Acquisti immobiliari: come escluderli dalla comunione di beni

Acquisti immobiliari: come escluderli dalla comunione di beni

Per motivi fiscali, legali o personali è possibile che insorga la necessità di escludere dal regime della comunione dei beni l’acquisto di un immobile. Eccome come fare e quali requisiti soddisfare se il motto “due cuori e una capanna” non fa per voi.

Come escludere dalla comunione di beni l’acquisto di un immobile

Per escludere l’acquisto di un immobile dalla comunione di beni è necessario soddisfare tre condizioni indispensabili. In primo luogo, è necessario che si verifichi una delle cause di esclusione dalla comunione di beni indicate dalla legge, che sono:

  • beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge e loro accessori
  • beni che servono all’esercizio della professione del coniuge, ad esclusione di quelli destinati a un’azienda che fa parte della comunione dei beni
  • beni acquisiti con il prezzo del trasferimento dei beni personali che non rientrano nella comunione o dal loro scambio, purché espressamente dichiarato nell’atto di acquisto.

Il secondo requisito necessario è la partecipazione all’atto dell’altro coniuge non acquirente e, terzo ed ultimo requisito, il riconoscimento da parte di entrambi i coniugi della naturale del bene immobiliare acquistato. Quindi, se fino a poco tempo fa era sufficiente la dichiarazione resa dal coniuge per escludere l’acquisto dalla comunione di beni, oggi non è più così.

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I requisiti devo essere tutti e tre validi. In caso di mancanza di uno di essi, è possibile procedere con una causa in tribunale da parte del coniuge che rivendichi la propria parte di proprietà sul bene acquistato.

Come sapere se un immobile è in comunione di beni

Diversamente, se bisogna sapere se una casa o un appartamento è in comunione di beni o meno, è possibile richiedere una visura ipotecaria per immobile online. In questo modo, si verrà a conoscenza di eventuali situazioni giuridiche che possono influenzare il valore degli immobili oggetto di ricerca nel periodo decorrente dalla data di automazione della competente Conservatoria RR.II. fino alla data di aggiornamento.

Grazie alla visura ipotecaria per immobile, è possibile inoltre conoscere:

  • i dati del proprietario e dei comproprietari
  • la natura del diritto reale (piena proprietà, nuda proprietà, usufrutto)
  • tipologia dell’atto di provenienza (compravendita, successione, usucapione)
  • stato di eventuali gravami (ipoteche volontarie, servitù, vincoli) o pregiudizievoli (ipoteche legali, ipoteche esattoriali, pignoramenti, decreti ingiuntivi) a carico dell’immobile.

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Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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