Come posso sapere se c’è una eredità?

Come posso sapere se c’è una eredità?

Alla morte di un parente si apre la successione, nella quale vengono indicati tutti i beni appartenuti al de cuius. Ma come possiamo sapere se esiste una eredità? In questo articolo vedremo come è possibile individuare tutti i beni, mobili ed immobili, lasciati dal de cuius, anche in assenza del testamento.

Verificare l’esistenza o meno di una eredità

La successione ereditaria si apre a seguito del decesso di una persona e gli eredi dovranno presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate entro un anno dalla data di decesso. Non sempre risulta semplice sapere se c’è un’eredità, in quanto gli eredi sono inconsapevoli dei beni e dei diritti che compongono l’attivo ereditario.

Attraverso il testamento un soggetto stabilisce unilateralmente cosa lasciare e a chi destinarlo quando avrà cessato di vivere. Non si è obbligati a lasciare testamento, ma nel caso venga fatto non è detto che il testamento sia nelle mani di un notaio.

Il testamento olografo, ovvero quello scritto e sottoscritto dal testatore, a meno che terzi non siano al corrente della sua esistenza oppure non venga depositato da un notaio, potrebbe non essere mai scoperto dagli eredi.

Il testamento segreto e quello pubblico sono invece conosciuti da un notaio. Nel caso del testamento segreto l’atto viene consegnato a un notaio affinché lo custodisca sino alla morte del de cuius. Solo dopo il decesso potrà procedere all’apertura della busta sigillata contenente le ultime volontà del testatore, nonché alla pubblicazione dell’atto e alla comunicazione agli eredi. Il testamento pubblico è invece redatto dal notaio, il quale, venuto a conoscenza della morte del testatore, dovrà poi informare anche in questo caso gli eredi.

Per sapere se c’è una eredità non si può fare quindi totale affidamento sul testamento, in quanto non si può avere sempre certezza sulla sua esistenza. Se però il testatore ha depositato il testamento presso un notaio, allora si può effettuare una ricerca presso:

  • il locale Archivio Notarile della residenza del de cuius;
  • oppure il Registro Generale dei Testamenti di Roma, se si sospetta che il notaio depositario del testamento faccia parte di altro collegio.

Quali verifiche si possono fare per rintracciare una eredità?

1. Verificare i beni immobili intestati al defunto

Il primo punto è dato dalla verifica dei beni immobili. Spesso sono informazioni di cui si dispone in modo sommario e che non consentono di individuare in modo corretto gli immobili ai fini della successione. Inoltre, prima di accettare l’eredità, è preferibile accertare se i beni siano gravati da decreti ingiuntivi, pignoramenti o ipoteche. In caso di accettazione, questi gravami “seguono” l’immobile e la loro cancellazione sarebbe a cura degli eredi.

Suggeriamo di iniziare la ricerca da una visura catastale nazionale, in modo da verificare tutti gli immobili intestati al de cuius. Non sarà sufficiente ai fini giuridici ma sarà un primo passo per comporre il puzzle. Ricordiamo, infatti, che le visure catastali non sono sufficienti per la dichiarazione di successione. Una volta individuati gli uffici provinciali del Catasto nei quali la persona risulta censita, sarà possibile effettuare le visure ipotecarie su ogni Ufficio di Pubblicità Immobiliare.

Dalle visure ipotecarie riceveremo un elenco delle formalità trascritte in Conservatoria. Solo con la sviluppo di ogni formalità (atto notarile o giudiziale o contratto di mutuo) sarà possibile accertare la titolarità giuridica dei beni immobili di proprietà del defunto con i relativi diritti e quote. Tra le formalità verranno evidenziate anche eventuali ipoteche o pregiudizievoli che ci consentiranno di valutare lo stato dei debiti gravanti sugli immobili.

2. Controllare la presenza di veicoli di proprietà del defunto

Le automobili sono beni mobili registrati e, se di proprietà di un soggetto deceduto, rientrano tra i beni da inserire nella dichiarazione di successione.

Se non si è a conoscenza che il defunto fosse proprietario di un autoveicolo, è possibile effettuare un accertamento presso il Pubblico Registro Automobilistico. A partire dai dati anagrafici completi del defunto (codice fiscale, nome, cognome, data e luogo di nascita) si può infatti risalire agli eventuali veicoli a lui intestati attraverso la richiesta di una visura Pra per nominativo.

3. Rintracciare il conto corrente di un defunto

Le liquidità, come ad esempio i conti correnti, libretti di risparmio, titoli e polizze, compongono ovviamente l’attivo ereditario. Anche in questo caso potrebbe verificarsi il problema che non si conosca se il defunto fosse o meno intestatario di conti correnti. Altra situazione potrebbe essere invece non sapere il nome della banca oppure il numero di conto.

Un primo controllo che si potrebbe eseguire è la verifica della corrispondenza del de cuius. Questo può essere utile in quanto la banca invia periodicamente l’estratto conto con la lista di movimenti ai loro correntisti, e nella cassetta delle lettere o tra i vecchi documenti del defunto potreste trovare proprio delle lettere inviate dall’istituto di credito.

Un’altra opzione è quella di chiedere informazioni presso ogni singolo sportello degli istituti di credito della città o comunque quelli nei quali presume che il defunto intrattenesse dei rapporti bancari. Gli istituti di credito, in forza dell’art. 9 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, dovranno riconoscere il “diritto di accesso” a chi abbia un interesse tutelato dalla legge.

E se il defunto era titolare di quote societarie?

Altro bene oggetto di successione ereditaria sono le quote societarie di cui il defunto era titolare. Con una scheda socio storica si può risalire a tutte le partecipazioni che una persona fisica o giuridica ha detenuto in società di persone o di capitali. In questo modo sarà possibile accertare le società nelle quali la persona era titolare di quote o azioni. Attraverso una visura camerale storica si potranno accertare i dati della società, i nominativi degli altri soci e degli amministratori, il capitale sociale e la percentuale di quota detenuta dal defunto.

È preferibile richiedere anche il bilancio ottico relativo alle ultime 3 annualità in modo da verificare lo stato economico dell’azienda, eventuali utili o debiti, prima di decidere se accettare o meno l’eredità.

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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110 commenti per "Come posso sapere se c’è una eredità?"

  • Ezio ha detto:

    Buongiorno mia zia sorella di mia madre e vissuta a Roma per lavoro dopo tanti anni e tornata nel paese delle sue origini in Calabria dove e venuta a mancare qualche mese fa quando era in vita mi diceva di aver intestato una somma di denaro a nome e nome suo come faccio a sapere dove li ha depositato

    • Redazione ha detto:

      Gentile Ezio, la situazione è complessa e, al momento, non esiste un metodo semplice e immediato per ottenere le informazioni che cerca. Potrebbe iniziare verificando se sua zia abbia lasciato un testamento, dove potrebbero essere indicate le sue ultime volontà, inclusa la destinazione dei suoi beni. Le consigliamo anche di controllare tra i documenti personali di sua zia per eventuali indizi relativi all’istituto bancario presso cui potrebbe aver aperto il conto. In alternativa, potrebbe contattare gli istituti di credito della zona, presentando un documento d’identità e il certificato di morte, per chiedere informazioni sulla presenza di conti intestati a sua zia. Infine, per un’indagine più approfondita, può rivolgersi a un notaio, che potrà assisterla con una ricerca formale dei beni della defunta, inclusi eventuali conti correnti di cui lei potrebbe essere cointestatario. Cordiali saluti.

  • STEFANO ha detto:

    Buonasera Dottore,cortesemente e se possibile vorrei un chiarimento per quanto riguarda un testamento dove il testatore aveva possibilita’ di lasciare l’eredita’a chi voleva lui,non c’e’ quota legittima.
    Appurato che c’e’ il testamento che non so se e’ segreto o pubblico,vorrei capire quanto tempo passa dalla data della morte alla comunicazione agli eredi o legatari da parte del Notaio.
    Lui dice che ci vorranno circa 6 mesi perche’ si trova in difficolta’ a contattare 2 fratelli,che vuol dire che prima di scrivere ed informare tutti i nominati nel testamento aspetta di rintracciarli? non dovrebbe gia scrivere ed avvisare chi nominato nel testamento?
    La ringrazio anticipatamente della sua eventuale gentile risposta.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Stefano, una volta che il testamento è stato pubblicato o comunque aperto dal notaio, quest’ultimo è tenuto a informare tutti gli eredi e legatari. Il ritardo di cui fa menzione il notaio potrebbe essere dovuto alla difficoltà nel rintracciare tutti i soggetti nominati nel testamento. Tuttavia, ciò non dovrebbe impedire di informare coloro che sono già stati individuati.
      In caso di ulteriori dubbi o necessità di chiarimenti, Le suggeriamo di discutere direttamente con il notaio, che potrà fornirle maggiori dettagli sulla vostra specifica situazione. Cordiali saluti.

  • Irina Mosina ha detto:

    Mio marito aveva 2 figlie da un precedente matrimonio. Dopo il nostro matrimonio, hanno smesso di comunicare con lui. E poi mio marito è morto e ho provato a chiamarli per dividere i soldi nel suo conto in banca secondo la legge. Ma mi ignorano e non vogliono fare nulla. Non scriveranno un rifiuto e non vogliono nemmeno ricevere nulla. Cosa accadrà in questo caso? Come posso ottenere almeno la mia parte di eredità? Perderò la mia parte di eredità per colpa loro? C’è una sorta di legge in questo caso

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Irina, quando una persona decede lasciando il coniuge e due o più figli, l’eredità viene divisa come segue: 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli.
      Se le figlie non vogliono né accettare né rinunciare all’eredità, le suggeriamo di consultare un legale che possa aiutarla a sollecitare gli altri eredi a prendere una decisione. Se continuano a non rispondere, si potrebbe valutare l’intervento del tribunale per dividere i beni. Cordiali saluti.

  • Ludovico Montano ha detto:

    Ho ricevuto da un ente pubblico una richiesta di pagamento per un addebito a un mio parente defunto, in quanto erede. Ma io non ho mai accettato l’eredità. Rischio di dover pagare comunque?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ludovico, per non rispondere dei debiti del de cuius è necessario rinunciare all’eredità. Cordiali saluti.

  • Ludovico Montano ha detto:

    Gentile redazione, ho appena ricevuto un avviso INPS che mi chiede un cospicuo risarcimento come rimborso di una somma indebitamente percepita molto tempo fa da una mia parente, che avevo perso di vista, e della quale risulto erede.
    Vorrei risolvere tutto senza pagare legali, che non posso permettermi. Come verificare innanzitutto se oltre al debito ci sono dei beni intestati a questa mia parente? E in alternativa in che modo posso velocemente sbrigarmi rifiutando, senza conoscerne il dettaglio, l’eredità?

  • Armando ha detto:

    Buongiorno, non so a chi rivolgermi per mio nonno che in realtà non ho raggiunto, ha vissuto in Italia per molti anni ed è tornato in patria nel 1946 quando l’Italia venne in Albania. Qui fu imprigionato politicamente e non ebbe la possibilità di lasciare testamento perché qui era il periodo della dittatura. Desidero e spero di ricevere una risposta. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Armando, non è chiaro quale sia la sua necessità. Cosa le interesserebbe nello specifico sapere? Cordiali saluti.

  • Osvaldo ha detto:

    salve, mio padre spariva dalla mia vita quando avevo 9 anni, io ero il frutto di una sua relazione extraconiugale, mi ha comunque riconosciuto e lo vedevo saltuariamente, poi appunto il nulla. E’ deceduto circa 10 anni fa, aveva moglie e tre figli (oltre me e non saprei se altri). Essendo comunque legittimario, potrei esperire azione di riduzione su donazioni che abbia fatto in vita? Inoltre da dove dovrei iniziare per capire le donazioni fatte e cosa ha lasciato alla successione ?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Osvaldo, le suggeriamo di confrontarsi con un legale, in quanto il termine massimo entro il quale accettare l’eredità è di 10 anni. Cordiali saluti.

  • Monica Manetta Pichinin ha detto:

    Mio fratello viveva in Italia e io e la mia mamma in Brasile. Lui era disabile e non aveva figli e neanche moglie. Come faccio per sapere se ho eredità per ricevere?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Monica, se l’eredità è disciplinata dal diritto italiano, il chiamato all’eredità del defunto (in assenza di figli e coniuge) è il genitore. Cordiali saluti.

  • Laura ha detto:

    Buonasera. Ho da poco perso una cara zia, sorella di mio padre, la quale era vedova e l’ unico figlio deceduto aveva a sua volta due figli. Poi ci sono io come unica altra nipote. Ho la possibilità di sapere se farò parte degli eredi? Grazie. Laura Camerano

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Laura, i chiamati all’eredità di Sua zia sono i nipoti, cioè i figli del figlio premorto. Cordiali saluti.

  • Ilona ha detto:

    Grazie.

  • Roberta ha detto:

    Salve,

    ho perso da poco mia sorella.
    Mia sorella era sposata (ma non aveva figli né aveva/abbiamo genitori) e al 99,99% non ha lasciato alcun testamento. Ora ipotizzando come valida questa ipotesi c’è un modo per conoscere con esattezza il suo asse ereditario? Se non dico eresie nel caso in questione (senza altri possibili eredi) dovrebbe spettare per due terzi al marito e per un terzo a me. Ma per conoscere qual era il suo asse ereditario (in particolare modo per quel che riguarda ciò che aveva sul suo conto/conti corrente -compresi quindi eventuali investimenti-) come potrei fare? Mi devo affidare a ciò che mi dirà mio cognato?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberta,
      le confermiamo che, in assenza di testamento, le quote ereditarie saranno così distribuite: 2/3 al coniuge e 1/3 ad ascendenti – fratelli e sorelle.
      Essendo erede insieme a suo cognato, quest’ultimo dovrà interpellarla per poter disporre del patrimonio ereditario e dovrete procedere con la dichiarazione di successione. Cordiali saluti.

  • Valeria Carrera ha detto:

    Qualche anno fa ho accompagnato una mia conoscente dal notaio(che non ricordo chi era)perché voleva che la sua casa diventasse di mia proprietà dopo la sua morte pagando già la successione.Ora i parenti mi volevano dare dei soldi facendomi firmare una carta.Non ho preso i soldi e non ho firmato…ma ho chiesto della casa. Mi hanno derisa.Come posso sapere se il passaggio era già stato fatto.a chi posso rivolgermi per far valere i miei diritti.Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Valeria, non è possibile effettuare anticipatamente la successione. La sua conoscente rivolgendosi al notaio avrebbe potuto lasciare un testamento o effettuare una donazione in suo favore. In quest’ultimo caso sarebbe stata necessaria anche la sua firma, in quanto avrebbe dovuto prendere parte all’atto. Se non ricorda il nome del notaio, potrebbe effettuare una ricerca presso il locale Archivio Notarile della residenza del defunto per verificare se esiste un testamento. Il confronto con un legale potrebbe senz’altro aiutarla a far chiarezza sulla sua situazione. Cordiali saluti.

  • Carmela Bruno ha detto:

    Buongiorno io ho bisogno di un’informazione, vorrei sapere se il mio compagno, oramai deceduto da due anni, mi ha lasciato qualcosa oppure non mi ha lasciato nulla.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Carmela, potrebbe effettuare una ricerca presso il locale Archivio Notarile della residenza del de cuius oppure il Registro Generale dei Testamenti di Roma per verificare se il suo compagno avesse depositato un testamento presso un notaio. Cordiali saluti.

  • Davide Vincenzo Capriati ha detto:

    Buonasera
    È venuta a mancare una mia conoscente, che in precedenza ha richiesto i miei dati poiché diceva che alla sua dipartita mi avrebbe lasciato qualcosa.
    Ora come faccio a sapere se tutto ciò è vero?
    Diceva che avrebbe lasciato qualcosa in banca.
    Mi chiamerà la banca?
    Un notaio?
    Come posso sapere qualcosa?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, se conosce la banca della Sua conoscente, potrebbe rivolgersi a quest’ultima e richiedere se ha qualcosa intestato a Suo nome.
      Riguardo il testamento, invece, potrebbe recarsi presso i notai della zona e chiedere se la Sua conoscente ha depositato testamento in Suo favore oppure effettuare una ricerca nel Registro generale dei testamenti. Cordiali saluti.

  • Manuele ha detto:

    Buongiorno, se il decuius era titolare di BOT ereditati a sua volta e mai entrati nella successione dato che non sono tassati, come si fa a venirne a conoscenza?

  • Alfio ha detto:

    Buonasera e venuto a mancare mio nonno padre di mio padre deceduto pure lui ora volevo sapere se io come nipote sono erede dei beni di mio nonno grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alfio, conosce già se ci sono altri eredi oltre a lei? Nel caso non ne fosse a conoscenza potrebbe procedere al rintraccio eredi che effettua la ricerca degli eredi di una persona deceduta ed è di fondamentale importanza nel caso di attività di notifica di atti o nella presentazione delle dichiarazioni di successione. Attraverso il servizio Documenti per Successione beni Mobili, Immobili e Quote può scoprire inoltre se il defunto era intestatario beni mobili ed immobili, e quote societarie, nonché verificare la presenza di eventuali ipoteche, gravami, decreti ingiuntivi, pignoramenti a carico di un defunto. Cordiali saluti.

  • Emanuele vito Zotti ha detto:

    Salve è venuto a mancare mio padre circa un anno è mezzo fa,
    Io lo Conosciuto solo una volta quando avevo 6 anni .
    Perché i miei genitori si sono separati quando ero piccolo…
    Come posso sapere se avrò una sua eredità.
    Siamo io e la mia sorellastra abbandonata anche Lei…
    Grazie mille Emanuele

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Emanuele, dovrebbe verificare se suo padre aveva un coniuge e mettersi in contatto con i possibili chiamati all’eredità per accertare la presenza di un eventuale testamento.
      Attraverso il servizio Documenti per Successione beni Mobili, Immobili e Quote può scoprire se il defunto era intestatario beni mobili ed immobili, e quote societarie, nonché verificare la presenza di eventuali ipoteche, gravami, decreti ingiuntivi, pignoramenti a carico di un defunto. Cordiali saluti.

  • Luciano ha detto:

    Buonasera, la mia richiesta è un pò complicata e lunga,come posso mettermi in contatto per una consulenza?
    Grazie mille

  • Alario vanessa ha detto:

    Buongiorno, ho perso il mio fidanzato dopo 14 anni di convivenza. (ma non era residente con me).
    Lui mi ha sempre detto di “avermi pensata” ma legalmente ha ancora una moglie.
    Come faccio a sapere se mi ha lasciato qualcosa.
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vanessa, potrebbe provare a rivolgersi al Registro generale dei testamenti per verificare l’esistenza di un testamento. Cordiali saluti.

  • Daniela Argenta ha detto:

    Salve . Avrei un quesito da porgere, auspicando in una risposta . Sono la terza di 4 sorelle , uniche eredi di uno zio ( celibe e senza figli) morto un anno fa con il quale non avevamo frequenti rapporti , anche per via della distanza che ci separava ( Lombardia e Lazio) Recentemente ( circa un paio di mesi fa ) sono venuta a conoscenza, per vie traverse , che le mie sorelle “hanno firmato “ per qualcosa che riguarda un’eredità del defunto pur non sapendone specificare la consistenza, SENZA mettermene minimamente a conoscenza .In quanto erede quanto loro, non avrebbero dovuto consultarmi ? Il fatto che l’abbiamo volutamente omesso e che continuino a nascondermi la cosa , è perseguibile legalmente ( civilmente e penalmente ) al di là della consistenza dell’eredità? Sono schifata e arrabbiata nera ! Grazie anticipatamente per la risposta . Daniela

    • Redazione ha detto:

      Gentile Daniela, riguardo alla situazione che ci descrive occorrerebbe chiarire che tipologia di documento è stato firmato e quali conseguenze abbia sull’eredità. Le suggeriamo di confrontarsi con un legale per comprendere come procedere. Cordiali saluti.

  • Mariano ha detto:

    Salve,da poco è morto un mio amico che mi ha lasciato in eredità tutti i suoi beni a lui intestati e la terza parte di un immobile essendo in tre fratelli di quali uno deceduto tempo fa.come mi devo comportare in questo caso,visto che il fratello ancora in vita non ne vuole sapere.Ho anche il testamento scritto dal defunto. Grazie per la risposta.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Mariano, è necessario consegnare il testamento ad un Notaio e le indicherà come procedere. Cordiali saluti.

  • Eleonora ha detto:

    Buongiorno,
    come faccio a recuperare una copia del documento di successione se ne sono stata esclusa pur essendo erede?
    Preciso che risiedo all’estero e avrei bisogno di gestire il tutto online.
    Grazie in anticipo.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Eleonora, la copia della dichiarazione di successione può essere richiesta esclusivamente dagli eredi presso gli uffici competenti dell’Agenzia delle Entrate. Cordiali saluti.

  • Giuseppe ha detto:

    Sono 6 anni he e morto mio zio fratello di mio padre defunto.unico nipote di cognome mai saputo se mi doveva una piccola eredità ricordo che mio zio non aveva figli .dove devo andare per informarmi..Grazie se mi darà una risposta.Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giuseppe, potrebbe provare a chiedere informazioni alla moglie di suo zio o ad altri fratelli, se sono ancora in vita. In alternativa potrebbe rivolgersi ad un legale, affinché esegua delle ricerche per rintracciare gli eredi. Cordiali saluti.

  • Valentina ha detto:

    Buongiorno, volevo sottoporre alla vs attenzione il seguente caso:
    da qualche mese è venuto a mancare un cugino di primo grado della mia defunta madre e sua sorella, mia unica zia, anch’essa defunta.
    Gli unici parenti in linea diretta siamo io, mia sorella, e il mio primo cugino.
    Vorrei sapere, se e in che tempi verremmo contatti per la successione e se ciò non accadesse, quali azioni potremmo intraprendere.
    Vi ringrazio fin da ora per qualsiasi gentile riscontro.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Valentina, se è vostra intenzione accettare l’eredità, sarete voi eredi a dover presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate. Cordiali saluti.

  • giovannigiovanni ha detto:

    buongiorno mia moglie è morta, eravamo proprietari di casa al 50%, conto corrente cointestato senza figli, ha un sorella e due nipoti da fratello morto. manon sono solo io ad ereditare quello che abbiamo costruito io e mia moglie?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giovanni, se chi viene a mancare lascia coniuge ed ascendenti o fratelli e sorelle, le quote del patrimonio ereditario saranno distribuite in questo modo: 2/3 al coniuge e 1/3 ad ascendenti – fratelli e sorelle. Cordiali saluti.

  • Vittorio ha detto:

    Buonasera.
    Ho scritto un paio di giorni fa per chiedere come fare ad avere un testamento (se esiste veramente).
    Non mi faceva rispondere,sì mio padre è venuto a mancare prima di mio nonno (nel 2007 per l’esattezza). E ora mi ritrovo questa comunicazione di mediazione obbligatoria dove dice che io e le mie sorelle dobbiamo presentarci per rispondere di un pezzo di terreno. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vittorio, essendo il vostro genitore premorto rispetto al padre, siete divenuti eredi sulla base dell’istituto giuridico della “rappresentazione” (art. 467 c.c.). Questo stabilisce, infatti, che i discendenti del figlio del de cuius, che non può o non vuole accettare l’eredità, possono subentrare nel luogo e nel grado del loro ascendente. Se non è vostra intenzione accettare l’eredità di vostro nonno, potete rinunciarvi entro dieci anni dal giorno della morte del defunto. Vi suggeriamo di rivolgervi ad un legale per maggiori chiarimenti. Cordiali saluti.

  • Joachim Bruck ha detto:

    Buongiorno. Vorrei comprare un terreno agricola. Gli proprietari vicino sono i miei amici. Vorrei che loro ereditano il terreno chi vorrei acquistare. Posso mettere giá nel atto notarile che la proprietà è gravata di conseguenza e solo i miei vicini erediteranno questa proprietà?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, potrebbe effettuare una cessione di diritti reali. Le suggeriamo di esporre la Sua situazione ad un Notaio che le fornirà il supporto necessario per poter procedere. Cordiali saluti.

  • Vittorio ha detto:

    Buonasera.
    Un informazione. Oggi mi è arrivato una comunicazione di mediazione obbligatoria al quale ho scoperto di essere proprietario con le mie sorelle di un pezzo di terreno di mio nonno (deceduto un paio di anni fa). Dal momento che sia io che le mie sorelle non abbiamo mai ricevuto nessun testamento e nemmeno una comunicazione da parte di parenti come possiamo fare per avere il testamento? Grazie in anticipo

    • Redazione ha detto:

      Gentile Vittorio, il vostro genitore, figlio/a del nonno deceduto, era in vita al momento della morte del de cuius? Cordiali saluti.

  • Angelo ha detto:

    Buongiorno, io ho perso un amico per il covid, non aveva figli solo fratelli di cui non aveva rapporti, mi ha sempre detto che se succedeva qualcosa il posto dove teneva i soldi e immagino un testamento olografo, ora è morto ma io non posso entrare in casa e non volevo mettere al corrente i fratelli sapendo che lui non avrebbe mai voluto, è passato un mese dalla morte e nessuno mi ha chiamato quindi immagino non ci sia un testamento, che consigli mi date?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Angelo, siamo spiacenti ma purtroppo non possiamo aiutarla in quanto il suo amico avrebbe dovuto consegnare a lei il testamento per poter far valere le sue volontà. Le suggeriamo di rivolgersi ad un legale per aiutarla a chiarire altri eventuali dubbi. Cordiali saluti.

  • Cristian ha detto:

    Buongiorno

    Pochi giorni fa è venuto a mancare mio padre con il quale non ho rapporti dall’età di tre anni. Sono stato messo al corrente dell’accaduto da una delle sue figlie avuta con un’atra donna, ma non mi ha minimamente parlato di eredità, successione o di altri aspetti legali della questione.
    Tra l’altro mio padre ha sempre vissuto in Sicilia e io invece vivo in Lombardia.
    L’unica volta in cui sono riuscito a parlare con lui mi ha accennato a delle multe e altre sanzioni amministrative non pagate.
    Cosa devo fare in concreto per rinunciare all’eredità?

    Grazie

  • Alessia ha detto:

    Salve è venuto a mancare mio padre, da quello che ho sempre saputo lui in Marocco aveva un’eredità, ma non ne ho la certezza.
    Lui viveva in Italia ed è mancato in Italia, volevo sapere come posso muovermi per verificare se sia vero e se ho la possibilità di ereditare qualche cosa?
    La ringrazio

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alessia, siamo spiacenti ma i nostri servizi sono circoscritti al territorio italiano. Cordiali saluti.

  • Andrea ha detto:

    Buonasera, vorrei sapere cosa posso fare per verificare che sia vero tutto quello che mi è stato detto dalla persona che dice di essere ereditiera di tutto il suo patrimonio essendo solo la sua fidanzata e nulla più da qualche anno.. È venuto a mancare un 1 cugino di mio padre, i genitori dello stesso sono defunti, non ha fratelli e sorelle, questa fidanzata ci dice che lei è l’ereditiera di tutto.. In tutto i primi cugini sono sette tra qui mio padre..come ci si deve comportare in questo caso?come posso verificare che sia vero quello che ci viene detto?dovrebbe arrivare un avviso da qualche notaio?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Andrea, la fidanzata non rientra tra i soggetti legittamari, per cui potrà ereditare solo in presenza di testamento. Vi suggeriamo di chiedere maggiori informazioni alla persona che afferma di essere erede, affinché vi dimostri tale status. Cordiali saluti.

  • Ilona ha detto:

    Grazie per la risposta. Ma ho l’altra domanda: Ma se mi ha detto domicilio (dove ero residente) che mi era arrivata una lettera raccomandata potrebbe essere che in questa lettera c’era scritto per l’eredità.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ilona, non lo possiamo escludere. Le suggeriamo di recuperare questa raccomandata per verificare il suo contenuto. Cordiali saluti.

  • Ilona ha detto:

    Buongiorno. Sarò felice se mi date la risposta. Sono straniera e mio amico italiano è defunto ( la causa di covid), ma tanto tempo fa mi diceva che se lui muore allora io riceverò i soldi ma io abito fuori Italia. Allora cosa potrei fare? Grazie per la risposta. 

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ilona, se il Suo amico ha espresso le sue ultime volontà tramite un testamento decidendo di devolverle una quota del suo patrimonio e l’ha depositato presso un Notaio, quest’ultimo probabilmente la contatterà. In alternativa potrebbe provare a contattare gli altri eredi. Cordiali saluti.

  • Anna ha detto:

    Salve,potete indirizzarmi perfavore?Per individuare a che punto sta lo sblocco di una piccola somma di un mio caro zio defunto,come posso fare?La procedura l’avviata un suo fratello e io sono erede.Posso cercare di risalire senza chiedere al suo mio avvocato?!Mi disse che una settimana fa’ se non sarebbe stato accettato,lo sblocco da parte della banca,avrebbero poi dovuto pagare tutte le spese.Grazie spero possiate aiutarmi perfavore

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Anna, potrebbe provare, in quanto erede, a rivolgersi presso l’istituto di credito in cui suo zio aveva il conto per richiedere informazioni in merito all’avanzamento della vostra pratica. Cordiali saluti.

  • Carla ha detto:

    Buonasera, qualche tempo fa é deceduta una cugina di primo grado di mio padre. La signora non aveva parenti, solo cugini e cugine a cui andrà la sua eredità. Vorrei sapere se io posso rivendicare la parte che sarebbe spettata a mio padre se fosse stato ancora in vita. Le altre cugine sostengono che ai figli dei cugini defunti non spetti nulla(anche se risultiamo parenti entro il sesto grado) . É corretto? Possono aver aperto e chiuso la successione senza interpellarci? Grazie per l’attenzione. Carla

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Carla, in merito all’apertura della successione la informiamo che se più soggetti sono obbligati alla presentazione della dichiarazione di successione è sufficiente presentarne una sola e nel caso non fosse corretta è possibile fare una integrazione. Per quanto riguarda, invece, l’eredità, sarebbe necessario ricostruire l’albero genealogico. Per aver conferma sulla correttezza della sua esclusione dall’eredità, trattandosi di una situazione particolare, le suggeriamo di rivolgersi ad un notaio. Cordiali saluti.

  • Omar ha detto:

    Buongiorno, nel 2016 è morta mia madre con cui non avevo rapporti da parecchi anni. Ho saputo della morte circa un mese dopo ma non ho mai ricevuto comunicazione ufficiale. Parlando con sua nipote mi è stato detto di un conto corrente che voleva lasciarmi ma io ho preferito non ereditare. Ultimamente ho il timore di ricevere comunicazioni da parte dell’agenzia delle entrate per il pagamento di varie imposte o spese. A chi posso rivolgermi per poter rinunciare formalmente all’ereditá o per sapere se sono tenuto a pagare delle spese?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Oscar, per rinunciare all’eredità è necessario effettuare una dichiarazione scritta davanti al notaio o al cancelliere del Tribunale competente, cioè quello dell’ultimo domicilio del defunto. La denuncia deve essere effettuata entro tre mesi dal decesso se si è nel possesso dei beni oppure entro dieci anni. Cordiali saluti.

  • Samantha ha detto:

    Buongiorno, il 20 aprile è morto mio cugino, l’unica erede è mia nonna, essendo, mio cugino, orfano, a 2 giorni dalla successione, il suo fratellastro, figlio dello stesso padre, ma che non conosceva.
    Aveva già nel 1999 rinunciato all eridita di suo padre, in poche parole, a lui spetta qualcosa anche se fratellastro ma in verità uno sconosciuto?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Samantha, nell’asse ereditario rientra anche il fratellastro del de cuius, in quanto fratello unilaterale. La disciplina di riferimento è l’art. 571 del Codice Civile. Cordiali saluti.

  • Stefania ha detto:

    Egregi,un anno fa è morto mio padre naturale che non ho mai conosciuto,anche se porto il suo cognome.Sono venuta a conoscenza della sua morte per vie traverse da uno dei miei due fratelli con cui mi sento ogni tanto ma ufficialmente nessuno mi ha avvisata.
    Così come io ufficialmente non so se vi sia un eredità, dei debiti o quant’altro.Ho altri due fratelli (siamo tutti e tre figli di stessi genitori),uno mi ha detto che farà rinuncia e un’altro mi ha detto che se voglio conoscere l’eredità poi devo pagare tutte le spese ed eventuali debiti!
    Non essendo stata contattata ufficialmente a riguardo, come devo comportarmi? Come conoscere se vi è un eredità di cui ho diritto? Come eventualmente rinunciare? Sono confusa e diversi avvocati consultati mi dicono cose diverse.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Stefania, in questi casi l’ideale è affidarsi ad un legale, il quale potrà assisterla al meglio. Può, tuttavia, effettuare in autonomia delle ricerche per verificare se suo padre avesse, ad esempio, degli immobili e se questi presentino ipoteche, gravami o pregiudizievoli (il servizio per questa ricerca è la Visura ipocatastale persona fisica); dei beni mobili registrati (il servizio di riferimento è la Visura PRA nominativa persona fisica). Se, invece, vuole verificare se suo padre avesse debiti con l’Agenzia delle Entrate, può richiedere un certificato carichi pendenti anche per un defunto. Per approfondire l’argomento le suggeriamo l’articolo Come richiedere un certificato carichi pendenti di un defunto.
      Per quando riguarda la rinuncia all’eredità, il chiamato all’eredità potrà rinunciarvi con una dichiarazione scritta ricevuta da un notaio o dal Cancelliere del Tribunale, entro tre mesi dalla morte se si è nel possesso dei beni o entro dieci anni se non si è nel possesso dei beni e non ha effetto se non è osservata la forma prescritta. Cordiali saluti.

  • giuseppe ha detto:

    mia sorella e deceduna prima a fatto testamento dal notaio accompagnata da mia nipote ora o chiesto a mia nipote di dirmi il nome del notaio lei non me lo da come posso sapere il nome del notaio di bologna grazie mattioli giuseppe

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giuseppe, se il testatore ha depositato il testamento presso un notaio è possibile effettuare una ricerca presso:
      – il locale Archivio Notarile della residenza del de cuius;
      – oppure il Registro Generale dei Testamenti di Roma, se si sospetta che il notaio depositario del testamento faccia parte di altro collegio.
      Per un approfondimento le suggeriamo la lettura dell’articolo “Come scoprire se esiste un testamento“. Cordiali saluti.

  • enzo ha detto:

    Buonasera, vorrei porvi delle domande in merito ad una situazione abbastanza complicata. Cinque anni fa è deceduta mia nonna.
    Da quello che ne so, era intestataria di un immobile, di un conto corrente e di una cassetta di sicurezza. Non so se in realtà l’immobile precedentemente era intestato anche a mio nonno che è deceduto 41 anni fa circa e se all’epoca fu fatta la successione. Allo stato attuale, mia nonna ha lasciato come eredi due figlie in vita(tra cui mia madre) più i figli e il coniuge di un’altra figlia deceduta però prima di lei. Aveva anche un altro figlio residente all’estero deceduto anche lui prima di lei e che non aveva figli. Da quello che sono riuscito a ricostruire fino ad ora, per l’immobile non è stata fatta la successione e sono passati già cinque anni. Mentre per il conto corrente e la cassetta di sicurezza, la banca ha liquidato i vari eredi i quali poi hanno devoluto il tutto ad una delle figlie in vita che era a carico di mia nonna(non mi madre). La situazione è abbastanza ingarbugliata, in quanto non capisco come la banca abbia potuto liquidare gli eredi in presenza di un immobile. Da quanto ne so, l’immobile è ancora intestato a mia nonna, come è possibile? io voglio curare gli interessi di mia madre e vorrei evitare di ritrovarmi un domani ad aver accumulato debiti a causa di imposte e di sanzioni. Cosa devo fare? non so in che modo muovermi, purtroppo con gli altri eredi i rapporti non sono buoni. A cosa si va in contro in un caso come questo? in che modo si può indagare per capire bene la storia di questo immobile e in che modo si può sanare la situazione? vi sarei veramente grato se mi rispondeste. Distinti saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Enzo, l’immobile è probabilmente ancora intestato a Sua nonna perché non è stata fatta la dichiarazione di successione e, quindi, la voltura catastale. Per chiarire la situazione è consigliabile effettuare una visura catastale. Se possiede gli identificativi catastali dell’immobile può richiedere una visura catastale per immobile, in modo da verificare chi è ad oggi il suo intestatario. Se invece non conosce questi dati, con una visura catastale persona fisica richiesta sul nominativo di sua nonna può avere comunque conferma se questa risulta in Catasto ancora intestataria dell’immobile.
      Per regolarizzare la situazione è necessario effettuare la dichiarazione di successione. Cordiali saluti.

  • Giuseppe ha detto:

    Buongiorno il primo aprile e morta la zia di mia mamma e ha una figlia adottata ma a lei non ha riconosciuto nulla solo una parte di un immobile questa zia era in una casa di cura e tutto il suo patrimonio era gestito da un avvocato solo che ancora non ci ha dato notizie cosa bisogna fare

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giuseppe, le suggeriamo di rivolgersi al legale incaricato alla gestione del patrimonio per avere maggiori informazioni in merito alla situazione. Cordiali saluti.

  • Ele ha detto:

    Buongiorno,è morto mio padre naturale che non ho mai conosciuto,ma che mi ha purtroppo riconosciuta alla nascita.
    Viveva in Grecia ed era greco, mentre io sono italiana e vivo a Milano.
    Un suo parente mi ha scritto per informarmi della morte, ma non mi ha parlato di successione nè mi ha mandato nessun tipo di avviso o documentazione a riguardo. Mi ha solamente notificata della morte.
    Io non voglio saperne nulla dell’eventuale eredità, e so che in Grecia il termine massimo per rinunciarne è 1 anno dopo essere stati notificati dell’apertura della successione.
    Non essendo stata contattata a riguardo, posso stare tranquilla che tra 1 anno non risulterà che io abbia accettato in automatico a ricevere l’eredità?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Ele, siamo spiacenti ma non siamo in grado di fornirle informazioni in merito a vicende che non riguardano il territorio italiano. Cordiali saluti.

  • GIORGIO ha detto:

    Buongiorno, in caso di decesso di coniuge su conto corrente cointestato, essendo in vita 2 sorelle e un genitore del defunto, la parte che rientra nella successione e intesa quella pari alla meta del saldo, ( ritenendo il 50% del saldo gia del cointestatario) , o il totale del saldo??

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giorgio, può approfondire questa tematica attraverso la lettura dell’articolo “Come funziona l’eredità del conto corrente?“. Le anticipiamo che se i contitolari del conto sono due e uno dei due muore, ad andare agli eredi sarà solo il 50% della giacenza, mentre l’altro 50% viene liquidato all’altro cointestatario ancora in vita. Cordiali saluti.

  • Cardamone Gaetana ha detto:

    Salve vorrei sapere come fare a trovare un eredità di mio nonno morto 15 anni fa..prima di morire mi aveva detto di un libretto ma gli anni sono passati e ne mio padre e nemmeno noi nipoti siamo stati mai contattati da nessuno e viviamo con questo pensiero fisso e non capiamo cosa sia successo, e perché nessuno si è mai fatto vivo in nessun modo.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Gaetana, si tratta di una casistica per la quale non possiamo esserle d’aiuto. Nel caso foste a conoscenza dell’istituto di credito presso cui suo nonno intratteneva rapporti di conto corrente, potreste provare a rivolgervi a questo per ricevere informazioni in qualità di eredi. Cordiali saluti.

  • Mattia ha detto:

    Buona sera, ho appena scoperto che un mese fa è deceduto mio zio, lui era celibe e senza figli.
    Io sono ereditiere diretto dato che mio padre è deceduto un anno fa.
    Oltre a loro due come fratelli c’è ne sono altri 6.
    Come funziona? Io con tutti i parenti non ci parlo da anni, è stato un caso che ho scoperto della morte di questo zio.
    Verrò chiamato da qualcuno dato che nessuno si è fatto vivo fino ad ora?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Mattia, è plausibile che sarà contattato dagli eredi che prenderanno l’iniziativa per la presentazione della dichiarazione di successione che dovrà avvenire entro 12 mesi dalla data di apertura della successione (coincidente solitamente con la data del decesso del de cuius). Tuttavia, potrebbe fare lo stesso lei contattando i suoi parenti. Cordiali saluti.

  • Alfonso ha detto:

    Buongiorno,

    Come fa un notaio a contattare un erede residente all’estero se gli altri eredi non conoscono/rivelano l’indirizzo di questo?

    Grazie.

    Cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Gentile Alfonso, la informiamo che se risulta iscritto all’AIRE, il notaio potrà reperire il suo indirizzo all’estero in questo modo. Se così non fosse, le suggeriamo di recarsi al Consolato di sua competenza per richiedere di inserire o aggiornare la sua residenza. Se, inoltre, desidera verificare la sua situazione attuale, può richiedere online un certificato di residenza AIRE. Cordiali saluti.

  • Miranda ha detto:

    La ringrazio per la sua immediata risposta. In che modo il notaio potrà sapere il mio indirizzo per convocarmi?
    Grazie e saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Miranda, in risposta al suo quesito, la informiamo che, se è iscritta all’AIRE, il notaio potrà contattarla consultando tale registro dell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero. Se così non fosse, le suggeriamo di recarsi al Consolato di sua competenza per richiedere di inserire o aggiornare la sua residenza. Se, inoltre, desidera verificare la sua situazione attuale, può richiedere online un certificato di residenza AIRE. Cordiali saluti.

  • Miranda ha detto:

    Buongiorno.

    Due mesi fa mio é deceduto mio padre e so che aveva fatto un testamento. Non avendo più rapporti con mia madre e mia sorella, ed essendo residente all’estero da parecchi anni, cosa debbo fare per ottenere la mia parte di legittima?
    La ringrazio anticipatamente per un suo cortese riscontro

    • Redazione ha detto:

      Gentile Miranda, se suo padre ha lasciato testamento, il Notaio, una volta venuto a conoscenza del suo decesso, convocherà gli eredi. La suggeriamo di rivolgersi ad un legale per capire come gestire la situazione senza avere rapporti diretti con i suoi parenti. Cordiali saluti.

  • Gaetano Paternò ha detto:

    buongiorno leggendo su internet ho trovato su Wikipedia la vita di mio nonno Gaetano Paternò raddusa marchese e ambasciatore del re d’Italia ,ma la mia famiglia mio padre e mia madre non ne hanno mai voluto parlare ,mi incuriosisce sapere se ci fosse stato un lascito ed noi ne siamo stati ignorati …..grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Gaetano, ci dispiace ma non possiamo fare delle ricerche così tanto indietro nel tempo. Cordiali saluti.

  • Mirian Molina ha detto:

    Buon giorno avevo delle conoscenza con una coppia di anziani che prima di morire il marito mi lasciaba come eredità metà del suo immobile(alloggio) adesso è morta anche la anziana,aveva un curatore nipote.che però non si fa sentire anche se ci siamo incontratti nel funerale che prima ancora che morire la anziana mi aveva detto che suo zio aveva pensato a me anche per il mio futuro,come devo fare per togliermi questo dubbio. Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Miriam, l’unico modo attraverso cui questa coppia di anziani poteva lasciarle parte dell’immobile in eredità era tramite testamento. Se ciò è avvenuto, quest’ultimo potrebbe essere stato consegnato a un Notaio o redatto dallo stesso, oppure essere conservato nella loro abitazione. A tal proposito le consigliamo la lettura di un altro nostro articolo Come scoprire se esiste un testamento.

  • Angela ha detto:

    Buonasera, la mia richiesta è un pò complicata e lunga,come posso mettermi in contatto per una consulenza?
    Grazie mille

    Angela

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Angela, può contattarci telefonicamente tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00 al numero 0707331232. Un nostro operatore risponderà alle sue domande e cercheremo di fornirle assistenza per la soluzione del suo problema.

  • Franco ha detto:

    Buongiorno, il 28 luglio del 2019 mia sorella spirava presso l’ospedale di Treviso. Da alcuni anni non ci frequentavamo e cosi alla sua dipartita non ero in grado di sapere se avesse dei conti o altro come posso fare per rintracciare eventuali depositi bancari/postali, buoni fruttiferi etc ?
    La ringrazio anticipatamente e porgo i miei saluti.
    Franco

    • Redazione ha detto:

      Gentile Franco, attraverso una indagine bancaria può conoscere se il defunto fosse o meno intestatario di conti correnti. Può richiedere, senza nessun impegno, il preventivo relativo a questo servizio.

  • andrea ha detto:

    Salve,
    Un mio zio è deceduto di recente e non avendo figli e la moglie è deceduta tempo fa, dovrei essere incluso nell’asse ereditario ma non conoscendo molto del suo patrimonio (so che possedeva un’abitazione), non saprei da dove iniziare ne tantomeno sono a conoscenza di un possibile testamento.
    Mi potreste consigliare da dove posso iniziare le mie ricerche perchè brancolo nel buio.
    Grazie

    Andrea

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Andrea, conosce già se ci sono altri eredi oltre a lei? Nel caso non ne fosse a conoscenza dovrebbe procedere al rintraccio eredi, può trovare un approfondimento nell’articolo “Rintraccio eredi: modalità e procedure di ricerca“. Invece, per verificare con certezza la presenza di beni immobili intestati al defunto, può iniziare la ricerca con una visura catastale nazionale. Dopodiché, sarà possibile effettuare le visure ipotecarie su ogni Ufficio di Pubblicità Immobiliare, in modo tale da ottenere un elenco delle formalità trascritte in Conservatoria. Attraverso lo sviluppo di ogni formalità (atto notarile o giudiziale o contratto di mutuo) sarà poi possibile accertare la titolarità giuridica dei beni immobili di proprietà del defunto con i relativi diritti e quote.
      Per risalire, invece, agli eventuali veicoli intestati al defunto è possibile richiedere una visura Pra per nominativo e per conoscere se il defunto fosse o meno intestatario di conti correnti un’indagine bancaria persona. Nel caso avesse bisogno di maggiori informazioni su quali servizi richiedere per effettuare la sua ricerca, ci contatti al nostro numero verde 800171035.

  • Giovanni ha detto:

    Salve se ci fossero titoli o fondi pensionistici che fanno parte dell’eredità ,cointestati con un’altra persona
    Come posso sapere la sua esistenza?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giovanni, per quanto riguarda i titoli o fondi pensionistici non siamo in grado di aiutarla. Non è possibile accedere a queste informazioni se non si conosce la compagnia di assicurazioni o l’istituto titolare del fondo pensione e, in quel caso, potrebbe richiedere l’accesso ai dati un erede.

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