Demolire un’auto con fermo amministrativo: è possibile?

Demolire un’auto con fermo amministrativo: è possibile?

Il fermo amministrativo è una sanzione applicata dagli Enti creditori (Agenzia delle Entrate, Comune, Inps, ecc..) per rivalersi su un contribuente moroso. Comporta il blocco di un bene mobile registrato, il quale non sarà più autorizzato alla circolazione. Si può rottamare un’auto con fermo amministrativo? Vediamolo in questo articolo.

Come funziona il fermo amministrativo di un’auto?

Il contribuente moroso riceve una cartella esattoriale: da questo momento ha 60 giorni per saldare il debito. Trascorso il tempo, in assenza del pagamento o di una rateizzazione del debito, Equitalia attiva le procedure previste dalla legge per riscuotere il credito degli enti.

Scatta un procedimento cautelare, e poi esecutivo, di blocco dei beni mobili registrati. Il debitore riceve la comunicazione di preavviso di fermo amministrativo, con l’invito a regolarizzare la propria posizione. Se nei successivi 30 giorni non avrà provveduto a mettersi in regola, si procederà all’iscrizione del fermo sul veicolo.

Quali sono le conseguenze?

  1. divieto assoluto di circolazione del veicolo per un determinato periodo
  2. divieto di radiazione, demolizione o esportazione del veicolo
  3. divieto di circolazione e radiazione, anche in caso di vendita
  4. possibile vendita forzata dei veicolo da parte di Equitalia, in caso di difetto di pagamento

Se il debitore non riceve le due notifiche, il fermo amministrativo si considera illegittimo. Il ricorso contro fermo amministrativo è strettamente legato alla natura del debito ed è possibile richiederne la cancellazione online .

Le sanzioni per chi circola con veicolo sottoposto a fermo amministrativo prevedono la confisca del mezzo e una multa compresa tra 714 e 2.859 euro.

Il contribuente, successivamente all’iscrizione del fermo, può richiedere la rateizzazione del debito. Ciò comporterà la sospensione del fermo amministrativo. Non si tratta di una revoca o cancellazione in quanto il fermo verrà cancellato definitivamente solo a seguito dell’integrale saldo del debito.

Si può rottamare un’auto con fermo amministrativo?

Demolire un’auto con fermo amministrativo è quindi vietato. L’unica soluzione per procedere con la rottamazione è saldare tutti i debiti nel più breve tempo possibile. Solamente in questo modo il demolitore potrà e accetterà di demolire la vettura. Questo perché dovrà consegnare al Pra ogni targa per domandarne la radiazione, ma se la prassi seguita non risulterà corretta, otterrà risposta negativa.

Riassumendo: al verificarsi di un fermo amministrativo, il contribuente dovrà provvedere subito a saldare il debito, per poter ottenerne successivamente la cancellazione. Dopo circa 20 giorni, il contribuente riceverà la documentazione necessaria per l’avvio delle procedure di demolizione.

Un’altra situazione che si può verificare è quella in cui il veicolo non sia più in grado di circolare. In questo caso,il mezzo non potrà più considerarsi un bene sul quale vantare alcun credito e la sua rottamazione sarà possibile nonostante l’iscrizione del fermo. Per procedere, l’interessato dovrà presentare una richiesta scritta all’Autorità competente (individuata dal Pubblico Registro) e seguire una specifica procedura.

Il veicolo dovrà essere poi sottoposto a un controllo che verifichi e attesti lo stato d’uso, ovvero la sua inutilizzabilità perché mancante delle parti essenziali, bruciato, gravemente distrutto o danneggiato.

 

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Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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104 commenti per "Demolire un’auto con fermo amministrativo: è possibile?"

  • Francesco Battaglia ha detto:

    Buonasera,
    mia sorella stava usando la vecchia auto di mio padre fino a quando si è accorta che era soggetta a fermo amministrativo. Nostro padre è deceduto da qualche anno e l’auto era intestata a lui, nonché tutti i debiti che hanno causato il fermo (dal 2012 al 2017).
    Ora, il debito è alto e il valore dell’auto è molto basso (ma pur sempre funzionante). Dato che ci hanno detto dall’agenzia che non è possibile rateizzare perché a suo tempo c’è stata la notifica, cosa conviene fare? Per caso è possibile consegnarla all’agente per la Riscossione?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Francesco, il debito andrà comunque saldato. Trattandosi di una casistica specifica, le suggeriamo di rivolgersi ad un’agenzia specializzata in pratiche auto che possa indicarle come procedere per risolvere la situazione in cui si trova. Cordiali saluti.

  • Daniele ha detto:

    Salve,
    io e le mie sorelle abbiamo ereditato da mio padre, defunto a novembre 2022, un’auto che abbiamo scoperto essere in fermo amministrativo. Abbiamo provveduto il 20 ottobre 2023 a pagare il debito in unica soluzione, usufruendo della rottamazione delle cartelle esattoriali. il fermo amministrativo era stato disposto in data 2015, da Equitalia di Firenze. Oggi 12/11/2023 ho fatto la visura online del veicolo che risulta ancora sottoposto a fermo amministrativo. Come dobbiamo agire per velocizzare il tutto?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniele, le suggeriamo di rivolgersi presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) per verificare se la procedura di cancellazione deve essere da voi comunicata oppure se è a carico del Concessionario della Riscossione. Cordiali saluti.

  • Mario ha detto:

    Buongiorno, ho un problema con l’auto di mia moglie acquistata usata nel 2011 da una concessionaria, la sua prima immatricolazione e luglio 2005, ora dopo12 anni volevamo rivenderla o rottamarla e ci hanno fatto notare che ha un vincolo per un fallimento del precedente proprietario risalente al 2005, il concessionario che ci ha venduto l’auto non ci aveva detto niente, e data la nostra ignoranza in materia non ci siamo accorti che dopo un mese e passa che ci e arrivato il certificato di proprietà non abbiamo letto che ha un vincolo per un fallimento , ora non so come muovermi, l’auto ad oggi ha un valore di meno di 1000 euro ma è una cosa normale che una concessionaria agisca in questo modo?grazie per qualsiasi informazione potete darmi,
    Mario

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mario, dato che al momento dell’acquisto non è stato informato della presenza del fermo, può ricorrere al giudice per ottenere il rimborso del prezzo pagato dietro restituzione del veicolo. Le suggeriamo di rivolgersi ad un legale che possa assisterla e consigliarle come procedere per tutelare i suoi interessi. Cordiali saluti.

  • Morena ha detto:

    Mio marito deceduto l’ auto ha un fermo amministrativo io ho rinunciato all eredità cosa posso fare per questa auto dove la posso mettere e altra macchina che non è ci presente il fermo amministrativo cosa devo fare? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Morena, con la rinuncia all’eredità, i veicoli sono diventati di proprietà dello Stato. Dietro Sua istanza in qualità di rinunciataria, pertanto, il Tribunale civile dovrà procedere alla nomina di un curatore dell’eredità giacente il quale dovrà trasferire l’auto in una depositeria per la rottamazione. Cordiali saluti.

  • Alessandro ha detto:

    Buongiorno, nel mio caso mi è stato ritirato il libretto (modifiche costruttive al veicolo) con obbligo di revisione straordinaria per la restituzione. Essendo la seconda volta che mi succede vorrei liberarmi dell’auto senza dover ripassare da tutto l’iter (e i costi) della revisione straordinaria (ovviamente la contravvenzione l’ho già pagata), a un esportatore. Mi chiedevo come poterlo fare in sicurezza, mi dicevano in ACI che qualora facessi la vendita col certificato di proprietà, senza il libretto, rimarrebbe in capo a me la responsabilità di ottenere il libretto a prescindere da quanto potremo dichiarare in atto di vendita (e vi chiedo se è effettivamente così), quindi pensavo alla radiazione delle targhe, ma in questo caso non sembra essere possibile farla senza, appunto, il libretto di circolazione, e siamo al punto di partenza. C’è qualche soluzione? Grazie mille per l’attenzione.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alessandro, in questi casi è necessario far riferimento a quanto indicato dall’ACI. Cordiali saluti.

  • Luca Laterza ha detto:

    Salve io ho una macchina con 2 fermi amministrativi se dovessi pagare la cifra totale c’è uno sconto sul totale?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luca, in questo caso sarebbe stato utile accedere alla Definizione agevolata, ma dovrebbero essere scaduti i termini. Le suggeriamo di chiedere informazioni presso l’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Cordiali saluti

  • Sofy ha detto:

    Buonasera ho dimolito la mia macchina all’estero perché non funziona più a causa di un incidente e quando sono tornato in Italia mi hanno detto che ha un fermo administrativo dal precedente propetario cosa devo fare in questo caso?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Sofy, il debito andrà comunque saldato. Trattandosi di una casistica specifica, le suggeriamo di rivolgersi ad un’agenzia specializzata in pratiche auto che possa indicarle come procedere per risolvere la situazione in cui si trova. Cordiali saluti.

  • Luca ha detto:

    Salve io ho un veicolo da demolire in quanto fuso e comunque non più in grado di circolare
    Ho un fermo amministrativo
    Come devo procedere per rottamarlo
    Vorrei sapere proprio i dettagli e a chi mi devo rivolgere per un eventuale pratica da richiedere
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luca, le suggeriamo far presente la sua situazione alla Polizia Municipale del Comune in cui si trova l’auto, saranno loro a indicarle tutte le informazioni necessarie per istituire la pratica di demolizione dell’auto non più funzionante. Il debito verso l’ente di riscossione, naturalmente, non viene estinto o cancellato. Cordiali saluti.

  • Ivo ha detto:

    3mesi fa’mi hanno sequestrato la macchina xchè priva di assicurazione.Ora dopo tutto l’iter burocratico la confisca è decaduta(sono stato truffato da falsa assicurazione online).Io voglio rottamare la macchina, ma i carabinieri mi dicono che ci vogliono almeno 6mesi di assicurazione x ridarmi il libretto.Chiedo lumi.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ivo, solitamente il certificato di assicurazione del veicolo valido per almeno sei mesi viene richiesto nel caso si intenda rimettere in circolazione il veicolo.
      Il Suo potrebbe rientrare in un caso particolare, in ogni caso è necessario attenersi a quanto indicato dagli uffici competenti. Cordiali saluti.

  • Marco ha detto:

    Buonasera se rottamo una vettura con fermo amministrativo che è però non circolante perché priva del motore il fermo verrà mica trasferito sull’auto intestata sempre a mio nome che adesso uso?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marco, non è possibile rottamare un veicolo con fermo amministrativo, a meno che non sia più in grado di circolare e si segua una specifica procedura per eseguire la demolizione. Nel caso questa avvenisse, non ci risulta che il debito verso l’ente di riscossione venga estinto o cancellato. L’ente potrebbe, infatti, iscrivere il fermo amministrativo sul nuovo veicolo. Cordiali saluti.

  • EGIDIO ha detto:

    BUONGIORNO, HO ACQUISTATO UN VEICOLO NUOVO CHIEDENDO DI USUFRUIRE DELL’ECOBONUS. TRAMITE IL CONCESSIONARIO CON IL QUALE HO STIPULATO IL CONTRATTO, DOPO AVER RITIRATO IL VEICOLO E’ STATO CONSEGNATO IL VEICOLO AL DEMOLITORE IL QUALE HA RILASCIATO REGOLARE PRESA IN CARICO. SUCCESSIVAMENTE SONO STATO CONTATTATO DAL CONCESSIONARIO CHE MI INFORMAVA CHE SUL VEICOLO ERA PRESENTE UN FERMO AMMINISTRATIVO INVITANDOMI A REGOLARIZZARE AI FINI DI NON PERDERE L’ECOINCENTIVO. DOPO CIRCA UN MESE HO OTTENUTO L’ACCORDO AL PAGAMENTO DEL DEBITO CON L’AGENZIA DELLE ENTARTE MA IL CONCESSIONARIO NON HA POTUTO PIU’ AGEVOLARMI CON L’ECO INCENTIVO. E’ POSSIBILE PROCEDERE ALLA ROTTAMAZIONE DEL MEZZO E ALLA RADIAZIONE DELLO STESSO? POSSO RICHIEDERE LA RESTITUZIONE DEL MEZZO VISTO CHE NON E’ STATO POSSIBILE RADIARLO? A QUALE NORMATIVA POSSO FAR RIFERIMENTO?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Egidio, la rottamazione dei veicolo sarà possibile solo quando saranno saldati tutti i debiti. Per tal motivo dovrebbero restituirle il mezzo. Cordiali saluti.

  • Angela Catapano ha detto:

    Salve. Mio Padre è mancato lo scorso anno. La sua auto per poco ha continuato ad usarla mio fratello. Avevamo deciso di demolirla e abbiamo fatto sospendere assicurazione a febbraio primi di marzo se non erro. Il bollo 2022 non è stato pagato per questo motivo. A metà marzo purtroppo mia madre ha subito un operazione a cuore aperto con ricovero di quasi 3 mesi. Mio fratello a insaputa di tutti ha continuato ad usare l’auto e solo ora scopriamo essere sotto sequestro con relativa multa che non ha pagato. Possono avere rivalsa su noi parenti stretti questo essendo lui nulla tenente? La macchina per farla demolire dobbiamo pagare la multa? La macchina è intestata a mio Padre la multa a mio fratello che però ha residenza a casa di mamma. Mi scusi ma la prego fortemente dichiarirmi le idee per saper come fare. Grazie.

  • Lory ha detto:

    Salve un inquilino ha la macchina in fermo amministrativo posizionata di fronte al mio garage. Non è un condominio ma una proprietà privata con due villette di cui una in affitto proprio a questo inquilino che non possiede garage. Per cui la macchina oltre a impedirmi di utilizzare il garage ostruisce anche il passaggio all’ingresso del mio spazio per cui non posso utilizzare neanche l’altro garage sotto la casa che fare?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Lory, le suggeriamo di rivolgersi presso le forze dell’ordine spiegando la situazione. Cordiali saluti.

  • roberta ha detto:

    Buongiorno, ho rottamato un auto non più funzionante, con un fermo amministrativo, grazie alla circolare aci. Ho letto che il debito originario che ha determinato il fermo si estingue con la rottamazione dell’auto. Voleva conferma di ciò. Cordiali saluti.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberta, non ci risulta che il debito verso l’ente di riscossione venga estinto o cancellato. L’ente potrebbe, infatti, iscrivere il fermo amministrativo su nuovo veicolo o procedere con altre azioni di pignoramento mobiliare, immobiliare o presso terzi. Cordiali saluti.

  • Nicolini ha detto:

    Buongiorno, sono un demolitore e ho una casistica particolare da porre in questione. Il giorno 05/05 abbimao rientrato una vettura senza fermo amministrativo, successivamente abbimao provveduto a portare le targhe al PRA per la cancellazione ma ci è stato detto che il giorno 16/05 è stato messo un fermo amministrativo sull’auto. Non è possibile far rivalere la data di emissione del certificato di rottamazione?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Nicolini, le suggeriamo di rivolgersi presso il concessionario della riscossione che ha iscritto il fermo, munito di tutta la documentazione, per comprendere se sia possibile far valere l’atto con data certa anteriore all’iscrizione del fermo. Cordiali saluti.

  • Rosa ha detto:

    Buongiorno, scrivo a nome di demolitore. Voi parlate sempre di Agenzia delle Entrate ma purtroppo ci sono altri enti di riscossione che non rilasciano il nulla osta alla demolizione. Vi faccio un esempio… noi stiamo lottando da un anno per avere un nulla osta dopo che l’ente mi ha richiesto il certificato di demolizione senza però emettere nessuna autorizzazione per demolire l’autovettura. La stessa autovettura aveva due fermi. Il primo da parte dell’Agenzia delle Entrate che ha provveduto in tempi brevi al rilascio del nulla osta il secondo invece di Area srl che pur richiedendomi il certificato non ha messo nulla – quindi mi ha sostanzialmente preso per i fondelli visto che ora mi ritrovo con questa macchina sul groppone. Io in questo caso cosa potrei fare?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Rosa, ci dispiace che vi troviate in questa situazione di stallo. Le suggeriamo di continuare sollecitare il secondo ente di riscossione affinché vi fornisca tutti i documenti di cui avete bisogno per procedere con la rottamazione del veicolo. Cordiali saluti.

  • Patty ha detto:

    Buonasera, se possibile vorrei chiedere una info.
    Parecchi anni fa, appena presa la patente, mia mamma mi ha regalato il suo autoveicolo ed abbiamo effettuato il passaggio di proprietà. Solo da poco ho scoperto che il mezzo aveva un fermo amministrativo (non mi era stato detto dall’agenzia all’ atto del passaggio ne io mi sono mai accorta di questa cosa al tempo), e l ho scoperto perche volevo demolire il mezzo e non ho potuto a causa di questo fermo. Mia mamma non c è più e da quello che ho capito, essendo stato fatto a suo nome non si è trasferito a me. La domanda è’: c è la possibilità di demolire il mezzo? È vero quello che mi hanno detto sul fatto che il debito non sarà trasferito a me?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Patty, un auto sottoposta a fermo amministrativo non può circolare, non può essere radiata dal PRA, non può essere demolita o esportata (anche in caso di vendita). L’unica soluzione per procedere con la demolizione è saldare tutti i debiti. Eccezion fatta solo nel caso in cui l’auto non sia in condizioni di poter circolare su strada e a tal proposito le consigliamo la lettura del seguente articolo “Come rottamare un veicolo con fermo amministrativo
      Lei si è ritrovata il fermo in quanto quest’ultimo segue l’auto restando iscritto anche in caso di passaggio di proprietà. Di norma il debito collegato al fermo non si trasferisce al soggetto a cui è stato ceduto il veicolo (ma le sopraccitate limitazioni si), ma lei è erede del debitore e se ha accettato l’eredità di sua madre succederà nei rapporti attivi e passivi, per cui anche nei debiti.
      La prescrizione del fermo amministrativo non è possibile, ma può andare in prescrizione il debito. Le suggeriamo di approfondire su tale aspetto per capire se rientra in tale casistica attraverso il nostro articolo “Prescrizione del fermo amministrativo: termini e decadenza“. Cordiali saluti.

  • Fabrizio ha detto:

    Salve, ho una domanda, siccome le autorità della mia città, Arezzo, hanno risposto tutte quante che non hanno nel loro ordinamento tale servizio, potrebbe aver stesso valore, una perizia tecnico-legale, effettuata da un perito regolarmente iscritto all’albo e quindi una certificazione da poter presentare?
    Grazie e buon lavoro

    • Redazione ha detto:

      Gentile Fabrizio, le consigliamo di chiedere informazioni all’ufficio ACI PRA in modo da capire se tale documento abbia la stessa valenza della dichiarazione asseverata da parte degli organi di polizia, in quanto lo stesso dovrà essere poi depositato presso tale ufficio per la demolizione. Cordiali saluti.

  • Fabrizio ha detto:

    Salve, ho provato a seguire le indicazioni che sono state date nelle risposte ai quesiti precedenti, mi trovo però in una situazione un po’ assurda, ad Arezzo nessun organo di PA mi può rilasciare la documentazione necessaria.
    Ho provato con la Polizia Municipale, i Carabinieri, la Polizia Stradale ed infine con i Carabinieri Forestali, tutti quanti mi hanno risposto che non fanno tale servizio se non dopo un loro sequestro o intervento in seguito ad un incidente.
    All’ACI territoriale mi hanno risposto che è possibile effettuare rottamazione ma non sanno chi potrebbe rilasciare tale dichiarazione.
    Mi hanno consigliato al PRA di presentarmi nuovamente alle PA sopra citate, con la legge stampata che prevede la rottamazione con fermo e a quel punto non si possono rifiutare.
    Gradirei sapere se è possibile, di quale legge si tratta, così posso andare a cercarla.
    Grazie e buon lavoro

  • TIZIANA MARIOTTI ha detto:

    buongiorno Io ho bisogno veramente Dio di un consiglio come fare c’è stata presa una macchina facendo denuncia e tutto è stata ritrovata bruciata adesso ferma da un demolitore solo che non può demolirla perché c’è un fermo amministrativo e non so come fare per per farlo demolire mi potete dare una mano a un consiglio come posso fare i soldi da pagare io sono un po’ troppi e non ce li ho e non posso affrontare questa spesa solo che la macchina è bruciata e non è chiuso fruibile e non riescono a demolirla cosa posso fare

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Tiziana, le consigliamo di contattare la Polizia Municipale del Comune in cui si trova l’auto, spiegare la situazione, e saranno loro a indicarle tutte le informazioni necessaria per istituire la pratica di demolizione dell’auto non più funzionante. Il debito verso l’ente di riscossione, naturalmente, non viene estinto o cancellato. Cordiali saluti.

  • Dino Vighesso ha detto:

    Buonasera, sono in possesso di un auto con fermo da 3 anni l’auto non è più circolante per rottura del motore e non solo oltre in stato di abbandono da un bel po’ vorrei poterla rottamare… Cosa dovrei scrivere ai vigili del mio distretto ???

    P.s. il fermo amministrativo segue la persona o l’auto che ha preso multe ecc..
    Grazie mille per una vs risposta in merito.
    Dino

    • Redazione ha detto:

      Gentile Dino, le consigliamo di contattare la Polizia Municipale del Comune in cui si trova l’auto, saranno loro a indicarle tutte le informazioni necessaria per istituire la pratica di demolizione dell’auto non più funzionante.
      Il debito verso l’ente di riscossione, naturalmente, non viene estinto o cancellato. Pertanto l’ente potrebbe iscrivere un nuovo fermo amministrativo sul nuovo veicolo o procedere con altre azioni di pignoramento mobiliare, immobiliare o presso terzi. Cordiali saluti.

  • Fabrizio ha detto:

    Salve, innanzitutto grazie per il servizio offerto, molto utile ed efficace.
    Mi sto accingendo a far rottamare la mia auto con fermo amministrativo, anche dietro ai consigli che avete già pubblicato nelle risposte ai quesiti.
    La mia domanda è questa: Se ne avete conoscenza, dopo aver fatto il tutto, l’agenzia delle riscossioni potrebbe far rivalsa anche con conviventi oppure solo all’interessato del fermo?
    Grazie e buon lavoro.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Fabrizio, ci fa piacere che abbia apprezzato il nostro articolo. Riguardo al suo quesito, si tratta di debiti personali per cui non riguardano i conviventi.

  • Manlio ha detto:

    Buonasera, vi scrivo perchè non riesco ad uscire da una casistica particolare. Nel mio cortile condominiale vi è una macchina con fermo amministrativo appartenente ad una donna deceduta 10 anni fa. L’attuale unico erede ha fatto la rinuncia all’eredità subito dopo il decesso e ad oggi non sa come liberarsi di questa auto ancora intestata alla donna deceduta e quindi senza nessun proprietario. Sapreste aiutarmi? Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Manlio, onestamente non sappiamo darle delle indicazioni precise riguardo questa casistica particolare. Le consigliamo di rivolgersi alla Polizia Municipale per avere informazioni precise a riguardo, perché in veicolo non può circolare e non può essere spostato. Cordiali saluti.

  • luciano ha detto:

    Se l’auto non è più in grado di circolare, in quanto non più funzionante, anche se posta sotto fermo, basta andare dai vigili del distretto e istituire una pratica di demolizione per auto non più funzionante, e dopo qualche tempo, verranno fuori per constatare che l’auto non è più in grado di funzionare e vi rilasceranno la pratica di demolizione. Dopo di che si avà qualche tempo per demolirla e comunicarla ai vigili. Lo fatto personalmente.

  • Federico ha detto:

    Buonasera. Ho già scritto giorni addietro, ma non so come mai non avete pubblcato il mio commento. Ho un gravame sulla mia vettura da rottamare. All’interno di questo gravame sono cotemplate diverse voci, tra cui anche il mancato pagamento di 2 bolli. Ho fatto una visura all’ACI e o visto che la cifra complessiva non è troppo elevata. Se mi reco all’Agenzia delle Entrate e concordo con loro un piano di rientro rateale per smaltire questo gravame, posso richiedere subito la rottamazione del mio veicolo? Pur ovviamente continuando a pagare ratealmente il debito. Oppure fino a quando le rate non sono terminate devo continuare a tenere il veicolo e pagarne bollo e assicurazione anche se inutilizzato?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Federico, ci siamo concessi una settimana di ferie e abbiamo ripreso le attività oggi per questo non abbiamo risposto al suo precedente commento. In risposta al suo quesito, la rottamazione di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo è consentita solo in seguito al pagamento integrale del dovuto. Può certamente richiedere in Agenzia della Entrate una rateazione ma dovrà attendere il saldo per provvedere alla rottamazione.

  • Freddy ha detto:

    Buonasera.
    Ho un’auto su cui è presente un gravame. Se rateizzo il pagamento della somma dovuta all’Agenzia delle Entrate, posso rottamare il mezzo subito, o devo aver finito tutte le rate del pagamento prima di poterlo rottamare?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Freddy, purtroppo deve attendere il pagamento di tutte le rate prima di provvedere alla rottamazione del veicolo. In presenza di un gravame o di un fermo amministrativo, la rottamazione non è consentita sino al saldo totale.

  • Gaetano ha detto:

    Salve, se su una visura PRA dall’ultimo proprietario non risultano ipoteche e/o gravami, l’auto è libera oppure è possibile che dai proprietari precedenti possano esserci iscrizioni ipotecarie e gravami?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gaetano,
      se ha effettuato una Visura PRA per targa risulterebbero le eventuali pregiudizievoli gravanti sul veicolo a prescindere dal proprietario.
      Cordiali saluti.

  • BOGHY ha detto:

    Buongiorno, ho ricevuto un preavviso di fermo amministrativo per la mia auto, entro 30 giorni devo mettermi in regola con il pagamento. Finché scatta il fermo proprio posso demolire o vedere la macchina?Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Signor Borghy,
      si tratta di una pratica non consigliabile in quanto sta sottraendo un bene oggetto di futuro fermo amministrativo all’ente di riscossione. Le suggeriamo, piuttosto, di verificare se è possibile ricorrere alla rottamazione della cartella ricevuta. Cordiali saluti.

  • Giuseppe ha detto:

    Salve mi chiamo Giuseppe io ho un auto cointestata con mio padre lui primo proprietario. La macchina non è più marciante perché il motore si è rotto volevo rottamarla ma mi è stato detto che non posso perché ho il fermo amministrativo dal 2006 in più ad aprile mi è stata sequestrata perché non avevo l’assicurazione ed ho dovuto pagare 1100 euro per riprendermi la macchina. Ma se l’auto aveva il fermo amministrativo e quindi non può circolare perché mi è stata restituita e ora come posso fare per rottamarla?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giuseppe, in linea di massima non è possibile demolire un veicolo sottoposto a fermo amministrativo. Tuttavia, se il veicolo è effettivamente danneggiato e non in grado di circolare, può richiedere a un’Autorità competente (Polizia, Vigili del Fuoco, Protezione civile, Prefettura, Demanio, guardie regionali, Soccorsi stradali) di attestarne lo stato di inutilizzabilità del veicolo al fine di poterne richiedere la rottamazione. A tal proposito, le consigliamo la lettura del nostro articolo “Come rottamare un auto con fermo amministrativo“ che affronta nello specifico l’argomento. Anche se l’auto viene rottamata, il debito verso l’ente di riscossione, naturalmente, non viene estinto o cancellato. Pertanto l’ente potrebbe iscrivere un nuovo fermo amministrativo sul nuovo veicolo o procedere con altre azioni di pignoramento mobiliare, immobiliare o presso terzi. Cordiali saluti.

  • laura ha detto:

    nel mio condominio ci sono auto abbandonate che sono dei rottami e non hanno più alcun valore, su cui ci sono dei fermi amministrativi. I proprietari sono irreperibili. La certificazione di inutilizzabilità al fine della demolizione, può essere richiesta anche da un terzo (es l’mministratore di condominio?)

    • Redazione ha detto:

      Gentile Laura, questo genere di procedura può essere effettuata solo dal legittimo proprietario. Le possiamo suggerire di rintracciarlo in tutti i modi possibili ed invitarlo a spostare le vetture in disuso dal cortile condominiale. Per poter rintracciare la sua attuale residenza, e se disponibile anche il numero telefonico, può richiedere il nostro servizio rintraccio residenza persona. Cordiali saluti.

  • George ha detto:

    Salve a tutti Io ho una macchina con fermo amministrativo messo dai carabinieri perché mi hanno beccato alla guida in stato di ebbrezza Vorrei sapere se è possibile a rottamarla visto che è un anno da quando è ferma e non ho più posto dove tenerla vorrei chiedergli se è possibile a rottamarla senza avere delle conseguenze dopo mi sapete dire se è possibile Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno George,
      un veicolo sottoposto a fermo amministrativo non può circolare e non può essere rottamato o demolito sino alla completa estinzione del debito dato dalla sanzione per violazione del codice della strada.

  • Giovanni ha detto:

    Buogiorno, anni fa ho acquistato da un concessionario (che però poi ha chiuso) una moto regolarmente immatricolata che ho usato in pista. Durante una gara la moto è andata quasi distrutta e ho venduto tutti i pezzi escluso il telaio che avevo intenzione di rottamare in quanto non recuperabile. Al momento della radiazione del telaio al PRA ho scoperto che ci gravava sopra un fermo amministrativo a carico del precedente proprietario e che in fase di compravendita non mi era stato comunicato (non viene menzionato sul contratto e non mi fu consegnato il CdP). Potrei effettaure la rottamazione in base alla circolare A.C.I. 16/9/2009 prot. DSD/0011454/09 dimostrando che il veicolo non è più marciante (di fatto ho solo il telaio rotto)? Nel caso l’ente riscossore, se accettasse la rottamazione, può rivalersi su di me applicando un nuovo fermo amministrativo su un mio veicolo o lo applicherà su un veicolo/bene del precedente proprietario e intestatario del fermo amministrativo? grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giovanni,
      per prevenire ed evitare il problema in cui si trova adesso, avrebbe dovuto richiedere una visura PRA per targa. Quello è l’unico documento attraverso il quale è possibile verificare la presenza di gravami, ipoteche e fermi amministrativi sui veicoli. In ogni caso, allo stato attuale può certamente seguire la procedura di rottamazione del telaio. L’ente di riscossione si potrà rivalere su un altro bene del debitore.

  • Emanuele ha detto:

    Buonasera, è possibile rottamare (o radiare per esportazione) di un automobile con un fermo amministrativo sospeso (a mezzo di rateatizzazione del debito all’ente creditore già richiesta e ottenuta attualmente “in corso di pagamento”. Grazie, saluti Emanuele

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Emanuele, nel suo caso può richiedere la sospensione del fermo amministrativo. È un provvedimento che sospende l’efficacia del fermo ma non cancella, di fatto e diritto, il gravame sino all’integrale pagamento. Il veicolo, se ancora gravato da fermo, non può essere venduto, rottamato, demolito o radiato.

  • Viviana ha detto:

    Salve ho un fermo amministrativo di diverse migliaia di euro su una macchina che è da demolire urgentemente in quanto gravi danni meccanici che richiederebbero spesa di almeno 2500 euro..certo nn posso farlo e nn ne varrebbe la pena…posso demolirla?
    Inoltre posso intestarmi un altra macchina?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Viviana, se il veicolo è effettivamente danneggiato e non in gradi di circolare, deve richiedere alla forze di polizia di attestarne lo stato. Facciamo riferimento ad una circolare esplicativa dell’ACI PRA che trova nel nostro articolo “Come rottamare un auto con fermo amministrativo“. Con la attestazione dello stato del veicolo, può richiedere la demolizione del veicolo. Il debito verso l’ente di riscossione, naturalmente, non viene estinto o cancellato. Pertanto l’ente potrebbe iscrivere un nuovo fermo amministrativo sul nuovo veicolo o procedere con altre azioni di pignoramento mobiliare, immobiliare o presso terzi.

  • Libero ha detto:

    Salve come tanti ho avuto un fermo amministrativo su un autocarro con il quale riesco a sopravvivere facendo lavoretti saltuari essendo disoccupato. C’ è una soluzione per chi ha questi problemi o devo rinunciare all unica fonte di reddito. Ringrazio anticipatamente.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, come certamente saprà, il veicolo sottoposto a fermo amministrativo non può circolare per cui rischia il sequestro del mezzo, oltre alla sanzione amministrativa. Non è allo stesso modo procedere alla demolizione del mezzo sottoposto a fermo sino al salde integrale del debito. Ci spiace per la sua situazione e ci rendiamo conto che la sua situazione è complessa. Può richiedere una rateizzazione del debito in modo da agevolarla nel pagamento del totale. Cordiali saluti.

  • lucio ha detto:

    Salve, io ho un auto con un fermo amministrativo ma la centralina non funziona, però basterebbe cambiare la stessa per renderla di nuovo funzionante, la domanda è: si può considerare come non funzionante e quindi procedere alla demolizione? E se acquistassi un’altra auto dopo la demolizione, erediterebbe anch’essa il fermo? grazie in anticipo

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Lucio, per la rottamazione di un veicolo gravato da fermo amministrativo, lo stesso deve essere completamente inagibile ed inadatto alla circolazione. Il solo mancato funzionamento della centralina non può essere considerato elemento idoneo per la richiesta di demolizione. Per rispondere al suo quesito, bisognerebbe conoscere l’importo del debito ed il valore del veicolo attuale e di quello futuro. In linea generale, l’ente di riscossione potrebbe valutare più efficace l’iscrizione del fermo amministrativo in sostituzione o anche in addizione.

  • Pasquale ha detto:

    Salve ho un auto sotto sequestro dal 2001 mi arrivano ancora i bolli da pagare come posso fare a rottamare auto e non pagare piu i bolli si puo demolire auto?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Pasquale, il pagamento del bollo auto prescinde dalla presenza o meno di un fermo amministrativo sul veicolo. Pertanto, ci spiace doverle confermare che dovrà provvedere comunque al pagamento dei bolli. Per quanto concerna la demolizione del fabbricato, questa non viene accettata dagli uffici ACI PRA in presenza di un fermo amministrativo. Quindi, anche in questo caso, è necessario provvedere al saldo del debito prima della demolizione.

  • Daniele ha detto:

    Salve sono proprietario di un auto con fermo amministrativo. Purtroppo il veicolo è danneggiato e per ripararlo dovrei spendere più di quanto mi serve per acquistarlo usato. La cifra che mi viene richiesta dall’agenzia delle entrata è oltre 60.000€ e come si può immaginare, non saprei come pagarli! Premesso che al veicolo sta per scadere sia l’assicurazione che la revisione, avrei intenzione di demolirlo. Come devo fare?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniele, in linea di massima, non è possibile demolire un veicolo sottoposto a fermo amministrativo. L’unica eccezione è data dalla circostanza che il veicolo non sia in condizioni di poter circolare su strada. Occorre una dichiarazione asseverata da parte degli organi di polizia che deve essere poi depositata presso l’ufficio ACI PRA per la demolizione.

  • Lucia ha detto:

    Buonasera sono Lucia , ho un auto vecchia con fermo amministrativo mi hanno detto che potrei rottamarla ma tenere libretto e quando finisco di pagare tolgo il fermo al pra è vero? Attendo risposta

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Lucia, l’auto sottoposta a fermo amministrativo non può essere rottamata, salvo casi particolari. Occorre prima estinguere il debito, cancellare il fermo amministrativo e dopo provvedere alla rottamazione.

  • Grace ha detto:

    Sono in possesso di una macchina con fermo da parcheggiata è stata distrutta x una macchina che si è schiantata contro …la mia auto è comunque assicurata …se mi forniscono documentazione x demolirla cosa e come si fa’ … l’eventuale sanzione debitoria che fine fa grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Grace, la demolizione di un auto con un provvedimento di fermo amministrativo è possibile solo se il veicolo non sia in grado di circolare in strada. In questo caso deve rivolgersi presso gli organi di Polizia Municipale o Vigile del Fuoco, i quali dovranno accertare che il veicolo sia effettivamente fermo e non funzionante. Dopo aver pagato le somme dovute al concessionario dei tributi, dovrà inoltre provvedere alla cancellare al PRA del fermo e richiedere la “cessazione della circolazione per demolizione”.

      Per verificare che sul veicolo sia iscritto o meno un fermo amministrativo, le consigliamo di richiedere prima della demolizione una Visura PRA per targa. Cordiali saluti.

  • Oana ha detto:

    Quale e l’autorita competente?non capisco cosa significa,chiedo scusa sono straniera

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Oana, nessun problema, siamo qui per aiutare i nostri lettori. La demolizione di un auto con fermo amministrativo è possibile solo nel caso in cui il veicolo non sia in grado di circolare. In difetto, ossia qualora il veicolo sia funzionante, prima di richiedere la demolizione è indispensabile saldare il debito dovuto all’ente di riscossione. Nel prima caso (auto non in grado di circolare in strada) deve rivolgersi presso gli organi di Polizia Municipale o Vigile del Fuoco, che devono accertare che il veicolo sia effettivamente fermo e non funzionante.

  • Sonia ha detto:

    Buongiorno.
    A mio marito 3anni fa è stata regalata un auto con fermo amministrativo (del quale non era a conoscenza)ha fatto la voltura e non gli è stato detto nulla .Il foglio complementare non gli è stato consegnato subito quindi lo ha scoperto qualche mese dopo.Ha chiesto spiegazioni all’agenzia la quale ha risposto di non preoccuparsi perchè tanto I fermi sarebbero andati al nuovo veicolo dell’ex proprietario.Oggi abbiamo acquistato un auto nuova la quale non possiamo ritirarla perchè come da contratto devono demolire l’auto essendo un diesel oppure dobbiamo dargli 2.000.000 euro in contanti.(che in questo momento non abbiamo)e tutto questo a causa dei fermi La domanda è siccome I fermi non appartengono a mio marito è possibile avere la cancellazione immediata ?inoltre la concessionaria può trattenere il veicolo,oltretutto ci hanno avvisati solo il giorno prima della consegna dell ‘auto.A fine di questo mese inizieremo a pagare la prima rata e se non risolviamo questa situazione mi sa che l’auto nuova non l’avremmo per quella data.La ringrazio in anticipo per la consulenza. .

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Sonia,
      purtroppo le informazioni che via ha dato l’agenzia non sono corrette. Il fermo amministrativo, come qualunque gravame o ipoteca, “segue” il bene e non viene trasferito automaticamente, salvo che il venditore, prima del passaggio di proprietà, non abbia disposto diversamente con una comunicazione preventiva all’ente di riscossione. Il fermo amministrativo grava, quindi, sul veicolo e l’onere di assolvere il debito è in carico al proprietario attuale. Il veicolo sottoposto a fermo non può essere demolito o radiato sino all’integrale saldo dell’importo dovuto. Con una semplice visura PRA per targa avrebbe potuto verificare lo stato del veicolo prima del passaggio.

  • greta ha detto:

    Buongiorno,
    nel 2011 ho acquistato un auto che a mia insaputa aveva un fermo amministrativo sopra.
    La macchina ha subito un grosso incidente per il quale il meccanico più di 5 anni fa chiese più del valore della macchina.
    La macchina è sempre stata fuori quindi dopo tanti anni è completamente marcita sia all’interno che all’esterno.
    Insomma la macchina non ha più valore commerciale.
    Come devo procedere in questi casi per demolire l’auto?
    Sta creando anche problemi di inquinamento in quanto abito in una riserva protetta.
    Gentilmente potete fornirmi informazioni?
    Non so davvero più che pesci prendere….

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Greta, è possibile demolire un veicolo in presenza di un fermo amministrativo solo qualora, come nel suo caso, lo stesso non sia in condizioni di circolare. La circolare n. DSD0011454709 del 16-09-2009 specifica che alla richiesta di demolizione deve essere allegata una descrizione attestante la non utilizzabilità del veicolo oggetto di domanda. La dichiarazione può essere attestata da organi di Polizia, Vigili del Fuoco, Protezione civile, Prefettura, Demanio, guardie regionali, Soccorsi stradali. Alla certificazione della non funzionalità del veicolo, va poi allegata a una richiesta formale da inoltrare all’ente di riscossione, titolare del fermo, specificando la motivazione della richiesta ad essere autorizzati a procedere alla demolizione.

  • Elia ha detto:

    Ho trovato nel fienile di una cascina acquistata un auto..come posso avviare la pratica per reimmatricolazione come storica visto non sono presenti ne targhe,ne documenti? Il problema è che dopo averla esaminata attentamente non si trovano ne numero di telaio,ormai eroso,ne targhette identificative!

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Elia, in questi casi è possibile richiedere presso l’Ufficio Provinciale ACI la punzonatura d’ufficio. La punzonatura di un numero assegnato d’ufficio ha luogo nei casi in cui il numero d’identificazione del telaio sia contraffatto, alterato, illeggibile (anche parzialmente, qualora ciò comporti concreti dubbi in ordine all’identificazione del veicolo), manchi (e non sia nemmeno riportato su targhetta chiaramente autentica) oppure sia stato punzonato erroneamente e non corretto dalla casa costruttrice. Viene assegnato un numero composto da 8 cifre, di cui le prime sei riproducono il numero di protocollo della pratica d’ufficio (con l’aggiunta degli eventuali zeri a ciò necessari) e le restanti due, gli ultimi due numeri dell’anno solare in cui avviene l’assegnazione del numero di telaio. Di seguito i riferimenti normativi:
      Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada – Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (in Suppl. ord. alla Gazz. Uff., 28 dicembre 1992, n. 303), con le modifiche di cui al d.P.R. 16 settembre 1996, n. 610. APPENDICE AL TITOLO III – APPENDICE VII ART. 233

      • Elia ha detto:

        Questa procedura di ripunzonatura é da svolgere prima o dopo avere reimmatricolato l’auto? Perché se non ho un numero di telaio come posso reimmatricolare? vale anche per un telaio/autoveicolo a restauro ultimato? Se si usano pezzi (motore,lamierati,interni) di un altro veicolo ci sono problemi? Quali sono i costi della punzonatura d’ufficio?

        • Redazione ha detto:

          Buongiorno Elia, la punzonatura d’ufficio viene effettuata dalla Motorizzazione per cui le suggeriamo di recarsi di persona per avere maggiori e dettagliate informazioni. Di seguito i riferimento normativi:
          (Art. 74 Cod. Str.) Punzonatura d’ufficio del numero di telaio.
          1. Nel caso di irregolarità o di mancanza del numero originale del telaio, di cui all’articolo 74, comma 3, del codice, viene riprodotto con appositi punzoni, a cura degli Uffici della Direzione Generale della M.C.T.C., un numero distintivo preceduto e seguito dal marchio dell’Ufficio stesso (stella a cinque punte recante nell’interno la sigla della provincia di appartenenza dell’ufficio stesso), seguendo i criteri indicati nell’appendice VII del presente regolamento.(1).
          —–
          (1) Il presente articolo è stato così modificato dall’art. 137, D.P.R. 16.09.1996, n. 610 (G.U. 04.12. 1996, n. 284, S.O. n. 212).

      • Elia ha detto:

        E soprattutto come si diventa legittimo proprietario di un veicolo ritrovato come in questo caso?

        • Redazione ha detto:

          Buongiorno Elia,
          il suo caso non è semplice e richiede dei tempi lunghi. La norma di riferimento è il Codice Civile, art. 927 – 931. Il primo passo è presentare presso gli organi di polizia una denuncia di ritrovamento del veicolo indicando la data del rinvenimento, il luogo e descrivendo il veicolo (marca, modello, motore e alimentazione, condizioni d’uso, colore, ..) nel modo più completo possibile, segnalando l’assenza di targa e numero di telaio. Le forze di polizia provvederanno a trasmettere al comune di competenza la denuncia che dovrà essere affissa presso l’albo pretorio del Comune per 12 mesi. Trascorso detto termine, in assenza della rivendicazione di alcuno, potrà legittimamente reclamare la proprietà del veicolo.

  • Luca ha detto:

    Salve a tutti vi pongo il seguente quesito…sono entrato in possesso di un’auto storica,immatricolata nel 1981,senza targhe ne documenti che credo radiata o demolita..il vecchio proprietario è sconosciuto..era mia intenzione reimmatricolarla,prima però,essendo a conoscenza del numero di targa ho fatto una visura all’aci…ho scoperto 2 fermi amministrativi,dei quali non conosco il motivo,con data 01/03/2001 e 24/03/2006…
    La domanda è la seguente: visti trascorsi 10 anni dall’ultimo provvedimento…l’auto è da considerarsi demolita o radiata,quindi posso procedere alla prassi di reimmatricolazione oppure devo svolgere delle ‘beghe’ legali? Quali? C’è un modo per ‘liberare’ quest’auto ed esserne finalmente l’effettivo propietario??? Che devo fare??? Grazie infinite

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luca, non è chiaro se lei è attualmente proprietario o meno del veicolo. Visto che dice di essere “entrato in possesso” e chiede come fare per diventare “finalmente l’effettivo proprietario” sembra di no, al momento. Il provvedimento di fermo amministrativo, in termini giuridici, non cade in prescrizione ma potrebbe essere considerato prescritto il diritti di riscossione da parte dell’ente, ad esempio se l’origine sia il mancato pagamento di un bollo auto. Per avere maggiori informazioni in merito al fermo, visto che è già in possesso di una visura PRA, deve contattare direttamente l’ente di riscossione.
      Il veicolo sottoposto a fermo non può essere radiato o demolito in presenza di un fermo amministrativo, salvo che non venga attestato l’impossibilità a circolare ma è indispensabile rientrare nelle casistiche e nelle procedure previste dalla circolare DSD0011454709 del 16-09-2009

      • Luca ha detto:

        L’auto mi verrebbe ceduta gratuitamente una volta demolita per essere reimmatricolata come storica….se è prescritto il diritto di riscossione non è possibile chiedere l’annullamento del fermo ed effettuare un normale passaggio di proprietà?
        Oppure effettuare la demolizione? Tale prassi deva essere svolta esclusivamente dal proprietario?
        Un’altro quesito è quello che se trovo un’auto abbandonata in un fienile della quale non si possa effettuare una visura per mancanza di dati(numero telaio illeggibile,mancanza di documenti e targhe) come si procedere per la reimmatricolazione come storico? So che esiste la cosiddetta ‘punzonatura d’ufficio’…

        • Redazione ha detto:

          Buongiorno Luca, non può prescindere dall’effettuare il passaggio di proprietà del veicolo per diventare proprietario in termini giuridici. Di conseguenza, per quanto il passaggio avvenga a titolo gratuito e non oneroso, insieme con l’attuale proprietario, deve recarsi presso l’Ufficio Provinciale dell’ACI o tramite una agenzia di pratiche, per svolgere le pratiche relative al passaggio. È possibile richiedere l’annullamento del fermo ma la richiesta deve essere presentata dall’attuale proprietario prima del passaggio, previa verifica presso l’ente di riscossione del diritto che ha determinato l’iscrizione del fermo. In ogni caso, può anche provvedere a sottoscrivere il passaggio di proprietà in presenza del fermo amministrativo ma l’onere di richiedere l’eventuale annullamento o, in difetto, di saldare il debito sarà a suo carico.
          Per rispondere al suo ultimo quesito, la punzonatura d’ufficio è possibile in assenza del numero di targa o di telaio. È una procedura che, anche questa, deve essere svolta presso l’Ufficio Provinciale ACI. Trova maggiori informazioni in questo link http://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/indice-delle-appendici/appendice-vii-art-233-punzonatura-dufficio-del-numero-di-telaio.html

  • giuseppe borriello ha detto:

    sera. io non ho avuto nessuna notifica per il fermo amministrativo. ma mi sono informato ed il fermo c’è. non avendo avuto nessuna notifica o qualcosa che mi annunciava del fermo la posso rottamare? grazie

    • Redazione ha detto:

      Salve Giuseppe,
      se ha avuto modo di verificare che il fermo amministrativo è presente come gravame, indipendentemente dal fatto di aver ricevuto o meno una notifica da parte dell’ente di riscossione, non può rottamare il veicolo senza aver prima provveduto alla estinzione del debito, a meno che il veicolo non sia in condizioni tali da non poter transitare in strada. In questo ultimo caso avrà comunque necessità di una attestazione dagli organi competenti.

  • MARINO LINGUERRI ha detto:

    COME DEVVO FARE A DEMOLIRE UN AUTO DEL 1998 CON FERMO AMMINISTRATIVO?

    • Redazione ha detto:

      Se il veicolo non è più idoneo alla circolazione, è possibile demolire l’auto anche con il fermo amministrativo ma è indispensabile rientrare nelle casistiche e nelle procedure previste dalla circolare DSD0011454709 del 16-09-2009. Qualora il veicolo sia invece idoneo alla circolazione, la demolizione è vietata in presenza di un fermo amministrativo. Occorre quindi prima provvedere alla estinzione completa del debito.

  • Simone ha detto:

    Falso! si può demolire qualora non è più idoneo alla circolazione!

    • Redazione ha detto:

      L’articolo non esamina tutte le casistiche. Quella evidenziata va riferimento ad un caso specifico. La circolare DSD0011454709 del 16-09-2009 relativa ai veicoli che abbiano subito danni ingenti, parziali o addirittura andati distrutti, in incidenti, calamità naturali, terremoti, incendi. In questi specifici casi diventa possibile richiedere la radiazione ma alla domanda deve essere allegata una descrizione attestante la non utilizzabilità del veicolo oggetto di domanda e la dichiarazione deve essere attestata da organi di Polizia, pompieri, protezione civile, Prefetture, Demanio, guardie regionali, Soccorsi stradali. La certificazione della non funzionalità del veicolo, va poi allegata a una richiesta formale da inoltrare all’ente titolare del fermo, specificando la motivazione della richiesta ad essere autorizzati a procedere alla demolizione.

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