Ecco cosa il Fisco non può pignorare

Ecco cosa il Fisco non può pignorare

L’addio di Equitalia e l’arrivo dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione quali novità porteranno per i contribuenti? Ci sono state delle modifiche nelle regole di riscossione per coloro che non pagano le tasse? Vediamo con attenzione cosa il Fisco non può pignorare.

Cosa il Fisco non può pignorare

Cosa il Fisco non può pignorare

Ecco cosa il Fisco non può pignorare

In caso d’intimazione di pagamento o di ricezione di una cartella esattoriale, una prolungata inadempienza potrebbe evolversi nel pignoramento da parte del Fisco dei propri beni. Ci sono tuttavia delle eccezioni e dei limiti rispetto ai beni pignorabili.

1. La prima casa

La prima casa nei rapporti tra privati può essere aggredita dai creditori e soggetta ad azioni esecutive. Nel caso dei debiti verso il Fisco, vi sono alcuni limiti:

  • deve essere l’unico immobile di proprietà del debitore ad uso abitativo e nella quale è stabilita la sua residenza anagrafica
  • l’importo del debito verso il Fisco deve essere superiore a 20.000 euro
  • 30 giorni prima della iscrizione di ipoteca giudiziale, la Agenzia delle Entrate Riscossione deve inviare una comunicazione al debitore
  • il debito erariale deve essere inferiore a 120.000 euro e la sommatoria del valore di tutti gli immobili di proprietà del debitore è inferiore a 120.000
  • sono escluse le abitazioni di lusso con caratteristiche individuate dal decreto del Ministero per i lavori pubblici 2 agosto 1969 e i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/8 (ville) e A/9 (castelli).
Per verificare se un immobile è già stato aggredito dal Fisco e gravato da un pignoramento immobiliare, si può effettuare online una visura ipotecaria pregiudizievoli alla Agenzia delle Entrate. Il documento fornisce l’elenco di tutte le ipoteche, legali e giudiziali, decreti ingiuntivi e pignoramenti iscritti in Conservatoria dei Registri Immobiliari.

2. Lo stipendio

Il pignoramento dello stipendio può avvenire direttamente presso il datore di lavoro. Può inoltre avvenire prima della erogazione, oppure presso la banca dove è stato accreditato. Sono previsti però alcuni limiti riguardo alla pignorabilità dello stipendio:

  • l’ultimo stipendio non può essere pignorato e resta interamente nella disponibilità del debitore
  • può essere pignorato massimo 1/5 dello stipendio
  • se il pignoramento dello stipendio viene depositato in banca, i risparmi depositati nel conto fino ad euro 1.344,21 non possono essere prelevati; il pignoramento può gravare solo sugli importi eccedenti tale limite

3. La pensione

Come per lo stipendio, anche il pignoramento della pensione può essere depositato presso l’ente pensionistico o presso l’istituto di credito nel quale viene accreditata. Nel primo caso, la pensione verrà trattenuta alla fonte, sempre non oltre la misura di 1/5, prima che questa venga accreditata al debitore. Esiste però un limite importante. Il minimo vitale o minimo di sopravvivenza, pari ad euro 672,10 deve essere salvaguardato. Pertanto, il quinto pignorabile verrà calcolata sulla differenza tra l’importo della pensione ed il minimo vitale.

4. I beni di famiglia

L’art. 514 del cod. proc. civile disciplina sostanzialmente cosa il Fisco non può pignorare. Vengono infatti individuati dei beni mobili che non possono essere pignorati, tra questi: i vestiti, la biancheria, i letti, i tavoli per la consumazione dei pasti con le relative sedie, gli armadi guardaroba, i cassettoni, il frigorifero, le stufe ed i fornelli di cucina anche se a gas o elettrici, la lavatrice, ecc… Questo genere di beni non sono pignorabili “in quanto indispensabili al debitore ed alle persone della sua famiglia con lui conviventi”.  Questi beni mobili indicati, tranne i letti, possono essere comunque pignorati “se di rilevante valore economico, anche per accertato pregio artistico o di antiquariato“.

5. L’auto di lavoro

Un altro caso di impignorabilità: l’auto che serve per lavorare. Il fermo auto potrà essere disposto solo nel caso in cui il contribuente sia un imprenditore o un professionista. Come si può controllare se la propria auto è sottoposta ad un fermo amministrativo per debiti verso l’erario? Con una visura PRA per targa che, in pochi minuti, restituisce un documento ufficiale con il dettaglio dei gravami, se presenti naturalmente.

6. Le polizze vita

Le polizze vita sono impignorabili. Non solo dal fisco, ma anche da parte di qualsiasi creditore.

7. Il conto corrente e la casa cointestati

È riconosciuta la possibilità di pignorare i beni cointestati, ma entro massimo della metà. Il fisco può sottoporre ad esecuzione forzata solo il 50% del bene di proprietà del debitore, se il bene è divisibile in natura. Diversamente, avverrà la vendita per intero. Il rintraccio del conto corrente di una persona può essere effettuato attraverso una indagine bancaria persona. In questo modo sarò possibile conoscere i rapporti di conto corrente bancario o postale intestati ad una persona fisica.

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Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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