Codice LEI: a cosa serve e come richiederlo?

Codice LEI: a cosa serve e come richiederlo?

Se la vostra attività prevede di effettuare operazioni non solo nei mercati finanziari europei, ma di tutto il mondo, dovrete richiedere l’attribuzione del codice LEI. In Italia è obbligatorio per alcuni soggetti giuridici. In questo articolo vi spiegheremo a cosa serve questo codice e come procedere per la richiesta.

INDICE:

  1. Cos’è il codice LEI
  2. Come si ottiene un codice LEI?
  3. Quanto tempo ci vuole per avere il codice LEI?
  4. Qual è lo scopo di un codice LEI?
  5. Per chi è obbligatorio il codice?
  6. Qual è il prezzo per un codice?
  7. Come si rinnova?
  8. Quando scade il codice?
  9. Dove trovo il codice LEI?
  10. Codice LEI in visura camerale

Cos’è il codice LEI

LEI è l’acronimo di “Legal Entity Identifier” e con il termine codice LEI si fa riferimento ad un codice univoco di 20 caratteri alfanumerici elaborato secondo le regole dell’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO 17442:2012) e le Regole LEI.

Il codice LEI è composto, quindi, da 20 caratteri, di cui:

  • i primi 4 relativi all’ente locale di attribuzione (LOU) che emette il codice;
  • il 5° e 6° sono “00”
  • dal 7 al 18 sono una serie di caratteri alfa numerici unici assegnati dalla LUO
  • gli ultimi 2 sono di controllo (cosiddetti checksum digits).

Per poter avviare l’assegnazione dei codici LEI, il Financial Stability Board ha istituito nel 2014 il GLEIF – Global Legal Entity Identifier Foundation, un organismo sovra nazionale non profit, con sede in Svizzera, per la gestione dell’emanazione dei formati per il codice LEI. È seguita poi l’istituzione dei LOULocal Operating Unit, che hanno il compito di rilasciare tali codici secondo i criteri fissati dal GLEIF.

InfoCamere, la società consortile di informatica delle Camere di Commercio italiane, e di cui Visure Italia è distributore ufficiale, è una delle 30 organizzazioni a livello mondiale autorizzata al rilascio e alla gestione dei codici LEI.

Questo perché rientra tra le Unità operative locali (Local Operating Unit, LOU) autorizzate a emettere e rinnovare i codici LEI. Ma non solo, tra i loro compiti vi sono anche quelli di fornire ulteriori servizi ed essere referenti per i soggetti che richiedono l’emissione di codici LEI. 

Come si ottiene un codice LEI?

La prima emissione di un codice LEI, il rinnovo alla scadenza, il trasferimento o la portabilità possono essere richiesti online tramite VisureItalia.

Codice leiRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Codice lei

Quanto tempo ci vuole per avere il codice LEI?

Per la richiesta del codice LEI è necessario l’invio a VisureItalia di un documento di delega opportunamente compilato e firmato dal legale rappresentante richiedente, nonché l’invio di una copia del documento di identità.

Una volta inviati questi documenti, la pratica verrà evasa entro 4 ore lavorative e il codice verrà automaticamente pubblicato in Camera di Commercio e nella banca dati della Agenzia delle Entrate per le persone giuridiche non commerciali.

Qual è lo scopo di un codice LEI?

Il codice LEI serve a identificare, in modo chiaro e univoco, le parti di transazioni finanziarie effettuate nei mercati finanziari e nei sistemi giuridici di tutto il mondo.

L’obiettivo è quello di creare un sistema globale ed uniforme per identificare i soggetti giuridici operanti nei mercati finanziari.

A questo codice identificativo, valido su scala internazionale, sono associate informazioni che permettono quindi di individuare il soggetto, come la denominazione, il codice fiscale, l’indirizzo e i dati relativi alla struttura societaria.

Per chi è obbligatorio il codice?

Il D.Lgs 3 agosto 2017, n. 129 ha dato attuazione alla Direttiva MiFID II (Markets in finacial instruments directive) e il regolamento MiFIR (Market in financial instruments regulation) in materia di mercati degli strumenti finanziari.

Il Decreto di attuazione, entrato in vigore il 26 agosto 2017 ma obbligatorio dal 3 gennaio 2018 per le modifiche al testo unico della direttiva, ha stabilito che tutte le entità giuridiche che hanno aperto un conto titoli presso intermediari finanziari devono richiedere un codice LEI.

I soggetti giuridici destinatari di tali disposizioni sono:

  • soggetti iscritti al Registro Imprese
  • filiali italiane di società estere
  • fondi di investimento italiani gestiti da società iscritte al Registro Imprese,
  • fondi pensione italiani
  • tutti gli Enti diversi dai precedenti che risiedono in Italia e sono soggetti all’obbligo di reporting.

Qual è il prezzo per un codice?

Il prezzo per un codice LEI non è standard, ma può differire in base alle tipologie di richiesta.

Nel caso di prima emissione e di trasferimento, il costo è di € 79,30, comprensivo di IVA e del contributo di USD 11,00 destinato a finanziare l’operatività della GLEIF (Global Legal Entity Identifier Foundation).

Come si rinnova?

Così come l’attivazione, anche il rinnovo del codice LEI può essere effettuato attraverso VisureItalia selezionando nel menù a tendina la voce RINNOVO. Anche in questo caso sarà sufficiente inserire la denominazione e il codice fiscale della società caricare e procedere con il pagamento il rinnovo.

Il rinnovo può essere richiesto a partire da 60 giorni prima della data di scadenza e il costo di rinnovo del codice LEI è di € 91,50, sempre da intendersi Iva inclusa.

Quando scade il codice?

Il Codice LEI è valido per un anno dalla data del rilascio e può essere rinnovato annualmente. Come detto nel paragrafo precedente, la sua scadenza è consultabile attraverso la visura camerale della società.

Dove trovo il codice LEI?

Il codice LEI e la relativa scadenza è presente nella visura camerale, disponibile anche in lingua inglese (Company Report).

Visura camerale ordinariaRichiedilo qui

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Visura camerale ordinaria

Codice LEI in visura camerale

La visura camerale è un documento ufficiale, estratto dalla banca dati del Registro Imprese, che evidenzia tutti i dati di una impresa dalla data di costituzione ed iscrizione.

L’informazione relativa al codice LEI viene riportata in visura nei seguenti riquadri/blocchi:
– “Dati anagrafici” (solo il codice)
– “Sede e unità locali” (codice e data di scadenza)
– “Storia delle modifiche” (verrà data informazione relativa agli eventi di attivazione/primo inserimento in visura, rinnovo, riattivazione, annullamento e duplicazione).

Fonte: InfoCamere 

 

Content & Community Manager

Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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