Cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale

Cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale

È possibile ripulire la fedina penale? Il Codice Civile prevede l’istituto della riabilitazione (art. 179) ma solo a certe condizioni e con alcune esclusioni. Esaminiamo i requisiti per la cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale.

Il certificato penale è estraibile dal Casellario Giudiziale, ovvero dall’archivio tenuto dal Ministero della Giustizia. In esso sono contenuti i dati relativi a provvedimenti giudiziari e amministrativi riguardanti un determinato soggetto. Ripulire la fedina penale e quindi cancellare i reati penali dal casellario giudiziale è possibile? Vediamolo insieme.

Cosa riportano i certificati del Casellario Giudiziale

I certificati del Casellario giudiziale riportano le condanne penali definitive e alcuni provvedimenti in materia civile e amministrativa a carico di un soggetto. Quando invece il procedimento è ancora pendente, ovvero ci si trova ancora nella fase delle indagini o in quella del processo, il certificato da richiedere è quello dei carichi pendenti. Questo elenca infatti i procedimenti in corso e non ancora irrevocabili.

I certificati rilasciati dal Casellario Giudiziale si distinguevano in:

  • Generale, che comprende le iscrizioni penali e civili o i decreti penali divenuti irrevocabili emessi dal Giudice nei confronti di una persona;
  • Civile, riguardante i provvedimenti relativi alla capacità della persona (ad es. interdizione giudiziale, inabilitazione, interdizione legale, etc.);
  • Penale, contenente i provvedimenti penali di condanna irrevocabili a carico di persone di età superiore ai 14 anni.

In quest’ultimo, in particolare, erano riportati, quindi, ex art. 3 del d.p.r. n. 313/2002, i provvedimenti giudiziari penali di condanna definitivi, oggetto di sentenza passata in giudicato o, comunque, non più soggetti a impugnazione con strumenti diversi dalla revocazione.

La distinzione soprariportata, disciplinata dagli artt. 23 e seguenti del D.P.R. n. 313/2002, è stata eliminata dal D.lgs n. 122/2018, il quali ha previsto il mantenendo un unico certificato.

Cancellare i dati dal Casellario Giudiziale

Può una fedina penale tornare immacolata come quella di un incensurato? Un rimedio è ricorrere all’istituto della riabilitazione, previsto dall’art. 179 del Codice Penale. La riabilitazione è concessa solo al verificarsi di precise condizioni ed è annotata a margine della sentenza di condanna ex art. 193 disp. att. c.p.p.

Le condizioni per la riabilitazione

La riabilitazione è acconsentita trascorsi almeno tre anni dal giorno in cui la pena principale sia stata eseguita o si sia estinta, e il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta. Questo termine è aumentato a otto anni in caso di recidiva e a dieci anni se si tratta di delinquenti abituali, professionali o per tendenza.

L’art. 179 c.p. stabilisce inoltre che: “Qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena ai sensi dell’art. 163, primo, secondo e terzo comma, il termine di cui al primo comma decorre dallo stesso momento dal quale decorre il termine di sospensione della pena. Qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena ai sensi del quarto comma dell’art. 163, la riabilitazione è concessa allo scadere del termine di un anno di cui al medesimo quarto comma, purché sussistano le altre condizioni previste dal presente articolo“.

I casi di esclusione

Proseguendo la lettura dello stesso articolo, la riabilitazione non può essere concessa quando il condannato:

  1. sia stato sottoposto a misura di sicurezza, tranne che si tratti di espulsione dello straniero dallo Stato ovvero di confisca, e il provvedimento non sia stato revocato;
  2. non abbia adempiuto le obbligazioni civili derivanti dal reato, salvo che dimostri di trovarsi nell’impossibilità di adempierle.

La procedura per la cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale

L’istanza di riabilitazione può essere presentata anche personalmente dall’interessato al tribunale di Sorveglianza (art. 683 c.p.p.). Il Giudice, dopo aver svolto una preliminare attività istruttoria, può provvedere ad emettere una ordinanza frutto di una valutazione discrezionale. Esaminate quindi le condizioni ed i requisiti per la concessione della riabilitazione, il Giudice ordina la cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale. Lo stesso ufficio provvede alla notifica diretta all’interessato.

In caso di rigetto, è possibile promuovere una opposizione ex art. 667,4 c.p.p. nel termine di quindici giorni dal ricevimento dell’atto.

Nel casellario giudiziale saranno iscritti per estratto i provvedimenti giudiziari concernenti la riabilitazione. Tuttavia, nel Certificato del casellario giudiziale richiesto dall’interessato non saranno riportate le iscrizioni relative alle condanne per le quali è stata dichiarata la riabilitazione, senza che questa sia stata in seguito revocata (art. 24 del D.P.R. n. 313/2002, lettera d)).

 

Sono un avvocato del Foro di Cagliari, specializzato in materia di diritto civile e, in particolare, in diritto di famiglia e minori, recupero del credito e risarcimento del danno. Da oltre 15 anni metto a disposizione dei Clienti le mie competenze specialistiche e attraverso SmartFocus voglio aiutare persone e le imprese a capire i problemi connessi con il recupero di un credito nei confronti di un debitore.

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106 commenti per "Cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale"

  • Eri ha detto:

    un condannato in Italia per 2 anni 6 mesi,definitiva posso ottenere documenti da un altro Paese

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Eri, di quali documenti avrebbe bisogno? Le suggeriamo di confrontarsi con l’ente estero che le richiede tali documenti. Cordiali saluti.

  • ivan saverio papetti ha detto:

    Salve sono Ivan mi trovo una condanna per falsità ideologica commessa in atto pubblico del 2010,come posso cancellare. Grazie saluti Ivan

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ivan, essendo trascorsi più di 3 anni dall’esecuzione della pena principale, se ha tenuto in questo arco di tempo una buona condotta e non rientra tra i casi di esclusione, potrebbe provare a presentare un’istanza di riabilitazione. A questo proposito, le suggeriamo di rivolgersi presso il tribunale di Sorveglianza del luogo dove risiede per capire se rientra tra i soggetti che possano ottenere la riabilitazione. Cordiali saluti.

  • Formica Massimiliano ha detto:

    Buon giorno
    Nel 1991/2 sono stato interdetto ad emettere assegni a causa si un assegno postdatato ( ma pagato successivamente) ora vorrei fare la guardia giurata. Posso farlo o mi verrà rifiutato. o come rimediare

  • Robin ha detto:

    Robin Quando avevo 18 anni ho commesso un piccolo furto in un supermercato sono stato processate ho usufruito della condizionale. Da allora non ho più commesso reati 48 anni . A giorni dovrò firmare il contratto con poste italiane portalettere e forse nei prossimi giorni dovrò consegnarlo. Cosa risulterà nel mio casellario

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Robin, nel caso non lo avesse già fatto, le consigliamo di rivolgersi presso il tribunale di Sorveglianza per verificare se sia possibile procedere con l’istanza di riabilitazione. Le ricordiamo, inoltre, che tale istituto è consentito se sono trascorsi almeno tre anni dal giorno in cui la pena principale è stata eseguita o estinta, e se ha dato prove effettive e costanti di buona condotta. Cordiali saluti.

  • Fausto ha detto:

    Salve un informazione sono stato arrestato ed ho fatto 24 GG di domiciliari per droga parlata,in primo grado condanna a sei anni e mezzo in appello tt prescritto.la domanda è? Cosa comparirà sul casellario giudiziario?cosa devo fare x cancellare eventualmente qualcosa?il mio avvocato mi dice che nn dobbiamo fare niente ma aspetterei 5 anni

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fausto, i reati risultano sempre nel Casellario Giudiziale, a meno che non si abbia ottenuto la riabilitazione. Le procedure per cancellarli dalla fedina penale dipendono dalla strategia adottata dall’avvocato. Nello specifico, l’estinzione del reato può essere chiesta dal suo legale qualora non commetta reati nei 5 anni successivi al patteggiamento, al decreto penale di condanna o alla pena sospesa. In questo caso dovrà pagare solo l’onorario del professionista, mentre l’opzione della riabilitazione penale, invece, è più complessa e costosa in quanto, oltre all’onorario dell’avvocato dovrà risarcire il danno causato, pagare le spese processuali e provare la buona condotta. Cordiali saluti.

  • Marco ha detto:

    Salve io ho commesso dei reati quasi 15 anni fa ma quando mi fermano per strada escono i precedenti?xchè mi hanno fermato e non sono usciti da premettere che non faccio reati e non frequento nessuno con precedenti da oltre 15 anni grazie mille attendo sue notizie le auguro una buona serata

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marco, i reati risultano sempre nel Casellario Giudiziale, a meno che non si abbia ottenuto la riabilitazione. In merito ai controlli che vengono effettuati dalle forze dell’ordine in caso di posti di blocco o di controllo non siamo in grado di fornirle indicazioni. Cordiali saluti.

  • Claudio ha detto:

    Salve sono claudio.vorri sapere cm mai, nonostante abbia i carichi puliti e nella banca dati casellario giudiziale risulta nulla,non mi rilasciano il porto d armi che era solo sospeso dal 2016?come posso richiederlo e farmelo dare?non accettano mai la mia domanda..grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Claudio, siamo spiacenti ma non siamo in grado di fornirle indicazioni riguardo questo caso specifico. Le suggeriamo di rivolgersi ad un legale per verificare se ricorrano le condizioni per proporre ricorso. Cordiali saluti.

  • Mimmo ha detto:

    Gentile redazione, vorrei porre una domanda, quando avevo 13 anni (14 non ancora compiuti), sono stato denunciato alla Procura della Repubblica per furto, ad oggi sono trascorsi oltre 40 anni, non ho avuto più’ alcun problema.
    Se dovessi richiedere il porto d’armi per uso sportivo, nel casellario giudiziale sarebbe visibile questo fatto?
    Grazie per una eventuale risposta.

  • Antonino ha detto:

    Salve io e dal 2008 che sono uscito dal carcere dopo aver scontato quasi 4 anni per rapina… Oggi dopo 8 anni posso richiedere la riabilitazione.. in attesa di una vostra cortese risposta porgo cordiali e distinti saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonino, essendo decorsi più di 3 anni dall’esecuzione della pena principale, se ha tenuto in questo arco di tempo una buona condotta e non rientra tra i casi di esclusione, potrebbe provare a presentare un’istanza di riabilitazione. A questo proposito, le suggeriamo di rivolgersi presso il tribunale di Sorveglianza del luogo dove risiede per capire se rientra tra i soggetti che possano ottenere la riabilitazione. Cordiali saluti.

  • Alessio ha detto:

    Nel maggio del 2016 sono stato trovato in possesso di erba e cocaina in quantità ridotte per uso personale…volevo sapere se ad oggi che sono passati quasi 7 anni e non ho commesso più reati,nel casellario giudiziale viene riportato il fatto accaduto…mi hanno tolto 5 mesi la patente.grazie

  • Valeria ha detto:

    Buongiorno, per una “sentenza irrevocabile” risalente al 2008 riferita a “frode dell’esercizio di commercio in concorso Art 110, 515CP”, è possibile chiedere la Riabilitazione in modo da non renderla più visibile sul casellario?
    Vi ringrazio molto

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Valeria, essendo decorsi più di 3 anni dall’esecuzione della pena principale, se ha tenuto in questo arco di tempo una buona condotta e non rientra tra i casi di esclusione, potrebbe provare a presentare un’istanza di riabilitazione. A questo proposito, le suggeriamo di rivolgersi presso il tribunale di Sorveglianza del luogo dove risiede per capire se rientra tra i soggetti che possano ottenere la riabilitazione. Cordiali saluti.

  • Valeria ha detto:

    Buongiorno, ho recentemente scoperto di avere un carico pendente sul casellario, una condanna penale definitiva per mancato versamento dei contributi INPS relativi alla mia vecchia Partita Iva. C’è modo di cancellare la pendenza?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Valeria, trattandosi di un procedimento pendente non è possibile richiedere la cancellazione. Cordiali saluti.

  • Luca ha detto:

    Salve nel 2012 sono stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti adesso o fatto gli esami di teoria per la conseguzione della patente b arrivati alle esame di guida mi anno bloccato con diniego rilascio patente o chiamato in prefettura e mi anno detto che devo fare la riabilitazione ma andando a uscire il casellario giudiziario risulta nullo cosa dovrei fare

  • Rosetta ha detto:

    Buongiorno ho fatto richiesta di riabilitazione al tribunale di sorveglianza di Bologna ,per cancellazione sul calellario giudiziale ,quali sono le tempistiche?visto che mi serve per motivi di lavoro?grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Rosetta, siamo spiacenti ma non siamo a conoscenza delle tempistiche relative alla cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale, le quali potrebbero essere differenti in base al tribunale di Sorveglianza. Per tal motivo, le suggeriamo di rivolgersi presso quest’ultimo oppure chiedere informazioni al Suo legale. Cordiali saluti.

  • Erika ha detto:

    Buongiorno,
    Se ho ottenuto una riabilitazione per reato minore e mi viene chiesto, in fase di entrata in uno stato extra Ue con il Visa waiver program, se ho mai subito condanne posso rispondere di no, corretto?
    Grazie per l’aiuto

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Erika, la riabilitazione prevista dall’art. 179 del Codice Penale consente di cancellare la condanna dal Casellario Giudiziale trascorsi almeno tre anni dal giorno in cui la pena principale sia stata eseguita o si sia estinta, e il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta. Tutti coloro che hanno precedenti penali ma che non si sono macchiati di reati contro la persona mediante lesioni, offese gravi o omicidio, oppure non abbiano causato danni materiali ad un’agenzia governativa possono richiedere l’ESTA tramite i comuni canali telematici. Le suggeriamo comunque di contattare l’Ambasciata e Consolati degli Stati Uniti d’America in Italia affinché possano valutare nel dettaglio la Sua situazione. Cordiali saluti.

  • ADAMO ha detto:

    Buon giorno mi chiamo Adamo, non ho nessuna condanna,devo dire pero’che in passato ho avuto qualche piccolo problema, nella fattispecie,una denuncia per possesso di haschis,una di lesioni,e due volte sono venuti i carabinieri a casa perche’ litigavo con la mia ex.La prima nel 1997,la seconda nel 200 e la terza nel 2006,ora volevo se possibile sapere ,se posso avere la riabilitazione a livello di buona condotta,dato che tutto questo e’ risultato nel momento in cui ho fatto richiesta del porto d’armi per uso lavorativo.aspirante Guardia Giurata
    anticipatamente ringrazio

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Adamo, se non ha nessuna condanna il suo certificato del casellario non dovrebbe riportare alcuna iscrizioni penale e, quindi, non sarà necessario ricorrere all’istituto della riabilitazione. Le suggeriamo di verificare la sua situazione richiedendo un certificato del casellario. Cordiali saluti.

  • gabriella valsecchi ha detto:

    Scusate se vi importuno nuovamente,dopo aver letto il bando di arruolamento carabinieri,in cui viene specificatamente chiesto i nomi dei parenti fino al bisnonno e questi nominativi vengono poi controllati tramite casellario giudiziale se hanno subito condanne.
    Essendo passati più di 70 anni dalla condanna questi è caduta in prescrizione e quindi non risulta o no iscritta al casellario.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Gabriella, l’articolo 5 del d.P.R. n. 313 del 2002 in materia di eliminazione delle iscrizioni dal casellario giudiziale prevede che “Le iscrizioni nel casellario giudiziale sono eliminate decorsi quindici anni dalla morte della persona alla quale si riferiscono e, comunque, decorsi cento anni dalla sua nascita”. Tuttavia, le suggeriamo di chiedere conferma presso il Casellario per comprendere se nella sua situazione sono previste eccezioni. Cordiali saluti.

  • gabriella valsecchi ha detto:

    Sono la pronipote di un uomo deceduto nel 1980 accusato negli anni’50 del 900 di frode e scontato la pena in carcere.
    Oggi vorrei entrare nei carabinieri,quella condanna potrebbe influire o è caduta in prescrizione e quindi non risulta più nel casellario giudiziario

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gabriella, si tratta di una situazione particolare, le suggeriamo di verificare se il bando di concorso prevede qualcosa a riguardo. Cordiali saluti.

  • Andrea ha detto:

    buongiorno
    nel 1990 ho avuto un protesto , ora vorrei ottenere l’abilitazione come agente immobiliare potrò ottenere la cancellazione?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Andrea, probabilmente l’articolo che può esserle più utile è il seguente >> Registro dei protesti: cos’è e come consultarlo online? In questo specifichiamo che dopo 5 anni dal protesto, questo viene automaticamente cancellato per legge anche quando i titoli restano ancora scoperti, ma, in ogni caso, la decadenza del protesto dopo 5 anni non cancella anche il debito. Il creditore, di conseguenza, avrà comunque il diritto di attivarsi per rivendicare quanto gli spetta. Cordiali saluti.

  • Simone ha detto:

    Salve, nel 2012 a 20 anni ho avuto un procedimento penale, concluso nel 2017, nel casellario giudiziale ho una condanna per esercizio abusivo di giuoco o scommesse, 6 mesi e ho la sospensione condizionale della pena.
    Con la riabilitazione posso cancellare e ripulire il mio casellario giudiziale?
    Se volessi partire per una vacanza a New York mi verrà rifiutato il visto ESTA? Dovrò rispondere Si alla domanda sui procedimenti penali?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Simone, le confermiamo che l’istituto della riabilitazione previsto dall’art. 179 del Codice Penale consente di cancellare la condanna dal Casellario Giudiziale. Nella fattispecie, la riabilitazione è acconsentita trascorsi almeno tre anni dal giorno in cui la pena principale sia stata eseguita o si sia estinta, e il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta. Il visto ESTA, inoltre, è subordinato al concetto che il visitatore non possa essere un pericolo per lo Stato USA. Ne consegue che tutti coloro che hanno precedenti penali ma che non si sono macchiati di reati contro la persona mediante lesioni, offese gravi o omicidio, oppure non abbiano causato danni materiali ad un’agenzia governativa possono richiedere l’ESTA tramite i comuni canali telematici. Le suggeriamo comunque di contattare l’Ambasciata e Consolati degli Stati Uniti d’America in Italia affinché possano valutare nel dettaglio la Sua situazione. Cordiali saluti.

  • Umberto ha detto:

    Ho inviato la richiesta x la cancellazione di un reato reato commesso da mio figlio in età minore dove ha avuto il perdono giudiziale ora quanto tempo deve passare x avere la cancellazione

    • Redazione ha detto:

      Gentile Umberto, non siamo a conoscenza delle tempistiche entro le quali avverrà l’effettiva la cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale. Per avere informazioni sulla sua pratica, le suggeriamo di rivolgersi presso il Suo legale oppure il tribunale di Sorveglianza. Cordiali saluti.

  • Gabriele Trapasso ha detto:

    Buongiorno vivo fuori Italia il mio avvocato sta’ con Alzaimer mio padre che mi seguiva sta’ morto da 2 anni
    Vorrei sapere se mi risulta qualcosa di una condanna a ,5 anni 6 mesi avuta in definitivo
    Nel 1992.
    Faccio presente di avere fatto dal 1986 fino al 1993 la seguente strada

    Carcere poi arresti domiciliari,poi 2 anni di indulto circa 6 mesi in comunita’ di Don Pierino Gelmini infine 18 mesi circa di AFFIDAMENTO IN PROVA AI SERVIZI SOCIALI FINITO CON ESITO POSITIVO NEL 1993 CIRCA
    AD OGGI NON TENGO PIU’ NEMMENO UNA MULTA NE IN ITALIA NE IN PORTOGALLO DOVE LE DICO OTTENNI ANCHE IL PORTO ARMI USO CACCIA.
    COME FACCIO A SAPERE SE IN ITALIA SONO COME SI DICE IMMACOLATO DI NUOVO.
    FACCIO PRESENTE CHE VOTP DALLA FINE DEHLI ANNI 1990

    SALUTI
    GRAZIE.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gabriele, le suggeriamo di richiedere un Certificato del Casellario Giudiziale per verificare la sua situazione, dopodiché potrebbe rivolgersi presso il tribunale di Sorveglianza per capire se rientra tra i soggetti che possano richiedere l’istanza di riabilitazione. Cordiali saluti.

  • daniela guarino ha detto:

    Buon giorno Vorrei sapere se compare sul casellario un reato depenalizzato per il quale ho solo pagato una multa circa 10 anni fa.
    Dovrei rifare il passaporto e non so se posso richiederlo oppure no! O se prima devo chiedere la riabilitazione?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Daniela, se in seguito alla depenalizzazione del reato ha chiesto al Giudice dell’esecuzione competente la revoca della sentenza o del decreto irrevocabili, il provvedimento del Giudice sarà stato trasmesso d’ufficio al Casellario per l’eliminazione dell’iscrizione (art. 687 c.p.p.). Le suggeriamo, pertanto, di chiedere maggiori informazioni all’ufficio del Casellario. Cordiali saluti.

  • Gabriele ha detto:

    Salve buongiorno, sono stato condannato in primo grado, poi in appello il reato è stato prescritto. Nel casellario giudiziale risulta ancora il carico pendente.
    Adesso vorrei sapere L’istanza di cancellazione con allegato la sentenza di prescrizione a chi bisogna inviarla ? Al tribunale di appartenenza oppure al CED ? Grazie resto in attesa.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Gabriele, le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso l’Ufficio del Casellario Giudiziale del Tribunale competente in base alla provincia di residenza. Cordiali saluti.

  • Alberto ha detto:

    Buon giorno!!
    Sono italiano má residente all’estero (America Latina)da circa 13 anni.
    É mia intenzione richiedere la riabilitazione di varie condanne emesse e giá espiate in Italia….vorrei sapere se é possibile realizare questo procedimento tramite il consolato italiano.
    Fin da ora ringrazio per lá dispinibilitá
    Cordialmente

    • Redazione ha detto:

      Gentile Alberto, si tratta di una casistica particolare che ad oggi non abbiamo mai avuto modo di trattare. Pertanto, le suggeriamo di chiedere informazioni presso il Consolato Italiano, oppure un legale italiano che possa assisterla a distanza. Cordiali saluti.

  • Marcello ha detto:

    Salve, nel 1999 ho commesso un reato per rissa condannato a pagare una somma di 4.500.000 di lire, nel 2019 ho chiesto l’estinzione del reato, volevo sapere se nella visura del casellario giudiziale spuntera ancora questo reato

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marcello, le iscrizioni relative alle condanne per le quali è stata dichiarata la riabilitazione non sono riportate nel Certificato del casellario giudiziale richiesto dall’interessato ma potrebbero invece essere presenti nella visura (come accade anche nel caso dei provvedimenti sulla messa alla prova). Le suggeriamo, pertanto, di fare una verifica richiedendone una. Può farlo anche online attraverso il nostro servizio Visura al Casellario giudiziale. Cordiali saluti.

  • Federico ha detto:

    Salve a circa 12 anni commisi un reato dove mi fu prescritta la liberta vigilata per circa un anno.. A distanza di 10 anni con buona condotta e dopo aver conseguito la riabilitazione mediante tribunale stesso mi risulta ancora sul casellario giuziale di avere avuto precedenti penali..perche mi chiedo.. Purtroppo ho urgenza poiché tra poco dovrò presentarmi all ultima prova per un concorso dei carabinieri e con il casellario ancora così non posso essere ammesso. Se gentilmente qualcuno sa spiegarmi se il problema continuerà a persistere o se c’è un errore alla base.. Ripeto la riabilitazione l ho ottenuta come nella prassi
    Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Federico, siamo spiacenti ma non siamo in grado di fornirle informazioni su questo caso specifico. Le suggeriamo di rivolgersi presso l’Ufficio del casellario. Cordiali saluti.

  • Tony ha detto:

    Buongiorno, vorrei poter ricevere una delucidazione.
    14 anni fa fui processato con l’accusa del reato di furto, con conseguenti 30 gg di arresti domiciliari in attesa del processo a cui seguí la sentenza di pena sospesa.
    Da allora ovviamente mai piu alcun reato di nessuna natura.
    A giorni andrò a richiedere cetificato penale e visura penale quindi di conseguenza dovrò rivolgermi ad un avvocato, le domande sono:
    Essendo passati 14 anni, avendo da allora cambiato residenza e buina condotta costante, potrebbe essersi verificata qualche estinzione in automatico?
    Se volessi conseguire il certificato di porto d’armi e eventualmente l’ottenimento del decreto come Guardia particolare giurata, dovrei aspettarmi di dover ricorrere alla riabilitazione penale, all’estinzione, alla cancellazione dell’iscrizione dal casellario o tutte e tre?
    obiettivamente, ci sono speranze che possa ottenere tale decreto e/o porto d’armi per tiro a volo (sportivo)?
    Grazie anticipate e buon lavoro.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Tony, la cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale non avviene in automatico ma è necessaria apposita istanza. Trattandosi di una situazione particolare, le suggeriamo di chiedere il supporto di un legale. Cordiali saluti.

  • AP ha detto:

    Buongiorno, un mio cliente sostiene di essere stato condannato ben 35 anni fa per abuso di ufficio ex art. 323 cp. Il cliente oggi ha 79 anni. Ho chiesto la Visura delle iscrizione nel casellario giudiziale presso la procura in cui mi è stato detto che nella visura sono presenti le condanne emesse da qualsiasi tribunale nel territorio Nazionale anche se con beneficio di non menzione è anche se il reato è stato depenalizzato. Dallavisura non è risultato nulla? Come è possibile? Anche perché abuso di ufficio non era una contravvenzione. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, si tratta di una casistica particolare che ad oggi non abbiamo mai avuto modo di trattare. Pertanto, le suggeriamo di chiedere maggiori chiarimenti all’Ufficio del Casellario. Cordiali saluti.

  • Dario ha detto:

    Salve, nel lontano 2004 fui condannato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa e poi assolto dal reato (scusate il gioco di parole) di simulazione di reato.
    Vorrei sapere se andando a fare una visura da privato del mio casellario giudiziale questo reato possa essere menzionato. Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Dario, nel caso in cui non abbia richiesto la cancellazione del reato, lo stesso potrebbe comparire all’interno della Visura Casellario Giudiziale, il documento ufficiale rilasciato dal Tribunale competente che contiene tutte le iscrizioni in materia penale, civile ed amministrativa rilasciati dal Giudice a carico di una persona fisica. Le suggeriamo, pertanto, di richiedere questa visura per verificare nel dettaglio la Sua situazione. Cordiali saluti.

  • Clara ha detto:

    Poco fa ho eseguito un furto aggravato come mi devo comportare?
    Poi nel caso nei prossimi anni se non dovessi commettere reati, tra tre anni posso richiedere la riabilitazione dei casellario giudiziale e carico dipendenti, o è una cosa che rimane segnata a vita.
    Poi il datore di lavoro può richiedere il carico dipendenti? Lo richiedono sempre o solo in alcune eccezioni?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Clara, nel caso in cui sia stata condannata, il reato potrebbe comparire nella sua fedina penale. Le suggeriamo di richiedere una Visura Casellario Giudiziale, il documento ufficiale rilasciato dal Tribunale competente che contiene tutte le iscrizioni in materia penale, civile ed amministrativa rilasciati dal Giudice a carico di una persona fisica. Per quanto riguarda la possibilità di presentazione futura dell’istanza di riabilitazione al tribunale di Sorveglianza del luogo di residenza, le consigliamo di chiedere supporto al legale che l’ha seguita durante il processo. Il certificato del casellario viene richiesto dal datore in caso di assunzione di persone che saranno impegnate nello svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori. Cordiali saluti

  • Gabriele ha detto:

    Buon giorno, nel 1973 a 17 anni venni arrestato per aver iniziato una rissa assieme ad alcuni compagni di liceo contro un picchetto di lavoratori che non ci facevano entrare a scuola x uno sciopero. Non ci furono contusi.
    Dopo una settimana venni scarcerato ,non si e’ mai tenuto un processo. (Quindi prescritto) Durante il servizio di leva militare fui chiamato a rapporto dal comandante di battasglione e mi venne comunicato che i carabinieri avevano avvisato il comando che ero un estremista di destra e la cosa fini li. Ora a distanza di 50 anni ad un controllo dei carabinieri in strada ,dopo aver consegnato la patente, xche’ avevo protestato che non potevo recarmi al lavoro x un blocco stradale non autorizzato di alcuni operai in sciopero, mi veniva comunicato di stare piu’ tranquillo xche’ risultava che avevo dei precedenti (???) cosa devo fare x poter cancellare una volta x sempre questa situazione. grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gabriele, nel caso non l’avesse già fatto, le suggeriamo di richiedere un Certificato del Casellario Giudiziale per verificare la sua situazione, dopodiché potrebbe rivolgersi presso il tribunale di Sorveglianza per capire se rientra tra i soggetti che possano richiedere l’istanza di riabilitazione. Cordiali saluti.

  • Antonio ha detto:

    Salve,ho ricevuto la riabilitazione 3 anni fa.
    Ma è possibile cancellare il tutto dal casellario giudiziale?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonio, se ha ricevuto la riabilitazione, il Giudice dovrebbe aver già provveduto ad ordinare la cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso tale ufficio. Cordiali saluti.

  • Silvano ha detto:

    Buon giorno, sonó un italiano que vive e lavora un Spagna da oltre 20 anni, non Ho mai avuto problemi per il rinnovo del passaporto.
    Da quedt’ anno mi hanno allegado le ” misure ostative” .Ho fatto il certificato degli antecedenti penali e chiaro non risulta milla.
    Il mio passaporto risulta bloccato, come posso daré per sbloccare la situazione visto che non Ho nessun tipo di reato e mi hanno applicato le misure ostative?
    Debo assolutamente trovare una soluzione o rimarro indocumentato.
    Grazie per una eventuale risposta.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Silvano, se è un cittadino italiano residente all’estero (iscritto all’AIRE), ipotizziamo che per rinnovare il passaporto si sarà rivolto presso il Consolato Generale d’Italia in Spagna. Quest’ultimo se ha rilevato la presenza di cause ostative, dovrà indicarle anche il modo in cui risolvere la situazione. L’art. 10 della Legge 1185/67 stabilisce che “Contro i provvedimenti delle autorità delegate ai sensi dell’articolo 5, lettera a), per i motivi ostativi enunciati nell’articolo 3 e per i casi di ritiro del passaporto previsti dall’articolo 12, l’interessato può presentare ricorso […]”.
      Il nostro sito VisureItalia può fornirle il Certificato del Casellario Giudiziale, che contiene tutti i provvedimenti di condanna penali, civili ed amministrativi a carico di una persona fisica, non solo in Italia ma anche in Europa. Infatti, il certificato contiene anche le iscrizioni rilevate alla banca dati europea ECRIS del Casellario Giudiziale Europeo (D.Lgs n. 122 del 2018). Cordiali saluti.

  • Giacomo ha detto:

    Salve, ho ottenuto pochi giorni fa la revoca per un reato vecchi di 6 anni fa ormai depenalizzato, facendo la visura risulta ancora il reato depenalizzato. Volevo sapere se devo essere io a notificare alla procura il certificato di revoca per l’eliminazione dell’iscrizione o devo attendere che la procura comunichi al ministero la revoca?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giacomo, il provvedimento del Giudice dell’esecuzione viene trasmesso d’ufficio al Casellario per l’eliminazione dell’iscrizione (art. 687 c.p.p.) e, nel caso, a tutti gli altri enti cui era già stata fatta comunicazione. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso il Tribunale di competenza. Cordiali saluti.

  • Luca ha detto:

    Buongiorno,
    all’età di 19 anni, nel 2000, ero alla guida della mia autovettura privata e purtroppo un signore tagliandomi la strada in bicicletta ha perso la vita. La sentenza del 2001 ha stabilito la sospensione condizionale della pena, il pagamento delle spese processuali e patente sospesa per due mesi. Nel 2010 con il mio socio abbiamo aperto una snc per autotrasporto conto terzi e non si è verificato nessun problema, fino ad ora quando il mio socio è andato in pensione ed ho deciso di trasformare la società in srl. Oggi (nel 2021) la motorizzazione non mi rilascia il REN in quanto dicono che non possiedo il requisito dell’onorabilità poiché dal casellario risulta ancora l’episodio dell’incidente. Possibile che io debba perdere 11 anni di attività per un episodio di 20 anni fa? Come mi consiglia di procedere? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luca, in questo caso le consigliamo di rivolgersi presso il tribunale di Sorveglianza per verificare se sia possibile procedere con l’istanza di riabilitazione. Le ricordiamo, inoltre, che tale istituto è consentito se sono trascorsi almeno tre anni dal giorno in cui la pena principale è stata eseguita o estinta, e se ha dato prove effettive e costanti di buona condotta. Cordiali saluti.

  • Alf ha detto:

    Salve dopo aver fatto richiesta di porto di armi uso sportivo, ho scoperto che più di 16 anni fa ho avuto una sospensione della patente per un mese perché in un controllo stradale è stato trovato uno spinello nella mia auto,visto che i possessori non hanno accusato la proprietà esso è stato attribuito a me in qualità di proprietario del veicolo.È possibile che in numerosi fermi stradali ciò non mi è stato mai esposto, mentre dopo aver richiesto casellare giudiziario per il porto di armi, ad ogni fermo stradale mi viene fatto notare questo reato? Posso fare qualcosa per pulire la mia fedina? Grazie anticipato

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alf, le suggeriamo di rivolgersi presso il tribunale di Sorveglianza per verificare se sia possibile nel suo caso procedere con l’istanza di riabilitazione. Cordiali saluti

  • Mustapha ha detto:

    Buongiorno,
    Nell’anno 2017 ho richiesto la cittadinanza Italia ma mi è stata respinta in quanto ho questa situazione penale: 2013 condanna per il reato di guida in stato di ebbrezza e la seconda condotta per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, continuato è in corso . Eventualmente questo reato si posso cancellare e ripresentare la domanda. Nuovamente? Bisogna fare richiesta di cancellazione ? Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Gentile Mustapha, le suggeriamo di chiedere presso l’ufficio competente se sia possibile ottenere la cittadinanza in caso di avvenuta riabilitazione e, di conseguenza, rivolgersi presso il tribunale di Sorveglianza per verificare se sia possibile nel suo caso procedere con l’istanza di riabilitazione. Cordiali saluti.

  • alberto ha detto:

    Buongiorno, vi chiedo cortesemente un parere. Nel 1994 venni condannato a 3 mesi di reclusione per rifiuto a svolgere il servizio militare. Nel 2007 a seguito di ricorso, il medesimo tribunale che aveva emesso la sentenza di condanna ha revocato la sentenza inziale con conseguente cancellazione di ogni riferimento dal casellario giudiziale. Oggi una pubblica amministrazione mi contesta di non avere eseguito il servizio di leva precludendomi l’accesso ad un concorso pubblico. La domanda è: se la revoca della sentenza stabilisce che non ho commesso alcun reato l’obiezione della Pubblica Amministrazione è corretta ?. Vi ringrazio in anticipo

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alberto, precisamente cosa le viene contestato dalla P.A.? Forse il servizio militare di leva è uno dei requisiti richiesti per l’accesso al concorso? Le suggeriamo la lettura del contenuto del bando ed eventualmente di fare ricorso. Cordiali saluti.

  • Mrkpr ha detto:

    Salve, ringrazio la redazione in anticipo per la disponibilità. Vorrei gentilmente sapere se per me che ho avuto un procedimento penale per possesso di stupefacenti conclusosi con un semplice illecito amministrativo ormai nel lontano 2011 sia possibile cancellarlo dal casellario giudiziale ed evitare che ogni volta che vengo fermato dalle forze dell’ordine questa cosa venga fuori nonostante siano passati 10 anni. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, le suggeriamo di rivolgersi presso il tribunale di Sorveglianza per verificare se sia possibile procedere con l’istanza di riabilitazione. Cordiali saluti.

  • Marco ha detto:

    Salve vorrei sapere,io siccome nel 2008 ho patteggiato una pena di 8 mesi per sostanza stupefacente,e fino ad ora non ho commesso nessun reato.la mia fedina penale è pulita?risulto nei carichi pendenti ed nel casello giudiziario? grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marco, se la procedura di esecuzione della pena è conclusa, non dovrebbero risultare a suo nome dei carichi pendenti. Per quanto riguarda il Casellario Giudiziale, invece, nel caso in cui fosse stato condannato, tale reato potrebbe comparire nella sua fedina penale. Le suggeriamo di richiedere una Visura Casellario Giudiziale, il documento ufficiale rilasciato dal Tribunale competente che contiene tutte le iscrizioni in materia penale, civile ed amministrativa rilasciati dal Giudice a carico di una persona fisica. La informiamo inoltre che, essendo decorsi più di 3 anni dall’esecuzione della pena principale, se ha tenuto in questo arco di tempo una buona condotta e non rientra tra i casi di esclusione, può presentare istanza di riabilitazione al tribunale di Sorveglianza del luogo di residenza. Cordiali saluti.

  • Rita ha detto:

    Vi contatto per ricevere delucidazioni su una materia a me molto cara.
    Sono donna italiana Cristiana praticante non sposta senza figli e vivo In Kuwait dove al lavoro ho conosciuto un collega musulmano e pian piano ci siamo innamorati. Unico problema è che lui ha moglie ed una figlia in Sri Lanca. Inizialmente ho detto che se voleva sposare me avrebbe dovuto divorziare la moglie. Lui accetta inizialmente poi ci ripensa in quanto non se la sente di danneggiare la figlia di 3 anni ed il rapporto che ha con lei…e mi propone di sposarlo anche io, come seconda moglie dato che per la legge islamica lui puo’ farlo.. fino a 4. io lo lascio.. poi però plan piano ci penso e ripenso e non mi sembra più un’idea così aliena come inizialmente, è una bella persona e le sue intenzioni sono buone… lui non vuole vivere in peccato con me e nemmeno io. Il sentimento che ci lega e sincero. Il matrimonio verrebbe celebrato in Kuwait. Vorrei sapere se esiste qualche maniera per non essere perseguibile penalmente al mio rientro in Italia. La prima moglie non verrebbe mai in Italia. La cerimonia sarebbe con rito islamico per forza.
    Al rientro in Italia…
    La domanda è’ : è reato comunque se il matrimonio non viene registrato? Chi può registrare il matrimonio? Se non lo registro io in comune io ma lo fa un conoscente si rischia la prigione?
    Se non si registra ma qualcuno avvisa le autorità e’ perseguibile penalmente?
    Chi dei 2 è perseguibile penalmente e se ci fosse modo legalmente di evitare problemi.
    La prima moglie non potrebbe denunciare la cosa poiché lui avrebbe in mano il certificato di non impedimento firmato da lei con autorizzazione.
    Grazie mille per l’aiuto.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Rita, si tratta di una situazione particolare che vede coinvolto sia l’ordinamento legislativo dei paesi islamici sia l’ordinamento legislativo italiano. Le suggeriamo di esporre la Sua situazione all’Ambasciata d’Italiana in Kuwait, attraverso lo Sportello consolare, così da avere chiaro come procedere. Cordiali saluti.

  • F. ha detto:

    Buongiorno, ho una domanda forse un po’ complessa: premesso che sono incensurato, e la mia è solo una curiosità fine a se stessa, se in uno stato estero vengo condannato per un reato non previsto dalla legge italiana, di norma tale condanna dovrebbe comparire nell’ECRIS (e fin qui non mi stupirei). Se, tuttavia, decorso un certo numero di anni, l’iscrizione di quel reato dovesse essere cancellata tout court dal casellario giudiziale dello stato estero, tale cancellazione varrebbe anche per l’ECRIS?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, per rispondere al Suo quesito facciamo riferimento a quanto stabilito dal D.lgs 74/2016 – Attuazione della decisione quadro 2009/315/GAI, relativo all’organizzazione e al contenuto degli scambi fra gli Stati membri di informazioni estratte dal casellario giudiziario. In particolare l’art. 5 stabilisce che “L’Ufficio centrale conserva i dati e le informazioni ricevute circa le condanne pronunciate dalle autorità giudiziarie di altri Stati membri nei confronti del cittadino italiano, provvedendo immediatamente agli aggiornamenti in seguito alle modifiche o alle eliminazioni di cui riceva comunicazione e, quando interpellato, ne dispone la trasmissione all’autorità che ne fa richiesta“. Questo significa che le modifiche e l’eliminazione di condanne pronunciate in altro Stato membro nei confronti di cittadino italiano risulteranno anche nel Sistema informativo del Casellario europeo – ECRIS. Cordiali saluti.

  • Fabio ha detto:

    Buongiorno, ho bisogno di un informazione da parte di un penalista.
    È possibile l occultamento del casellario giudiziale?
    Mi sono già informato con un altro legale , e mi ha detto che non si può fare L occultamento.
    Chiedo questo perché mi è stato richiesto per motivi di lavoro in uno stato estero , insieme al certificato dei carichi pendenti , il quale questo ultimo è positivo , ovvero non risultano carichi pendenti .
    Grazie in anticipo .

    • Redazione ha detto:

      Gentile Fabio, non possiamo fornirle un supporto legale di questo tipo, ma in base alla nostra esperienza non ci risulta che si possibile un occultamento di questo tipo. Cordiali saluti.

  • Carla ha detto:

    Buongiorno. Nei miei confronti è stata emessa una sentenza di non doversi procedere per tenuità del fatto. Come posso cancellarla dal casellario? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Carla, le consigliamo di chiedere supporto al legale che l’ha seguita durante il processo affinché proceda con l’istanza di riabilitazione. Cordiali saluti.

  • Stefano ha detto:

    salve vorrei cancellare un reato penale scontato con fine pena 2007 , non ho spese accessorie da pagare , e ho gia’ avuto la riabilitazione ai pubblici uffici , non ho commesso alcun reato da allora. ci sono tipologie di reato esenti da questo benificio?grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Stefano, dato che ha già ottenuto la riabilitazione, può rivolgersi ad uno studio legale per poter avviare un’istanza di occultamento del reato commesso. Questa procedura potrà avvenire se il legale riterrà il reato in questione di lieve entità. Cordiali saluti.

  • Giovanni ha detto:

    Buongiorno, la sentenza di proscioglimento per prescrizione di un reato penale contravvenzionale viene trascritta nel casellario giudiziale? E come si può eventualmente ottenerne la cancellazione? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Giovanni, la sentenza di proscioglimento per prescrizione di un reato penale contravvenzionale viene trascritta nel Casellario Giudiziale se un avvocato non richiede un’istanza di cancellazione della stessa. Naturalmente tale occultamento potrà avvenire a patto che il reato commesso non sia considerato come grave. Cordiali saluti.

  • Rachid ha detto:

    Salve ho fatto la richiesta di riabilitazione e stata concessa vorrei chiedere per favore quanto tempo passa ch mi aggiornano la visura penale ??
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Rachid, non sappiamo dirle con precisione le tempistiche entro le quali avverrà l’effettiva la cancellazione dei dati al Casellario Giudiziale e, quindi, l’aggiornamento della visura. Le consigliamo di chiedere informazioni al legale che si è occupato della pratica oppure al tribunale di Sorveglianza. Cordiali saluti.

  • Andrea ha detto:

    Salve. Vorrei sapere se per una condanna per stupefacenti del 2004 ormai scontata tramite indulto del 2006, avendo anche risanato la multa imposta, è possibile richiedere la riabilitazione e se la stessa prevede la vera cancellazione totale dei precedenti penali (anche per le forze dell’ordine). Grazie infinite

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Andrea, dato che sono trascorsi più di 3 anni dall’esecuzione della pena principale e ha anche saldato la multa imposta, se in questo arco temporale ha tenuto una buona condotta e non rientra nei casi di esclusione illustrati nel nostro articolo, può presentare un’istanza di riabilitazione al tribunale di Sorveglianza del luogo di residenza. Cordiali saluti.

  • umberto fonticelli ha detto:

    Salve Una Domanda,mio figlio all’età di 15 anni ebbe tramite processo al tribunale dei minori il cosiddetto perdono giudiziale x essere stato trovato con un coltello in tasca oggi ne ha, 21 ma si può cancellare dalla fedina penale ciò. Oggi fortunatamente fa, lo chef ma ogni qual volta che lo fermano esce sta cosa, come rimediare grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Umberto, se il reato commesso da suo figlio è effettivamente di lieve entità, le suggeriamo di rivolgersi ad un legale che provvederà ad inoltrare la richiesta formale di occultamento dello stesso. Cordiali saluti.

  • Cristian ha detto:

    Buongiorno con la Riabilitazione concessa nel 2010 posso lavorare nel pubblico (dipendente publico)?,azienda ospedaliera mi ha chiesto il casellario giudiziario.Distinti Saluti

    • Redazione ha detto:

      Gentile Cristian, se le è stata concessa la riabilitazione, i dati che la riguardano solo stati cancellati dal Casellario Giudiziale e per questo non dovrebbero risultare nel certificato ma potrebbero invece essere presenti nella visura (come accade anche nel caso dei provvedimenti sulla messa alla prova). Per quanto riguarda il fatto se può lavora o meno in tale azienda, questo dipende da quanto previsto dalla sua policy aziendale. Cordiali saluti.

  • Carmine ha detto:

    Salve buon giorno vorrei capire se e possibile cancellare 9 condanne risalente dal 1994 al2003 di cui le condanne sono x evasione fiscale monopolio di stato mi potreste spiegare visto che un bravo avvocato si è preso all epoca del 2007 1000 EUR e i reati sono ancora li

    • Redazione ha detto:

      Gentile Carmine, essendo decorsi più di 3 anni dall’esecuzione della pena principale, se ha tenuto in questo arco di tempo una buona condotta e non rientra tra i casi di esclusione, può presentare istanza di riabilitazione al tribunale di Sorveglianza del luogo di residenza. Cordiali saluti.

  • andrea ha detto:

    salve io vorrei cancellare un reato per guida in stato d’ebrezza visto che sono decorsi i 2 anni, potrei farlo personalmente?se si come?la ringrazio anticipatamente

    • Redazione ha detto:

      Gentile Andrea, potrebbe proporre una istanza di riabilitazione ma è necessario che siano decorsi 3 anni dall’esecuzione della pena principale e che la persona che ha commesso il reato abbia tenuto in questo arco di tempo una buona condotta. L’istanza di riabilitazione può essere presentata anche personalmente dall’interessato al tribunale di Sorveglianza del luogo di residenza. Cordiali saluti.

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