Come fare per aprire una Partita Iva online?

Link utili per aprire Partita Iva online prima del 31 gennaio.

La corsa all’apertura della Partita Iva continua: per aderire al vecchio regime e usufruire delle agevolazioni, cancellate dal nuovo regime, c’è tempo fino al 31 gennaio. Ecco come aprire Partita Iva online in pochi click.

Come ottenere una Partita Iva online

L’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di aderire al vecchio regime dei minimi fino al 31 gennaio, con una proroga di 30 giorni in applicazione del DPR 633/72 che concede 30 giorni di tempo per la comunicazione di inizio attività.

Per aderire al vecchio regime dei minimi, e usufruire delle sue agevolazioni, è necessario:

• conseguire un reddito inferiore a 30mila euro
• non avvalersi di collaboratori o dipendenti per lo svolgimento dell’attività.

È possibile aprire la Partita Iva online attraverso uno dei due modelli di inizio attività presenti sul sito dell‘Agenzia delle Entrate. Per compilare e trasmettere telematicamente le dichiarazioni, i modelli, le richieste o anche effettuare versamenti, è possibile utilizzare i software di compilazione e i software (previa registrazione ai servizi telematici qui) di controllo messi a disposizione dall’Agenzia o reperibili sul mercato, e procedere alla predisposizione, verifica ed invio del “file” creato.

Per ogni documento inviato telematicamente e regolarmente acquisito dal sistema, viene predisposta una comunicazione di avvenuta presentazione (le ricevute). Se, invece, i dati trasmessi non sono corretti, il sistema produce una comunicazione di scarto.

Nuovo regime dei minimi

Come mai il nuovo regime dei minimi previsto dalla Legge di Stabilità 2015 ha suscitato tanto scalpore? Intanto, a far discutere i professionisti, è stato l’abbassamento del limite per l’accesso, variabile da settore a settore ma compreso tra i 15mila e i 40mila euro. Il limite sembra eccessivamente basso, specie per alcune categorie di professionisti, rispetto al limite del regime previgente, fissato per tutti a 30mila euro.

Inoltre, hanno incrementato non poche polemiche, e spinto ad aprire Partita Iva nel 2014, diverse misure quali:

• l’alzamento dell’imposizione fiscale dal 5 al 15%
• diverse modalità di determinazione del reddito imponibile, non più calcolato su differenza tra costi e ricavi ma su percentuali di redditività applicate ai ricavi lordi
• limite di reddito di 15euro.

In particolare, quest’ultimo punto costringerebbe molti professionisti a non emettere fattura pur di non ricadere nel regime ordinario e versare contributi Irpef, Iva e Irap.

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