Aprire una SRLS: guida alla costituzione della srl semplificata
Se vorresti avviare una nuova impresa, ma disponi di poco capitale, la Srls (Società a Responsabilità Limitata Semplificata) può essere la soluzione adatta per te. Tuttavia, prima di optare per questa forma societaria, dovrai valutare con attenzione i pro e i contro.
In questo articolo scoprirai:
Cos’è una SRLS
Si tratta di un tipo di società rivolta principalmente ai giovani imprenditori che non dispongono di un grosso capitale sociale. Per l’apertura di una Srl semplificata, per l’appunto, è sufficiente versare un solo euro, motivo per cui questa forma societaria è nota anche come “impresa a 1 euro”.
La Società a Responsabilità Limitata Semplificata, la cui ragione sociale deve contenere la sigla Sr.l.s., può essere aperta mediante un atto unilaterale solo da persone fisiche e occorre un atto pubblico in conformità al modello standard. Il capitale sociale, come anticipato, può andare da un minimo di 1 euro a un massimo di 9.999 euro, versato alla data della costituzione della società. Inoltre, l’amministratore della società deve essere uno dei soci oppure un soggetto esterno, a condizione però che sia indicato nell’atto costitutivo della società.
A differenza della Srl, per aprire una Srls non sono richiesti onorari per l’atto notarile e al momento dell’iscrizione al Registro delle Imprese si prevede l’esenzione per il diritto di bollo e di segreteria. In ogni caso, è comunque necessario corrispondere l’imposta di registro, i diritti camerali e altri tributi.
Differenze tra SRL Ordinaria e Semplificata
Rispetto alla Srl ordinaria, la SRLS presenta come unico vantaggio i costi di costituzione esigui. Tuttavia, come abbiamo anticipato, è caratterizzata da diversi limiti. Riassumiamo di seguito le principali differenze tra le due forme societarie:
- una SRL può avere anche soci persone giuridiche (altre società), mentre la SRLS solo soci persone fisiche,
- il capitale di una SRL non ha limiti, con la SRLS è invece limitato a €9.999,
- una SRL è più flessibile e consente di inserire regole su misura sul funzionamento della società e sul trasferimento delle quote, la SRLS non permette nessuna personalizzazione.
Come emerge da questo confronto, quindi, la Srls presenta molti limiti ed è soggetta agli stessi costi di gestione di una SRL ordinaria. Per poter trasformare la SRLS in una SRL, tra l’altro, è necessario sostenere costi più alti per la conversione.
Come verificare la registrazione di una Srls nel Registro Imprese?
È possibile richiedere online su VisureItalia una visura camerale, che verifica l’effettiva iscrizione della società al Registro delle Imprese e garantisce la pubblicità legale dei relativi atti:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura camerale ordinariaInoltre, è possibile rivolgersi a VisureItalia anche qualora occorra disporre di altri documenti di impresa oppure sia necessario richiedere la copia alla Camera di Commercio per ottenere la copia di un atto relativo a una società (sas, snc, srl, srls, spa, ecc.). Nello specifico, si tratta del documento ufficiale con valore di legge registrato presso il Registro delle Imprese.
Come aprire una SRL Semplificata
Per creare una Srl semplificata è necessario utilizzare il modello standard previsto per questa tipologia di società, specificando nella denominazione che si tratta di un Srls. In seguito l’atto andrà verificato e confermato dal notaio. Sempre all’interno del modulo, inoltre, bisogna indicare la sede dell’impresa, il tipo di attività eseguita, il capitale sociale e il socio a cui è affidata l’amministrazione.
Il notaio dovrà notificare il contratto di costituzione dell’impresa entro 20 giorni dalla stipula attraverso il software ComUnica. Oltre a questo modello, poi, serviranno anche delle copie informatiche del contratto e le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento dell’attività (qualora siano previste).
Quanto tempo ci vuole?
Dopo aver stabilito l’oggetto sociale, il capitale sociale da investire, l’assetto organizzativo, il codice ATECO nell’apertura della partita IVA e la bozza di statuto, bisogna procedere alla stipula dell’atto presso il notaio.
Nella maggioranza dei casi, la pec e la partita IVA vengono aperte dal commercialista nella stessa giornata in cui sono stati redatti dal notaio l’atto costitutivo e lo statuto. A seguito di questi adempimenti, il notaio procederà ad inviare la comunicazione per l’iscrizione della società in Camera di Commercio ed entro un massimo di 10 giorni sarà possibile avere la ricevuta con l’apertura della società.
Costi dell’apertura di una SRLS
Com’è intuibile, i costi per aprire una Srls sono molto più bassi rispetto a un Srl ordinaria. Non esistono diritti di segreteria, imposta di bollo, né è dovuto un onorario al notaio. I costi da sostenere per avviare la Srls sono i seguenti:
- 40 euro per il diritto annuale per ciascuna sede secondaria,
- 200 euro di imposta di registro,
- 130 euro di diritto annuale,
- 30 euro per la denuncia dell’attività alla Camera di Commercio.
Bisogna tenere in considerazione anche il capitale sociale. Nonostante i costi per l’apertura e per il capitale siano inferiori rispetto a un Srl, ci sono alcuni obblighi fiscali da rispettare, come il pagamento dell’Ires (27,5%) e dell’Irap (4,82%).
Le Srls, inoltre, devono avere un regime ordinario e i registri contabili, il libro degli inventari, i registri Iva, le scritture ausiliarie, registro dei beni ammortizzabili, i libri obbligatori per i dipendenti e le scritture di magazzino.
Vantaggi e Svantaggi si una SRLS
La Srls offre notevoli benefici, come la limitazione della responsabilità patrimoniale, garantendo che i debiti aziendali non colpiscano il patrimonio personale dei soci. Inoltre, la possibilità di avviare l’impresa Srls con un capitale sociale minimo di 1 euro e l’esenzione da oneri notarili rappresentano vantaggi significativi rispetto ad altre forme societarie.
Tuttavia, vi sono anche svantaggi da considerare. I costi di gestione sono elevati e le Srls incontrano difficoltà nell’ottenere finanziamenti bancari a causa del limitato capitale sociale. La gestione degli adempimenti fiscali e contabili può risultare complessa, e nonostante la limitata responsabilità patrimoniale, i soci rimangono responsabili a livello fiscale, amministrativo e penale per le azioni della società. Infine, il modulo standard per la costituzione non ammette modifiche.
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