Come si fa la fatturazione della caparra confirmatoria?

Come si fa la fatturazione della caparra confirmatoria?

Hai concluso un contratto preliminare di compravendita ma non sai come gestire la caparra confirmatoria da un punto di vista fiscale e contabile? Scopri quali sono i casi in cui devi procedere con la fatturazione della caparra confirmatoria!

INDICE:

  1. Che cosa significa caparra confirmatoria?
  2. Che differenza c’è tra caparra confirmatoria e acconto?
  3. Come avviene la fatturazione della caparra confirmatoria?

Che cosa significa caparra confirmatoria?

Con caparra confirmatoria si intende una somma di denaro o cose fungibili che una parte consegna all’altra per garantire l’adempimento delle obbligazioni previste dal contratto.

Di conseguenza, se la parte che ha versato la caparra si dimostra inadempiente, l’altra può recedere dal contratto e trattenere la caparra. Se la parte inadempiente è quella che ha ricevuto la caparra, invece, l’altra potrà recedere dal contratto e richiedere il doppio della caparra.

Che differenza c’è tra caparra confirmatoria e acconto?

Non devi far confusione tra questi due termini. L’acconto, infatti, è il pagamento anticipato di una parte del prezzo dovuto per un determinato acquisto, volto a dare una piccola garanzia al venditore sulla volontà dell’acquirente di concludere il contratto. Se, però, quest’ultimo non giunge ad una conclusione, le parti non saranno vincolate da un punto di vista economico e l’acconto andrà restituito.

La caparra, invece, è un anticipo del pagamento sul prezzo ma, a differenza dell’acconto, funge da garanzia degli interessi del venditore e dell’acquirente. Come abbiamo visto, infatti, si prevede che, in caso di inadempimento dell’acquirente, il venditore possa trattenere la caparra. Se, invece, è il venditore inadempiente, l’acquirente ha la possibilità di richiedere la restituzione del doppio della caparra.

È importante sottolineare che, in mancanza di un accordo, la somma versata da una parte in favore dell’altra come anticipo di pagamento si considera come acconto.

Come avviene la fatturazione della caparra confirmatoria?

Quando si conclude un contratto preliminare spesso si è incerti sulla gestione della caparra confirmatoria da un punto di vista fiscale e contabile. A questo proposito è intervenuta l’ordinanza della Cassazione, Sez. Trib., n. 3736 dell’8 feb. 2019, relativamente all’iva per fatture non emesse su una somma versata come caparra confirmatoria.

Ma come si stabilisce l’obbligo di fatturazione della caparra confirmatoria? Innanzi tutto devi accertarti sulla funzione di tale caparra, mediante la quale le parti stabiliscono dapprima l’importo del risarcimento spettante ad una parte in caso di inadempimento dell’altra. In parole semplici la caparra confirmatoria che, alla conclusione di un contratto preliminare di compravendita, l’acquirente versa al venditore, consente la liquidazione del danno in caso di successiva risoluzione del contratto per inadempimento.

L’obbligo di fatturazione, pertanto, dipende dalla qualificazione della clausola sulla caparra confirmatoria. Secondo l’Agenzia delle Entrate, infatti, i pagamenti effettuati dall’acquirente al venditore durante il preliminare di compravendita costituiscono acconto sul prezzo e non caparra confirmatoria. Gli acconti sul prezzo di vendita, infatti, vanno fatturati in base a quanto esplicitato dagli artt. 6 e 21, DPR n. 633/1972. D’altra parte, la Cassazione stabilisce che la caparra confirmatoria non è un’anticipazione del corrispettivo (Cass., Sez. VI, ordinanza n. 10306 del 20 maggio 2015) e, per questo motivo, non implica presupposti impositivi.

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Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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4 commenti per "Come si fa la fatturazione della caparra confirmatoria?"

  • Marisa Rossetti ha detto:

    l’articolo è interessante ed esaustivo, tuttavia non è chiaro che la caparra confirmatoria è relativa alla vendita di immobile merce

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Marisa, siamo spiacenti ma non abbiamo ben compreso il suo quesito. Potrebbe specificare meglio di cosa ha bisogno? Cordiali saluti.

  • romina dm ha detto:

    Articolo interessante ma non ho capito. Se un cliente mi paga anticipatamente una caparra per un servizio, non emetto documento fiscale perché non obbligatorio e so che fattuero’ a conclusione servizio. Se il cliente prima del servizio mi chiede fattura anticipo la posso fare o rischio sanzioni perché non fatta subito?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Romina, per queste questioni tecniche è consigliabile confrontarsi con il proprio commercialista. Cordiali saluti.

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