Come ottenere il certificato di morte e chi lo rilascia

Il certificato di morte attesta l’evento del decesso, viene rilasciato dal Comune ma può essere anche richiesto online in pochissimi passaggi. Ecco i link utili fare la richiesta di un certificato di morte online in modo semplice evitando file e attese.

INDICE:

A cosa serve il certificato di morte?

Il certificato di morte serve in diverse situazioni, ma il più delle volte si richiede per motivi di successione ereditaria. Gli eredi interessati, infatti, devono presentare entro un anno dal decesso del defunto la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate e tra i documenti richiesti per la pratica c’è anche l’attestato di morte.

Ancora, questo certificato serve per il disbrigo di altre pratiche come, ad esempio, la sospensione del pagamento della pensione INPS o per la disattivazione dei contratti di fornitura di servizi a nome del de cuius. Oppure è un documento necessario per richiedere dei giorni di permesso al lavoro. In caso di morte di un familiare, infatti, il lavoratore ha diritto ad un permesso retribuito che gli consente di assentarsi dal lavoro per qualche giorno, nello specifico tre giorni all’anno.

Che differenza c’è tra estratto e certificato di morte?

L’evento del decesso viene certificato anche con l’estratto di morte e la copia integrale dell’atto di morte. Ma qual è la differenza tra certificato ed estratto dell’atto di morte? Vediamolo subito.

Attraverso l’estratto per riassunto dell’atto di morte è possibile accertare anche eventuali annotazione aggiuntive, come la paternità e maternità del defunto, l’ora del decesso, lo stato civile e il luogo e data di nascita.

La copia integrale dell’atto di morte corrisponde alla fotocopia autenticata dell’atto di morte, la quale contiene tutti i dati della persona deceduta e le eventuali annotazioni aggiuntive.

Chi può fare la richiesta di un certificato di morte?

La richiesta del certificato di morte viene effettuata solitamente dagli eredi del defunto per tutti gli adempimenti riguardanti la successione, ma il documento può essere richiesto anche da chiunque vi abbia interesse se si conoscono nome e cognome del defunto, data di nascita, data e stato di nascita, provincia e comune del luogo di decesso, data del decesso.

Chi rilascia il certificato di morte?

Il certificato di decesso è un documento che viene rilasciato, dietro richiesta dei parenti del defunto, dall’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza del soggetto venuto a mancare oppure del Comune dove si è verificato il decesso.

Si può richiedere un certificato di morte online?

Si può procedere con il rilascio del documento solo a seguito della registrazione dell’atto di morte. Una volta individuato il Comune presso cui è presente l’atto di morte, il documento può essere richiesto all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico o all’Ufficio Anagrafe. In alternativa, oggi è possibile richiedere un certificato, un estratto o una copia integrale dell’atto di morte tramite VisureItalia. Quest’ultima, infatti, permette di ottenere con semplicità numerosi certificati anagrafici online. Il servizio fornisce anche i certificati con apostille e legalizzazione, oltre alle traduzioni ufficiali in numerose lingue diverse.

In ogni caso, quando si deve presentare questo documento all’estero e, precisamente, in uno dei Paesi firmatari della Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976 (Germania, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Capo Verde, Croazia , Slovenia, Estonia, Spagna, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Italia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Svizzera e Turchia) è possibile richiedere l’estratto di morte multilingue o internazionale.

Questo documento non necessita di traduzione e legalizzazione (o apostille) e può essere presentato in uno qualsiasi degli Stati menzionati. Mentre, nel caso in cui debba essere presentato in altri Paesi (non firmatari della Convenzione di Vienna) dovrà essere apostillato o legalizzato, a seconda che il Paese in oggetto aderisca o meno alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961.

Dove fare la richiesta e come ottenere il certificato di morte online?

Il certificato di morte (ma anche l’estratto o la copia integrale) può essere richiesto all’Ufficio di Stato Civile del Comune in cui defunto risiedeva o del Comune nel quale è avvenuto il decesso. Ma questo non è l’unico modo per richiedere il certificato.

La richiesta di un certificato di morte online su VisureItalia può riguardare tutto il territorio nazionale. Il documento verrà inviato in formato PDF tramite e-mail, ma è possibile richiedere anche l’originale. Quest’ultimo verrà consegnato via posta tramite corriere. Il certificato di morte ha validità temporale illimitata su tutto il territorio nazionale.

Quanto costa il certificato di morte online?

Il certificato ha un costo totale di € 34,16. Se, invece, la richiesta riguarda l’estratto il costo è di € 40,26 e nel caso della copia integrale dell’atto € 46,36. I costi sono comprensivi di Iva. Su richiesta può essere fatta anche la traduzione e legalizzazione del certificato e/o l’apostilla.

Quanto tempo ci vuole per avere il certificato di morte?

Le tempistiche di consegna standard del certificato di morte sono di 20 giorni lavorativi. Il documento verrà inviato in formato PDF via e-mail, ma c’è anche la possibilità di richiedere la versione cartacea. Quest’ultima sarà consegnata attraverso il servizio postale tramite corriere.

Quando il certificato di morte può essere sostituito con l’autocertificazione?

Dal 2012, con l’introduzione dell’articolo 15 della Legge 183/2011, è possibile sostituire il certificato di morte con la dichiarazione sostitutiva di certificazione di morte nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Tutte le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non sono più autorizzati a richiedere la presentazione di certificati rilasciati da altre Pubbliche Amministrazioni. Questi sono, infatti, sostituiti dalle autocertificazioni, che non richiedono la firma autenticata e il pagamento dell’imposta di bollo. Questa disposizione si applica anche alla dichiarazione sostitutiva del certificato di morte, ma non si estende ai rapporti con i privati.

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