Quali sono gli adempimenti dopo il decesso e chi se ne occupa?

Quali sono gli adempimenti dopo il decesso e chi se ne occupa?

Già nei momenti successivi al decesso di una persona, i parenti del defunto devono farsi carico di alcune incombenze burocratiche inevitabili. Leggi la nostra breve guida per capire quali sono tutti gli adempimenti da eseguire dopo il decesso di una persona.

INDICE:

  1. Quali sono gli adempimenti dopo il decesso di una persona?
  2. Come si fa la dichiarazione di successione?
  3. Quali sono i documenti utili per la presentazione della dichiarazione di successione?
  4. Chi deve presentare la dichiarazione di successione?
  5. Chi non è obbligato a presentarla?
  6. Quali documenti del defunto bisogna riconsegnare?
  7. Chi deve comunicare all’INPS il decesso del pensionato?
  8. Panoramica sugli altri principali adempimenti dopo il decesso

Quali sono gli adempimenti dopo il decesso di una persona?

Sappiamo che la morte di una persona comporta l’apertura della sua successione ereditaria, ossia il trasferimento del patrimonio da un soggetto ad un altro. Ma cosa accade nelle 24 ore successive dal decesso? In questa situazione gli eredi devono presentare la denuncia di morte all’Ufficio dello Stato Civile o delegare un’impresa di onoranze funebri per le pratiche cimiteriali. Con la comunicazione del decesso, poi, il Comune rilascia il certificato di morte, utile per sbrigare le pratiche burocratiche relative ai contratti intestati al deceduto.

Ma adesso concentriamoci sulle questioni relative ai rapporti con l’INPS, l’Agenzia delle Entrate, la banca, l’assicurazione e così via.

Come si fa la dichiarazione di successione?

La dichiarazione di successione è presentata dagli eredi, chiamati all’eredità e legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione. È possibile presentarla scegliendo alternativamente tra le seguenti modalità:

Quali sono i documenti utili per la presentazione della dichiarazione di successione?

Abbiamo visto come tra gli adempimenti dopo il decesso di una persona rientra la dichiarazione di successione. A questo proposito, riportiamo alcuni dei servizi online che possono essere utili per compilare nel modo corretto la denuncia di successione, richiedibili online su VisureItalia:

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Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

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Chi deve presentare la dichiarazione di successione?

Devono presentare la dichiarazione di successione:

  • gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari (o i loro rappresentanti legali). Sono esclusi i casi in cui vi abbiano rinunciato o nominino un curatore dell’eredità prima del termine per la presentazione della successione,
  • gli immessi al possesso dei beni,
  • gli amministratori dell’eredità,
  • i curatori delle eredità giacenti,
  • gli esecutori testamentari,
  • trustee.

Chi non è obbligato a presentarla?

Non sussiste alcun obbligo di dichiarazione se ricorrono nello stesso tempo le condizioni che seguono:

  • l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del de cuius,
  • presenta un valore non superiore a 100.000 euro,
  • non riguarda immobili o diritti reali immobiliari.

Quali documenti del defunto bisogna riconsegnare?

Per la carta d’identità, la patente di guida e il passaporto del defunto non è obbligatoria la restituzione, ma la denuncia in caso di smarrimento. Quanto al passaporto ed il porto d’armi, invece, si prevede la consegna in Questura degli stessi. Se il defunto deteneva armi, poi, gli eredi che non intendono procedere alla vendita o alla consegna delle stesse, dovranno richiedere il nulla osta sempre alla Questura.

Chi deve comunicare all’INPS il decesso del pensionato?

In passato spettava agli eredi comunicare il decesso di una persona all’INPS. Questo, però, non sempre accadeva, con la conseguenza che i parenti continuavano a riscuotere la pensione del proprio caro, nonostante fosse passato a miglior vita. Al giorno d’oggi, invece, è il medico necroscopo che deve comunicare la constatazione del decesso. Costui ha infatti l’obbligo di spedire il certificato di accertamento del decesso all’INPS entro 48 ore dall’evento. Tutta la procedura avviene online sul sito dell’INPS. Nel momento in cui l’ente riceve tale comunicazione, scatta il blocco dei versamenti sui conti correnti bancari o postali.

La comunicazione all’istituto di previdenza, inoltre, serve anche a:

  • trasferire la pensione all’erede, se il defunto beneficiava già di un trattamento pensionistico (pensione di reversibilità),
  • attribuire una pensione all’erede nel caso in cui la persona deceduta aveva maturato il diritto alla pensione per i contributi versati (pensione indiretta).

Panoramica sugli altri principali adempimenti dopo il decesso

Per le utenze e i contratti di locazione, non vi è alcun obbligo di comunicazione perché i contratti proseguono con gli eredi. Per quanto concerne i contratti in essere del de cuius, si propone questa breve panoramica:

Quali sono gli adempimenti dopo il decesso con il Fisco?

Un erede deve presentare per conto del defunto la dichiarazione dei redditi riferita all’anno del decesso. Questa denuncia, intestata al defunto, deve riportare i dati dell’erede che presenta il documento. Il termine per la presentazione della dichiarazione è diversa in base alla data di morte del contribuente.

Contratto di lavoro

Quando il de cuius era un lavoratore dipendente alla data del decesso, deve esserne informato il datore di lavoro. Gli eredi, infatti, avranno diritto ad ottenere:

  • la liquidazione della retribuzione maturata ma non ancora percepita,
  • l’indennità di fine rapporto,
  • i diritti derivanti dal contratto di lavoro. Il diritto degli eredi a richiedere tali somme, inoltre, si prescrive dopo 5 anni dall’apertura della successione.

Pensioni sulla vita

Se il de cuius fosse titolare di pensioni sulla vita, bisogna informare l’Istituto di riferimento per attivare il procedimento di liquidazione previsto dalla polizza.

Rapporti bancari

Bisogna riconsegnare gli assegni e le carte utilizzate dal de cuius ed ottenere così la volturazione del conto a favore degli eredi. Quest’ultimo, una volta dichiarato il decesso alla banca, sarà bloccato. Per ottenere lo sblocco, in seguito, è necessario presentare il certificato di morte e, se presente, la copia del testamento. Il mutuo, poi, sarà preso in carico dagli eredi.

Partecipazioni societarie

Per quanto riguarda la procedura di successione delle partecipazioni societarie, questa è disciplinata dal contratto di società nei limiti delle relative disposizioni legislative.

Veicoli iscritti al PRA

I veicoli del defunto non devono essere inseriti nella dichiarazione di successione, ma bisogna presentare una modifica di intestazione al PRA presso gli sportelli dell’ACI.

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Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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4 commenti per "Quali sono gli adempimenti dopo il decesso e chi se ne occupa?"

  • CANTAFIA MARIA ANTONIA ha detto:

    buongiorno, ho 72 anni-nessun parente-parecchie amiche che però hanno la mia età. Fatto testamento e lasciato presso un avvocato-fatto iscrizione a Socrem-Va per cremazione.
    Sono invece molto confusa per quanto riguarda i primi adempimenti dopo la mia morte come Onoranze Funebri e tutto il resto. Mi puo fare chiarezza su come comportarmi, devo forse delegare un ‘avvocato ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Maria Antonia, nell’ipotesi in cui non si abbiano parenti in vita, possono provvedere anche conoscenti e amici che si possono delegare a tale scopo. Cordiali saluti.

  • papale anna maria ha detto:

    buongiorno avrei un chiarimento : mia madre e’deceduta tre anni fa e si era sposata ora e’ deceduto anche suo marito io che sono la figliastra devo fare il 730 come erede?
    ps. ci sono solo delle spese da recuperare della casa di riposo dove suo marito era ospite
    grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Anna Maria, lei risulta erede del marito di sua madre? Le confermiamo che gli eredi possono presentare il Modello 730 per conto dei contribuenti deceduti, qualora ne ricorrano le condizioni. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso un CAF. Cordiali saluti.

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