Come inserire un elaborato planimetrico in DOCFA: breve guida

Come inserire un elaborato planimetrico in DOCFA: breve guida

In caso di edificazione di nuovi immobili o variazione di quelli esistenti è necessario depositare l’atto tecnico di aggiornamento catastale DOCFA. Questo deve contenere, in base al tipo di denuncia, anche l’elaborato planimetrico. Analizziamo i diversi casi.

Che cosa è il DOCFA

L’edificazione di nuovi immobili e le variazioni di quelli già esistenti, nel caso in cui influiscano sul classamento o sulla consistenza dell’unità immobiliare, devono essere dichiarate nel Catasto di competenza. Queste dichiarazioni sono a carico degli intestatari dell’immobile e devono avvenire presentando un atto di aggiornamento.

L’atto tecnico di aggiornamento catastale DOCFA è utilizzato dai professionisti abilitati (architetti, ingegneri, dottori agronomi e forestali, geometri, periti edili, periti agrari limitatamente ai fabbricati rurali, agrotecnico) per la compilazione delle denunce di accatastamento e variazione relative a unità immobiliari. Rappresenta un’insieme dei documenti consistenti nei dati tecnici e descrittivi delle unità immobiliari denunciate. Comprende infatti una serie di documenti grafici e vettoriali, quali planimetrie catastali ed elaborati planimetrici che sono una rappresentazione delle stesse unità.

Modalità di presentazione del DOCFA

Il termine di presentazione del DOCFA è di trenta giorni dal momento in cui i fabbricati sono divenuti abitabili o servibili all’uso cui sono destinati oppure dalla data di ultimazione della variazione per le unità immobiliari già censite. In caso di tardiva presentazione, si applicano le sanzioni secondo le normative stabilite dalla legge. Con la presentazione degli atti di aggiornamento del Catasto dei Fabbricati vi deve esse un contestuale versamento dei tributi speciali catastali.

Dal 1° giugno 2015, in base a quanto stabilito dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia dell’11 marzo 2015, prot. n. 2015/35112, la trasmissione degli atti tecnici di aggiornamento catastale deve obbligatoriamente avvenire tramite l’uso delle procedure telematiche. I tecnici abilitati devono infatti presentare il documento DOCFA per via telematica tramite la piattaforma Sister.

Inserire un elaborato planimetrico DOCFA

L’elaborato planimetrico è una rappresentazione in scala del fabbricato, solitamente 1:500 e in alcuni casi 1:200. Permette di individuare, all’interno dell’edificio, ciascuna unità immobiliare e verificare perimetro e destinazione delle parti comuni. Rappresenta la subaltenazione del fabbricato ed è diviso in schede di formato A3, almeno una per piano del fabbricato.

Questo documento è obbligatorio in caso di denuncia di:

nuova costruzione quando siano presenti due o più unità immobiliari aventi porzioni e/o dipendenze in comune;

unità in corso di costruzione quale che sia il numero di unità immobiliari anche se non sono presenti parti comuni;

variazione, con elaborato già presente agli atti dell’ufficio oppure qualora si costituiscano beni comuni censibili e beni comuni non censibili.

Una volta appurato che il tipo di denuncia comporta la presentazione dell’elaborato planimetrico si dovrà procedere tramite DOCFA al deposito del documento. Questo dovrà essere in alcuni casi prodotto ex novo oppure aggiornato.

FONTE: AGENZIA DELLE ENTRATE

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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