tariffe notarili.
Si precisa che i costi di tale tipologia di atto notarile sono totalmente a carico della parte acquirente, e comprendono le seguenti imposte, calcolate sul prezzo di vendita:
- Imposta di registro: in tutti i casi di imposta proporzionale il minimo è di 1.000,00 euro; imposta fissa di 200,00 euro per gli atti soggetti ad IVA. Nel dettaglio:
- 9%: per i fabbricati, terreni edificabili non soggetti ad IVA e terreni non agricoli;
- 12%: per i fabbricati rurali e i terreni agricoli;
- 2%: per chi può richiedere le agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
- Imposta ipotecaria: così distinta per gli atti soggetti a IVA o meno:
- imposta fissa di 50,00 euro: per gli atti non soggetti ad IVA che pagano imposta di registro proporzionale;
- Imposta fissa di 200,00 euro: per gli atti soggetti ad IVA.
- Imposta catastale: così distinta per gli atti soggetti a IVA o meno:
- imposta fissa di 50,00: per gli atti non soggetti ad IVA che pagano imposta di registro proporzionale;
- imposta fissa di € 200,00: per gli atti soggetti ad IVA.
- Imposta di bollo forfettaria: solo per gli atti soggetti ad IVA di 230,00 euro.
- Visure ipotecarie, visure catastali e visure camerali: variabili in base al tipo di pratica.
- Diritti per la trascrizione ipotecaria: solo per gli atti soggetti ad IVA, è di 90,00 euro.
- Tassa per l’archivio notarile: variabile in base al valore dichiarato.
- Onorario notarile: variabile in base al valore dichiarato come da tariffa del Consiglio Notarile.
e il notaio ti richiede atti notarili precedenti di cui non sei in possesso, ad esempio perché li hai smarriti, sappi che puoi facilmente recuperarli online tramite VisureItalia.
Costi medi degli atti notarili di donazione
Nel complesso, per calcolare il costo di un atto notarile di donazione bisognerà considerare:
- Parcella del notaio: è calcolata sulla base di una percentuale variabile che il notaio applica a sua discrezione, a seconda della complessità dell’atto da redigere.
- Imposta di registro: se non si supera la franchigia di cui alle Leggi 286 e 286 del 2006, risulta esente.
- Imposta ipotecaria: 2% con minimo 200 euro.
- Imposta catastale: 1% con minimo 200 euro.
- Imposta di bollo: 230 euro fissi solo per atti soggetti ad IVA.
- Imposta per la trascrizione: 90 euro fissi solo per atti soggetti ad IVA.
- Imposta per la voltura catastale: 70 euro per ogni tipologia di fabbricato e sino a 10 intestati.
- Visure ipotecarie, visure catastali e visure camerali: variabili a seconda delle necessità
- Onorario notarile: variabile in base al valore dichiarato come da tariffa del Consiglio Notarile.
Costi medi degli atti notarili di divisione
I costi dell‘atto notarile di divisione, strumento giuridico mediante il quale avviene la cessazione dello stato di comunione esistente tra più soggetti, sono da dividere tra le parti e comprendono:
- Imposta di registro: in tutti i casi l’imposta minima è di 200,00 euro; 1% sulla massa divisionale (senza conguaglio).
- Imposta ipotecaria: imposta fissa di 200,00 euro.
- Imposta catastale: imposta fissa di 200,00 euro.
- Imposta di bollo forfettaria: è di 230,00 euro.
- Visure ipotecarie, visure catastali e visure camerali: variabili in base al tipo di pratica.
- Diritti per la trascrizione ipotecaria: è di 90,00 euro.
- Tassa per l’archivio notarile: variabile in base al valore dichiarato.
- Onorario notarile: variabile in base al valore dichiarato come da tariffa del Consiglio Notarile.