Come fare una proposta di acquisto di una casa?

Come fare una proposta di acquisto di una casa?

Con la proposta di acquisto si manifesta al venditore il proprio interesse per il suo immobile e si propone il prezzo che si intende pagare. Se il venditore accetta, allora si passa al preliminare e infine al rogito, cioè all’atto finale della vendita. In questo articolo sulla proposta di acquisto casa spieghiamo in breve gli aspetti principali da conoscere su questo argomento.

INDICE:

  1. Cos’è la proposta di acquisto?
  2. Quanto si dà alla proposta di acquisto della casa?
  3. Che documenti servono per fare la proposta di acquisto?
  4. Come richiedere i documenti catastali online?
  5. Cosa bisogna scrivere nel modulo della proposta?
  6. Cosa succede dopo l’accettazione della proposta d’acquisto?

Cos’è la proposta di acquisto?

Come specificato dal Consiglio Nazionale del Notariato, bisogna distinguere la proposta d’acquisto dal preliminare. La prima, infatti, è la dichiarazione dell’acquirente di voler acquistare un determinato bene a un certo prezzo. Di solito si tratta di un modulo prestampato fornito dall’agenzia immobiliare, ed è accompagnata dal versamento di una somma di denaro a titolo di caparra.

Dopo averla firmata, la proposta contiene degli impegni già vincolanti per l’acquirente ma, nel frattempo, il venditore rimane libero di valutare anche altre offerte. Proprio per questa motivazione, infatti, molti preferiscono stipulare sempre un contratto preliminare perché la proposta d’acquisto vincola soltanto la parte che l’ha firmata. In seguito all’accettazione da parte del venditore, poi, la proposta di acquisto si converte in automatico in un contratto preliminare.

Quanto si dà alla proposta di acquisto della casa?

Così come abbiamo visto, quando si decide di avanzare un’offerta per acquistare una casa, bisogna formulare una proposta accompagnata da una caparra. L’assegno, non trasferibile ed intestato al proprietario dell’immobile, di solito ammonta ad alcune migliaia di euro. Non esiste una regola precisa ma, in linea di massima, la percentuale della caparra confirmatoria è del 10% circa del prezzo indicato sulla proposta.

Che documenti servono per fare la proposta di acquisto?

Ancor prima di firmare la proposta di acquisto, è importante visionare diversi documenti relativi alla casa scelta:

  • rogito del venditore e atto di provenienza della casa,
  • planimetria e visura catastale per verificare se sono stati eseguiti lavori non presenti in origine. In tal caso, se l’immobile non è conforme allo stato originario o a norme edilizie, il venditore dovrà regolarizzare la situazione,
  • visura ipotecaria dell’immobile, in modo tale da verificare se su questo gravano degli oneri. Anche in una simile circostanza il venditore dovrà provvedere alla relativa cancellazione,
  • documentazione che certifica la conformità degli impianti secondo la normativa di riferimento,
  • documenti sugli eventuali contratti di affitto/comodato,
  • resoconto delle spese condominiali pregresse,
  • ultimo verbale di assemblea per verificare la presenza di eventuali delibere relative a spese straordinarie.

Come richiedere i documenti catastali online?

Ottenere i documenti utili per fare la proposta di acquisto della casa che ti interessa è molto semplice: basta richiederli online su VisureItalia per riceverli direttamente alla tua e-mail!

Planimetria catastale onlineRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Planimetria catastale online
Visura catastale immobileRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Visura catastale immobile
Visura ipotecaria persona fisicaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Visura ipotecaria persona fisica

La planimetria catastale è la rappresentazione grafica in scala 1:200 di una singola unità immobiliare al Catasto Fabbricati. Indica la disposizione interna dei vani, della loro destinazione d’uso e degli accessi all’unità immobiliare.

La visura catastale immobile riporta i dati del proprietario, la natura e quota dei diritti reali e i dati catastali dell’immobile.

Infine, la visura ipotecaria immobile evidenzia tutte le formalità o atti notarili (compravendita, donazione, successione, ipoteca, pignoramento) trascritti in Conservatoria RR.II. riferite ad una unità immobiliare.

Cosa bisogna scrivere nel modulo della proposta?

Se la vendita è gestita da un’agenzia immobiliare, è proprio quest’ultima a fornire il modulo da compilare per formulare la propria proposta. Questo documento, nello specifico, contiene dei dati fondamentali, come i seguenti:

  • dati di proprietario, potenziale acquirente e agenzia immobiliare,
  • informazioni relative all’immobile, come dati catastali, agibilità, conformità alle norme edilizie,
  • indicazione della data ultima per stipulare il contratto definitivo,
  • termine di irrevocabilità della proposta,
  • compenso dovuto all’agenzia immobiliare,
  • prezzo proposto.

Cosa succede dopo l’accettazione della proposta d’acquisto?

Il venditore può accettare la proposta entro le tempistiche previste (7 o 15 giorni), comunicando tramite l’agente immobiliare la decisione definitiva in via formale. Nel momento in cui la proposta è accettata e il proponente prende visione dell’accettazione, l’assegno di garanzia lasciato in deposito diventa una caparra confirmatoria.

A seguito dell’accettazione, bisogna registrare la proposta presso l’Agenzia Delle Entrate. In alternativa, si può saltare questo passaggio se entro 20 giorni dell’accettazione della proposta si sottoscrive il preliminare di compravendita. L’agente, inoltre, procede alla registrazione previa consegna di almeno due copie firmate e della relativa somma per il pagamento degli oneri.

Leggi anche >> Proposta di acquisto vincolata al mutuo: cos’è e come avviene?

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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12 commenti per "Come fare una proposta di acquisto di una casa?"

  • Mario ha detto:

    Buongiorno ho fatto una proposta con caparra confirmatoria consapevole del fatto che se nn mi sarebbe passato il mutuo l’avrei persa… la mia domanda è spetta qualcosa all’agenzia anche se l’acqunon è andato in porto?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mario, le consigliamo di verificare che nel documento di incarico sia precisato che il compenso è dovuto soltanto per i contratti andati a buon fine. Di norma, comunque, l’agente immobiliare deve essere pagato per il fatto stesso di aver messo in contatto le parti e di aver posto le basi per la conclusione dell’affare. Cordiali saluti.

  • davide sommaruga ha detto:

    buongiorno e possibile compilare una proposta di acquisto valida, senza agenzia immobiliare o notaio?. grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Davide, è possibile effettuare una proposta d’acquisto tra privati. Cordiali saluti.

  • Margherita ha detto:

    Vorrei acquistare un immobile nuda proprietà quali documenti devo richiedere ?la signora che vende ha una figlia questo cosa comporta? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Margherita, per verificare i possibile risvolti le suggeriamo di chiedere la consulenza di un notaio. Cordiali saluti.

  • Maria Michela Triggiani ha detto:

    Buonasera
    Si può acquistare una casa che non ha il certificato di agibilità? Cosa implica questo?
    E chi deve farla?
    Quali sono i documenti fondamentali che l’ acquirente deve richiedere al proprietario della casa che vuole vendere?.

    Cordiali saluti
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Maria Michela, il certificato di agibilità è obbligatorio nei seguenti casi:

      – nuove edificazioni,
      – interventi di ricostruzione o ampliamento di edifici,
      – interventi che modificano la struttura e gli impianti di un’abitazione e che possono influire sui requisiti di salubrità, igiene e sicurezza.

      L’ente che può rilasciare il certificato di agibilità è il Comune in cui si trova l’immobile e bisogna presentare la domanda allo sportello unico dell’edilizia.
      Se non si dispone del documenti nella compravendita di un immobile, inoltre, non si incorre in un reato, ma l’acquirente potrebbe procedere con la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno. Ma non solo: per questioni di sicurezza il Comune potrebbe emettere anche un’ordinanza di sgombero oltre all’applicazione di una sanzione.
      Per rispondere alla sua ultima domanda, infine, la informiamo che i documenti fondamentali da richiedere al venditore sono: Attestato di Prestazione Energetica (APE), atto di compravendita dell’immobile, planimetria catastale, visura ipotecaria dell’immobile e documenti che attestano la regolarità dell’immobile e degli impianti. Cordiali saluti.

  • Alba ha detto:

    Il mio agente immobiliare ha scritto una proposta d acquisto senza carta intestata e dubito sia un formato che sia stato depositato alla camera di commercio.
    Mancano i dati dei proprietari e non ho visto documenti riguardati lo stato dell immobile.
    Devo firmare?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alba, da quanto riporta sembrerebbe che il documento non sia completo. Le suggeriamo di esporre i suoi dubbi all’agente immobiliare incaricato. Cordiali saluti.

  • Sara ha detto:

    Ho fatto una proposta d’acquisto, ma dopo qualche giorno il venditore ha deciso di non vendere più (ovviamente non aveva accettato la mia offerta). Ho quindi comunicato alla persona che aveva fatto un’offerta a me per il mio immobile (che io non avevo ancora accettato) di necessitare di tempi più lunghi per trovare un’altra casa. Il potenziale acquirente ha quindi ritirato la sua proposta dicendo di non poter allungare i tempi. Ho diritto a un indennizzo dal momento che il cambio idea del venditore mi ha fatto saltare l’affare con l’acquirente? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Sara, dal momento che non è stata accettata nessuna proposta di acquisto, riteniamo non ci siano le condizioni per richiedere nessun indennizzo. Cordiali saluti.

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