Acquisto casa: come fare per evitare truffe in 6 step

Acquisto casa: come fare per evitare truffe in 6 step

L’acquisto di una casa è, per una persona o una famiglia, l’investimento finanziario più importante, che ha implicazioni anche in campo emotivo e sociale. Per questo motivo è bene prestare molta attenzione per evitare di incorrere in truffe immobiliari e raggiri che potrebbero compromettere il buon esito di una scelta così importante. Ecco 6 consigli per procedere all’acquisto casa…in tutta tranquillità!

Principali truffe nell’acquisto casa

Le principali truffe che possono essere commesse durante una compravendita immobiliare e, nello specifico, durante le pratiche d’acquisto di un immobile consistono nel:

  • Nascondere informazioni essenziali, ad esempio in merito alla titolarità giuridica dell’immobile in capo al proprietario (proprietario in comunione legale, più eredi proprietari dell’immobile, regime di nuda proprietà con diritto di usufrutto a favore di terzi, ecc.), all’esistenza di ipoteche pregiudizievoli (decreti ingiuntivi, ipoteche esattoriali, pignoramenti, ecc.), alla presenza di vincoli o servitù (vincoli di destinazione, servitù di passaggio su aree condominiali), alla regolarità catastale (immobile intestato in Catasto al precedente proprietario, indirizzo immobile da rettificare per cambio toponomastica, planimetria catastale non conforme allo stato dei luoghi, ecc.).
  • Minimizzare i problemi, riferiti ad esempio alla presenza di eventuali abusi edilizi “sanabili” (la legge sul condono edilizio è una legge nazionale ed il reato di abuso edilizio è previsto dal Codice Penale ed interessa non solo il Comune ma soprattutto la Procura della Repubblica) presentandoli come risolvibili senza problemi.
  • Creare confusione all’acquirente dell’immobile in fase di firma del contratto preliminare, ad esempio la dicitura “caparra confirmatoria” tutela proprio l’acquirente in quanto, in caso di inadempienza del proprietario per vizi sull’immobile e la conseguente impossibilità a stipulare l’atto notarile, questi è tenuto a corrispondere all’acquirente il doppio della caparra confirmatoria versata. La parola “acconto” non ha questa valenza nel contratto.
  • Confondere i documenti della compravendita immobiliare, come le visure catastali con le visure ipotecarie. La prima, infatti, evidenza solo dei dati dell’intestatario dell’immobile ma non ha alcun valore giuridico per provare la titolarità dell’immobile. I dati presenti nella visura catastale hanno solo valore a fini fiscali per individuare la rendita catastale, tutti gli altri dati presenti potrebbero non essere aggiornati e quindi certi e reali. Solo attraverso una visura ipotecaria è possibile disporre di una dato certo ed avente valore giuridico.

Anche se le truffe nell’acquisto casa sono di varia natura, possono essere in buona parte ricondotte a queste tipologie. È bene quindi tenerle a mente per essere un passo avanti rispetto ai truffatori, ricordando che è possibile evitare truffe utilizzando i 6 seguenti trucchi.

Evitare le truffe nell’acquisto casa in 6 step

Come fare per evitare truffe e spiacevoli raggiri durante la compravendita immobiliare? Se stai per acquistare casa, ecco le 6 regole da seguire per procedere alla firma senza preoccupazioni!

  1. Una volta individuata la casa dei tuoi sogni, non lasciarti coinvolgere solo sul piano emotivo ma esamina con attenzione e con la dovuta calma tutti gli aspetti dell’immobile all’esterno, quali il contesto urbanistico, i prospetti esterni e le coperture, gli spazi condominiali ed eventuali servitù, i costi di gestione del condominio, senza tralasciare la situazione dell’immobile all’interno, come ad esempio l’atrio comune, gli impianti tecnologici presenti (ascensore, autoclave, caldaia ed impianto riscaldamento, ecc.).
  2. Assicurati di parlare con il reale proprietario dell’immobile: un passaggio fondamentale per evitare di dare inizio ad una trattativa che rischierebbe di naufragare nel nulla.
  3. Se il contatto avviene tramite un agente immobiliare, pretendi di visionare il mandato sottoscritto dal proprietario: questo non per conoscere la provvigione che il mandatario percepirà, ma per sincerarti che il mandato sia ancora in essere e non decaduto.
  4. Fai domande, anche quelle più strane che ti vengono in mente! Ti aiuterà a verificare se le risposte sono soddisfacenti (starà poi a te verificarne la reale consistenza).
  5. Ricorda che il prezzo dell’immobile è fondamentale ma non è l’unico aspetto da tenere in considerazione.
  6. Non procrastinare eventuali problemi demandando la soluzione al notaio: sei tu che stai per acquistare casa, non il notaio!

Quali sono i documenti di cui è indispensabile disporre per la valutazione dell’acquisto?

Ora che sai come evitare le truffe nell’acquisto casa, ecco quali sono i documenti che possono aiutarti a raggirarle e i link per ottenerli online in pochi click.

Visura ipotecaria persona fisicaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Visura ipotecaria persona fisica
Planimetria catastale onlineRichiedilo qui

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Planimetria catastale online
Visura catastale storica immobileRichiedilo qui

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Visura catastale storica immobile

Praticamente, come può una persona o una famiglia non esperta nel settore immobiliare valutare e verificare le informazioni che vengono fornite? Per acquistare casa evitando truffe, è bene:

  • Richiedere una visura ipotecaria con i dati del proprietario dell’immobile (è sufficiente uno dei proprietari e necessitano solo dati nascita) dalla quale si può avere evidenza tramite un documento ufficiale estratto dagli Uffici di Pubblicità Immobiliare (ex Conservatoria dei Registri Immobiliari) chi è il reale proprietario dell’immobile e se sussistono gravami, ipoteche, trascrizioni o iscrizioni pregiudizievoli.
  • Prendere visione di tutte le formalità presenti nella visura ipotecaria relative all’immobile, in modo da disporre della visura delle note di trascrizione digitale relative a tutti gli atti notarili riferiti all’immobile (atto di compravendita, atto di donazione, atto di divisione, ecc.).
  • Richiedere la planimetria catastale come risulta depositata presso il Catasto e confrontarla con lo stato dei luoghi per verificare la corrispondenza o eventuali differenze relative a tramezzi interni, porte, finestre, terrazze nonché la destinazione dei vani.
  • Richiedere una visura catastale storica per immobile (sono necessari i dati catastali dell’immobile come foglio, mappale o particella, subalterno) che evidenzia tutti i trasferimenti e le modifiche che hanno riguardato l’immobile nel ventennio antecedente.

Leggi anche >> Documenti acquisto casa: quali sono e come ottenerli online

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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10 commenti per "Acquisto casa: come fare per evitare truffe in 6 step"

  • Noemi ha detto:

    Salve. Se l’agenzia si rifiuta di far visionare il titolo di provenienza e visura catastale storica alla persona che sta acquistando può essere motivo di anullare il preliminare? Sto acquistando casa alla cieca. L’agenzia sta temporeggiando e sento che nascondono qcosa. Se sulla planimetria risulta un tinello che in realtà è una camera da letto è un segnale d’allarme? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Noemi, è un suo diritto visionare la documentazione e soprattutto accertarsi che la planimetria sia conforme allo stato di fatto, in quanto questa regolarità è necessaria per procedere con la vendita. Cordiali saluti.

  • Crescenzo Bencivenga ha detto:

    Buongiorno, vorrei acquistare una casa individuata, tale abitazione è in vendita con la seguente modalità: Acconto di 15.000, 00 al preliminare con consegna chiavi e immissione in possesso, saldo entro 24 mesi al rogito. NO Agenzie.
    Quando ho chiesto informazione per i 24 mesi, mi è stato risposto che mi farebbero un contratto di fitto fino al rogito, pur non pagando il fitto mensile, perchè il pagamento risulta nei 15.000,00 euro.
    Questa formula mi emana tanta insicurezza, anche se la casa mi piace tantissimo.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Crescenzo, le suggeriamo di confrontarsi con un Notaio per verificare la validità di queste modalità di vendita. Cordiali saluti.

  • ANTONIO ha detto:

    E’ possibile l’acquisto di un immobile effettuato nel nel 2003
    ( libero da gravami ) con conseguente ispezione ipotecaria / 2008 (libero da gravami), il medesimo immobile / anno 2018 risulta ipotecato nell’anno 2000 ????? ( DICONSI ANNO DUEMILA )
    sembra una barzelletta all’italiana ( CARTA CANTA / FINO A QUERELA DI FALSO / RIF. ALL’ISPEZIONE IPOTECARIA )
    DOMANDA
    CHE COSA RISCHIA COLUI ( INSIEME AL FUNZIONARIO ADDETTO ) CHE HA ISCRITTO L’IPOTECA DOPO LA VENDITA ( 2003 ) ?????????????????

    • Redazione ha detto:

      Gentile Antonio, oltre all’ispezione ipotecaria dovrebbe verificare il contenuto dell’ipoteca, ovvero gli importi dovuti, il soggetto creditore e quello debitore. Se lei non è il debitore di questa ipoteca, dovrà contattare il legale che l’ha trascritta al fine di cancellarla immediatamente. Cordiali saluti.

  • murovez umberto ha detto:

    Buongiorno, se il venditore ha lasciato debiti di condominio e altri debiti, spetta al nuovo proprietario pagare?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Umberto, in base a quanto stabilito dall’art. 63, c.4, delle disp. Att. del codice civile, la regola generale è che chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e quello precedente. L’acquirente al quale è richiesto il pagamento degli oneri condominiali e che adempie all’obbligazione solidale può comunque richiedere al precedente proprietario il rimborso.
      Occorre però capire se si tratta di spese necessarie per la manutenzione ordinaria o quelle invece previste per lavori straordinari, perché in questi casi specifici si è espressa anche la Cassazione.

  • Massimo ha detto:

    Può esistere un garante solo per le spese notarili?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Massimo,
      le spese notarili, intese come i compensi del notaio, devono essere corrisposte dalla parte acquirente al momento della stipula. Si tratta di una transazione commerciale di natura privatistica che riguarda due parti, l’acquirente ed un professionista, che possono accordarsi tra loro per le modalità di pagamento.

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