Attestato di qualificazione energetica e APE: quali sono le differenze?

L’attestato di qualificazione energetica si riferisce a un documento che riporta le caratteristiche energetiche di un edificio, in particolare i fabbisogni di energia primaria e la classe di appartenenza. Anche se l’attestato di qualificazione energetica (AQE) è a volte confuso con quello di prestazione energetica (APE), i due documenti non sono la stessa cosa. Vediamo perché nel nostro ultimo articolo.

INDICE:

Quando è obbligatorio redigere l’AQE?

L’articolo 3 del D. Lgs 192/2005 definisce quali sono i casi in cui è obbligatorio redigere l’attestato di qualificazione energetica:

• edifici di nuova costruzione,
• impianti nuovi installati in edifici già esistenti,
• ristrutturazione totale degli elementi edilizi che costituiscono l’involucro di edifici già esistenti (con superficie utile superiore a 1.000 metri quadrati),
• demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria di edifici esistenti con una superficie utile superiore a 1.000 metri quadrati,
• applicazione integrale, ma limitata al solo ampliamento dell’edificio se l’ampliamento risulta, da un punto di vista volumetrico, superiore al 20% dell’edificio esistente,
• sostituzione di generatori di calore.

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Chi può firmare l’attestato di qualificazione energetica?

Spetta al direttore dei lavori firmare l’AQE, in modo da assicurare la realizzazione delle componenti relative agli aspetti energetici dell’edificio. I dati presenti nell’attestato, quindi, devono essere coerenti con quanto definito in fase di progetto nella relazione energetica.

Inoltre, l’AQE si consegna al comune insieme ai documenti della fine dei lavori. Quanto al direttore dei lavori che omette la presentazione del documento, questi può incorrere in sanzioni che vanno dai 1000 ai 6000 euro.

Quali sono le differenze tra AQE e APE?

Come anticipato in apertura, l’attestato di qualificazione energetica si differenzia dall’APE per diversi aspetti:

• la redazione dell’AQE può essere eseguita da un tecnico coinvolto nelle altre fasi di intervento. Nell’APE, invece, il certificatore energetico è estraneo alle altre fasi del processo di progetto,
• se l’AQE si consegna al comune per la fine dei lavori, l’APE si consegna al proprietario che provvederà in seguito a richiedere il certificato di agibilità,
• non attribuisce alcuna classe energetica all’edificio in esame, che risulta solo proposta dal tecnico che la redige.

Ricordiamo che il certificato APE o attestato di prestazione energetica è un documento obbligatorio secondo la normativa vigente per chi vuole vendere, acquistare o affittare un immobile. Tale attestato, infatti, certifica il consumo energetico di un immobile identificando la relativa classe energetica e l’Indice di Prestazione Energetica, IPE.