Nuovo Catasto: cosa prevede il decreto sulle commissioni censuarie?

Il decreto del MEF che definisce i criteri per la designazione, da parte dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) dei componenti delle commissioni censuarie locali e centrale per il nuovo catasto. Il decreto n° 127 del 4 giugno scorso, infatti, contiene le linee guida per l’attuazione delle disposizioni contenute nel d.lgs n° 198/2014 sulle semplificazioni fiscali.
Commissioni censuarie locali
Per le commissioni censuarie locali, l’Anci potrà designare, per ciascuna sezione, almeno 4 componenti dotati di esperienza professionale coerente con le competenze della sezione stessa. Andranno selezionati fra i dipendenti di ruolo dei Comuni che ricadono nell’ambito territoriale della commissione, purché in possesso di una delle seguenti lauree o diplomi:
- ingegneria
- architettura
- statistica
- economia
- agronomia o equivalenti
- geometra
- perito edile
- agrotecnico o equivalenti
oppure fra soggetti che svolgono o hanno svolto attività di coordinamento o di supporto tecnico degli uffici comunali competenti in materia urbanistica, edilizia o tributaria.
L’Anci deve provvedere alla designazione entro 60 giorni dalla richiesta del direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate e comunicare le scelte al presidente del Tribunale nella cui circoscrizione ha sede la commissione locale, informandone il direttore delle Entrate richiedente. Sarà il presidente del Tribunale a operare la scelta di un componente effettivo e di uno supplente.
Commissione censuaria centrale
Per quanto riguarda invece la commissione censuaria centrale del nuovo catasto, per la designazione di due componenti effettivi e due supplenti, dotati di esperienza professionale coerente con le competenze della specifica sezione, l’Anci dovrà scegliere tra professori universitari, dipendenti comunali con qualifica dirigenziale o esperti in materia di catasto, di economia, di estimo rurale e urbano o di statistica ed econometria. Ciò entro novanta giorni dalla richiesta del direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Requisiti e cause di incompatibilità per le commissioni censuarie del nuovo catasto
Ma quali sono i requisiti e le cause di incompatibilità per la designazione dei membri delle commissioni censuarie del nuovo catasto? I requisiti per essere designati componenti sono:
- possesso della cittadinanza italiana
- esercizio dei diritti civili e politici
- non aver subito condanne per delitti non colposi o per contravvenzioni punite con pena detentiva o per reati tributari e non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza
- non avere più di 70 anni al momento della nomina.
Le cause di incompatibilità, invece, sussistono per:
- i membri del Parlamento nazionale e del Parlamento europeo
- i consiglieri regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali e i componenti di Governo e delle giunte regionali e comunali
- coloro che ricoprono incarichi direttivi o esecutivi nei partiti o movimenti politici
- i prefetti
- gli appartenenti alla Guardia di finanza e alle Forze armate e i funzionari civili dei Corpi di polizia
- coloro che esercitano abitualmente l’assistenza o la rappresentanza di contribuenti nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria o con i Comuni nell’ambito di controversie di natura tributaria o tecnico estimativa.
In fine, il decreto sottolinea che il componente di una commissione censuaria non può far parte di altre commissioni censuarie, né possono essere contemporaneamente componenti della stessa sezione i coniugi, i parenti e gli affini entro il secondo grado.
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