Classamento catastale terreni: in cosa consiste?
Il classamento catastale serve a stabilire la classe catastale di un determinato immobile. Più nel dettaglio, la classe catastale è il parametro mediante il quale per ogni unità immobiliare si indica il grado di produttività. Approfondiamo nel nostro ultimo articolo il tema del classamento catastale dei terreni, per comprendere meglio come funziona.
INDICE:
Cos’è il classamento catastale dei terreni?
Con la procedura di classamento catastale si attribuisce ad ogni particella la qualità e la classe che le spettano. Nello specifico:
- la qualità è il tipo di macrocoltura agraria relativa ad una particella del Catasto terreni, che ha rilevanza ai fini della conservazione del Catasto. Se la particella è suddivisa in porzioni con colturali diverse, si riporta la dicitura “Modello 26” senza altri dettagli richiedendo una visura ordinaria,
- la classe individua il livello di produttività delle particelle interessate da una qualità di coltura. È individuata con la lettera ‘U’ (Unica) se non vi è una ripartizione in classi della categoria.
Quali sono i dati di classamento catastale?
I dati di classamento sono una sezione fondamentale all’interno delle visure catastali, poiché servono a calcolare la rendita catastale e a stabilire per quale destinazione d’uso (per i fabbricati) e coltura agricola (per i terreni) sono stati dichiarati.
Questi dati, pertanto, costituiscono l’insieme delle informazioni che permettono di ricavare la rendita di un terreno, che sono:
- qualità, cioè la tipologia di coltura effettuata (seminativo arborato, prato, ecc.);
- classe, ovvero la produttività di una coltura;
- superficie, ovvero la grandezza di un terreno;
- reddito, quindi la somma tra reddito dominicale e reddito agrario. Mentre il primo è il reddito della proprietà, il secondo è attribuibile all’imprenditore agricolo.
Come richiedere online una visura catastale terreni?
Ottenere online la visura al Catasto terreni è una procedura molto semplice da seguire. Sul sito web di VisureItalia, infatti, si può ricevere direttamente alla propria e-mail il documento desiderato in pochi secondi dalla richiesta!
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale persona fisicaPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale persona giuridicaPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Visura catastale immobileLa visura catastale persona fisica o giuridica elenca tutti i beni immobili intestati catastalmente ad una persona o ad una società. Si tratta di un documento che riporta i dati catastali, come la categoria catastale, la rendita, la superficie e la quota dei diritti reali in capo al soggetto.
Quanto alla visura catastale per immobile, invece, effettua la ricerca in Catasto a partire dai dati catastali dell’immobile e indica:
- i dati del proprietario,
- la natura e quota dei diritti reali,
- i dati catastali dell’immobile.
Cos’è la rendita catastale di un bene immobile?
Ogni bene immobile, che sia un terreno o un fabbricato ha una rendita catastale. Come abbiamo anticipato, si tratta di un valore attribuito ai fini fiscali per successioni, donazioni, atti di compravendita e per il pagamento di IMU, TARI e TASI.
Specifichiamo, però, che la rendita catastale riguarda solo i fabbricati. Ciascuna unità immobiliare ha, infatti, la propria rendita catastale, tranne gli immobili a destinazione particolare (stazioni, aeroporti, chiese, ecc.). Nel caso dei terreni, invece, si parla di reddito dominicale e agricolo.
Come si calcola la rendita catastale di un terreno?
Il calcolo del reddito dominicale di un terreno viene stabilito dall’art. 28 del D.P.R. n. 917/1986, e avviene mediante “l’applicazione di tariffe d’estimo stabilite, secondo le norme della legge catastale, per ciascuna qualità e classe di terreno.” Il reddito dominicale, infine, si può trovare nell’ultima dichiarazione dei redditi oppure nella visura catastale.
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