Come leggere una planimetria catastale?
Che sia per la stipula di un contratto di affitto o per un atto di compravendita di un immobile, è un documento imprescindibile da avere. Vediamo in che modo è possibile richiedere online e leggere correttamente una planimetria catastale.
In questo articolo scoprirai:
Cosa si vede in una planimetria catastale?
La planimetria catastale è il disegno tecnico in scala 1:200 relativo ad un’unità immobiliare registrata in Catasto. Da questa si possono individuare contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni. Può richiedere questo documento esclusivamente l’intestatario dell’immobile o un suo delegato.
A cosa serve la planimetria della casa?
La planimetria catastale definisce la distribuzione interna di un immobile, perché evidenzia i seguenti aspetti:
- numero di vani,
- destinazione d’uso dei locali,
- finestre e vie di accesso,
- orientamento,
- nominativi dei confinanti,
- pertinenze,
- tecnico che ha effettuato l’accatastamento,
- data e numero protocollo di deposito.
Come richiedere la planimetria catastale online?
Vorresti evitare le interminabili file in Catasto? Non aspettare oltre: ottieni online su VisureItalia la tua planimetria catastale direttamente via e-mail:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Planimetria catastale onlineCome abbiamo visto, la planimetria catastale online evidenzia la disposizione interna dei vani di una unità immobiliare, la destinazione d’uso, porte e finestre, gli accessi dal vano scale e le relative pertinenze, se presenti in Catasto. I dati da indicare in fase di richiesta sono i seguenti:
- ufficio del Catasto competente,
- Comune in cui si trova l’immobile,
- foglio catastale,
- particella o mappale,
- subalterno.
Quanto costa avere una planimetria catastale? Il costo del servizio online è di € 14,00, comprensivo di Iva e tributi catastali (€1,80).
Leggi anche >> Planimetria catastale: come fare la richiesta su Sister?
Come leggere la planimetria catastale?
In alto a sinistra è possibile trovare l’intestazione dell’ufficio provinciale del Catasto in cui è situato l’immobile, insieme al numero e alla data di protocollo (significa che la planimetria è stata accettata dal Catasto perché risponde a tutti i parametri grafici dello stesso).
Più sotto, inoltre, vi sono altri due riquadri: gli identificativi catastali (cioè i numeri che identificano l’immobile) ed il nome del tecnico che ha compilato la pratica catastale e ha depositato il disegno, mentre le coordinate catastali sono indicate anche in verticale, precisamente a destra del foglio. Al centro si trova il disegno dalla pianta dell’immobile in cui è rappresentata la geometria dell’immobile e il nome delle varie stanze.
Cosa significa AUI nelle planimetrie?
La dicitura A.U.I. sta per “Altra unità immobiliare“: ciò significa che di fianco è presente un immobile che ha un altro subalterno. Un esempio è dato dal garage accatastato con un altro subalterno e quindi il disegno sarà in un’altra planimetria catastale, anche se questo non significa che sia di un’altra proprietà.
Per concludere, in basso vi è indicazione della data in cui è stata richiesta l’estrazione della planimetria da parte del proprietario o di un tecnico incaricato e dimostra che a tale data la planimetria catastale è aggiornata. Quest’ultimo è un aspetto molto importante in sede di rogito, dato che il Notaio potrebbe rifiutarsi di rogitare disponendo planimetrie estratte da troppo tempo e potrebbe richiederne una versione aggiornata.
Potrebbe interessarti anche >> Planimetria catastale difforme dalla realtà: cosa fare?