Come si svolge la perizia di valutazione di un immobile
Prima di richiedere un mutuo, è importante sapere in cosa consiste la perizia di valutazione dell’immobile per conoscerne il suo vero valore. Ma come si svolge questa procedura? Facciamo chiarezza nel nostro ultimo articolo.
INDICE:
Cos’è la perizia di un immobile?
Quando si richiede un mutuo, la banca effettua delle verifiche sul richiedente, nel caso in cui non fosse nelle condizioni di poterlo stipulare, e ricorre alla perizia immobiliare. Questa è infatti una garanzia per la banca, poiché valuta il valore di mercato degli immobili in modo oggettivo, al fine di consentire all’istituto bancario di erogare un importo sulla base del valore effettivo dell’immobile. Oltre ad essere una garanzia per la banca, lo è anche per i potenziali acquirenti, dato che consente loro di conoscere il valore della casa.
Fasi della perizia di valutazione di un immobile
La corretta esecuzione della perizia richiede una serie di passaggi che combinano la raccolta di informazioni, l’analisi dell’immobile e la valutazione del contesto di mercato. Di seguito sono riportate le principali fasi della perizia di stima di un immobile.
Raccolta di documentazione e informazioni preliminari
La prima fase della perizia di stima immobiliare consiste nella raccolta di tutte le informazioni necessarie per una valutazione accurata. Questo include l’atto di provenienza dell’immobile, la documentazione catastale (come la planimetria e la visura catastale), i certificati di abitabilità e qualsiasi altra documentazione urbanistica che possa influire sulla valutazione.
Sopralluogo dell’immobile
Il sopralluogo dell’immobile è una fase molto importante nella perizia di stima. Durante questa visita, il professionista raccoglie informazioni precise sull’immobile, come la metratura, la disposizione interna, lo stato di conservazione e le eventuali caratteristiche speciali che potrebbero influire sul valore.
Analisi comparativa del mercato immobiliare
Con l’analisi comparativa del mercato immobiliare si confrontano le caratteristiche dell’immobile con quelle di altre proprietà simili nella stessa zona, che sono state recentemente vendute o affittate. Questo metodo, noto come approccio di mercato, permette di stabilire un valore di riferimento basato sulle transazioni reali, tenendo conto delle condizioni di mercato e della localizzazione dell’immobile.
Quanto dura la perizia?
Nella maggioranza dei casi le tempistiche per ricevere una valutazione per un immobile comune sono di circa 7/10 giorni. Nel caso in cui la perizia fornisse un esito negativo, si avrebbe un mese di tempo per sostituire l’immobile con un altro da poter valutare. Dopo questa scadenza, però, si dovrà richiedere la pratica dall’inizio, rischiando di attendere diverso tempo. Tali tempistiche sono inoltre applicabili soltanto se la documentazione è pronta e senza discrepanze in tutti i suoi aspetti.
Quanto costa far periziare un immobile?
Di solito il costo dipende dalla banca e la spesa ricade sul richiedente del mutuo. Quest’ultimo, ad esempio, potrebbe pagare alla banca la spesa e questa provvederà a versarla al perito responsabile. In alternativa, la banca potrebbe anticipare la spesa che verrà poi trattenuta all’erogazione del mutuo. In linea di massima, il costo si aggira attorno ai 200/300 euro anche se dipende dalle parcelle dei periti incaricati e dal contratto tra la banca e il perito. Oltre al costo della perizia immobiliare, poi, bisogna contare anche le spese per la cassa di previdenza e il rimborso delle eventuali spese di viaggio.
Come scaricare i dati catastali online?
Grazie alla progressiva digitalizzazione del settore dei servizi, per richiedere documenti catastali come la visura catastale e la planimetria basta accedere ai servizi online VisureItalia®:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura Catastale ImmobilePotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Planimetria Catastale OnlineQuali documenti servono per la perizia di valutazione di un immobile?
Riportiamo di seguito tutta la documentazione richiesta dalla banca:
- storia catastale dell’immobile per ricostruire gli eventuali passaggi di proprietà, modifiche di costruzione o eventuali ipoteche,
- provenienza dell’immobile per accertare che il venditore abbia realmente il diritto di vendere la casa,
- legittimità territoriale dell’immobile in modo tale da verificare le informazioni sui materiali e impianti utilizzati e il periodo di costruzione.
Di conseguenza, alla banca serviranno l’atto di provenienza o rogito precedente, la planimetria catastale, l’abitabilità, la pratica edilizia e infine il computo metrico estimativo.
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