Mercato immobiliare 2014: intervista ad Andrea Russo di Remax Italia

Mercato immobiliare 2014: intervista ad Andrea Russo di Remax Italia

Compravendita immobiliare, mercato dell’acquirente e propensione al rischio: l’investimento nel mattone attraversa ora una lenta fase di repricing che fa ben sperare. Ne parliamo con Andrea Russo, consulente sviluppo franchising RE/MAX Italia e curatore di Blog Immobiliare.

remax italia

L’FMI ha appena lanciato un allarme sulla bolla immobiliare affinché si contenga il rischio di un altro crash devastante. Possiamo essere influenzati da questa tendenza globale? Cosa immagina ci si possa aspettare oggi dallo scenario nazionale per il prossimo semestre?

In Italia non si è potuto parlare fin qui di vera bolla immobiliare in quanto questa non è esplosa ma negli ultimi 7 anni si è sgonfiata lentamente, dato che la reazione del mercato e quindi delle persone coinvolte non è stata drastica come ad esempio negli USA, ma piuttosto ha permesso di dilazionare i suoi effetti in un periodo di tempo ampio capace di riassorbirne in parte l’urto. Per questo l’Italia adesso si trova in una fase di lento e costante repricing che probabilmente consoliderà il mercato attuale senza grandi scossoni.

Dopo due anni in negativo le compravendite tornano a crescere nei primi tre mesi grazie anche all’effetto del nuovo regime delle imposte di registro. Si può pensare che il trend resti in costante crescita?

Siamo di fronte ad una reazione “fisiologica”, dove la cura alle difficoltà del settore è riscontrabile nell’adeguamento dei prezzi figlio di un crollo della domanda, la quale non era sparita ma piuttosto era in attesa di tempi migliori per gli acquirenti. Oggi chi può permettersi di acquistare è consapevole di poterlo fare a prezzi molto competitivi e alla luce di un timido ottimismo. È in aumento il numero di coloro i quali credono che questo possa essere un buon momento per investire nel mercato immobiliare. Per questo motivo già da due anni in REMAX Italia parliamo di mercato dell’acquirente.

A proposito di rendimenti, per chi invece vuole investire?

Nel lungo periodo di certo l’immobile si conferma un ottimo investimento destinato sempre e comunque a rivalutazione. Nel breve periodo sarà difficile assistere a plusvalenze provenienti da acquisti immobiliari, e se a medio termine le politiche di tassazione e la bassa inflazione non garantiscono alte percentuali di reddito derivante dalle proprietà immobiliari, manterranno comunque l’investimento immobiliare un investimento sicuro per chi non ha propensione al rischio.

Oggi il processo di selezione delle agenzie immobiliari è sempre più duro. Rispetto ai livelli precrisi, il numero di società che svolgono attività di mediazione immobiliare si è ridotto di oltre il 15%. In un ambito dove la forbice fra intermediazione e disintermediazione sono sempre più marcati, quali sono le armi a disposizione di chi fa mediazione immobiliare oggi?

Un mercato scarsamente competitivo come quello immobiliare degli ultimi 10 anni ha consentito un elevato aumento del numero degli operatori che oltre al facile accesso alla professione si sono ritrovati a cavalcare un trend di crescita vertiginoso che ha creato illusioni di facili e costanti guadagni: così, mentre la maggior parte degli agenti è stata colta impreparata e ha speso (e spende) troppo tempo a cercare le cause e individuare le colpe, quelli che per tempo si sono riposizionati hanno interpretato al meglio il mercato razionalizzando i costi, e ottimizzando l’attività. La formula dello studio associato, ad esempio, ha consentito di moltiplicare i servizi alla clientela e di dedicarsi ad essa con un rapporto consulenziale tale da rispondere alle esigenze di un mercato evoluto che cerca nell’agente immobiliare non un segnalatore di opportunità immobiliari ma un consulente esperto capace di gestire tutte le fasi dell’operazione mettendo al riparo il cliente da errori che spesso costerebbero cari. RE/MAX in Italia grazie a questo modello organizzativo ha risposto bene alle difficoltà di questi ultimi anni e si trova in una posizione di vantaggio sul mercato proprio perché adotta un modello di agenzia immobiliare più rispondente alle esigenze attuali.

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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