Quando bisogna allegare l’APE al contratto di locazione?
I casi in cui bisogna redigere un APE (Attestato di Prestazione Energetica) sono diversi e a volte poco chiari perché spesso modificati nel corso degli anni. In questo articolo ci soffermiamo, in particolare, sulla questione dell’obbligatorietà dell’APE nel contratto di locazione.
INDICE:
- Qual è il significato di APE?
- Quando è obbligatorio allegare l’APE al contratto di locazione?
- Quali sono gli altri casi in cui si richiede l’APE?
- Come ottenere online l’attestato di prestazione energetica?
- Ci sono sanzioni per chi non fa l’APE nel contratto locazione?
- Quali sono i casi in cui non si fa l’APE?
Qual è il significato di APE?
La certificazione energetica APE riporta le caratteristiche energetiche di un edificio, un’abitazione o un appartamento. Al suo interno sono riportate le prestazioni energetiche della struttura, valutate sulla base degli indicatori che vanno dalla lettera A alla G. Le principali finalità dell’APE, in particolare, sono le seguenti:
- valutare la convenienza dell’immobile da un punto di vista economico sulla base dei consumi energetici,
- suggerire degli interventi per la riqualificazione energetica.
Inoltre, dotare l’immobile della certificazione comporta diversi vantaggi nel lungo termine, perché consentirà di incrementare il valore dello stesso grazie ai consumi energetici più bassi e di incentivare la costruzione di edifici ad alto rendimento energetico.
Quando è obbligatorio allegare l’APE al contratto di locazione?
Secondo il d.lgs. 19 agosto 2005, n. 192, l’APE è rilasciato per gli edifici o le unità immobiliari costruiti, venduti o locati ad un nuovo locatario e per gli edifici pubblici. Il proprietario deve quindi rendere disponibile l’attestato anche al nuovo locatario, precisamente all’avvio delle trattative e consegnarlo alla fine delle stesse. Questo attestato, pertanto, deve essere mostrato al potenziale acquirente oppure al locatario. Ciò significa che la consegna si effettua, al più tardi, al momento della sottoscrizione del contratto di locazione (o all’accettazione della proposta di locazione).
Quali sono gli altri casi in cui si richiede l’APE?
Oltre ai casi in cui si eseguono lavori di riqualificazione o ristrutturazione che modificano la struttura dell’immobile, si richiede l’APE nelle seguenti situazioni:
- compravendita di immobili pubblica e privata,
- donazione di un immobile,
- affitto di un’abitazione,
- vendita di immobili di nuova costruzione,
- ristrutturazione di oltre il 25% della superficie dell’intero edificio.
Come ottenere online l’attestato di prestazione energetica?
Ottenere sul sito web di VisureItalia un attestato di prestazione energetica è davvero semplice. È possibile, infatti, ricevere questo documento alla propria e-mail in appena 3 giorni lavorativi:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Attestato di prestazione energetica apeRiassumendo, questo servizio comprende i documenti che seguono:
- APE sottoscritto da un tecnico,
- visura catastale per immobile,
- planimetria catastale.
Ci sono sanzioni per chi non fa l’APE nel contratto locazione?
Se si verifica una violazione dell’obbligo di dotare di un attestato di prestazione energetica gli edifici o le unità immobiliari per un contratto di locazione, il proprietario è punito con la sanzione amministrativa che oscilla fra i 300 e i 1.800 euro.
Di fronte alla mancata dichiarazione o allegazione, le parti devono pagare una sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 a 18.000 euro. La sanzione è invece tra i 1.000 e i 4.000 euro per i contratti di locazione di singole unità immobiliari e, se la durata della locazione non eccede i 3 anni, si riduce alla metà.
Ancora, in caso di mancata presentazione delle caratteristiche energetiche nell’annuncio di locazione, il responsabile è punito con la sanzione tra i 500 euro e i 3.000 euro.
Quali sono i casi in cui non si fa l’APE?
Le costruzioni per le quali non è obbligatorio presentare l’APE sono indicate dall’art.3 comma 3 del D. Lgs 192/2005:
- fabbricati isolati che presentano una superficie inferiore ai 50 mq,
- edifici industriali e artigianali,
- tipologie di edifici agricoli/rurali non residenziali e senza impianto di climatizzazione,
- strutture non classificate sulla base della destinazione d’uso, che non prevedono l’installazione di impianti di climatizzazione,
- edifici utilizzati per attività religiose,
- ruderi e fabbricati in costruzione al rustico o in stato di scheletro strutturale.
Leggi anche >> Attestato di qualificazione energetica e APE: quali sono le differenze?
4 commenti per "Quando bisogna allegare l’APE al contratto di locazione?"
HO BISOGNO DI FAREL’APE PER UN LOCALE COMMERCIALE HO PROVARTO SUL VOSTRO SITO MA NON SI APRE
Buongiorno Antonio, può richiedere il servizio cliccando questo link >> https://www.visureitalia.com/it/informazioni-immobiliari/137-attestato-di-prestazione-energetica-ape.html
Per qualsiasi informazione o difficoltà nella compilazione del form non esiti a contattare la nostra Assistenza al Numero Verde 800.17.10.35. Cordiali saluti.
Ho stipulato un contratto di locazione del 1.2.2020 che dovrò prorogare, per altri 2 anni, il 1.2.2023. Ho allegato l’ attestato APE del 28.9.2011 con validità 10 anni. Lo dovrò rifare prima della proroga oppure posso aspettare che scada il contratto in essere? Grazie per la risposta.
Gentile Caterina, l’APE non dovrebbe essere obbligatorio in caso di proroga o rinnovo. Le suggeriamo di chiedere conferma presso un CAF. Cordiali saluti.