Congedo parentale per la nascita di un figlio: come richiederlo?

Congedo parentale per la nascita di un figlio: come richiederlo?

Il congedo parentale è un diritto fondamentale per i neo-genitori che desiderano trascorrere del tempo con i propri figli nei primi anni di vita, senza compromettere la propria carriera professionale. In questo articolo, esamineremo nel dettaglio il funzionamento di questa misura e ti guideremo attraverso le procedure necessarie per usufruirne.

INDICE:

  1. Cos’è il congedo parentale?
  2. Quali sono le novità del 2024 sul congedo parentale?
  3. Come fare domanda di congedo parentale?
  4. Come fare richiesta del certificato di nascita?
  5. È obbligatorio per il datore di lavoro concedere i congedi parentali?

Cos’è il congedo parentale?

Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro riservato ai genitori affinché possano prendersi cura del bimbo nei suoi primi anni di vita e soddisfarne i suoi bisogni affettivi e relazionali. Possono richiederlo le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, inclusi i lavoratori naviganti, marittimi e dell’aviazione civile, ex IPSEMA. L’indennità di congedo, invece, non spetta a:

  • genitori con rapporto di lavoro cessato oppure sospeso,
  • genitori lavoratori domestici,
  • genitori lavoratori a domicilio.

Al contrario dell’aspettativa parentale e delle altre tipologie di aspettativa, i congedi parentali rientrano nell’insieme dei permessi retribuiti.

Quali sono le novità del 2024 sul congedo parentale?

La legge di bilancio 2024 introduce importanti novità riguardanti il congedo parentale facoltativo, con un significativo aumento dell’indennità per i genitori, che è garantita fino al compimento del 6º anno di vita del bambino.

La retribuzione prevista per i lavoratori che richiedono il permesso parentale per il 2024 passa, infatti, dal 30% della retribuzione all’80% fino a due mesi e diventa, a partire dal 2025, del 60% nel terzo mese. Niente cambia invece per i mesi successivi al terzo, dove la retribuzione resta invariata al 30% fino al compimento dei 12 anni del figlio.

Questa novità introdotta nell’ambito dei congedi parentali facoltativi per il padre e per la madre si inserisce in un contesto di grandi modifiche apportate negli ultimi anni. Si menziona, in particolare, la modifica introdotta dal d. lgs 105/2022 che ha assicurato un indennizzo ai lavoratori che usufruiscono del congedo parentale per 9 mesi (prima erano 6 mesi).

Inoltre, resta la possibilità per la madre e il padre lavoratori di usufruire di un congedo fino a 6 mesi ciascuno, fino al compimento dei 12 anni del figlio. Allo stesso modo, anche il padre può godere dello stesso diritto. È da specificare anche che nel caso in cui il bambino abbia un solo genitore, quest’ultimo può richiedere un congedo parentale totale di 11 mesi.

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Come fare domanda di congedo parentale?

Il genitore che desidera avvalersi di un periodo di congedo parentale deve:

  • comunicarlo al datore di lavoro, salvo casi di oggettiva impossibilità, secondo le modalità e i criteri definiti dai contratti collettivi. Il preavviso deve essere di almeno 5 giorni, indicando l’inizio e la fine del periodo di congedo richiesto,
  • presentare, prima dell’inizio del congedo, la relativa domanda in via telematica all’INPS, specificando il periodo di assenza. Poiché il periodo di congedo è frazionabile, questo adempimento deve essere ripetuto ogni volta.

    Inoltre, entro 30 giorni dal parto, la lavoratrice deve presentare al datore di lavoro il certificato di nascita o l’autocertificazione e comunicare all’INPS, a cui il certificato è trasmesso dalla struttura sanitaria, la data di nascita del bambino e le sue generalità.

    Come fare richiesta del certificato di nascita?

    Puoi rivolgerti al sito web di VisureItalia e ricevere comodamente alla tua e-mail il certificato di nascita da presentare al tuo datore di lavoro, qualora lo richiedesse:

    Certificato estratto copia integrale atto di nascitaRichiedilo qui

    Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

    Certificato estratto copia integrale atto di nascita

    È obbligatorio per il datore di lavoro concedere i congedi parentali?

    Il datore di lavoro che riceve la richiesta di fruizione del congedo familiare da parte del lavoratore subordinato è tenuto ad accogliere la domanda e non può opporsi in alcun modo alla richiesta del dipendente di poter fruire di permessi o congedi. L’azienda può naturalmente richiedere che venga rispettato il termine del preavviso oppure, in caso di circostanze straordinarie, chiedere al lavoratore di scegliere una data alternativa, ma questo senza poter obbligare il lavoratore.

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    Founder & CEO in VisureItalia®

    Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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