Come recuperare piccoli crediti: consulta la nostra guida

Come recuperare piccoli crediti: consulta la nostra guida

Quando si tratta di importi esigui, spesso le aziende pensano che non valga la pena procedere al recupero delle fatture. In realtà, però, i piccoli crediti, sommandosi tra loro, possono generare una perdita notevole per l’imprenditore. Scopri quindi come puoi fare per recuperare piccoli crediti in modo semplice e senza rivolgerti al Tribunale!

INDICE:

  1. Come recuperare piccoli crediti?
  2. Decreto ingiuntivo e causa ordinaria
  3. Come rintracciare un debitore per recuperare piccoli crediti?
  4. Soluzione bonaria
  5. Tentativo di mediazione

Come recuperare piccoli crediti?

Sappiamo che i costi e i tempi previsti dal Tribunale sono così elevati da non rendere economico il ricorso al giudice per controversie di scarso valore. Se però si rinunciasse a far valere i propri diritti, si finirebbe per svantaggiare chi che vanta tanti piccoli crediti nei confronti di più soggetti. Vediamo quindi di capire come si possono recuperare piccoli crediti senza rivolgersi al Tribunale.

Decreto ingiuntivo e causa ordinaria

Puoi recuperare i piccoli crediti senza ricorrere all’avvocato. In che modo? Presentandoti davanti al giudice di pace, a condizione che il valore della controversia sia inferiore ai 1.100 euro. Non puoi, invece, evitare le tasse (il contributo unificato) e le spese vive (notifiche e atti di cancelleria) che, in veste di creditore, devi versare.

Puoi seguire due procedure per recuperare un piccolo credito:

  • richiedere al giudice di pace l’emissione di un decreto ingiuntivo. Ciò avviene nel caso in cui abbia una fattura, un contratto o un’altra prova scritta del credito insoluto. Il magistrato, dopo aver valutato le prove, emetterà l’ordine di pagamento entro i successivi 40 giorni. Se il decreto non viene opposto, diventa definitivo e vale come una sentenza definitiva;
  • se non hai una prova del credito, devi fare una causa ordinaria davanti al giudice di pace e richiedere il risarcimento del danno.

Leggi anche >> Opposizione a decreto ingiuntivo: quando conviene farlo

Come rintracciare un debitore per recuperare piccoli crediti?

Per rintracciare un debitore, puoi ricercare la sua residenza, domicilio e reperibilità telefonica per la notifica di atti legali, ingiuntivi, sequestri o pignoramenti. Queste informazioni possono essere individuate attraverso i seguenti servizi online offerti da VisureItalia:

Rintraccio residenza anagrafica e domicilioRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

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Rintraccio posto di lavoro e redditoRichiedilo qui

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Rintraccio posto di lavoro e reddito
Rintraccio pensione inpsRichiedilo qui

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Rintraccio pensione inps

Il servizio di rintraccio residenza e domicilio consente di individuare l’attuale residenza in Italia, il domicilio fiscale, le utenze telefoniche intestate ad una persona fisica e le proprietà immobiliari in tutta Italia.

Può essere utile, inoltre, individuare il posto di lavoro e il reddito di un soggetto moroso, in modo da ricostruire lo stato patrimoniale completo del debitore e verificare la sua solvibilità.

Se il debitore è pensionato, invece, puoi verificare la posizione pensionistica del soggetto presso un ente pensionistico con il rintraccio pensione Inps.

Soluzione bonaria

Ottenere un adempimento spontaneo senza dover ricorrere al giudice, sarebbe la soluzione ideale. A questo proposito, puoi inviare una lettera di diffida e messa in mora nei confronti del debitore. Non è obbligatorio che la lettera sia spedita da uno studio legale ma, il più delle volte, il sollecito dell’avvocato viene percepito con maggiore serietà.

Se invece non riesci a ottenere il pagamento, puoi valutare la possibilità di un accordo con la controparte. Ad esempio, per ottenere un pagamento in tempi brevi, puoi concedere una dilazione o un saldo e stralcio, cioè una riduzione dell’importo totale.

Tentativo di mediazione

Per recuperare un credito di almeno 50mila euro, devi tentare una composizione bonaria di fronte ad un mediatore, ossia un organismo di mediazione privato. Quest’ultimo si occuperà di convocare il debitore per una trattativa e, se le parti raggiungono un’intesa, bisognerà versargli un compenso in percentuale all’importo controverso. La mediazione, quindi, è essere un’ottima soluzione per riscuotere piccoli crediti senza rivolgersi a un giudice e avvalendosi dell’opera di un terzo soggetto imparziale. 

Leggi anche >> Procedura di recupero crediti: quali sono gli step da seguire?

 

Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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