Come fare una delega per la riscossione della pensione?

Come fare una delega per la riscossione della pensione?

Sei in procinto di delegare un’altra persona per il ritiro della tua pensione e hai bisogno di informazioni dettagliate su come procedere? In questo articolo esploreremo i casi in cui è possibile delegare qualcun altro per la riscossione della pensione, i passi pratici per effettuare la delega e i documenti necessari, compreso naturalmente il modulo di delega. Inoltre, analizzeremo anche come richiedere il certificato di esistenza in vita e a chi dovresti presentare la documentazione per assicurarti che la procedura seguita sia corretta.

INDICE:

  1. In quali casi si può delegare un’altra persona per il ritiro della pensione?/a>
  2. Come fare la delega per la riscossione della pensione
  3. I documenti necessari e il modulo di delega
  4. A chi si deve presentare la documentazione?

In quali casi si può delegare un’altra persona per il ritiro della pensione?

La possibilità di delegare un altro soggetto per la riscossione della pensione dipende dalle normative vigenti. Tuttavia, esistono alcune situazioni comuni in cui potrebbe essere consentita la delega:

  1. motivi di salute: se il pensionato è impossibilitato a recarsi personalmente agli uffici previdenziali a causa di problemi di salute, potrebbe essere permesso designare un rappresentante per il ritiro,
  2. assenza temporanea: nel caso in cui il pensionato sia temporaneamente assente per viaggi o altri impegni, potrebbe essere autorizzata la delega per un periodo limitato,
  3. rappresentanza legale: in situazioni in cui il pensionato è legalmente incapace o sotto la tutela di qualcuno, il tutore potrebbe essere autorizzato a ritirare la pensione per conto del beneficiario,
  4. delega scritta: la maggior parte delle giurisdizioni richiede una delega scritta e firmata dal pensionato per autorizzare un’altra persona a ritirare la pensione,
  5. decesso del pensionato: in caso di decesso del pensionato, i beneficiari o gli eredi legali potrebbero essere autorizzati a ritirare la pensione.

Come fare la delega per la riscossione della pensione

Per prima cosa occorre munirsi del modello di delega, che può essere ritirato presso l’ente che versa la pensione (INPS, INPGI, INPDAP, Cassa Forense e così via). Da notare che detti moduli, oltre ad essere ritirati di persona, possono essere scaricati nel proprio pc dai siti web dell’ente previdenziale.

Proprio al fine di rendere più semplici le operazioni di delega al ritiro della pensione, il modulo è di agevole compilazione. Si tratta di immettere i dati anagrafici del delegato e del delegante e, per tutelare il pensionato, è necessario che apponga la sua firma autenticata

Ricordiamo in breve che l’autenticazione di firma consiste nell’attestazione, da parte di un soggetto preposto (funzionario incaricato), che la sottoscrizione in calce è stata apposta in sua presenza, dopo aver constatato l’identità di colui che firma. Tramite questa procedura, è possibile accertare che si tratta di firma autentica e di conseguenza riconducibile con certezza ad una specifica persona.

Iter di delega al ritiro della pensione

Per quanto concerne la delega al ritiro della pensione e la necessità di autenticare la firma, il pensionato deve recarsi presso la sede dell’istituto di previdenza o l’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza. In questo contesto, la firma viene apposta di fronte a un funzionario, garantendo così l’autenticazione.

Tuttavia, in situazioni in cui il pensionato non può recarsi di persona negli uffici menzionati, a causa di problemi di salute o altri motivi, è possibile richiedere al Comune una visita presso l’abitazione del pensionato da parte di un assistente sociale o di un messo comunale. Questa opzione consente l’autenticazione della firma direttamente a domicilio, un passo fondamentale per procedere con successo all’operazione di delega per il ritiro della pensione.

I documenti necessari e il modulo di delega

Per completare il modulo di delega, potrebbe essere richiesto di fornire alcuni documenti, come il certificato di esistenza in vita oppure altri certificati anagrafici online. È bene precisare che, ai sensi della legge 183/2011 (legge di stabilità 2012), in vigore dal 1° gennaio 2012, gli uffici pubblici non sono autorizzati a richiedere né a rilasciare certificati destinati ad altre Pubbliche Amministrazioni o Gestori di Pubblici Servizi come Enel, Telecom, ACI, e altri. Gli Ufficiali Comunali di Anagrafe, pertanto, possono rilasciare certificati solamente ad uso privato, incluso il certificato di esistenza in vita.

Quando ci si prepara per la delega per la riscossione della pensione, è fondamentale tener conto delle leggi vigenti e delle possibili richieste di certificati, garantendo così una procedura in piena conformità con la normativa locale.

Ottieni online il certificato di esistenza in vita ad uso privati:

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Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

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A chi si deve presentare la documentazione?

Dopo aver compilato il modulo di delega e aver autenticato la firma, è essenziale inviare il documento all’ufficio che eroga il trattamento pensionistico, e non alle poste dove avviene il ritiro della pensione. La delega può essere presentata personalmente o tramite raccomandata A/R.

Non è necessario avvisare l’ufficio di riscossione della pensione sull’iter in questione, poiché l’istituto di previdenza si occupa di inviare una comunicazione sia al pensionato che all’ufficio di riscossione una volta accettata la delega, semplificando notevolmente il processo burocratico.

Secondo le normative vigenti, il delegato deve sempre avere con sé l’autorizzazione alla riscossione ogni volta che si reca allo sportello. Oltre alla delega, il delegato deve anche essere munito di documento di identità personale, altrimenti non potrà ritirare il trattamento pensionistico spettante al pensionato.

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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