Aggiornamento planimetria catastale: guida breve

Aggiornamento planimetria catastale: guida breve

La planimetria catastale è una rappresentazione grafica dettagliata di un immobile, che ne indica dimensioni, confini e disposizione interna. Tuttavia, nel corso del tempo, potrebbe rendersi necessario un aggiornamento di questa pianta per rispecchiare cambiamenti strutturali intervenuti successivamente. In questo articolo, esploreremo come effettuare un aggiornamento della planimetria catastale a seguito di modifiche catastali, in quali casi è obbligatorio e quali sono i relativi costi.

INDICE:

  1. Cosa si intende per aggiornamento della planimetria catastale
  2. In quali casi è obbligatoria la variazione catastale?
  3. Come aggiornare una planimetria catastale
  4. Tempi dell’aggiornamento catastale
  5. Quanto costa l’aggiornamento della planimetria catastale?

Cosa si intende per aggiornamento della planimetria catastale

L’aggiornamento della planimetria catastale fa riferimento a modifiche o correzioni apportate alla rappresentazione grafica di un immobile. Si tratta di un’azione necessaria per legge in quanto ciò che risulta dai documenti catastali deve essere conforme allo stato di fatto. La planimetria, infatti, fa fede in sede di donazione e compravendita.

Ma quali sono le situazioni tipo nelle quali la planimetria non coincide con lo stato dei fatti ed è necessario procedere con l’aggiornamento? Ecco quattro esempi:

  1. lavori di ristrutturazione: se i lavori modificano la mappa dell’edificio, bisogna aggiornare la planimetria catastale. Ad esempio, è il caso della creazione di muri interni e della fusione di unità immobiliari;
  2. cambio destinazione d’uso: in caso di modifiche interne o qualora si intenda cambiare la categoria catastale è necessario procedere con l’adeguamento della planimetria;
  3. regolarizzazione di abusi edilizi: quando viene regolarizzato l’abuso edilizio si procede anche con la variazione planimetrica;
  4. richiesta del certificato di agibilità: uno dei requisiti necessari per l’ottenimento di questo documento è che la planimetria rappresenti lo stato di fatto di un immobile.

In quali casi è obbligatoria la variazione catastale?

Secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate, è obbligatorio presentare l’aggiornamento catastale della planimetria ogni qualvolta viene modificata quella già esistente negli archivi catastali in modo tale da essere in regola con il Catasto.

Per fare un esempio pratico, quando si iniziano dei lavori interni per rinnovare una casa, generalmente si deve presentare la nuova planimetria catastale, perché viene variata la disposizione interna e dunque la piantina presente al Catasto (dopo la presentazione della pratica CILA al Comune).

L’obbligo della dichiarazione di variazione in Catasto, pertanto, sussiste nei casi in cui la variazione incide sullo stato, la consistenza, l’attribuzione della categoria e della classe catastale. Questo a seguito di interventi edilizi come ristrutturazione, ampliamento, frazionamento oppure per effetto di annessioni, cessioni o acquisizioni di dipendenze esclusive o comuni e cambio di destinazione d’uso.

Si prevede, inoltre, l’obbligo di aggiornamento entro un certo periodo in caso di lavori di ristrutturazione che modificano la pianta della casa. Nello specifico, la richiesta va presentata entro 30 giorni dalla fine dei lavori. Se questo limite temporale non viene rispettato, scattano delle sanzioni che possono essere anche elevate.

Come aggiornare una planimetria catastale

Il procedimento per l’aggiornamento delle mappe catastali richiede l’ausilio di un tecnico abilitato per la compilazione e la presentazione del DOCFA. Si tratta di un sistema predisposto dall’Agenzia delle Entrate, tramite cui si compila un modello con tutte le caratteristiche dell’immobile del quale, dopo il rilievo grafico, deve essere allegata anche la piantina. È compito del proprietario consegnare al tecnico tutta la documentazione amministrativa dell’immobile, ossia l’atto di provenienza e l’ultimo titolo abilitativo degli eventuali lavori effettuati.

Il tecnico, quindi, presenta la proposta di accatastamento all’ufficio competente tramite un portale dedicato, denominato Sister, attendendo l’approvazione, il rigetto o l’eventuale richiesta di integrazioni all’atto protocollato.

I documenti catastali più significativi che riguardano un’unità immobiliare e che sono necessari per la procedura di aggiornamento catastale sono:

  • la visura catastale, che indica quando e chi sono gli intestatari dell’immobile, quanti sono i vani e qual è la rendita di una singola unità immobiliare;
  • la planimetria catastale, cioè la rappresentazione grafica in scala 1:200 di una singola unità immobiliare.

Come ottenere online la visura e la planimetria catastale?

Puoi richiedere e ricevere comodamente alla tua email il documento di cui hai bisogno, senza doverti recare in nessun ufficio:

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Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

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Tempi dell’aggiornamento catastale

Le tempistiche del completamento della procedura sono abbastanza veloci: il tecnico abilitato avvia la procedura informatica tramite DOCFA e quindi invia all’ufficio del Catasto tutta la documentazione contenente il nuovo stato di fatto dell’immobile. Dopo aver inviato tutti i documenti, di solito gli uffici del catasto ci mettono al massimo una settimana per protocollare la nuova planimetria.

Quanto costa l’aggiornamento della planimetria catastale?

Chiedere e ottenere l’aggiornamento catastale prevede il pagamento delle spese di segreteria che variano da Comune a Comune e della parcella del tecnico, il quale ha il compito di dimostrare che tutta la procedura è avvenuta nel rispetto della legge. In linea di massima, i costi per i diritti di segreteria variano da 50 a 100 euro, mentre la parcella del tecnico può oscillare tra i 150 e i 300 euro.

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Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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2 commenti per "Aggiornamento planimetria catastale: guida breve"

  • Signorello Giuseppe ha detto:

    signorello vorei fare l’aggiornamento della planimetria catastale

    dopo la ristrutturazione con un piccolo cambiamento

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