Categoria catastale A7: cosa significa?

Categoria catastale A7: cosa significa?

Vorresti acquistare un villino ma hai dubbi sulle differenze che sussistono tra bene civile e di lusso? Chiarirti le idee sulla categoria catastale dell’immobile di tuo interesse è molto importante, poiché si tratta di un dato che incide sul pagamento delle tasse anche in modo notevole. In questo articolo ti spieghiamo nello specifico qual è il significato di categoria catastale A7 e quali tipologie di immobile comprende.

INDICE:

  1. A cosa servono le categorie catastali?
  2. Cosa significa categoria A7?
  3. Dove si vede la categoria della casa?
  4. Il giardino nella categoria catastale A7
  5. Come funziona l’IMU per la categoria A7?
  6. Categoria catastale A7 e Superbonus 110%
  7. Quando si parla di categoria A8?

A cosa servono le categorie catastali?

Le categorie catastali sono utilizzate per classificare i beni immobili in base alla loro destinazione d’uso. Ogni categoria è poi suddivisa in gruppi identificati con una lettera dalla A alla F, per un totale di sei, ognuno dei quali raggruppa gli immobili con caratteristiche similari. La finalità è quella di determinare la rendita, ossia l’utile che può produrre un immobile, sulla base del quale si quantificano le tasse.

Cosa significa categoria A7?

La categoria A7 fa riferimento alle abitazioni in villini. Per villino si intende un fabbricato, anche se suddiviso in unità immobiliari, con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di un fabbricato di tipo civile o economico. Deve inoltre essere dotato, per tutte o parte delle unità immobiliari, di aree esterne ad uso esclusivo come ad esempio un giardino.

Sono compatibili con la categoria le unità immobiliari appartenenti a fabbricati a schiera e quelle di consistenza inferiore a quella delle abitazioni in villini (minialloggi stagionali).

Questi immobili, inoltre, devono rispondere ai parametri con riferimento a ogni zona territoriale omogenea e al numero delle unità immobiliari abitative comprese nel fabbricato (tranne i fabbricati a schiera) oltre il quale l’immobile non è classificabile come A/7.

Per di più non è contemplata la compresenza di unità immobiliari a destinazione commerciale o a destinazione diversa da quelle rientranti nelle categorie C/6 e C/7.

Dove si vede la categoria della casa?

Questa informazione è riportata nella visura catastale. La categoria catastale, inoltre, è reperibile sia se la visura viene fatta sull’intestatario dell’immobile sia se è svolta attraverso i dati catastali dell’immobile:

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Visura catastale persona giuridica

La visura catastale immobile è un documento estratto dal portale Sister dell’Agenzia delle Entrate con una ricerca eseguita attraverso i dati catastali dell’unità immobiliare. Oltre all’informazione sulla categoria catastale, la visura catastale per immobile indica:

  • superficie catastale in metri quadri,
  • classe e rendita catastale,
  • dati anagrafici degli intestatari dell’immobile,
  • natura e quote dei diritti reali,
  • variazioni catastali,
  • note sugli atti di provenienza.

Se la ricerca, invece, è svolta su un soggetto, si può richiedere una visura catastale per persona fisica e giuridica. Quest’ultima consente di estrarre quanto risulta all’Ufficio del Catasto sugli immobili intestati ad una persona. In tal caso, in aggiunta alla categoria, i dati contenuti nel documento saranno i seguenti:

  • dati catastali degli immobili,
  • superfici catastali,
  • rendita catastale,
  • intestatari degli immobili e relative quote.

Il giardino nella categoria catastale A7

Vediamo il caso in cui il giardino o un’area scoperta annessa ad un fabbricato è ad uso esclusivo dell’unità immobiliare che si trova nel fabbricato e determina la categoria A7. Queste dipendenze ad uso esclusivo devono essere rappresentate nella planimetria e caratterizzare l’unità immobiliare.

Se invece il giardino non è di proprietà esclusiva e ad uso dell’abitazione, ma risulta un bene comune di tutto il fabbricato, dovrà essere dichiarato come cortile, verde o camminamento.

Come funziona l’IMU per la categoria A7?

Anche se la categoria catastale A7 potrebbe essere intesa come immobile di lusso, in realtà non è così. Non si classificano come beni di lusso, infatti, e sono esenti dal pagamento dell’IMU gli immobili o i villini accatastati A7 nel caso di prima casa.

Per quanto riguarda la prima casa, quindi, sono esenti gli immobili adibiti ad abitazione principale che presentano una delle seguenti categorie: 

  • A/2 abitazioni di tipo civile;
  • A/3 abitazione di tipo economico; 
  • A/4 abitazioni di tipo popolare;
  • A/5 abitazioni di tipo utrapopolare;
  • A/6 abitazioni di tipo rurale;
  • A/7 villini.

Al contrario, gli immobili che rientrano nelle categorie catastali A1, A8 e A9 (case signorili, ville e castelli) sono invece soggetti al pagamento dell’IMU. Vale altrettanto per gli immobili diversi dall’abitazione principale, dove i proprietari dovranno procedere al pagamento della tassa, se non si rientra nei casi che danno diritto a riduzioni o esenzioni.

Categoria catastale A7 e Superbonus 110%

Il Superbonus 110% è un provvedimento di incentivazione che mira a rendere più efficienti le abitazioni in Italia. Tale misura prevede che gli interventi possano essere svolti anche senza costi per il cittadino. La guida dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che il Superbonus non spetta per interventi effettuati su unità immobiliari residenziali con categoria:

  • A1 (abitazioni signorili),
  • A8 (ville),
  • A9 (castelli).

Quando si parla di categoria A8?

La categoria A8 identifica le abitazioni in ville. Si tratta di fabbricati caratterizzati dalla presenza di parchi e/o giardino edificati in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture di livello superiore all’ordinario.

L’unità immobiliare, in particolare, deve possedere vani principali con superficie ampia, una consistente superficie lorda e una notevole superficie dell’area scoperta pertinente.

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Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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4 commenti per "Categoria catastale A7: cosa significa?"

  • Luca ha detto:

    Sarebbe interessante capire secondo quale criterio un villino suddiviso in ben 4 unità immobiliari distinte appartenenti a 4 proprietari diversi debba per forza mantenere la denominazione A7, parliamo di un minicondominio circondato da un area comune, le pertinenze (giardini) “esclusivi” sono staccati dal fabbricato in questione e accatastati come F1. Non c’è un articolo di Legge che spiega per filo e per segno tutti i requisiti che debbano avere per rientrare nella cat.A7? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luca, si tratta di una situazione che necessita il confronto con un geometra. Cordiali saluti.

  • Magda Toti ha detto:

    Molto chiaro, interessante e sintetico

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