Come fare il cambio di residenza: guida pratica ai documenti, tempi e costi

Come fare il cambio di residenza: guida pratica ai documenti, tempi e costi

Vai ad abitare in una nuova casa? Nel momento in cui un soggetto si trasferisce, in modo stabile, da un Comune italiano o dall’estero in un altro Comune italiano oppure sposta il proprio domicilio da un’abitazione ad un’altra all’interno dello stesso comune, è necessario cambiare la residenza.

In questo articolo esamineremo:

  1. Quando è necessario cambiare la residenza?
  2. Dove andare per cambiare residenza?
  3. Come si fa a sapere se il cambio di residenza è avvenuto?
  4. Il cambio di residenza si può fare online?
  5. I documenti necessari per fare il cambio di residenza
  6. Quanto costa fare il cambio di residenza?
  7. Quanto tempo ci vuole per ottenere il cambio di residenza?
  8. A chi comunicare il cambio di residenza?
  9. Cosa comporta il cambio di residenza ai fini fiscali?
  10. Controllo cambio residenza: quando passano i vigili?
  11. Quando si cambia residenza bisogna rifare la carta d’identità?

Quando è necessario cambiare la residenza?

Il cambio della residenza deve essere richiesto quando un cittadino, un intero nucleo familiare o una parte del nucleo familiare si trasferisce, come anticipato, da un Comune italiano o dall’estero in un altro Comune italiano.

I cittadini o i nuclei familiari devono fare una dichiarazione di cambio di residenza quando sono:

  • iscritti presso l’anagrafe della popolazione residente di un altro Comune italiano,
  • iscritti presso l’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE),
  • stati cancellati per irreperibilità,
  • provenienti dall’estero.

Leggi anche >>Differenza tra domicilio e residenza

Dove andare per cambiare residenza?

Tutti i componenti del nucleo familiare di maggiore età sono tenuti a richiedere il cambio di residenza entro 20 giorni dall’effettivo trasferimento.

La dichiarazione di cambio di residenza deve essere presentata presso gli uffici del Comune di competenza oppure inviata telematicamente.

Il cambio di residenza si può fare online?

Il servizio online per il cambio di residenza o dimora è stato introdotto dal 1 febbraio 2022. Inizialmente disponibile solo per alcuni comuni individuati d’intesa con ANCI, è stato pian piano esteso a tutti i comuni italiani.

È possibile procedere al cambio residenza online attraverso il portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Infatti, i cittadini registrati in ANPR possono procedere con:

  • il cambio di residenza per il trasferimento da un comune, o dall’estero per i cittadini italiani iscritti all’AIRE, in un altro Comune italiano;
  • il cambio abitazione per lo spostamento del proprio domicilio da un’abitazione ad un’altra all’interno dello stesso comune.

L’accesso al portale dell’anagrafe avviene con la propria identità digitale (SPID, Carta d’Identità Elettronica o CNS) e la compilazione della dichiarazione anagrafica è necessario seguire le indicazioni presenti nell’area riservata dei servizi al cittadino.

I documenti necessari per fare il cambio di residenza

Per cambiare residenza all’interno del Comune dove risiedi, è necessario fare un cambio di indirizzo. Devi recarti all’Anagrafe del Comune dove risiedi e portare i seguenti documenti per fare il cambio di residenza:

  • carta d’identità,
  • codice fiscale
  • contratto di locazione, comodato d’uso o acquisto del nuovo immobile,
  • patente,
  • libretto di motocicli e autoveicoli.

Se il trasferimento di domicilio riguarda tutta la famiglia, in aggiunta, basterà dichiarare un unico componente maggiorenne del nucleo familiare.

inoltre, chi si trasferisce all’estero deve presentare una dichiarazione di trasferimento all’estero all’anagrafe del precedente Comune di appartenenza nel momento in cui si è a conoscenza del recapito dello Stato straniero. La dichiarazione, in particolare, può essere inviata anche all’autorità competente estera che nel nostro caso è il Consolato Italiano. Questo documento, infine, serve al precedente Comune di residenza per procedere con l’iscrizione all’Anagrafe dei Cittadini Italiani residenti all’Estero (AIRE).

Quanto costa fare il cambio di residenza?

Per cambiare residenza presso il Comune, non sarà necessario pagare alcuna tassa, poiché questa pratica è totalmente gratuita. Generalmente, dovrai solo considerare una piccola spesa per le fotocopie e, in rari casi, potrebbe esserci un modesto costo per i diritti di segreteria, ma solo se ti rechi personalmente negli uffici competenti.

Quanto tempo ci vuole per ottenere il cambio di residenza?

In merito alle tempistiche per il cambio residenza, solitamente, il cambio effettivo si ottiene entro due giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta d’iscrizione anagrafica, mentre gli effetti giuridici decorrono dalla data di presentazione della stessa da parte del cittadino.

I controlli relativi al cambio residenza, cioè gli accertamenti all’indirizzo dichiarato tramite i vigili e la verifica della documentazione presentata, verranno eseguiti entro 45 giorni dalla richiesta. 

Come si fa a sapere se il cambio di residenza è avvenuto?

Trascorsi 45 giorni dalla richiesta, in mancanza di diverse comunicazioni, il cambio residenza si considera confermato per silenzio/assenso. Si può verificare l’avvenuto cambio di residenza con il servizio che segue:

Certificato di residenza anagraficaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Certificato di residenza anagrafica

A chi comunicare il cambio di residenza?

Affinché la modifica dell’indirizzo abbia davvero effetto è necessario informare alcuni soggetti in merito, e quindi legittimo chiedersi a chi comunicare il cambio di residenza:

  • Ufficio Tributi del Comune per essere inseriti nell’elenco dei contribuenti che devono pagare imposte come Imu, Tari e Tasi. Si compila un modulo specifico indicando le informazioni richieste,
  • Datore di Lavoro per gestire pratiche relative all’IRPEF, contributi previdenziali e visite fiscali in caso di malattia,
  • Fornitori di Utenze per disdire e riattivare le utenze presso il nuovo indirizzo,
  • Carta di Circolazione dell’Auto: non è richiesto avvisare la motorizzazione civile, ma è necessario compilare un modulo in Comune per aggiornare la carta di circolazione dell’auto,
  • Compagnia di Assicurazioni per ricevere comunicazioni e potenzialmente modificare il premio assicurativo,
  • Asl: non è obbligatorio cambiare il medico di famiglia, ma si può optare per una “scelta di deroga” per avere un medico in un territorio diverso. La richiesta di deroga è di solito accettata per località limitrofe,
  • Agenzia delle Entrate: bisogna comunicare solo il cambio di domicilio fiscale al Comune, che informerà l’Agenzia delle Entrate.

Cosa comporta il cambio di residenza ai fini fiscali?

Il cambio di residenza può avere impatti sull’IMU e sull’Isee. Se si beneficia di agevolazioni per la prima casa e si cambia comune di residenza, si potrebbe perdere tale beneficio, specialmente se si è recentemente acquistato un immobile. Inoltre, il cambio di residenza potrebbe influenzare il contratto di fornitura elettrica, ma questo potrebbe essere trascurabile se non si utilizza l’immobile.

Tuttavia, è importante considerare che trasferendo la residenza presso un genitore, ci si troverebbe ad essere considerati nel calcolo dell’Isee di quest’ultimo, influenzando eventuali benefici a cui la madre potrebbe avere diritto tramite l’Isee. Al di là di queste considerazioni, comunque, un cambio di residenza presso un genitore di solito non ha grandi conseguenze dal punto di vista fiscale.

Controllo cambio residenza: quando passano i vigili?

Come anticipato, la dichiarazione è sottoposta ad accertamento della Polizia Municipale circa l’effettiva sussistenza del requisito della dimora abituale. Al fine di consentire tale accertamento, il cittadino deve apporre il proprio cognome e nome sul citofono e sulla cassetta postale, oppure deve comunicare al Comune eventuali riferimenti diversi (es. altri cognomi, numeri o lettere).

Nel caso in cui emerga dagli accertamenti la non corrispondenza alla realtà di fatto, ci sarà la decadenza del beneficio ottenuto. Verrà ripristinata la situazione anagrafica precedente e la segnalazione del nominativo del dichiarante (art. 76 del DPR 445/2000) all’autorità di Pubblica Sicurezza per dichiarazioni mendaci in atto pubblico.

Quando si cambia residenza bisogna rifare la carta d’identità?

In caso di cambio di indirizzo non è necessario aggiornare o sostituire la Carta di identità. Tale documento sarà comunque valido fino alla sua scadenza (circolare del Ministero dell’Interno n. 24 del 31/12/1992). Lo stesso vale anche per la patente di guida.

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28 commenti per "Come fare il cambio di residenza: guida pratica ai documenti, tempi e costi"

  • Chiara ha detto:

    Ho effettuato il cambio residenza con controllo già dei vigili che sono passati ora come funziona con i documenti?

  • Massimo Ballardini ha detto:

    Buongiorno. Vivo almeno dai 4 ai 6 mesi in un appartamento di mia proprietà che attualmente non è la mia residenza. Mia moglie è proprietaria di un altro appartamento in un altro comune dove attualmente entrambi siamo residenti. Siamo in separazione dei beni, anche se con conto corrente cointestato. Se solo io chiedessi il cambio di residenza nell’appartamento di mia proprietà, lo posso fare senza conseguenze negative? E in caso di conseguenze negative, quali sarebbero ? Inoltre dal punto di vista fiscale e di varie tasse ( rifiuti ) cosa cambierebbe ? Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Massimo, i coniugi possono avere due residenze diverse ma avranno comunque lo stesso nucleo famigliare. Riguardo i svolti fiscali e non solo, le suggeriamo di confrontarsi con il suo commercialista. Cordiali saluti.

  • Alberto Nardino ha detto:

    Buongiorno, torno a formulare il seguente quesito:
    Il mio nucleo familiare è composto da me, mia moglie ed un figlio maggiorenne.
    Con mia moglie siamo in regime di separazione di beni pur con conto bancario cointestato.
    L’abitazione di attuale residenza è intestata a mia moglie.
    Possediamo una seconda abitazione al mare, isola d’elba, intestata esclusivamente a me.
    Quesito: posso cambiare la residenza solo io lasciando mia moglie ed il figlio nell’attuale situazione?
    Tale soluzione generetebbe notevoli vantaggi fiscali e la possibilità di accedere a posto barca riservato a residenti.
    Già attualmente viviamo circa 4 mesi all’anno nell’abitazionr al mare.
    Grazie per la cortese risposta. Alberto Nardino.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alberto, il cambio di residenza dovrebbe essere possibile, ma è importante valutare attentamente tutti gli aspetti coinvolti, in particolare quelli fiscali. Per tal motivo le suggeriamo di consultare un commercialista. Cordiali saluti.

  • Omar ha detto:

    Salve buonasera, io sono conduttore dal 15 di ottobre e il mio contratto scade il 10 gennaio 2024. dietro consiglio del locatore ho preferito aspettare a cambiare residenza senza sapere che ci fosse un limite ed obbligo, vi chiedo se nella mia situazione è possibile risolvere se la dichiaro in questi giorni. Dichiarando il vero ed anche il fatto che ho deciso così anche per la questione lavorativa, siccome a dicembre mi scadeva l’ultimo contratto e non sapevo se mi avrebbero preso fisso.. se fosse andata male sarei così rimasto dove ero, vi ringrazio in anticipo

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Omar, trattandosi di una casistica specifica è necessario rivolgersi all’Ufficio anagrafe del Comune di riferimento. Cordiali saluti.

  • Patrizia Zappasodi ha detto:

    Buongiorno, ho una madre anziana e non più autosufficiente. Al momento è ricoverata in una RSA. Posso nel frattempo chiedere lo spostamento di residenza a casa mia in attesa che la mia casa sia pronta ad accoglierla?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Patrizia, le suggeriamo di confrontarsi con RSA per verificare se sia possibile effettuare tale cambio di residenza. Cordiali saluti.

  • Benedetta ha detto:

    Mio marito ha la residenza in abitazione a me intestata (moglie). Nello stesso comune è nudo proprietario di immobile, quota N/P 100%, mentre l usufrutto 100% è di ns figlia che ci vive in comodato d uso gratuito. Mio marito può portare la propria residenza nella sua casa per stabilire una dimora abituale con l interesse quotiduano di coltivare un hobby che non può coltivare a casa mia (acquari di pesci e geki che io non sopporto!)? Chiaramente la figlia è d accordo di condividere la casa con il padre.
    Grazie della risposta.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Benedetta, sulla base di quanto da lei esposto sembrerebbe che non vi sia alcun impedimento per il cambio residenza. Cordiali saluti.

  • Bernardo ha detto:

    Salve, il mio nucleo familiare ha la residenza in una città. Io lavoro in un’altra sto comprando casa. Mi seguirà inizialmente una figlia poi finiti gli studi gli altri due con mia moglie. Poiché acquisterò la casa come prima casa devo fare il cambio di residenza. Ma devo spostare la residenza di tutto il nucleo?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Bernardo, trattandosi di una casistica particolare, le suggeriamo di confrontarsi con l’Ufficio Anagrafe del Comune dove trasferirà la residenza per ottenere le informazioni di cui necessita. Cordiali saluti.

  • Rosetta Murgia ha detto:

    Buongiorno, ho un problema relativo al mancato avviso del cambio di residenza al gestore idrico( ora l’ ho comunicata). Le fatture sono state conteggiate con la tariffa di non residente. E’ arrivata la terza fattura ed i conteggi sono alquanto strani e ho piu’ volte contattato via email il gestore per chiarimenti. Le chiedo se ho diritto al riconteggio delle fatture con una tariffa per resn
    La ringrazio infinitam

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Rosetta, per questo tipo di informazioni è necessario confrontarsi necessariamente con il gestore idrico. Cordiali saluti.

  • GAVINO BIDDAU ha detto:

    Buongiorno,marito e moglie con figli grandi e nipotini che vivono ad Olbia,noi invece abitiamo a 70 km,abbiamo un appartamento di nostra proprieta’ ad Olbia per cui paghiamo tutte le utenze maggiorate non essendo residenti ad Obia piu’l’imu.E’ possibile ed eventualmente come fare almeno mia moglie prendere la residenza ad Olbia per evitare un po’ di spese?GRAZIE

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gavino,, siamo spiacenti ma riguardo il suo quesito non siamo in grado di fornirle queste informazioni. Cordiali saluti.

  • Violeta Macari ha detto:

    Buonasera.un informazione quale sarebbero eventuale tape una volta mandato la pratica on line per cambio rezidenta da un comune ad altri? grazie mille

  • Benedetta ha detto:

    Andro’ a vivere da mia sorella x motivi di salute purtroppo. Per fini fiscali Cosa sono obbligata a fare? Sono invalida al 80% e vedova. Sola senza figli..grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Benedetta, le suggeriamo di rivolgersi ad un CAF affinché possa fornirle chiarimenti in merito alla sua situazione. Cordiali saluti.

  • Thomas Trevisanato ha detto:

    Salve in caso di procedura on line, se la pratica rimane aperta per oltre 2 settimane, come si può sbloccare la pratica visto che sul sito del ministero è impossibile?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Thomas, il cambio di residenza viene registrato entro due giorni dal ricevimento della dichiarazione. Tuttavia, il comune accoglie definitivamente la richiesta con decorrenza dalla data della sua presentazione solamente quando l’accertamento, che ha una durata massima di 45 giorni, ha un esito positivo. Ipotizziamo che non sia possibile sbloccare la pratica per questo motivo. Per ulteriori informazioni le suggeriamo di rivolgersi presso gli uffici comunali. Cordiali saluti.

  • Maria ha detto:

    buongiorno,
    ho effettuato la richiesta di cambio di residenze in modalità online il 27/12/2022. Quando posso iniziare a comunicare il nuovo indirizzo (nei vari portale, es. ama, ect,…)? devo attendere che la pratica venga chiusa?

    Grazie mille,
    Maria

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Maria, potrà verificare che il cambio residenza sia avvenuto correttamente richiedendo un certificato di residenza. Per qualsiasi informazione non esiti a contattare la nostra Assistenza al Numero Verde 800.17.10.35. Cordiali saluti.

  • Elena Calin ha detto:

    Lavoro come badante e o fatto la richiesta per cambiare indirizzo di residenza da un anno e non è arrivato nulla. Grazie

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