Calendario delle scadenze fiscali di ottobre: ecco le date principali
Con la scadenza del 30 settembre per la presentazione del Modello 730 ormai superata, ottobre segna l’inizio di un mese importante per le pratiche fiscali da disbrigare. Scopri nel nostro articolo come prepararti alle nuove scadenze.
In questo articolo scoprirai:
Quali sono le date delle scadenze fiscali di ottobre 2024?
Nei prossimi paragrafi, presenteremo i principali adempimenti del mese corrente, come evidenziato nella tabella ufficiale dello scadenziario fiscale disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate:
SCADENZE FISCALI | TIPOLOGIE DI ADEMPIMENTI |
16 ottobre | Versamenti (129) |
25 ottobre | Dichiarazioni (1) |
31 ottobre | Versamenti (5) Dichiarazioni (9) Comunicazioni (4) Richieste/domande/istanze (1) |
16 ottobre
Il 16 ottobre segna una data importante per i contribuenti, poiché scadono diverse scadenze fiscali. Innanzitutto, per coloro che hanno scelto di rateizzare le imposte sui redditi per l’anno 2024, è prevista la scadenza della rata di ottobre. Inoltre, per i contribuenti che applicano il regime IVA mensile, è necessario effettuare il versamento dell’IVA a debito relativa al mese di settembre. In particolare, bisogna eseguire il pagamento mediante il modello F24, indicando il codice tributo 6009.
Un altro obbligo da rispettare riguarda le ritenute alla fonte. È infatti necessario versare le ritenute operate nel mese precedente, che possono includere compensi per professionisti, provvigioni per intermediazione e retribuzioni per lavoro dipendente. Anche in questo caso, il modello F24 è il documento da utilizzare per il pagamento.
Infine, per quanto riguarda i contributi previdenziali, il 16 ottobre è anche il termine per il pagamento dei contributi dovuti sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, sempre tramite modello F24. Inoltre, i soggetti committenti devono versare i contributi relativi alla gestione separata INPS per i compensi corrisposti nel mese precedente, anch’essi utilizzando il modello F24.
25 ottobre
Il 25 ottobre rappresenta un’importante scadenza per i contribuenti, poiché è il termine entro il quale è possibile presentare una dichiarazione integrativa, nota come modello 730 integrativo. Questa opzione è riservata a coloro che, dopo aver elaborato la loro dichiarazione fiscale precedente, si accorgono di aver commesso degli errori che non influiscono sulla determinazione dell’imposta.
Nello specifico, la correzione di tali errori può comportare un vantaggio per il contribuente, traducendosi in un maggiore credito d’imposta o in un minor debito da versare. È fondamentale che questa dichiarazione venga presentata presso un Centro di Assistenza Fiscale (C.A.F.) o tramite un professionista abilitato, anche nel caso in cui si sia ricevuta assistenza dal sostituto d’imposta. Pertanto, chi ha individuato errori nella propria dichiarazione ha l’opportunità di regolarizzare la situazione e ottenere i benefici previsti dalla normativa fiscale.
31 ottobre
In questo giorno scade il termine per aderire al Concordato Preventivo Biennale per gli anni 2024 e 2025. È importante sottolineare che i contribuenti in regime forfettario possono aderire solo per l’anno 2025. Si segnala, inoltre, che è in arrivo un aggiornamento normativo a seguito della conversione in legge del DL Omnibus; è stata già richiesta una proroga per la scadenza di adesione e per la presentazione del modello Redditi 2024, come previsto dallo Statuto dei contribuenti. Rimane da vedere se tale richiesta sarà accolta.
In aggiunta, oggi scadono anche i termini per i seguenti adempimenti:
- presentazione del modello Redditi 2024 in riferimento al periodo d’imposta 2023,
- presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, cioè il modello 770/2024 riferito al periodo di imposta 2023,
- invio telematico della dichiarazione Uni-emens per il mese precedente, un obbligo da non trascurare per i datori di lavoro,
- i contribuenti IVA che hanno diritto ai rimborsi infrannuali devono presentare la richiesta di rimborso o utilizzare il credito IVA trimestrale, attraverso l’invio telematico del modello IVA TR, direttamente o tramite intermediari abilitati,
- per quanto riguarda il rinnovo dei contratti di locazione, scade anche il termine per il versamento dell’imposta di registro sui contratti che decorrono dal primo giorno del mese, da effettuare utilizzando il modello F24.
Infine, ricordiamo che il 31 ottobre è anche il termine per il versamento della seconda rata dei contributi minimi 2024 al CNAPDC.
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